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Solo una precisazione a proposito della tutela dei giocatori in caso di infortunio.

L'obbligo di assicurare all’Inail gli sportivi professionisti dipendenti esiste dal 2002 e ricorre anche qualora la tutela antinfortunistica dei lavoratori in questione sia assicurata con polizze privatistiche.
Come si può dedurre dalla premessa, la tutela ha due limiti: il primo è che si deve trattare di un rapporto di lavoro dipendente o equiparato e fin lì non ci sono grossi problemi ad individuare i soggetti tutelati; il secondo limite, quello che rileva rispetto all’oggetto della discussione, è che la tutela riguarda i soli sportivi professionisti, ossia facenti capo ad attività e federazioni che riconoscono il settore professionistico.
Ad oggi le discipline tutelate sono: calcio (serie A, B, Lega Pro maschile); pallacanestro (serie A1 e A2 maschile); ciclismo (gare su strada e su pista approvate dalla Lega ciclismo); motociclismo (velocità e motocross); boxe (I, II e III serie nelle 15 categorie di peso); golf.
Restano fuori tutti gli altri sport (inclusi volley e rugby) almeno fintanto che le rispettive federazioni non decideranno di riconoscere il professionismo secondo quanto previsto dalla L.91/1981.

PS: il nostro amico portalettere ha poi ottenuto il rinnovo del contratto per altri tre mesi.

nell'articolo di Onrugby viene riportato che il contratto è firmato prima dell'infortunio, il link postato da Garry è il comunicato delle Zebre dove vengono riportati i rinnovi, ovviamente la firma del contratto può tranquillamente essere stata messa molto prima, coerentemente con quanto cita l'articolo.
Detto questo a parte le cautele del caso, dato il precedente di Minto per il caso assicurativo non mi stupirebbe un comportamento simile anche per Manici.
Purtoppo nonostante si parli di professionismo le tutele sono lungi dall'essere tali.
Del doppio gioco dei procuratori si sa da tempo (sono pagati dalle società su percentuale dello stipendio del giocatore), non per niente il Gira (non riconosciuto dalla Fir) è da un po' che batte questi temi.
Poi quando i giocatori poi mettono queste situazioni sul tavolo come a villabassa, via a un bel po' di merda su di loro perchè pensano solo ai soldi.

speartakle ha scritto:
Purtoppo nonostante si parli di professionismo le tutele sono lungi dall'essere tali.
Del doppio gioco dei procuratori si sa da tempo (sono pagati dalle società su percentuale dello stipendio del giocatore), non per niente il Gira (non riconosciuto dalla Fir) è da un po' che batte questi temi.

Non posso credere che atleti maggiorenni, con titolo di studio superiore, alcuni anche studenti universitari siano così cog**ioni da farsi prendere per i fondelli da procuratori e club in un giochetto di cui "si sa da tempo"...
Dai su...

Garryowen ha scritto: Non credo che vogliano essere la "squadra di Parma".

Quello che temevo. Secondo me si stanno sbagliando alla grande, anche se capisco che puntino ad abbonati di Parma, ma di gialloblu questo club non ha niente. Mi dispiace anche un pó.

Garryowen ha scritto:

speartakle ha scritto:
Purtoppo nonostante si parli di professionismo le tutele sono lungi dall'essere tali.
Del doppio gioco dei procuratori si sa da tempo (sono pagati dalle società su percentuale dello stipendio del giocatore), non per niente il Gira (non riconosciuto dalla Fir) è da un po' che batte questi temi.

Non posso credere che atleti maggiorenni, con titolo di studio superiore, alcuni anche studenti universitari siano così cog**ioni da farsi prendere per i fondelli da procuratori e club in un giochetto di cui "si sa da tempo"...
Dai su...

dai vabbè Garry, ovvio che il gioco non sia palese, ma che ci sia un intreccio di interessi poco limpidi dove spesso quelli che non hanno il coltello dalla parte del manico molto spesso non sono i giocatori. Ovvio non tutti i procuratori sono uguali, ma in un ambiente piccolo come il rugby italiano disinnescare certe prassi é difficile.
In un ambiente dove è prassi fallire e non pagare i fornitori o i giocatori, fare magheggi vari dove non sono coinvolti solo dei semplici giocatori, ma anche persone ben più scafate.

La politica dei prezzi non è male, come il "premiare" i vecchi abbonati.

Non è male nemmeno l'idea del "lancio" con l'offerta della partita di preparazione con il Benetton a 1 euro se acquisti l'abbonamento stagionale, solo che dirlo il lunedì con la partita venerdì, contando che la notizia uscirà sul giornale domani...

zappatalpa ha scritto:

Garryowen ha scritto: Non credo che vogliano essere la "squadra di Parma".

Quello che temevo. Secondo me si stanno sbagliando alla grande, anche se capisco che puntino ad abbonati di Parma, ma di gialloblu questo club non ha niente. Mi dispiace anche un pó.

Il presidente è di Parma, gran parte dei consiglieri è di Parma, gli sponsor pure Parma-Colorno... la sede è a Parma, beh, se mettono sulla maglietta un po' di gialloblù non credo che urteranno la suscettibilità di nessuno.
Poi il giallo e il blu ricorrono anche in molti dei club della franchigia...

Scherzi a parte, se non creano uno zoccolo duro a Parma, fanno poca strada...
Però la bandiera con i 50 club non l'hanno mica ammainata

Highlights dell'amichevole Zebre Munster https://www.youtube.com/watch?time_cont ... TOYxGFAGyQ

Mi piace che mettano un po' di Parma in queste Zebre (che preferirei si chiamassero Zebre Parma e non Zebre Rugby, del resto le franchigie irlandesi hanno tutte un nome legato al territorio, anche se si tratta di contea e non di città, mentre le scozzesi e tre gallesi su 4 hanno il nome della città nel nome della franchigia. La franchigia di Treviso, anche lei, ufficialmente è Benetton Rugby ma per fortuna viene abitualmente chiamata Benetton Treviso). Mi piace l'idea, però le striscioline gialla e blu nel simbolo stanno un male cane.
Mi piace il lieve aumento dei prezzi, quasi quasi mi abbono perché da studente mi conviene anche solo per vedere 3 o 4 partite (più l'amichevole con Treviso) durante tutta la stagione.
L'unica cosa che non mi è chiara è la questione del biglietto nominale, intendono dire che lo introducono o che lo tolgono?

enrico land ha scritto:Mi piace che mettano un po' di Parma in queste Zebre (che preferirei si chiamassero Zebre Parma e non Zebre Rugby, del resto le franchigie irlandesi hanno tutte un nome legato al territorio, anche se si tratta di contea e non di città, mentre le scozzesi e tre gallesi su 4 hanno il nome della città nel nome della franchigia. La franchigia di Treviso, anche lei, ufficialmente è Benetton Rugby ma per fortuna viene abitualmente chiamata Benetton Treviso). Mi piace l'idea, però le striscioline gialla e blu nel simbolo stanno un male cane.
Mi piace il lieve aumento dei prezzi, quasi quasi mi abbono perché da studente mi conviene anche solo per vedere 3 o 4 partite (più l'amichevole con Treviso) durante tutta la stagione.
L'unica cosa che non mi è chiara è la questione del biglietto nominale, intendono dire che lo introducono o che lo tolgono?

beh ma noi siamo uno stato di 60 milioni di abitanti, la scozia ha 2 città importanti, è anche abbastanza normale che accada questo. Stesso discorso il galles, le 4 squadre sono essenzialmente le 4 città principali.
A me piaceva il discorso che un team fosse rappresentazione di un territorio, che sia il nord-ovest o che altro e che per questo lavorasse in prospettiva.

JosephK. ha scritto: A me piaceva il discorso che un team fosse rappresentazione di un territorio, che sia il nord-ovest o che altro e che per questo lavorasse in prospettiva.

Credo proprio che piaccia anche alle Zebre.

Garryowen ha scritto:

JosephK. ha scritto: A me piaceva il discorso che un team fosse rappresentazione di un territorio, che sia il nord-ovest o che altro e che per questo lavorasse in prospettiva.

Credo proprio che piaccia anche alle Zebre.

L'anno scorso si era parlato di fare qualche partita al Carlini di Genova e si era letto anche un Torino, sono idee che hanno messo nel cassetto? Poi magari è più lo sbattito che il risultato se sono cose una tantum, magari dovrebbero prevedere un 2 partite o una di coppa interessante come quando si giocò a Monza.

Sono cose che si potevano permettere gli Aironi, con i loro 1.000 e passa abbonati che sarebbero andati anche in capo al mondo a vederli.
C'è da augurarsi che ci si arrivi, ma forse quello di richiamare all'ordine i parmigiani è un passo che andava fatto.

Non so, non ci è riuscito Bernabò che passava per "quello che ha riempito l'Olimpico", però la formula magica non l'ha nessuno.

Ho subito sperimentato la nuova pubblicitá con una conoscente di Parma, che sa di rugby quanto io di concorsi di bellezza. Ho mandato l'immagine e scritto, corri che rimangono pochi posti, ci si diverte da matti. Bon, probabilmente non aveva ancora guardato l'immagine, ma sapete cosa risponde? "preferisco andare a baseball, qui va tanto, ci si diverte" -> ho perso un amica.

A proposito di partite di preparazione, guardate cosa combina la nostra coppia di emigrati in Scozia:
http://www.onrugby.it/2016/08/22/video- ... di-favaro/