Penso che la tanto criticata FIR, in questo caso sia una vittima, si è trovata di fronte al fatto compiuto e penso che purtroppo dovrà chinare la testa.
La verità è che in Italia il calcio si comporta un po' come la mafia, gestisce tutto e tutti e non puoi fare nulla senza la sua autorizzazione.
Gli stadi non sono di proprietà delle squadre di calcio, ma di fatto è come se lo fossero. Mi sta parecchio sugli zebedei il fatto che tutta la popolazione debba pagare tasse per mantenere impianti che vengono utilizzati solo ed esclusivamente per tutto l'anno del calcio.
Se capita, come in questo caso, che una volta all'anno arrivi una nazionale che gioca contro la squadra campione del mondo, si chiede di spostare la partita manco fosse un torneo da dopo lavoro ferroviario.
VERGOGNA!!! Spero che la FIR apra una causa contro il comune di Firenze talmente grande da farlo saltare per aria.
PS x quelli che dicono che la FIORENTINA (e con lei la lega calcio che la appoggia) hanno esercitato un loro diritto: Sarà anche vero, fatto sta che l'ambiente del calcio ha dimostrato (non che non si sapesse già) la sua estrema cafonaggine per l'ennesima volta.
Se anche non dovessi giocare per tre settimane in casa, essendo un campionato con andata e ritorno, giocherai due/tre (o quante cavolo sono) partite consecutive in casa in quello di ritorno.
Nei campionati americani (anche per motivi geografici) spesso molte squadre giocano tantissime partite in trasferta consecutivamente per poi giocarne successivamente altrettanti di fila fra le mura amiche, e nessuno rompe le scatole perchè alla fine del torneo tutti hanno giocato lo stesso numero di partite delle altre in casa.
Ah calciatori, non vi offendete, ma siete proprio di una pasta inferiore