Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 26 apr 2016, 17:15
Lo penso anch'io. Peccato, avrebbe potuto dare molto alle ZebreGarryowen ha scritto:Direi che da questa intervista sembra piuttosto improbabile un suo ritorno alle Zebre
Lo penso anch'io. Peccato, avrebbe potuto dare molto alle ZebreGarryowen ha scritto:Direi che da questa intervista sembra piuttosto improbabile un suo ritorno alle Zebre
Stavo per dire proprio questo!!!!!Hap ha scritto:Bon, secondo me queste tre righe sono la perfetta sintesi del perché non ci schioderemo facilmente dal fondo classifica del Pro12 (e del 6N).zappatalpa ha scritto:...
Quali sono le principali differenze tra il campionato italiano e quello inglese ?
Dipende se per italiano intendiamo il Pro12 dove giocano Zebre e Treviso, o il nostro campionato domestico di Eccellenza. In entrambi i casi ho trovato la fisicità degli impatti ed i ritmi delle partite superiori a quelle cui ero abituato. Sono rimasto particolarmente sorpreso dagli allenamenti e dalla preparazione alle partite, dove viene curato ogni singolo dettaglio, che va dallo studio dei singoli giocatori che andremo ad affrontare la domenica, alla preparazione tecnico – tattica della partita stessa. Qui gli staff tecnici sono più numerosi rispetto ai club italiani e noi giocatori ovviamente ne siamo avvantaggiati
...
Finché non si raggiungerà la parità qui, non la raggiungeremo mai in campo, come si scriveva anche giustamente nell'altra conversazione.
Il resto (ad esempio Burgess/NonBurgess, Haimona/NonHaimona, Ambrosini/NonAmbrosini ecc) secondo me è, di molto, secondario.
Premesso che sono fra quelli che NON rimpiange Venditti, ma questa è un'opinione personale, completamente d'accordo con Hap: nel rugby Pro serve un coaching-staff che abbia tutte le competenze che servono. Non bastano più gli staff fatti di un allenatore, un assistente e un preparatore atletico.Hap ha scritto:Bon, secondo me queste tre righe sono la perfetta sintesi del perché non ci schioderemo facilmente dal fondo classifica del Pro12 (e del 6N).zappatalpa ha scritto:...
Quali sono le principali differenze tra il campionato italiano e quello inglese ?
Dipende se per italiano intendiamo il Pro12 dove giocano Zebre e Treviso, o il nostro campionato domestico di Eccellenza. In entrambi i casi ho trovato la fisicità degli impatti ed i ritmi delle partite superiori a quelle cui ero abituato. Sono rimasto particolarmente sorpreso dagli allenamenti e dalla preparazione alle partite, dove viene curato ogni singolo dettaglio, che va dallo studio dei singoli giocatori che andremo ad affrontare la domenica, alla preparazione tecnico – tattica della partita stessa. Qui gli staff tecnici sono più numerosi rispetto ai club italiani e noi giocatori ovviamente ne siamo avvantaggiati
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Finché non si raggiungerà la parità qui, non la raggiungeremo mai in campo, come si scriveva anche giustamente nell'altra conversazione.
Il resto (ad esempio Burgess/NonBurgess, Haimona/NonHaimona, Ambrosini/NonAmbrosini ecc) secondo me è, di molto, secondario.
grandissimo!Luqa-bis ha scritto: Quando sono serio sforno riforme campionati a gò-gò.