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Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 13 giu 2011, 2:00
da oldprussians
Secondo me non era un disastro...

Sulla meta della Russia stavamo al punto di fare un meta noi.....

E secondo me abbiamo trovato la nostra ala destra!

A parte che in generale curato bene in difesa il suo lato.... come Ashton segue molto bene la azione e si fa trovare sempre pronto per concludere in mete. Guardate che la meta la fatta sul lato sinistro. Poi anche quando deve contra-attaccare corre in slalom e e poi anche contro grandi avversari presenta sempre la palla.

Si loro si hanno mangiati 9 punti con calci ma noi ci abbiamo mangiati 3 mete..... una che avrebbe impedito la loro....

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 13 giu 2011, 7:22
da pastaefasioi
PiVi1962 ha scritto:Sinceramente io sono contento che la seconda squadra italiana perda contro il Canada e fatichi con la Russia, e che contemporaneamente la seconda squadra argentina perda con il Portogallo.
Penso infatti che questo sia il segnale di un livellamento verso l'alto del nostro sport, e non verso il basso.
ok se guardiamo il bicchiere mezzo pieno... se lo guardiamo mezzo vuoto xrò vediamo che la seconda squadra inglese ha letteralmente triturato una squadra come Tonga.

credo che la verità stia nel mezzo ossia che Canada, Russia, Portogallo e magari anche Romania e Giorgia stiano crescendo... anche xchè hanno grossi margini di crescita... al contempo l'Italia su alcuni aspetti si è un pò arenata e una squadra sperimentale come la nostra A ne risente... inoltre oggi come oggi credo che la base di alta qualità da cui pescare a livello pro sia ovviamente molto più piccola che in ing e fra e mentre la nostra prima squadra non credo che distruggerebbe mai una seconda o terza squadra francese o inglese oggi i saxons credo vincerebbero facile contro una ItaliaA e farebbero polpette di una nostra eventuale terza squadra.

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 13 giu 2011, 8:45
da Laporte
pastaefasioi ha scritto:
PiVi1962 ha scritto:Sinceramente io sono contento che la seconda squadra italiana perda contro il Canada e fatichi con la Russia, e che contemporaneamente la seconda squadra argentina perda con il Portogallo.
Penso infatti che questo sia il segnale di un livellamento verso l'alto del nostro sport, e non verso il basso.
ok se guardiamo il bicchiere mezzo pieno... se lo guardiamo mezzo vuoto xrò vediamo che la seconda squadra inglese ha letteralmente triturato una squadra come Tonga.

credo che la verità stia nel mezzo ossia che Canada, Russia, Portogallo e magari anche Romania e Giorgia stiano crescendo... anche xchè hanno grossi margini di crescita... al contempo l'Italia su alcuni aspetti si è un pò arenata e una squadra sperimentale come la nostra A ne risente... inoltre oggi come oggi credo che la base di alta qualità da cui pescare a livello pro sia ovviamente molto più piccola che in ing e fra e mentre la nostra prima squadra non credo che distruggerebbe mai una seconda o terza squadra francese o inglese oggi i saxons credo vincerebbero facile contro una ItaliaA e farebbero polpette di una nostra eventuale terza squadra.
vero: e probabilmente i Saxons potrebbero anche battere la nazionale maggiore azzurra.

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 13 giu 2011, 8:49
da Tallonatore80
Probabilmente?

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 13 giu 2011, 11:56
da stefanot
Scusate, io sono d'accordo con chi dice che il livello degli avversari sia aumentato e infatti la Russia ha retto bene per 80 min in difesa e ci ha fatto vedere i sorci verdi in attacco con offloads e break; Però guardando la nostra formazione (R. Trevisan, G. Toniolatti, A. Pratichetti, A. Pratichetti, M. Sepe; R. Bocchino, T.Tebaldi; A. De Marchi, T. D'Apice, F. Staibano, J. Furno, V. Bernabo (C), F.Minto, M. Bergamasco, M. Vosawai) non si può notare come fosse composta da gente che ha più di qualche presenza in campionati professionistici, eppure gli errori che hanno fatto contro la Russia sono gli stessi errori che si vedono fare contro le nazionali al 6 nazioni, mentre si presuppone che certi giocatori si sentano più a loro agio giocando a ritmi inferiori e dimostrino skill e azioni di un certo livello.
Eppure questo non avvviene mai: possibile che a qualsiasi livello di torneo in cui sono impegnati i nostri giocatori non si veda mai un'organizzazione di gioco e di difesa decente? Non posso credere che questo sia dovuto solo a scarsa preparazione e scarse skill individuali, qui secondo me è soprattutto un problema di testa: possiamo anche avere giovani preparati ma finchè non assumiamo una mentalità vincente e aggiungo una nostra filosofia di gioco non otterremo mai risultati di prestigio!

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 13 giu 2011, 13:06
da parega
il problema e' principalmente l'allenatore , il gioco quando si ha la palla in mano e' lentissimo , telefonato , basta che davanti ci sia gente forte fisicamente e veniamo bloccati

le mete sono state belle , pero quando c'e' il gioco rotto coi 3/4 ci troviamo sempre in inferiorita' , e meno veloci

manca il gioco , difatti in campo ci sono tanti giocatori delle due franchigie che potrebbero tenere tutta la partita con un piano di gioco piu' serio e sicuro , ma secondo me si va' avanti cosi' un tanto al braccio

ancora una volta dobbaimo rilevare che le nostre naziuonali non hanno un gioco , vengono messe male in campo

col canada potevamo prendere 40 punti e nessuno avrebbe potuto dir niente , se ieri avessimo perso sarebbe stato uguale

insomma rischiamo di essere asfaltati da tonga , ma li avete visti giocare ? hanno anche una mischia decente fra l'altro e i loro 3/4 li vedremo col cannocchiale , vanno a doppia velocita' dei nostri

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 13 giu 2011, 14:09
da Laporte
parega ha scritto:il problema e' principalmente l'allenatore , il gioco quando si ha la palla in mano e' lentissimo , telefonato , basta che davanti ci sia gente forte fisicamente e veniamo bloccati

le mete sono state belle , pero quando c'e' il gioco rotto coi 3/4 ci troviamo sempre in inferiorita' , e meno veloci

manca il gioco , difatti in campo ci sono tanti giocatori delle due franchigie che potrebbero tenere tutta la partita con un piano di gioco piu' serio e sicuro , ma secondo me si va' avanti cosi' un tanto al braccio

ancora una volta dobbaimo rilevare che le nostre naziuonali non hanno un gioco , vengono messe male in campo

col canada potevamo prendere 40 punti e nessuno avrebbe potuto dir niente , se ieri avessimo perso sarebbe stato uguale

insomma rischiamo di essere asfaltati da tonga , ma li avete visti giocare ? hanno anche una mischia decente fra l'altro e i loro 3/4 li vedremo col cannocchiale , vanno a doppia velocita' dei nostri
Non sono d'accordo. Mancano proprio gli skills per giocare a questo livello. Potresti anche mettere White, Deans o henry ad allenare questa squadra... otterresti poco o niente di più. Sopratutto in squadre più o meno improvvisate cone queste, doev dovrebbero proprio essere gli Skills a prevalere...

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 13 giu 2011, 16:11
da Tallonatore80
concordo con laporte.
Mancano le skills.
Le fondamentali: passa, corri e ricicla.
le cose sono 2: o sono trascurate perchè date per scontate (che poi tanto scontate non sono) o vengono allenate meno e male favorendo altre qualità fisico/tattiche (il che vuol dire comunque allenate male perche' dopo 50 minuti avere i crampi è sintomo di cattiva condizione atletica).

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 13 giu 2011, 22:54
da VANZANDT
Laporte ha scritto:
parega ha scritto:il problema e' principalmente l'allenatore , il gioco quando si ha la palla in mano e' lentissimo , telefonato , basta che davanti ci sia gente forte fisicamente e veniamo bloccati

le mete sono state belle , pero quando c'e' il gioco rotto coi 3/4 ci troviamo sempre in inferiorita' , e meno veloci

manca il gioco , difatti in campo ci sono tanti giocatori delle due franchigie che potrebbero tenere tutta la partita con un piano di gioco piu' serio e sicuro , ma secondo me si va' avanti cosi' un tanto al braccio

ancora una volta dobbaimo rilevare che le nostre naziuonali non hanno un gioco , vengono messe male in campo

col canada potevamo prendere 40 punti e nessuno avrebbe potuto dir niente , se ieri avessimo perso sarebbe stato uguale

insomma rischiamo di essere asfaltati da tonga , ma li avete visti giocare ? hanno anche una mischia decente fra l'altro e i loro 3/4 li vedremo col cannocchiale , vanno a doppia velocita' dei nostri
Non sono d'accordo. Mancano proprio gli skills per giocare a questo livello. Potresti anche mettere White, Deans o henry ad allenare questa squadra... otterresti poco o niente di più. Sopratutto in squadre più o meno improvvisate cone queste, doev dovrebbero proprio essere gli Skills a prevalere...
quoto Laporte......la mediocrità tecnica è talmente evidente .....nel frattempo tra i giovani accademici crescono delle panze notevoli :D ...."possiamo guardare con ottimismo al futuro del rugby italiano" :-]

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 14 giu 2011, 8:53
da Tallonatore80
Rugby di Panza, Rugby di sostanza... no?

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 14 giu 2011, 13:57
da ex-bluffer
Non manca esperienza. Qui si tratta di essere polli.

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 14 giu 2011, 23:44
da Laporte
ex-bluffer ha scritto:Non manca esperienza. Qui si tratta di essere polli.
no di essere scarsi e ancor più scarsi gli allenatori italiani a tutti i livelli....

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 15 giu 2011, 9:18
da andrea12
E come non concordare con Laporte ??

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 16 giu 2011, 9:44
da Tallonatore80
a me rode, perche' devo dare ragione a laporte, ma quando ha ragione, ha ragione!

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 18 giu 2011, 15:15
da youngblood
qualcuno ha streaming? sennò la sto guardando in rumeno su sopcast :lol: