Re: Italia v Argentina
Inviato: 15 nov 2014, 11:34
Nopn so è sparito nei meandri della B francesesandrobandito ha scritto: . Persa per persa, per tentare un drop avrei visto meglio Allan, no?
Nopn so è sparito nei meandri della B francesesandrobandito ha scritto: . Persa per persa, per tentare un drop avrei visto meglio Allan, no?
Questo lo so. Dicevo che, a differenza dell'inizio, il finale m'è sembrato un pò scontato...Laporte ha scritto:Nopn so è sparito nei meandri della B francese
Non è questione di CHI dovrebbe giocare.giuseppone64 ha scritto:laporte scusa chi dovrebbe giocare apertura?
Le ipotesi sono tre:Laporte ha scritto:Non è questione di CHI dovrebbe giocare.giuseppone64 ha scritto:laporte scusa chi dovrebbe giocare apertura?
E' questione che c'è poco da esaltarsi e che saremo sempre a dipendere da 4 scelte di altri paesi, s enon si insegna veramente a giocare apertura ai nostti ragazzi. DOpo Bettarello non abbiamo più avuto un MA di formazione italiana decente a livello internazionale. Ma il problema è molto più in basso del livello della nazionale
CI siamo esaltati con Allan per poco eo niente 12 mesi e oggi lui fa panchina in B francese, mentre la Scozia ha un signor 10.
Credo che convenga che all'apertura o hai un super o un giocatore discreto deve anche avere fisico(se deve attaccare la linea e non diventare come il prototipo della pippa italica che per fare l'apertura deve piazzare, distribuire indietro e non guadagnare un metro perchè si rischia la bua).Garryowen ha scritto:Nelle Zebre non sta andando male Padovani.
Padovani apertura e Haimona centro. in nazionale però i centri sono già coperti e Brunel preferisce sfruttare i 114 kg di Haimona all'apertura
Non capisco il senso della domanda. Avendo due squadre italiane, le due migliori squadre, che giocano un campionato in GB, loro giocano lì. A parte Haimona e Chistolini, quei giocatori sono espressione del nostro rugby, vengono dai nostri campionati giovanili, che problema c'è?Laporte ha scritto:Ripeto la domanda: quanti di questi giocano nel campionato nazionale ?Garryowen ha scritto:Ricordi male. Nella Emergenti ci sono anche elementi delle franchigie. Semmai la limitazione che c'è, riguarda l'età.Laporte ha scritto:Quanti di questi giocano nel vampionato nazionale ? (ricordo che la nazionale emergenti italiana è formata da giocatori dell'eccellenza) ?Garryowen ha scritto:Chistolini. Manici. Minto. Palazzani. Haymona. Campagnaro. Morisi. Sarto.... Anche la nostra era una nazionale emergenti, dai
E devo dire che secondo me l'Argentina dei giovani è più forte di quella dei senatori, altro che emergenti...
qua metti il coltello nella piaga, visto che negli ultimi dieci anni la tendenza è stata quella di far giocare ad apertura in eccellenza uno straniero.però data la situazione attuale dovendo convocare credo che haimona sia stato una sorpresa positiva per la maggior parte di noi. poi non è carter e non nasce a bergamo ...Laporte ha scritto:Non è questione di CHI dovrebbe giocare.giuseppone64 ha scritto:laporte scusa chi dovrebbe giocare apertura?
E' questione che c'è poco da esaltarsi e che saremo sempre a dipendere da 4 scelte di altri paesi, s enon si insegna veramente a giocare apertura ai nostti ragazzi. DOpo Bettarello non abbiamo più avuto un MA di formazione italiana decente a livello internazionale. Ma il problema è molto più in basso del livello della nazionale
CI siamo esaltati con Allan per poco eo niente 12 mesi e oggi lui fa panchina in B francese, mentre la Scozia ha un signor 10.
La 3 è abastanza adatta, la prima è una vaccata mallettianapilonegrosso ha scritto:Le ipotesi sono tre:Laporte ha scritto:Non è questione di CHI dovrebbe giocare.giuseppone64 ha scritto:laporte scusa chi dovrebbe giocare apertura?
E' questione che c'è poco da esaltarsi e che saremo sempre a dipendere da 4 scelte di altri paesi, s enon si insegna veramente a giocare apertura ai nostti ragazzi. DOpo Bettarello non abbiamo più avuto un MA di formazione italiana decente a livello internazionale. Ma il problema è molto più in basso del livello della nazionale
CI siamo esaltati con Allan per poco eo niente 12 mesi e oggi lui fa panchina in B francese, mentre la Scozia ha un signor 10.
1) L'italico non ha i geni dell'apertura(vedi Watson e Crick)
2) C'è una maledizione che colpisce i prodotti delle giovanili che regolarmente non sono adatti
3) I tecnici delle giovanili fanno qualche errorino.
... non avremo mai un aCarter , ma neppure un Sexton o Michallackgiuseppone64 ha scritto:qua metti il coltello nella piaga, visto che negli ultimi dieci anni la tendenza è stata quella di far giocare ad apertura in eccellenza uno straniero.però data la situazione attuale dovendo convocare credo che haimona sia stato una sorpresa positiva per la maggior parte di noi. poi non è carter e non nasce a bergamo ...Laporte ha scritto:Non è questione di CHI dovrebbe giocare.giuseppone64 ha scritto:laporte scusa chi dovrebbe giocare apertura?
E' questione che c'è poco da esaltarsi e che saremo sempre a dipendere da 4 scelte di altri paesi, s enon si insegna veramente a giocare apertura ai nostti ragazzi. DOpo Bettarello non abbiamo più avuto un MA di formazione italiana decente a livello internazionale. Ma il problema è molto più in basso del livello della nazionale
CI siamo esaltati con Allan per poco eo niente 12 mesi e oggi lui fa panchina in B francese, mentre la Scozia ha un signor 10.
qui qualche speranza ce l'avreiGarryowen ha scritto:Non avremo mai nemmeno un McCaw, però abbiamo comunque delle ottime terze linee.
Tutte e due le cose....Garryowen ha scritto: Occhio a citare Michalak come apertura. Per tutti, qui, è un mediano di mischia, eh
Lo sport come è strutturato in Italia, la popolarità del rugby, la precarità dell'80% gestiti spesso appunto per puro spirito di sacrificio, con allenatori che appunto sono volontari, una federazione che come emanazione di tali club si comporta alla c. di cane gestendo 50 milioni di euro in modo dilettantistico.Laporte ha scritto:
ma ne aggiungo una
4) Alle squadre al movimento italiano frega un c4$$o di crescere dei buoni giocatori, nasta averne mediocri pesando tra le terze scelte degli scarti altrui