maurizio59 ha scritto:Laporte ha scritto:Motivi per stare allegri non dico che ce ne siano, ma neppure da eseultare. Contro un Australia imbottita di riserve e con il pioede alzato per risposarsi del trittico di match pesanti delle ultime settimane abbiamo perso in casa di 20 punti.
Non possiamo neppure lamentarci come due anni quando sotto break siamo stati fregati da una meta di Mortolock palesemente irregolare....
E' o è non è un passo indietro rispetto a due anni fa ?
@Laporte: Ti leggo solo in "quote" ma per questa volta rispondo con la mia modesta opinione. Vorrei dirti che il Rugby non è il pressapochismo che vediamo e leggiamo (e tu ne abusi) ma precisione estrema:
a Padova il muro palese era di Mortlock, la meta di Quade Cooper, esordiente insieme al 18enne James O'Connor.
Ti ricordo marcatori e tabellino:
Italia: Masi; Robertson, Canale G., Garcia, Bergamasco Mi.; Marcato (6’ st. Orquera), Canavosio (22’ st. Toniolatti); Parisse S. (cap), Bergamasco Ma., Sole (34’ st. Zanni); Bortolami (30’ st. Reato), Del Fava; Nieto, Ghiraldini (11’ st. Ongaro), Perugini (11’ st. Aguero). All. Mallett
Australia: Ashley-Cooper (34’ st. O’Connor); Turner, Mortlock (cap), Tahu (22’ st. Cooper), Ioane; Barnes (14’ pt. Giteau), Burgess; Brown, Waugh (36’ st. Pocock), Mumm; McMeniman (28’ st. Palu), Chisholm; Dunning, Moore (36’ st. Polota-Nau), Alexander (28’ st. Kepu). All. Deans
Arbitro: Lawrence B. (Nuova Zelanda)
Marcatori: p.t. 2’ cp. Mortlock (0-3); 6’ cp. Marcato (3-3); 9’ m. Turner (3-8); 10’ cp. Marcato (6-8); 17’ cp. Giteau (6-11); 26’ drop Marcato (9-11); 31’ m. Bergamasco Mi. (14-11); 40’ cp. Giteau (14-14); s.t. 7’ cp. Giteau (14-17); 10’ cp. Giteau (14-20); 13’ cp. Orquera (17-20); 20’ cp. Orquera (20-20); 32’ m. Cooper tr. Giteau (20-27); 40’ cp. Giteau (20-30)
Un gruppo che Dean stava creando in vista dei prossimi mondiali, oltre ai 2 citati esordienti, Pocock ai primi match Digby Ioane e Timana Thau anch'essi ai primi test e ... quest'ultimo mai più negli Aussie e tornato al League, credo, sabato a Firenze c'era lo stesso gruppo, più o meno, raffinato da 2 anni di lavoro in più.
Se poi, oltre ad ogni ragionevole analisi, al raziocinio e perseverando nella tua "coerenza" vuoi dire che nulla è cambiato che siamo sempre peggio con più Italians e Tanos, che tutto va male ... e non sei il solo e hai/avete stufato!
Beninteso, siete padronissimi di dirlo ma ritengo che dovreste essere ignorati da tutti coloro che il rugby lo vivono e lo amano ... nonostante i dirigenti, gli allenatori e i giocatori che sono l'espressione del movimento italiano e possono piacere o no!