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ATHLONE ha scritto:

Cane_di_Pavlov ha scritto:Le controanalisi dovrà richiederle il giocatore, altrimenti si considera già accertata la presenza dello stanozololo.

Vero; altrettanto vero che fino all'ultimo (eventuale) grado di giudizio nessuno è colpevole...

Sicuramente, però a quanto si è capito il giocatore non ha chiesto le controanalisi ed ha ammesso di essersi dopato (il fatto che non sapesse cosa ci fosse nella "pozione magica" non cambia: la responsabilità di quel che si assume rimane in capo al giocatore... si potrà disquisire per pagine e pagine sulla buona/mala fede, ma la colpevolezza rimane).

Le dichiarazioni del Presidente del GRAN solo le chiacchiere classiche che si fanno in queste circostanze, preferisco una dichiarazione di questo genere a quelle di un Rjis a caso che "scarica" i corridori fingendosi tradito ed ingannato.

Quel che mi chiedo è: come fa il presidente del Gran a sapere che "dei medici/stregoni gli hanno iniettato delle cose per rafforzare i muscoli, cose che si sono ora rivelate essere sostanze dopanti"? Ha fatto analizzare qualcosa che è stato iniettato al giocatore dal santone nel lasso di tempo intercorso tra l'accertata positività ed oggi?

La positività è stata riscontrata il 20 settembre. Sarebbe anche interessante capire QUANDO il giocatore è stato sottoposto al trattamento del santone, e capire, magari con l'aiuto di qualcuno che ne capisce più di noi, se è plausibile che un'assunzione singola dello Stanazolo possa far rimanere tracce nell'organismo per un un periodo così lungo.

'Il ragazzo è andato in Sud Africa quest'estate ed aveva probelmi in ginocchio, lì dei medici/stregoni gli hanno iniettato delle cose per rafforzare i muscoli, cose che si sono ora rivelate essere sostanze dopanti. Gli han detto che non avrebbero fatto niente, mentre invece erano delle bombe, così il ragazzo ingenuamente ha accettato e ci siamo trovati questa sorpresa. Noi non sapevamo nulla, il ragazzo è venuto da me piangendo, è molto turbato e va incontro a grossi problemi economici adesso, ma cosa possaimo fare? La squialifica è sicura, anche perchè ha ammesso l'uso di questa sostanza e si prende tutte le responsabilità, ma a malincuore ora lo devo mandare a casa. Mi trovo in un grosso imbarazzo è una situazione che non mi è mai capitata e spero non mi capiterà mai più. Sotto l'aspetto umano Martin è distrutto, però è stato molto onesto: gli han detto che nel giro di un mese massimo gli sarebbe passato sia il dolore che il porodotto in circolo, gli hanno raccontato delle palle e ci è caduto dentro!'

Se queste dichiarazioni corrispondono al vero, ci trovo qualcosina di strano: prima si afferma che al giocatore era stato detto che le sostanze iniettati non erano dopanti, poi si dice che nel giro di un mese il prodotto non sarebbe stato più in circolo.

Ma che bisogno c'è di sapere che il prodotto non sarebbe più stato in circolo SE era un prodotto non dopante, quindi perfettamente lecito? Mah.

Cane_di_Pavlov ha scritto:'Il ragazzo è andato in Sud Africa quest'estate ed aveva probelmi in ginocchio, lì dei medici/stregoni gli hanno iniettato delle cose per rafforzare i muscoli, cose che si sono ora rivelate essere sostanze dopanti. Gli han detto che non avrebbero fatto niente, mentre invece erano delle bombe, così il ragazzo ingenuamente ha accettato e ci siamo trovati questa sorpresa. Noi non sapevamo nulla, il ragazzo è venuto da me piangendo, è molto turbato e va incontro a grossi problemi economici adesso, ma cosa possaimo fare? La squialifica è sicura, anche perchè ha ammesso l'uso di questa sostanza e si prende tutte le responsabilità, ma a malincuore ora lo devo mandare a casa. Mi trovo in un grosso imbarazzo è una situazione che non mi è mai capitata e spero non mi capiterà mai più. Sotto l'aspetto umano Martin è distrutto, però è stato molto onesto: gli han detto che nel giro di un mese massimo gli sarebbe passato sia il dolore che il porodotto in circolo, gli hanno raccontato delle palle e ci è caduto dentro!'

Se queste dichiarazioni corrispondono al vero, ci trovo qualcosina di strano: prima si afferma che al giocatore era stato detto che le sostanze iniettati non erano dopanti, poi si dice che nel giro di un mese il prodotto non sarebbe stato più in circolo.

Ma che bisogno c'è di sapere che il prodotto non sarebbe più stato in circolo SE era un prodotto non dopante, quindi perfettamente lecito? Mah.

Bravo Cane, hai sottolineato una cosa abbastanza grave, che fa' decisamente vacillare la versione del giocatore, se ti dicono , vai tranquillo che quello che ti inettiamo fra un mese non e' piu' rilevabile......., mi par chiaro che nn e' soluzione fisiologica, anche al Gran un po' di stupore ci deve essere stato , un giocatore va in vacanza , dovrebbe operarsi , ti torna come nuovo , non e' andato in vacanza a Lourdes , ma e stato miracolato lo stesso.....mah ?

pandorino ha scritto:

Cane_di_Pavlov ha scritto:'Il ragazzo è andato in Sud Africa quest'estate ed aveva probelmi in ginocchio, lì dei medici/stregoni gli hanno iniettato delle cose per rafforzare i muscoli, cose che si sono ora rivelate essere sostanze dopanti. Gli han detto che non avrebbero fatto niente, mentre invece erano delle bombe, così il ragazzo ingenuamente ha accettato e ci siamo trovati questa sorpresa. Noi non sapevamo nulla, il ragazzo è venuto da me piangendo, è molto turbato e va incontro a grossi problemi economici adesso, ma cosa possaimo fare? La squialifica è sicura, anche perchè ha ammesso l'uso di questa sostanza e si prende tutte le responsabilità, ma a malincuore ora lo devo mandare a casa. Mi trovo in un grosso imbarazzo è una situazione che non mi è mai capitata e spero non mi capiterà mai più. Sotto l'aspetto umano Martin è distrutto, però è stato molto onesto: gli han detto che nel giro di un mese massimo gli sarebbe passato sia il dolore che il porodotto in circolo, gli hanno raccontato delle palle e ci è caduto dentro!'

Se queste dichiarazioni corrispondono al vero, ci trovo qualcosina di strano: prima si afferma che al giocatore era stato detto che le sostanze iniettati non erano dopanti, poi si dice che nel giro di un mese il prodotto non sarebbe stato più in circolo.



Ma che bisogno c'è di sapere che il prodotto non sarebbe più stato in circolo SE era un prodotto non dopante, quindi perfettamente lecito? Mah.

Bravo Cane, hai sottolineato una cosa abbastanza grave, che fa' decisamente vacillare la versione del giocatore, se ti dicono , vai tranquillo che quello che ti inettiamo fra un mese non e' piu' rilevabile......., mi par chiaro che nn e' soluzione fisiologica, anche al Gran un po' di stupore ci deve essere stato , un giocatore va in vacanza , dovrebbe operarsi , ti torna come nuovo , non e' andato in vacanza a Lourdes , ma e stato miracolato lo stesso.....mah ?

Certo torna "miracolato" e la in a società? Non se ne accorge? Strano volevano operarlo lui dice di no va in S.A. dove per gli addetti al lavoro si sa come e facilissimo "operarsi".............torna miracolosamente guarito e la società non ne sa niente, o perlomeno non lo sottopone ad alcuni esami per accertarsi di cosa ha fatto per "guarire" ma per favore non diciamo stronzate.

pandorino ha scritto:

Cane_di_Pavlov ha scritto:

... mi par chiaro che nn e' soluzione fisiologica, anche al Gran un po' di stupore ci deve essere stato , un giocatore va in vacanza , dovrebbe operarsi , ti torna come nuovo , non e' andato in vacanza a Lourdes , ma e stato miracolato lo stesso.....mah ?

In effetti so che al GRAN si erano stupiti, poi hanno chiesto a quelli dell'Overmach che hanno detto che era tutto normalissimo, ed allora hanno lasciato perdere.

Sanzionare la società per doping del giocatore è una vaccata pazzesca.
E' il GRAN il primo soggetto danneggiato
Per quanto riguarda il doping, gira da tempo e da quando sono iniziati i test
Primo caso, tre giocatori dell'Aquila positivi al tetraidrocannabinolo (all'epoca si beccarono 8 mesi, oggi te la cavi con un pateravegloria)
Poi altri casi (al netto di quelli da THC) tra i quali
- quello stranissimo di Martinez e De Angelis della RR (positivi ad un estrogeno usato dai pesisti, assunto da un estremo)
- quello di un centro del Mirano (o di altra squadra veneta di A, non ricordo esattamente) alla stessa sostanza dopante di un famoso ottocentista italiano
Alcuni anni fa in un rumor si parlò di vari giocatori del 6N non negativi, ma finì tutto lì
Il doping non è evitabile, ma solo limitabile, salvo a scegliere l'opzione USA degli anni novanta, ma va detto che anche lì negli ultimi anni è iniziata la guerra agli steroidi

blackjack ha scritto:Sanzionare la società per doping del giocatore è una vaccata pazzesca.
E' il GRAN il primo soggetto danneggiato

Ehi, ma ti metti a rispondere seriamente?
Guarda che qui stanno tutti scherzando!

blackjack ha scritto:- quello stranissimo di Martinez e De Angelis della RR

Martinez chi? Quando è stato?

ma chi modera questa parte del forum? nessuno si è accorto che il titolo e l'argomento del 97% di questo topic non c'entrano una cippa?

blackjack ha scritto:Sanzionare la società per doping del giocatore è una vaccata pazzesca.
E' il GRAN il primo soggetto danneggiato

Beh, se io fossi il Gran Capo Del GRAN, vorrei sapere da chi/con che metodi si fanno curare i miei atleti...

Desiderio che accomuna in una grande famiglia tutti i Grandi Capi di tutte le società di tutti gli sport, scacchi e dama compresi

EmmePi ha scritto:

ItalianRugbyFriends ha scritto:EmmePi. capisco che la difesa dei propri giocatori è d'obbligo e naturale. Ma almeno un po' di obiettività...

p.s. non mi autodefinisco giornalista. Lo sono, professionista. E quello che ho scritto è quello che ha dichiarato in un'intervista il presidente del Gran. Nè più nè meno. Se poi la cosa non ti piace, non so che farci.

Non si è difeso nemmeno lui, avendo subito ammesso tutto. Se prima di ammettere tutto mi avesse fatto una telefonata gli avrei suggerito, invece, di chiedere le controanalisi e di negare tutto, perchè qui in Italia si fa così.

...beh, complimenti...e tu ti permetti di dare lezioni di moralità e etica dello sportin tutti i tuoi post e poi rilasci una dichiarazione del genere...certo che hai un becco di ferro invidiabile

blackjack ha scritto:Sanzionare la società per doping del giocatore è una vaccata pazzesca.
E' il GRAN il primo soggetto danneggiato
Per quanto riguarda il doping, gira da tempo e da quando sono iniziati i test
Primo caso, tre giocatori dell'Aquila positivi al tetraidrocannabinolo (all'epoca si beccarono 8 mesi, oggi te la cavi con un pateravegloria)
Poi altri casi (al netto di quelli da THC) tra i quali
- quello stranissimo di Martinez e De Angelis della RR (positivi ad un estrogeno usato dai pesisti, assunto da un estremo)
- quello di un centro del Mirano (o di altra squadra veneta di A, non ricordo esattamente) alla stessa sostanza dopante di un famoso ottocentista italiano
Alcuni anni fa in un rumor si parlò di vari giocatori del 6N non negativi, ma finì tutto lì
Il doping non è evitabile, ma solo limitabile, salvo a scegliere l'opzione USA degli anni novanta, ma va detto che anche lì negli ultimi anni è iniziata la guerra agli steroidi

nell'NFL per una positività a anabolizanti ti becchi 4-5 giornate
proprio una bella roba

klima65 ha scritto:

EmmePi ha scritto:

ItalianRugbyFriends ha scritto:EmmePi. capisco che la difesa dei propri giocatori è d'obbligo e naturale. Ma almeno un po' di obiettività...

p.s. non mi autodefinisco giornalista. Lo sono, professionista. E quello che ho scritto è quello che ha dichiarato in un'intervista il presidente del Gran. Nè più nè meno. Se poi la cosa non ti piace, non so che farci.

Non si è difeso nemmeno lui, avendo subito ammesso tutto. Se prima di ammettere tutto mi avesse fatto una telefonata gli avrei suggerito, invece, di chiedere le controanalisi e di negare tutto, perchè qui in Italia si fa così.

...beh, complimenti...e tu ti permetti di dare lezioni di moralità e etica dello sportin tutti i tuoi post e poi rilasci una dichiarazione del genere...certo che hai un becco di ferro invidiabile

Klima, sei l'unico che non ha capito.
Ehi, c'è nessuno in casa?