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Garryowen ha scritto:Invece io pensavo che è un vero peccato che Sarto abbia queste gravi, gravissime lacune difensive è un gioco al piede nullo, perché palla in mano sarebbe un giocatore di assoluto valore internazionale
E' un finalizzatore, ha grande classe, l'uomo lo porta giù. Ha cosa meravigliose e passaggi a vuoto secondo me di concentrazione più che altro.
Poi però vedi come difendono Odiete e Bellini e fai un monumento anche a Sarto.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Ma il calcetto di Haimona nel momento più importante della partita cosa mi rappresenta? E' vero che avevano perso un po' di abbrivio ma perdio, sei nei 22, ti giochi il possesso del match e la butti in mezzo a occhi chiusi?
doublegauss ha scritto:Guarda, col massimo rispetto: io questa storia dell'atteggiamento mentale esito sempre a tirarla fuori. Sarà perché ho sempre la sensazione che dal divano sia tanto tanto facile dire "eh ma sono molli, dai su, tirate fuori le palle"; ma non insisto eh, in fin de conti io non ho giocato mai e forse sopravvaluto la possibilità che se uno spinge più forte di te È PERCHÉ È PIÙ FORTE e non perché tu sei svogliato.
Non é una questione di palle, ma di approccio mentale alla partita. Che é fondamentale in qualsiasi sport, non solo nel rugby.
Abbiamo giocato due partite discrete avendo un atteggiamento offensivo, meno sparagnino, nella partita, sulla carta più facile, entriamo in campo con nessuna intenzione di offrire altro che una resistenza passiva agli scozzesi. Nessun placcaggio avanzante come abbiamo fatto a Parigi e contro gli inglesi per 50 minuti, nessuna dinamicità in difesa, completamente amorfi. E andiamo sotto di due mete quasi subito.
I difetti dell'Italia li conosciamo, pero' meritiamo uno staff tecnico più coraggioso (eufemismo).
chet ha scritto:Ma il calcetto di Haimona nel momento più importante della partita cosa mi rappresenta? E' vero che avevano perso un po' di abbrivio ma perdio, sei nei 22, ti giochi il possesso del match e la butti in mezzo a occhi chiusi?
ERa sul giocatore il calcetto, non a caso Campagnaro fa avanti, non il miglior calcetto del mondo ma nemmeno una cosa obrobriosa. E' anche vero che era la scelta peggiore, sei con uomo in più, devi avere della maledetta santissima pazienza. Oppure pigliarti i 3 punti e lasciare il cerino a loro.
Comunque per me Haimona oggi bena partita.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
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Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
VANZANDT ha scritto:Tra 2-3 anni scopriremo con grande sorpresa che il problema non era Brunel .... anzi dovremo dargli atto di aver dato spazio a parecchi giovani (all'interno dell'assurdo sistema "non sistema" di crescita dei giocatori)
Messi sotto su tutto da una squadra che comunque è decisamente più forte di noi ... almeno nel secondo tempo ci abbiamo messo una carica agonistica che nel primo tempo era mancata.
Inutile parlare di singoli vince o perde sempre una squadra
Voglio solo dire una cosa: Parisse è un giocatore che va oltre ogni possibile definizione per lui fuoriclasse giocare in mezzo a questo deserto dando sempre più del 100% con un abnegazione immensa
In realta' temo che la sua decisione di tentare un assurdo drop, volendo fare l'eroe, invece di cercare di giocare magari per una punizione a Parigi, ci abbia condannato al peggiore 6N di sempre (spero di essere smentito a Dublino e Cardiff ma temo di no).
Io non ringraziero' mai Brunel. Certo, non ci sono i giocatori, ma non ho mai visto negli ultimi 10 anni un'Italia cosi' sfilacciata, molle sui punti d'incontro, disastrosa nelle fasi statiche, sfiduciata nella testa. No, il problema non e' solo Brunel, ma se una macchina gia' non perfetta di suo la fai guidare ad un pilota mediocre non vai da nessuna parte.
Concordo, dai questa squadra ad Eddie Jones e non credo che le farebbe vincere il torneo, ma magari qualcosa di meglio si potrebbe anche vedere...
Ma ormai non gliene frega più niente, si vede anche dalle interviste, tira solo ad arrivare a fine mandato (e qui la colpa è della federazione)
4 anni fa Baffo era partito molto gasato... Dicendo che in 4 anni L'Italia avrebbe vinto il 6nazioni!
L'Italia passava dal catino del Flaminio ad un vero stadio.
Il seguito dei tifosi strepitoso... Dai 40'000 ai 73'000...
Anche il movimento italiano sembrava dovesse fare il salto di qualità (compreso i club nella celtic) con la preoccupazione da parte soprattutto della stampa scozzese dell'ascesa degli azzurri...
E dopo 4 anni... fallimento!
Speriamo in O'Shea ma non solo...
chet ha scritto:
Comunque per me Haimona oggi bena partita.
Ma non é un 10.
Non so se è un 10 o un 12, a me oggi ha convinto e in generale in questo periodo sta convincendo (e non ero tra i suoi maggiori estimatori, anzi), senza trascurare il fatto che sono 2-3 partite che praticamente ha il 100% al piede roba che dalle nostre latitudini non si vede da un sacco...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
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Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
chet ha scritto:
Comunque per me Haimona oggi bena partita.
Ma non é un 10.
Come sarebbe a dire? Ha sempre giocato dieci. Tutte le opinioni hanno il diritto di essere espresse, ma insomma che tutti gli allenatori che ha avuto siano dei fessi...
Se da apertura è lento, da centro è addirittura piantato per terra
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Dai è andata né più né meno come doveva andare.
Nessuna sorpresa.
I ragazzi quelli erano e quelli sono stati, poco da dire.
Odiete senza infamia e senza lode, lontano dal miglior McLean. Bel movimento sulla ns prima meta.
Bellini inconsistente. Ma il dramma è stato davanti. Ci hanno sovrastato ovunque. Di reattività, cattiveria, chili. In chiusa male. In touch malissimo. Inesistenti sul bd.
Queste qualità ragazzi, si creano. Nel tempo ma si creano. Con Mallet per esempio avevano creato un sistema difensivo fortissimo che si basava sui singoli, sulle abilità acquisite in allenamento (Mouneimme).
Qua davanti invece non c'era nulla oggi. Il deserto assoluto.
chet ha scritto:
Comunque per me Haimona oggi bena partita.
Ma non é un 10.
Non so se è un 10 o un 12, a me oggi ha convinto e in generale in questo periodo sta convincendo (e non ero tra i suoi maggiori estimatori, anzi), senza trascurare il fatto che sono 2-3 partite che praticamente ha il 100% al piede roba che dalle nostre latitudini non si vede da un sacco...
Per'o é stata evidente la differenza "creativa" degli attacchi italiani di oggi con quelli delle prime due giornate.
Sarà interessante vederlo a 12 con Canna 10.
Onesatamente Haimona mi pare attualmente l'ultimo dei nostri problemi.
A me fa specie i cambi: PRatichetti per Garcia, Palazzani che credo non entri nemmeno nell'ennesima partita così così di Gori, VS per Minto...
Intanto in tribuna c'era McLean. Brunel ci ha provato, stima al suo coraggio, ma oggi non possiamo non dire che abbia azzeccato la partita eh.
Comunque vi ricordate Gower? Ecco io certe cose alla mano le ho viste fare solo a lui, e si diceva la stessa cosa (è 10, è 12). Ricordiamo che in panca c'era Padovani non Dan Carter... Questo per parlare delle alternative.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
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Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Per capire la malafede che c'è su Haimona (e ripeto, io non ero/sono certo il suo estimatore numero uno) è esemplare questo commento su Nonrugby.
Bellini ha gran potenziale, oggi ha fatto confusione perché non c’era un’apertura capace di dare ordine.
Non si sa se ridere o piangere.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Con una tale inferiorità in chiusa l'Italia è riuscita a restare in partita più di quello che ci si poteva aspettare.
Il risultato di 20 a 26 era il migliore che potevamo ottenere e quello finale non è troppo ingiusto.
Non ho mai visto la mischia italiana subire tanto. Per anni abbiamo fatto il mazzo a tutti in mischia chiusa , a partire da Cutitta Orlandi Properzi e poi con LoCicero Ongaro Castro, oggi è stata una sofferenza , che d'altra parte avevamo previsto con il completamento di un cambio generazionale.
Il problema non è Brunel, ma il nostro serbatoio.
Il vero problema adesso è andare in Galles con una squadra motivata a vendere cara la pelle.
Adesso sì che ci può essere un problema di tenuta mentale, mentre nella partita di oggi l'Italia ha fatto quello che può fare.