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magnusebunker ha scritto:ma il piano di gioco dell' italia voi l' avete capito??

Skøl
Hägar.

Bello tondo, in effetti. Spero che almeno nom si siano fatti tanto male, non credo che siano abituati a giocare contro degli autobus

il povero cavinato non poteva fare di meglio non puo' prendersela neanche con l' arbitro
ci siamo difesi bene nelle strutture ma nel gioco rotto
e in attacco????

franzele ha scritto:Bello tondo, in effetti. Spero che almeno nom si siano fatti tanto male, non credo che siano abituati a giocare contro degli autobus

3 infortunati nella prima mezz'ora se non erro. Ma fisicamente loro sono di un'altra categoria, non tanto per kg quanto per velocità ed esplosività.

Mero ha scritto:... Ma fisicamente loro sono di un'altra categoria...

Difatti.
Nessun maori sano di mente si lancerebbe dal trampolino dell' Holmenkollen.
I norvegesi sarebbero costretti a raccogliere frattaglie australi per un mese.

Skøl
Hägar.

Il gap è enorme e lo si sapeva anche prima. La differenza fisica è troppa, pazzesca, soprattutto la velocità. Non ci sarebbe stato piano di gioco che avrebbe retto, inutile girarci intorno. I ragazzi sono stati bravi, ci hanno messo il cuore e anche qualcosa in più, semplicemente c'è chi è più leggermente più forte, molto più forte e gigantescamente più forte. E quest'ultimo è stato il caso...

Bella la meta, voluta, pensata e non casuale.

Bravi ragazzi!

Commento televisivo insopportabile. Come descrivere un bicchiere vuoto come mezzo pieno...
Nelle interviste almeno Troiani ha usato il solito onesto basso profilo. Cavinato invece è sempre il solito: parla di ingenuità e errori di entusiasmo...Per carità, ero certo della sconfitta, ma, pur difendendo i ragazzi ho avuto la solita conferma. Il rugby in Italia non sarà mai di alto livello fino a quando non capiremo che:
1) E' uno sport tecnico dove la tecnica individuale e la strategia di squadra sono fondamentali.
2) O uno è un superfuoriclasse o il fisico conta e molto.
3) In una squadra puoi far giocare 2-3 giocatori supertecnici non grossi ma molto robusti e con cuore. Gli altri o sono tecnici e grossi o non c'è storia ad alto livello.
4) Il nostro è un rugby scolastico con poca tecnica e inferiorità fisica, quindi...

Comincio a pensare che non riusciamo prima di tutto a formare tecnici di livello. Sono l'unico ad aver notato che in difesa eravamo larghi e sbilanciati e quasi sempre senza raddoppio sul portatore di palla? E il triangolo allargato? Se l'avversario è più veloce gli errori di piazzamento regalano immediatamente occasione da meta agli avversari.
Ai ragazzi dico: Forza e coraggio!
pilonegrosso

dato per scontata la forza degli OB mi ha deluso le poche idee in attacco nessun avanzamento senza palla nessun cambio di angolo nessuna uscita dal frontale nessun riciclo .anzi uno quando abbiamo fatto la meta.
ho visto la partita con la francia a calvisano e se ben mi ricordo abbiamo fatto la stessa partita

Posso dire? palazzani è bravo, mischia bene, ma piloni fermi, però lupetti no, bello vivo. A parte il fatto che Non abbiamo idea di cosa significhi giocare a questi ritmi, con questa intensità e fisicità, non siamo così male. I ragazzi hanno giocato con grandissimo coraggio e avrebbero potuto segnare qualche punto in più, ma sono sicuro che si sono guadagnati comunque il rispetto degli avversari. Il mio di sicuro, bravi tosi.

Non chiedevo tanto all'ialia, ma a me non è dispiaciuta. Ha lottato e cercato di limitare i danni. A volte c'è riuscita a volte no.
Dico BRAVI RAGAZZI.

Anche a me non piace il progetto altezza, ma vedere il nostro nr. 10 contro gli avversari di stasera, mi ha fatto effetto.

Gran bel pubblico, secondo me oltre le 7000 persone.
MA UNA LATTINA DA 33 DELLA PERONI A 5 EURO E' UNO SCANDALO!!!

La prossima volta mi porto la borsa frigo con panini e birra!!!

Rugby "ACCADEMICO" il nostro.
rientro ora dalla partita ( e dalle birre ).
Ho visto lo stesso match che vidi a calvisano contro la francia.

Siamo dilettanti e loro professionisti, non c'e' un cacchio da fare

Bravissimi ragazzi e bravo Cavinato ,chi si lamenta vuol dire che di rugby capisce ben poco.Secondo me i risultati delle accademmie cominciano a vedersi.Non scordiamoci che l'u 20 di Parisse e Zanni e tanti altri "famosi" prese 85 punti dai Neozelandesi

La differenza é stata essenzialmente tecnica e di velocità di esecuzione, non certo fisica. Le loro ali, con il nostro progetto statura, forse nemmeno le avremmo considerate ed invece erano delle schegge incredibili. L'unico settore in cui abbiamo prevalso è stata la mischia ordinata, ma non è contato nulla in mancanza della tecnica che loro hanno in tutti i giocatori dal 10 al 15. Amche la touche si è salvata e questo dimostra che i palloni in mano li avevamo sia noi sia loro ma loro sapevano cosa farci e noi no.

Tallonatore80 ha scritto:Rugby "ACCADEMICO" il nostro.
rientro ora dalla partita ( e dalle birre ).
Ho visto lo stesso match che vidi a calvisano contro la francia.

Siamo dilettanti e loro professionisti, non c'e' un cacchio da fare

Nonostante paghiamo le accademie come uno sport professionistico, siamo (e se rimane così) dei dilettanti

Secondo me loro erano di più di 15.
Qualcuno li ha contati ?