Sicuramente, però a quanto si è capito il giocatore non ha chiesto le controanalisi ed ha ammesso di essersi dopato (il fatto che non sapesse cosa ci fosse nella "pozione magica" non cambia: la responsabilità di quel che si assume rimane in capo al giocatore... si potrà disquisire per pagine e pagine sulla buona/mala fede, ma la colpevolezza rimane).ATHLONE ha scritto:Vero; altrettanto vero che fino all'ultimo (eventuale) grado di giudizio nessuno è colpevole...Cane_di_Pavlov ha scritto:Le controanalisi dovrà richiederle il giocatore, altrimenti si considera già accertata la presenza dello stanozololo.
Le dichiarazioni del Presidente del GRAN solo le chiacchiere classiche che si fanno in queste circostanze, preferisco una dichiarazione di questo genere a quelle di un Rjis a caso che "scarica" i corridori fingendosi tradito ed ingannato.
Quel che mi chiedo è: come fa il presidente del Gran a sapere che "dei medici/stregoni gli hanno iniettato delle cose per rafforzare i muscoli, cose che si sono ora rivelate essere sostanze dopanti"? Ha fatto analizzare qualcosa che è stato iniettato al giocatore dal santone nel lasso di tempo intercorso tra l'accertata positività ed oggi?