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Tallonatore80 ha scritto:nono, Gino Scannavacca, Seconda Centro della Serie C lombarda

Allora mi ritiro di buon ordine, non sono così colto

non son riuscito a leggermi tutti i "pippotti" precedenti ma abbastanza per individuare 2 correnti di pensiero: una Pro Parisse e una critica e quasi gavazziana.

Punto 1. Parisse e il Tricolore, ha diritto ad esprimere la sua ? Capitano della Nazionale; figlio di un nazionale; un talento incredibile tanto da esser considerato ovunque nel mondo ovale, uno tra i 3 più forti in assoluto nel suo ruolo; aver scelto la maglia azzurra, quando poteva tranquillamente ambire a quella n8 dei Pumas; con sangue aquilano e che ha indossato pure la maglia di Treviso. Se non lui, chi?

Punto 2. Gavazzi. veramente bisogna aggiungere qualcosa alle nefandezze che ne fanno il peggior presidente della storia della F.I.R. ? il massimo del ridicolo, ma quasi una nota di colore rispetto a cose gravissime, tipo aver rovinato economicamente la federazione, l'incapacità di trasmettere in tv le finali del suo mondialino.

Lasciateli stare gli azzurri, e con la gazzetta, fateci i cappelli da muratori, perchè se veramente leggete la gazzetta ( il minuscolo è d'obbligo ) , del rugby fareste bene a non parlare.

bep68 ha scritto:non son riuscito a leggermi tutti i "pippotti" precedenti ma abbastanza per individuare 2 correnti di pensiero: una Pro Parisse e una critica e quasi gavazziana.

Punto 1. Parisse e il Tricolore, ha diritto ad esprimere la sua ? Capitano della Nazionale; figlio di un nazionale; un talento incredibile tanto da esser considerato ovunque nel mondo ovale, uno tra i 3 più forti in assoluto nel suo ruolo; aver scelto la maglia azzurra, quando poteva tranquillamente ambire a quella n8 dei Pumas; con sangue aquilano e che ha indossato pure la maglia di Treviso. Se non lui, chi?

Punto 2. Gavazzi. veramente bisogna aggiungere qualcosa alle nefandezze che ne fanno il peggior presidente della storia della F.I.R. ? il massimo del ridicolo, ma quasi una nota di colore rispetto a cose gravissime, tipo aver rovinato economicamente la federazione, l'incapacità di trasmettere in tv le finali del suo mondialino.

Lasciateli stare gli azzurri, e con la gazzetta, fateci i cappelli da muratori, perchè se veramente leggete la gazzetta ( il minuscolo è d'obbligo ) , del rugby fareste bene a non parlare.

E la tua "corrente di pensiero" quale sarebbe? Perchè non si capisce bene.......
Adesso che anche tu "ci hai fatto un Pippotto" (cit.), metto dei punticini anch'io:
Punto 1: io nello specifico non leggo la gazzetta dai tempi di Pantani ma credo che chiunque possa parlare di rugby (che non è il Corano) a prescindere dal fatto che la si legga o no. Si chiama democrazia e rispetto delle opinioni altrui. Un conto è prendere una testata giornalistica come Unico Dio, un altro è informarsi a 360°. In seguito ci si fa un'opinione. Poi, se lo si desidera, la si esprime e ci si confronta. Così dovrebbe funzionare.
Punto 2: essere ideologicamente "pro o contro Parisse/Azzurri" o "pro o contro Gavazzi" sono entrambe condizioni che sminuiscono (e di molto) l'essenza intellettiva di un essere umano. Ci si informa su una vicenda SPECIFICA e se ne trae un'opinione. Potrebbe benissimo uscirne che pur detestando il presidente federale, gli si dìa in quel caso ragione o pur essendo di Calvisano si dìa torto marcio a Gavazzi, anche se forse reputi impossibile che ciò accada.
Punto 3: Delineare un profilo di massima di Parisse per ciò che è ed è stato e di Gavazzi per ciò che è e che ha fatto non aiuta a stabilire la ragione assoluta (ammesso sia possibile farlo) in una querelle come quella in questione. Mi ricorda un troll di OnRugby che in merito ha scritto: #Semprecoiragazzi #Maicongavazzi. Capisci bene che un elemento così (e chi come lui) non potrà mai avere una libera e laica opinione senza disturbi paranoidi.
Son certo di trovarti d'accordo.

bep68 ha scritto: Punto 2. Gavazzi. veramente bisogna aggiungere qualcosa alle nefandezze che ne fanno il peggior presidente della storia della F.I.R. ?
... aver rovinato economicamente la federazione

Sul "ridicolo" in alcune occasioni (ma la cosa va condivisa con il suo staff) si può anche essere d'accordo. Oltre che ridicolo, a volte un po' maleducato e volgare.
Però sulle due cose che ho riportato qui sopra credo che pesino molto i famosi "atteggiamento precostituiti" o pregiudizi che dir si voglia.
Quando si fanno certe affermazioni bisognerebbe portare dati concreti, cifre e pareri autorevoli

ovviamente sto con Parisse.

leggere la Gazzetta per informarsi di sport ? è un ossimoro.

Voi state con chi vi pare.
Tornate indietro e "Qualcuno" ha parlato di procuratori in mezzo a questa querelle. E ops, cosa esce oggi sugli "Organi" (si Jpr, è una battuta ) di stampa?

http://www.onrugby.it/2015/06/26/niente ... o-assieme/

Oh guarda, esce che le squadre italiane non si devono più accollare certi costi legati alla figura del procuratore, che devono essere sostenuti dai giocatori... e questo dalla riunione federale di inizio giugno...


va che a volte le coincidenze...

Tallonatore80 ha scritto:Voi state con chi vi pare.
Tornate indietro e "Qualcuno" ha parlato di procuratori in mezzo a questa querelle. E ops, cosa esce oggi sugli "Organi" (si Jpr, è una battuta ) di stampa?

http://www.onrugby.it/2015/06/26/niente ... o-assieme/

Oh guarda, esce che le squadre italiane non si devono più accollare certi costi legati alla figura del procuratore, che devono essere sostenuti dai giocatori... e questo dalla riunione federale di inizio giugno...


va che a volte le coincidenze...

l'Italia è un apese strano: siamo l'unico paese dove il notaio e l'agenzia immobiliare la paga non chi vende in base ai soldi che prende, ma chi compra....

Hai ragione ( e capita raramente che io te lo riconosca ) ma stavolta hai ragione.

e guarda caso quando la federazione cerca di cambiare le cose riugardo i procuratori, scoppia il casino.

A me personalmente viene da pensare male.
E poi scusa: Prendi un professionista che cura i tuoi interessi? Pagatelo. no?

No, Laporte non ha ragione: anche in Francia é la stessa cosa, col nome che ha dovrebbe saperlo

ancilo2 ha scritto:No, Laporte non ha ragione: anche in Francia é la stessa cosa, col nome che ha dovrebbe saperlo

Anche in Spagna spesso e volentieri non prendono soldi da chi vende (l'agenzia) perchè tu gli dai la possibilità di far soldi e lavorare su un bene di tua proprietà, mi sembra anche giusto, come è giusto che paghi l'agenzia ed il notaio chi compra, l'agenzia ci lavora su e ti da la possibilità di vedere quello che ti può interessare, se non vuoi passare per loro ti sbatti a girare leggendo i cartelli "Vendesi" ed i vari siti dedicati.
Il notaio produce l'atto e registra il cambio di proprietà quindi perchè dovrebbe pagarlo chi vende? (in Spagna la registrazione deve farla chi ha acquistato e costa pochissimo)

Beh, il notaio solo in Italia costa un sacco perché deve anche fare indagini sugli immobili o sui beni mobili per cui fa da tramite, mentre in quasi tutti gli altri Paesi fa solo da registro della transazione e basta (insomma, in molti altri Paesi non deve controllare i dati catastali delle case per esempio). E l'agenzia immobiliare la paga, a seconda dei casi, anche chi vende. Comunque, in tutta la vertenza giocatori-FIR io sto dalla parte della FIr sul principio per cui i premi dovrebbero essere legati (anche) ai risultati, ma sto dalla parte dei giocatori per come la FIR ha trattato tutta la faccenda dal punto di vista mediatico. In sostanza non puoi dare la colpa ai senatori degli scarsi risultati senza dover riconoscere che non sei stato in grado, in 15 anni di 6N, di creare un "sistema" o una "scuola" in grado di dare ricambi di livello. Se la FIR ha puntato tutto sui coach stranieri senza spendere un euro sui formatori stranieri, che avrebbero dato risultati nel lungo periodo, poi non possono dare la colpa a dei giocatori che sono "inamovibili" perché non hanno ricambi di livello.

supermax ha scritto:Beh, il notaio solo in Italia costa un sacco perché deve anche fare indagini sugli immobili o sui beni mobili per cui fa da tramite, mentre in quasi tutti gli altri Paesi fa solo da registro della transazione e basta (insomma, in molti altri Paesi non deve controllare i dati catastali delle case per esempio). E l'agenzia immobiliare la paga, a seconda dei casi, anche chi vende. Comunque, in tutta la vertenza giocatori-FIR io sto dalla parte della FIr sul principio per cui i premi dovrebbero essere legati (anche) ai risultati, ma sto dalla parte dei giocatori per come la FIR ha trattato tutta la faccenda dal punto di vista mediatico. In sostanza non puoi dare la colpa ai senatori degli scarsi risultati senza dover riconoscere che non sei stato in grado, in 15 anni di 6N, di creare un "sistema" o una "scuola" in grado di dare ricambi di livello. Se la FIR ha puntato tutto sui coach stranieri senza spendere un euro sui formatori stranieri, che avrebbero dato risultati nel lungo periodo, poi non possono dare la colpa a dei giocatori che sono "inamovibili" perché non hanno ricambi di livello.

Anche in Italia era così, poi ci si chiese: ma allora a cosa serve il Notaio . ... e si scopri che tre quarti dell evendite non erano registrate al catsto (esperienz apersonale)

Certamente sarebbeneglio che come in altri paesi, quando vedi casa, prendi direttamente appuntamento al catasto dove un solerte impiegato dle catasto fa tutti i controlli ed autentica la vendita....senza intermediari mediovali come i notai

È una proposta da valutare.

resta il fatto che qualcuno debba certificare stato e vincoli del bene.
O un libero professionista , accreditato
O un funzionario pubblico, registrato.

nel caso specifico però , il procuratore non è un notaio, ma semmai l'avvocato o il perito, di parte.