Ocirne ha scritto:Potrei dire che è la prima volta che ho visto giocare Acc. Av. e sinceramente non mi ha fatto una grande impressione.
Potrei dire che durante l’anno ho visto più volte giocare Pesaro e così male credetemi, non ha mai giocato.
Potrei dire che avrei preferito mille volte veder giocare Pesaro & Acc. Avezzano con i suoi ragazzi aquilani, senza il problema del terremoto.
Potrei dire che se magari Acc. Av. avesse giocato, che so, magari con Ascoli mi sarei forse annoiato o magari strabiliato se non capissi nulla di rugby.
Potrei dire d’aver udito e visto con i miei occhi venire dalla panca abruzzese appena iniziato l’incontro frasi e atteggiamenti di puro (ancora) ingiustificato disprezzo, rivolti alla terra e alla gente che ti ospita.
Potrei pensare, sicuramente sarà stato così, che qualche cretino tra il pubblico di casa ha sparato insulti ai bianco/verdi.
La mala educazione esiste a destra e a manca, di sopra e di sotto.
Potrei dire che Pesaro Rugby ha sempre amato L’Aquila e la sua Gente, Mimmo Battistelli, Loreto Cucchiarelli, la “Scavolini” stessa, tanto per fare qualche esempio.
Potrei dire che a Pesaro abbiamo sempre tifato Aquila, perché Aquila è nella nostra storia, perché aquilane sono state tra le persone più importanti e mai dimenticate del nostro Club.
Per finire penso che probabilmente Firenze vincerà con Gran Sasso, trionferà poi con Pesaro e così l’amico di Ascoli farà pari.
Buona sera Signori,
torno a qui a leggervi dopo qualche settimana, per ovvi motivi "sismici" e vedo che fra di voi le cose non sono affato cambiate. Quello che vedo è che si continua ad azzuffarsi, che si continua a parlare di faide interne al vostro comitato, che si continua a scontrarsi individualmente prendendo le difese dell'una e dell'altra squadra, per chi dice che siamo forti e per chi dice che siamo pippe...
Io era a Pesaro, ovviamente, e a Pesaro abbiamo perso la partita contro una squadra lucida, organizzata, e con tantissima voglia di vincere. non entro nel merito tecnico della partita perche ovviamente sarei di parte, avrei da dire tante cose, tante analisi e disamine riguardanti le occasioni avute e non sfruttate, l'arbitraggio, il possesso di palla, il tempo trascorso nella metà campo avversaria, il fattore campo ecc ecc ecc...
Quello che mi rincresce veramente, tanto, vi giuro, è l'atteggiamento delle persone che erano li a vedere quella partita. Io, in tanti anni di ingloriosa carriera vi giuro di non essermi sentito mai così amareggiato e umiliato dalle puttanate e dalle cattiverie che ho sentito dire dagli elegantissimi concittadini dei bravi giocatori del Pesaro. Noi, come Accademia siamo formati per il 90% da giocatori aquilani, TUTTI, e dico TUTTI vittime del terremoto...ognuno di noi, chi più e chi meno ha perso cose e persone importanti della e per la loro vita, abbiamo deciso di onorare un campionato, un impegno preso con persone che hanno dato anima e cuore a un iniziativa che, in mezzo a tante difficoltà è andata avanti.
Abbiamo giocato dopo il sisma 3 partite, compresa quella di oggi vinta contro l'imola per 33-14, mi sembra

, e quella di Pesaro è stata sicuramente la più impegnativa. Dopo il terremoto ci siamo allenati 3 volte in 40 giorni, la testa e il cuore stanno dove devono stare, cioè a casa e con i propri cari, quelli che ci sono e quelli che non ci sono più e vi dico sinceramente Signori che NON è SEMPLICE, non è semplice convogliare e arginare tutto il dolore e la rabbia, ma nonostante ciò andiamo avanti...tutto questo mio sproloquio non è cercare attenuanti o giustificazioni; siamo venuti a Pesaro, abbiamo giocato e abbiamo perso, fa parte del gioco...massimo rispetto per la vs squadra che, come ripeto, è stata sicuramente più lucida e assetata di vittoria, ma non mi venite a raccontare cazzate su questo sedicente ardore di fratellanza per l'Aquila, Loreto, Battistelli e blah blah blah...perchè quello che ho visto e sentito io dal campo è una totale mancanza di rispetto e solidarietà nei confronti di chi sta col culo per terra, dorme in tenda, ha perso il lavoro, ha perso degli amici cari, ha perso quasi tutte le certezze e la stabilità di cui si ha bisogno...la partita è andata come doveva andare, noi oggi abbiamo vinto e cminciamo un nuovo cammino, che onoreremo come ci si addice...non è escluso che ci rincontreremo a breve.
Per cui, senza nulla togliere a quei 15, 20 giocatori in campo a cui va tutto il mio/nostro rispetto, tutto quello che ho visto quel giorno spero di dimenticarlo presto, anche per Voi, perche non vi fa certo onore...
Saluti...