ITALIA vs AUSTRALIA - La partita

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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maurizio59
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Re: ITALIA vs AUSTRALIA - La partita

Messaggio da maurizio59 »

paga1 ha scritto:1 il nostro centro piu' forte gioca all'ala(e non e' Benvenuti)e deve pure piazzare nonostante ci sia Orquera in campo, quindi ci serve Nitoglia che forse con un altro allenatore si renderebbe disponibile
2 se non si calcia e' colpa del piano di gioco non dei giocatori
3 in terza abbiamo ottimi giocatori ma ieri ci serviva dannatamente Mauro(o Favaro)
4 con Berbizier i giocatori mi sembravano piu' grintosi(questa pero' e' una sensazione)
5 sicuramente Canale non e' stato il peggiore delle 2 partite anzi , sarebbe piu' interessante fare commenti senza pregiudizi
6 oggettivamente Mallett ha fallito nei risultati e nel gioco ha sbagliato con Masi al 10 poi con Mc lean ed infine con Gower(abbiamo giocato 3 anni senza apertura)purtroppo non si potra' mai sapere come sarebbe andato il 6N 2008 senza l'esclusione di Pez e dico sul serio!
7 esonerare oggi Mallett sarebbe la miglior cura per giocatori e tifosi,medita FIR medita


Nitoglia si è reso indisponibile già con Berbizier. Ci dica quale è il tecnico di suo gradimento, così lo prenderemo e potremo contare di nuovo sul Jonah Lomu italiano.. Ma dai, per piacere.
Mallet a questo punto deve restare, secondo me. Andava cacciato dopo la figuraccia con Mauro a Twickenam
Ale_86
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Re: ITALIA vs AUSTRALIA - La partita

Messaggio da Ale_86 »

Un appunto su Nitoglia, che pare sia il nuovo vate.

Durante una partita di Celtic, il povero McLean s'è preso una vagonata di improperi per degli erroracci, soprattutto in fase difensiva, commessi da Nitoglia (han lo stesso barbone e, nel dubbio, dagli allo "straniero" :P ). Non è che abbiam un pò di pregiudizi anche in questo caso?
Personalmente Nitoglia mi sembra si un buon giocatore, ma non certo un fuoriclasse internazionale.
Potete aumentarmi le tasse su tutto, ma non sulla mia birra!
http://www.salvalatuabirra.it
franky52
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Re: ITALIA vs AUSTRALIA - La partita

Messaggio da franky52 »

maurizio59 ha scritto:
Laporte ha scritto:Motivi per stare allegri non dico che ce ne siano, ma neppure da eseultare. Contro un Australia imbottita di riserve e con il pioede alzato per risposarsi del trittico di match pesanti delle ultime settimane abbiamo perso in casa di 20 punti.
Non possiamo neppure lamentarci come due anni quando sotto break siamo stati fregati da una meta di Mortolock palesemente irregolare....
E' o è non è un passo indietro rispetto a due anni fa ?
@Laporte: Ti leggo solo in "quote" ma per questa volta rispondo con la mia modesta opinione. Vorrei dirti che il Rugby non è il pressapochismo che vediamo e leggiamo (e tu ne abusi) ma precisione estrema:
a Padova il muro palese era di Mortlock, la meta di Quade Cooper, esordiente insieme al 18enne James O'Connor.
Ti ricordo marcatori e tabellino:
Italia: Masi; Robertson, Canale G., Garcia, Bergamasco Mi.; Marcato (6’ st. Orquera), Canavosio (22’ st. Toniolatti); Parisse S. (cap), Bergamasco Ma., Sole (34’ st. Zanni); Bortolami (30’ st. Reato), Del Fava; Nieto, Ghiraldini (11’ st. Ongaro), Perugini (11’ st. Aguero). All. Mallett

Australia: Ashley-Cooper (34’ st. O’Connor); Turner, Mortlock (cap), Tahu (22’ st. Cooper), Ioane; Barnes (14’ pt. Giteau), Burgess; Brown, Waugh (36’ st. Pocock), Mumm; McMeniman (28’ st. Palu), Chisholm; Dunning, Moore (36’ st. Polota-Nau), Alexander (28’ st. Kepu). All. Deans

Arbitro: Lawrence B. (Nuova Zelanda)

Marcatori: p.t. 2’ cp. Mortlock (0-3); 6’ cp. Marcato (3-3); 9’ m. Turner (3-8); 10’ cp. Marcato (6-8); 17’ cp. Giteau (6-11); 26’ drop Marcato (9-11); 31’ m. Bergamasco Mi. (14-11); 40’ cp. Giteau (14-14); s.t. 7’ cp. Giteau (14-17); 10’ cp. Giteau (14-20); 13’ cp. Orquera (17-20); 20’ cp. Orquera (20-20); 32’ m. Cooper tr. Giteau (20-27); 40’ cp. Giteau (20-30)

Un gruppo che Dean stava creando in vista dei prossimi mondiali, oltre ai 2 citati esordienti, Pocock ai primi match Digby Ioane e Timana Thau anch'essi ai primi test e ... quest'ultimo mai più negli Aussie e tornato al League, credo, sabato a Firenze c'era lo stesso gruppo, più o meno, raffinato da 2 anni di lavoro in più.
Se poi, oltre ad ogni ragionevole analisi, al raziocinio e perseverando nella tua "coerenza" vuoi dire che nulla è cambiato che siamo sempre peggio con più Italians e Tanos, che tutto va male ... e non sei il solo e hai/avete stufato!

Beninteso, siete padronissimi di dirlo ma ritengo che dovreste essere ignorati da tutti coloro che il rugby lo vivono e lo amano ... nonostante i dirigenti, gli allenatori e i giocatori che sono l'espressione del movimento italiano e possono piacere o no!
Goofus bird: un uccello che vola all'indietro, perché non gli interessa sapere dove va, ma da dove viene.(Borges - Manuale di zoologia fantastica)
JosephK.
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Re: ITALIA vs AUSTRALIA - La partita

Messaggio da JosephK. »

Di ritorno da una bella due giorni fiorentina: per me il tutto ormai da tempo si riassume nel solito commeto. Tanto cuore, tantissima ingenuità. Molti operai, poco "talento" puro. Se manca Gower rischiano di prendere dei buchi centrali pazzeschi e infatti l'apertura australiana giustamente MoM ci bucava di continuo sulle percussioni centrali. Gower mi pare ancora una volta di più un nostro elemento essenziale: in difesa, in particolare, ma anche in attacco: non è un caso che da lui sono partite le ultime nostre mete di azione.
La mischia è stata eccellente e Lo Cicero semplicemente fantastico. Tra l'altro negli ultimi due anni ha recuperato una mobilità che non gli ricordavo. Gori bene all'esordio, dà molto più ritmo di Tebaldi ed è più preciso.
Nei tre quarti molta molta nebbia: quel passaggio di Canele a Benvenuti (a me pare sprecatissimo all'ala, proviamo centro, piuttosto invertendolo con Sgarbi messo all'ala) un metro e mezzo avanti fa ancora girare le budella...

Loro alla fine molto bravi nei 3/4 ma non così impressionanti: costantemente fallosetti in touche dove sistematicamente ostacolano il nostro saltatore, un po' con la loro solita malizia (il pilone che "tallona" con la mano, il pilone 4 metri in fuorigioco che prende l'ovale e riparte...).
Un appunto: mentre gli scozzesi fanno vedere che con una direzione tecnica di un certo genere, compresi coach italiani che noi lasciamo andare via così, battono anche i sudafricani, noi diamo sempre l'impressione di poterlo fare ma manca l'"ultimo miglio". Nei nostri momenti migliori prendiamo mete, non sfruttiamo mai le nostre superiorità: questa era una partita da vincere "solo" con i falli presi in mischia... Ci manca quello che hanno gli argentini, la capacità di far giocare male gli avversari e di giocare sugli altrui punti scoperti e sulle altrui debolezze (le nostre gli altri le capiscono benissimo, vedasi touche). Noi siamo sempre un po' impacciati e in campo diamo l'idea di "provarci" e basta (di Orquera nell'incontro mi rimarrà impresso il suo vagare per il campo alla ricerca di qualcosa di buono da poter inventare...). Con tantissimo cuore ma poca "strategia": si giocava solo di pick and go praticamente. Abbiamo forse organizzato una maul in tutto l'incontro. Abbiamo fatto bene a calciare poco perché le loro ripartenze di tre quarti erano ogni volta un infarto ma, non so, sembra sempre che una volta che la palla arriva all'apertura e non si parte col classico pick & go non sappiamo mai bene cosa fare in campo...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

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nino22
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Re: ITALIA vs AUSTRALIA - La partita

Messaggio da nino22 »

Io tutta sta insostutibilità di Gower non l'ho vista francamente ........ soprattutto in attacco! Cosi come non mi sembra la soluzione Orquera, a sto punto fiducia a Bocchino tenendo sempre in considerazione Marcato (vedi meta vs Australia 2 anni fa!).
Non sono d'accordo sullo spostare Sgarbi ala, semmai primo centro in coppia con Benvenuti come a Treviso.
dg
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Re: ITALIA vs AUSTRALIA - La partita

Messaggio da dg »

mi prendo anch'io qualche giorno e cerco di andare per punti.
in ordine sparso di pensieri e di importanza.
- lo stadio: mi ha stupito la qualità del terreno di gioco (da quanto era verde si vede che ci giocano a calcio in massima serie), così come quella, per esempio, dei servizi igienici (ero in curva, ma abbondanti e puliti), però non è adatto al rugby: la visuale dalle curve è pessima. è purtroppo uno stadio di antica concezione (multidisciplinare) con il rettangolo inscritto nell'ovale della (forse una volta) pista di atletica mentre per il rugby sono a mio avviso più adatti gli stadi con le tribune che arrivano proprio sopra il campo.
- la partita. è stato già detto tutto. anche di più e anche il contrario di tutto. di mio aggiungo che, negli ultimi minuti pensavo: "... mi riterrei contento - -sul 14 a 25 - se non prendessimo una meta stupida nel finale: perdere con il conto delle mete pari e solo per l'indisciplina, con l'arbitro che ha arbitrato come ha arbitrato può andare bene". ed invece...
- i tifosi. sono stufo di chi fischia. ho sentito i fischi all'arbitro perché non si decideva a concedere il calcio di orquera, quando era palese che a quel punto, avendo chiesto l'intervento del TMO, il giro si deve chiudere, cioé il TMO gli deve rispondere. per cui se non prende una decisione ci sarà qualcosa che non va nella comunicazione tra i due, visto che il monitor faceva vedere che il calcio c'era. sono stufo di quelli che dicono "non si fischia: non è il calcio". non mi piace che si debba definire uno sport per paragone con un altro, che magari sta antipatico. perché non si dice "non si fischia: non è il basket"? pensate che nel basket non si fischi? guardate nei tiri liberi. oppure il volley ( ve li ricordate ai recenti mondiali di roma i fischi sui battitori brasiliani)? non si fischia perché in questo sport l'avversario lo si rispetta. e non mi interessa il fatto che noi siamo latini, i toscani sono sanguigni o che altro.
- un demerito particolare. ero nel settore dei biglietti che la fir dava alle varie realtà giovanili e non. avevo sopra di me dei ragazzini (saranno stati al massimo degli under 10) che per tutta la partita hanno riservato epiteti da ultrasi ai giocatori australiani ("str...", "figlio di p...") e all'arbitro, hanno fischiato e fatto Buuu sui calci e, si esaltavano in quelle due o tre occasioni in cui in campo gli animi si sono riscaldati, invocando la rissa. è a mio avviso inaccettabile che chi pratica rugby possa comportarsi così: ho cercato un paio di volte di sapere chi erano gli accompagnatori e/o educatori presenti per fare presente quale debba essere il loro ruolo, ma nessuno degli adulti si è fatto avanti o comunque è intervenuto. erano le giovanili del Bombo rugby di Firenze. sul forum di rugby.it delle serie B e C di quest'anno e degli anni passati si possono trovare begli spunti di riflessione su questa società. gente così fa più male che bene al movimento.
JosephK.
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Re: ITALIA vs AUSTRALIA - La partita

Messaggio da JosephK. »

nino22 ha scritto:Io tutta sta insostutibilità di Gower non l'ho vista francamente ........ soprattutto in attacco! Cosi come non mi sembra la soluzione Orquera, a sto punto fiducia a Bocchino tenendo sempre in considerazione Marcato (vedi meta vs Australia 2 anni fa!).
Non sono d'accordo sullo spostare Sgarbi ala, semmai primo centro in coppia con Benvenuti come a Treviso.
Gower ha un gioco alla mano molto buono e buona visione di gioco. Le ultime nostre mete da azione pura sono merito suo. Il suo difetto secondo me è il gioco al piede per cui Luciano è superiore. Ma con l'attuale gioco di Mallet, che poi è anche una necessità fisiologica nostra visto che sostanzialmente abbiamo sempre di fronte nazionali più forti, in particolare al gioco alla mano in campo aperto e nelle individualità dei 3/4, Gower fa meglio il compito di apertura.
Detto questo Luciano Orquera mi piace e lo dico da tempo, è una buona carta in certe partite, sa inventare, ha fantasia ma probabilmente nell'attuale Italia disegnata da Mallet sullo stile linea del Piave (cito l'ultimo articolo, perfetto come al solito, di http://rightrugby.blogspot.com/) è più essenziale Gower.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

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TommyHowlett
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Re: ITALIA vs AUSTRALIA - La partita

Messaggio da TommyHowlett »

Laporte ha scritto:Motivi per stare allegri non dico che ce ne siano, ma neppure da eseultare. Contro un Australia imbottita di riserve e con il pioede alzato per risposarsi del trittico di match pesanti delle ultime settimane abbiamo perso in casa di 20 punti.

Non possiamo neppure lamentarci come due anni quando sotto break siamo stati fregati da una meta di Mortolock palesemente irregolare....

E' o è non è un passo indietro rispetto a due anni fa ?
Due anni fa l'Australia era imbottita di riserve ed esordienti ed in piena ricostruzione, quest'anno a Firenze hanno messo in campo quasi tutta la loro formazione migliore. I 20 punti di scarto che in realtà sono 18 sono il risultato di una meta da noi regalata in pieno recupero altrimenti il divario si assestava sugli 11 punti.
Certamente si era andati più vicini all'impresa in quel di Padova, ma non parliamo di passi indietro per la partita dell'altro giorno; considerando la mazzata psicologica della sconfitta con l'Argentina (nel 2008 contro l'Australia era la prima sfida del trittico) e la presenza in campo di una mediana tutta da scoprire, io dico che un segnale di riscatto i ragazzi l'hanno dato. Dire che l'Australia abbia giocato col piede alzato poi mi sembra una sciocchezza colossale, dato che nessuna squadra dell'emisfero sud o nord si mette a giochicchiare quando l'avversario è a tiro di break o poco sotto.
Certamente i punti da sistemare sono ancora tanti, uno su tutti il "non gioco", che non è quello di Scozia e Argentina voluto e mirato a rompere in maniera efficace gli schemi altrui, ma che è ahimé proprio l'assenza di un concreto piano offensivo; e poi il drammatico complesso di inferiorità, nostra caratteristica perenne che ci impedisce di tirar fuori quel grammo di convinzione in più per portare a casa qualche risultato...
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
oldprussians
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Re: ITALIA vs AUSTRALIA - La partita

Messaggio da oldprussians »

JosephK. ha scritto:Di ritorno da una bella due giorni fiorentina: per me il tutto ormai da tempo si riassume nel solito commeto. Tanto cuore, tantissima ingenuità. Molti operai, poco "talento" puro. Se manca Gower rischiano di prendere dei buchi centrali pazzeschi e infatti l'apertura australiana giustamente MoM ci bucava di continuo sulle percussioni centrali. Gower mi pare ancora una volta di più un nostro elemento essenziale: in difesa, in particolare, ma anche in attacco: non è un caso che da lui sono partite le ultime nostre mete di azione.
La mischia è stata eccellente e Lo Cicero semplicemente fantastico. Tra l'altro negli ultimi due anni ha recuperato una mobilità che non gli ricordavo. Gori bene all'esordio, dà molto più ritmo di Tebaldi ed è più preciso.
Nei tre quarti molta molta nebbia: quel passaggio di Canele a Benvenuti (a me pare sprecatissimo all'ala, proviamo centro, piuttosto invertendolo con Sgarbi messo all'ala) un metro e mezzo avanti fa ancora girare le budella...

Loro alla fine molto bravi nei 3/4 ma non così impressionanti: costantemente fallosetti in touche dove sistematicamente ostacolano il nostro saltatore, un po' con la loro solita malizia (il pilone che "tallona" con la mano, il pilone 4 metri in fuorigioco che prende l'ovale e riparte...).
Un appunto: mentre gli scozzesi fanno vedere che con una direzione tecnica di un certo genere, compresi coach italiani che noi lasciamo andare via così, battono anche i sudafricani, noi diamo sempre l'impressione di poterlo fare ma manca l'"ultimo miglio". Nei nostri momenti migliori prendiamo mete, non sfruttiamo mai le nostre superiorità: questa era una partita da vincere "solo" con i falli presi in mischia... Ci manca quello che hanno gli argentini, la capacità di far giocare male gli avversari e di giocare sugli altrui punti scoperti e sulle altrui debolezze (le nostre gli altri le capiscono benissimo, vedasi touche). Noi siamo sempre un po' impacciati e in campo diamo l'idea di "provarci" e basta (di Orquera nell'incontro mi rimarrà impresso il suo vagare per il campo alla ricerca di qualcosa di buono da poter inventare...). Con tantissimo cuore ma poca "strategia": si giocava solo di pick and go praticamente. Abbiamo forse organizzato una maul in tutto l'incontro. Abbiamo fatto bene a calciare poco perché le loro ripartenze di tre quarti erano ogni volta un infarto ma, non so, sembra sempre che una volta che la palla arriva all'apertura e non si parte col classico pick & go non sappiamo mai bene cosa fare in campo...
Ancora con sto Gower :?

Lascialo andare, non tornerà mai... ;)
tafano
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Re: ITALIA vs AUSTRALIA - La partita

Messaggio da tafano »

franky52 ha scritto: @Laporte: Ti leggo solo in "quote" ma per questa volta rispondo con la mia modesta opinione. Vorrei dirti che il Rugby non è il pressapochismo che vediamo e leggiamo (e tu ne abusi) ma precisione estrema:
a Padova il muro palese era di Mortlock, la meta di Quade Cooper, esordiente insieme al 18enne James O'Connor.
Ti ricordo marcatori e tabellino:

Un gruppo che Dean stava creando in vista dei prossimi mondiali, oltre ai 2 citati esordienti, Pocock ai primi match Digby Ioane e Timana Thau anch'essi ai primi test e ... quest'ultimo mai più negli Aussie e tornato al League, credo, sabato a Firenze c'era lo stesso gruppo, più o meno, raffinato da 2 anni di lavoro in più.
Se poi, oltre ad ogni ragionevole analisi, al raziocinio e perseverando nella tua "coerenza" vuoi dire che nulla è cambiato che siamo sempre peggio con più Italians e Tanos, che tutto va male ... e non sei il solo e hai/avete stufato!
Esordiva pure Ben Alexander, Turner era forse al secondo test, Barnes forse al 3 o al 4 test, in più c'era McMeniman che mi pare non giochi più da un pò in Super14, insomma non un fenomeno.
Arrivavano da un annata bruttina, non certo promettente come quella di quest'anno, quella era chiaramente una formazione "sperimentale" quella di Sabato no, mentre la nostra
di Sabato era una formazione più"rischiosa" del solito.

Comunque la nostra meta regalata all'81' era un favore da restituire per la meta regalataci dal TMO. Era lampante l'in avanti di Barbieri prima di raccogliere l'ovale
Felice per Gori, avevate ragione voi che pontificavate.
Talento c'è, qualche bella idea davvero, come quel passaggio al largo per Tommy, ha certamente più visione di Tebaldi, più sicuro.
Mi sembra che alla mano ci si provi di più, sterilmente, ma per lo meno sembra cambiato il piano di gioco, sembra abbandonato definitivamente il "prendi e calcia immediatamente"
o il "fai il pick and go 2 volte e fai in avanti".

Prima di essere efficenti contro Australia & co. ce ne vorrà... ma intanto ci sono sprazzi di buone idee, non finalizzate, 3/4 sia contro Argentina che con gli Aussie.
Prima ce n'era una a partita se andava bene.
Insomma qualcosa, qualcosina.
Ma si doveva cominciare già nel 2008.

Più disciplina, su quella si può avere risultati in minor tempo
http://illinkpiubellodelmondo.com/ : un blog da non leggere.
Dahando
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Re: ITALIA vs AUSTRALIA - La partita

Messaggio da Dahando »

Un appunto su Orquera, che direi ha giocato una partita da 6,5. Probabilmente è mezzo giustificato dai suoi limiti fisici, ma la difesa australiana lasciava sistematicamente tanto spazio, se non proprio un buco di fronte a lui, andando direttamente a scalare all'esterno. Orquera mai una volta ha fissato quel corridoio, nè in prima persona, nè rilanciando, chessoio, un interno e continuando anzi a giochiamo quasi sempre e solo lo schema 10-finto penetrante-palla al largo. L'unica azione degna di nota della linea arretrata è stata vanificata da un passaggio di McLean sulle ginocchia di Benvenuti.
Infine, alcuni cose così a random che mi vengono in mente:
- Dobbiamo sfruttare i palloni di recupero. Siamo assurdamente non pronti a riproporci dopo gli errori avversari.
- Del Fava e Geldenhuys hanno fatto un partitone, soprattutto in difesa, ma hanno anche preso diversi, troppi, calci di punizione contro.
- Canale in attacco sempre più inguardabile, ma in difesa giustifica largamente la fiducia che gli viene costantemente rinnovata.
- Allo stadio ero più insofferente, vista in tv non abbiamo giocato poi così male, abbiamo fatto quello che sappiamo, questo è il nostro livello.
- E' disperatamente necessario dare più continuità quando abbiamo il possesso. E' un miracolo se facciamo due fasi efficaci messe in fila.
dg
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Re: ITALIA vs AUSTRALIA - La partita

Messaggio da dg »

tafano ha scritto:

Felice per Gori, avevate ragione voi che pontificavate.
Talento c'è, qualche bella idea davvero, come quel passaggio al largo per Tommy, ha certamente più visione di Tebaldi, più sicuro.
Mi sembra che alla mano ci si provi di più, sterilmente, ma per lo meno sembra cambiato il piano di gioco, sembra abbandonato definitivamente il "prendi e calcia immediatamente"
o il "fai il pick and go 2 volte e fai in avanti".

Prima di essere efficenti contro Australia & co. ce ne vorrà... ma intanto ci sono sprazzi di buone idee, non finalizzate, 3/4 sia contro Argentina che con gli Aussie.
Prima ce n'era una a partita se andava bene.
Insomma qualcosa, qualcosina.
Ma si doveva cominciare già nel 2008.

Più disciplina, su quella si può avere risultati in minor tempo
occorre anche avere giocatori con più "gambe" (gli australiani sabato con un passo o due lasciavano spesso sul posto il diretto marcatore e prendevano il vantaggio: in italia credo sia dai tempi di Ivan Francescato che questo non succede), più "mani" (guardare la prima meta dell'australia: l'ala non prende un pallone bello, comodo, pulito e lanciato con cura; prende un pallone difficile, con una mano e sbilanciato; noi ci siam giocati qualcosa con le azioni all'ala non concretizzate) e più "testa" (sempre sulla prima meta australiana: a 2 metri dalla linea di meta noi - e sicuramente altre squadre - avrebbero cercato il pick and go vicino al punto: gli australiani si schierano prevendendo il primo ricevitore abbastanza lontano dal raggruppamento da non consentire alla guardia di arrivarci e di impegnare invece l'avversario diretto)
JosephK.
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Re: ITALIA vs AUSTRALIA - La partita

Messaggio da JosephK. »

Dahando ha scritto: - Canale in attacco sempre più inguardabile, ma in difesa giustifica largamente la fiducia che gli viene costantemente rinnovata.
Quel passaggio a Benvenuti sparato 2 metri avanti ancora chiama vendetta però...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

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luqa
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Re: ITALIA vs AUSTRALIA - La partita

Messaggio da luqa »

Per intanto ringraziamo il "maestro" dg:

- segnalerò agli educatori ed allenatori del Bombo che non è piaciuto l'atteggiamento dei loro pulcini;
- segnalerò agli indigeni che i fischi erano solo loro (però decidiamoci, allora a Firenze e dintroni fanno più spettatori che dal tutto il veneto?)
- segnalerò al Comune di Firenze che devono abbattere le curve (sarà un po' difficile visto che lo stadio è monumento)
- spero che la FIR si indirizzi verso stadi esclusivamente dedicati al rugby da 50000 posti... proposte in giro?

certo, a nche a me dispiace che si fischi sui calci, mentre è secondo me legittimo fischiare se una squadar decide di calciare (dissenso sulla strategia) , su una rissa, o su una decisione che tarda, specie dopo che tutto lo stadio l'ha rivista sullo schermo, che anche i sostenitori australiani (perth) dietro di me dichiarano "It's IN come on!", e il ritardo è perché arbitro e TMO non riescono a comunicare (parrebbe che la conferma a Berdos l'abbia data la giornalista di La7).

Che poi lo stadio non sia l'optimum è risaputo, visto che i parterre sono costruiti su quella che ra una pista di atletica famosa (record degli 800m di Coe nel 1981) ed inoltre , vista l'anno di costruzione, è pure a forma di D (di dux, per chi non lo capisce).
Io mi lamenterei di più del fatto che è per 3/4 scoperto, e delle recinzioni, senza le quali dal parterre lo spettacolo è eccellente (in braccio a Parisse &C.

Sul passaggio di canale,
io ero sopra (settore MAC) e mi è parso che la colpa sia a metà, visto che benvenuti era un po' troppo profondo.
Tra l'altro, la scelta di canale era corretta perché con quel passaggio, Benevenuti sarebbe andato probabilmente oltre la linea difensiva, 2 metri più indietro probabilmente il difensore avrebbe potuto coprire.

Però se trovate uno stadio da 40000 posti disponbile, con un campo ottimo (perché sabato nonostante una settimana di pioggia ha retto benissimo ) e con una raggiungibilità logistica migliore, fate pure.


Una domanda per quelli bravi, specie se arbitri, ma sono solo io ad avere dei dubbi su alcune rimesse giocate oltre la linea dei 15 m?
Perché in almeno un caso a me è parso palese che almeno 2 giocatori asurtaliani si sianp iazzati oltre la linea dei 15 ben prima del lancio del tallonatore, e a mia memoria questo è sanzionato con un calcio contro.

Infine, una domanda, ma se i nostri tallonatori hanno così tanti problemi nel lancio in touche, non è che possiamo allenare qualcuna delle terze a lanciare il tocuhe, o farlo fare dal mediano?
Perché per una squadra che non ha molta creatività nelle linee di corsa e nel gioco alla mano, che nel gioco al piede latita, almeneo le punizioni guadagnate nei raggruppamenti cerchiamo di tutelarle con delle rimesse decenti: altriemnti alcune sqaudre cominceranno a giocare sempre pi+ al limite nei nostri 22, anche se l'arbitro li sanziona si giocherà una rimessa nellanostra metà campo, che hanno il 30-40% di probabilità divincere...
dg
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Re: ITALIA vs AUSTRALIA - La partita

Messaggio da dg »

luqa ha scritto:Per intanto ringraziamo il "maestro" dg:
io ho espresso il mio parere.
non ti ho sfottuto.
non ho criticato il tuo operato.

gradirei essere contraccambiato
magari non mettendomi in bocca cose non dette

grazie
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