forum.rugby.it

jpr williams ha scritto:Quanto all'aspetto giudiziario della vicenda temo che non ci saranno conseguenze.
L'obiettivo dev'essere lo sputtanamento totale dell'individuo e della squallida federazione che lo stipendia.
Noi continuiamo a lavorarci sopra.

Credo che senza la testimonianza di un giocatore che ha abbandonato la nazionale, non sarebbe emerso nulla.
Questa cosa, alla luce delle mie esperienze sudafricane, mi fa pensare a quante altre di analoga crudeltà (decine e decine) saranno rimaste seppellite all'interno degli spogliatoi, soprattutto nell'emisfero sud.

ero andato-ormai quattordici ore fa- in acqua, per procacciarmi due pesci da mangiare. è passata un orata ma ero incerto sul peso, è passato un branzino ma era troppo piccolo, ho visto un granso porro, l'avevo tra le mani, dopo una schermaglia tra le mie dita e le sue chele, ed era femmina, intoccabile. ad un certo punto è passato un branco di otregani, li ho lasciati correre al fine di aspettare il predatore.

tutte creature del mare che non ho procacciato e che sguazzano con una certa regale rarità ancora nel mare.

assieme ai tubi e la polvere da sparo che galleggiano dopo i botti, alle grida, ai vocalismi, al sudore delle idee.

un ferragosto qualsiasi a tutti!

Tonione subacqueo? che sorpresa!
Ti facevo più cacciatore di stambecchi sulle Tofane

Garryowen ha scritto:

jpr williams ha scritto:Quanto all'aspetto giudiziario della vicenda temo che non ci saranno conseguenze.
L'obiettivo dev'essere lo sputtanamento totale dell'individuo e della squallida federazione che lo stipendia.
Noi continuiamo a lavorarci sopra.

Credo che senza la testimonianza di un giocatore che ha abbandonato la nazionale, non sarebbe emerso nulla.
Questa cosa, alla luce delle mie esperienze sudafricane, mi fa pensare a quante altre di analoga crudeltà (decine e decine) saranno rimaste seppellite all'interno degli spogliatoi, soprattutto nell'emisfero sud.

necesse est enim ut veniant scandala

E' un agosto di sorprese, per me: tonione subacqueo, jpr che cita il vangelo...

L'anno prossimo i pitti cambiano allenatore, dall'inviso straniero sterminatore di lagomorfi al nativo allenatore di glasgveghiani.
Chissà che come operazione simpatia li mandi a pascolare vacche pelose...

jpr williams ha scritto:Insieme a time vortex ci stiamo informando circa la possibilità, utilizzando piattaforme tipo aavaz o change, di lanciare una petizione rivolta alla SRU perchè questo individuo venga rimosso dal suo incarico.

...e la SRU ti ha già accontentato.
Dal giugno 2017 il nuovo coach sarà Townsend

http://www.scottishrugby.org/news/16/08 ... ntext=news

Mi hai preceduto di poco...
Non mi interessa per quali motivi quel figuro sia stato cacciato, ma sono contento sia avvenuto.
Ora gli auguro la disoccupazione a vita.
Comunque continuerò a tifare contro la Scozia fino all'avvicendamento e fino ad allora manterrò anche la mia firma.

Garryowen ha scritto:E' un agosto di sorprese, per me: tonione subacqueo, jpr che cita il vangelo...

OT modalità vanagloria ON
Pur se agnostico mi sono laureato all'Università Cattolica ed ho dato tre esami di teologia con 3 30 e lode
Fine Ot modalità vanagloria OFF

ero un bocia quando qualcuno mi ha insegnato che si caccia per mangiare. la dimensione del divertimento non entra per niente nel discorso caccia. perciò chi caccia per divertirsi sbaglia, e di grosso.
devi nutrirti allora costruisciti gli attrezzi, dovresti osservare le prede, sapere come si comportano e cosa cercano. sapere come si difendono. le vuoi mangiare per quello le cacci.

qualsiasi caccia per divertimento è assurda. pure la caccia alle farfalle! non te le puoi mangiare allora perchè le cacci?

parte tutto dall'uccisione della prima formica.

tonione ha scritto:ero un bocia quando qualcuno mi ha insegnato che si caccia per mangiare. la dimensione del divertimento non entra per niente nel discorso caccia. perciò chi caccia per divertirsi sbaglia, e di grosso.
devi nutrirti allora costruisciti gli attrezzi, dovresti osservare le prede, sapere come si comportano e cosa cercano. sapere come si difendono. le vuoi mangiare per quello le cacci.

qualsiasi caccia per divertimento è assurda. pure la caccia alle farfalle! non te le puoi mangiare allora perchè le cacci?

parte tutto dall'uccisione della prima formica.

I tempi in cui c'era bisogno di cacciare per mangiare sono finiti da un paio di secoli almeno. Lo stesso concetto di caccia nel mondo moderno è assurdo, non ammantiamola di romanticismo e retorica. Chi spara a cervi e cinghiali non è un poveruomo che non ha altro modo per sfamare la famiglia, non è uno studioso del comportamento animale, nè un innocuo amante della natura. Lo fa semplicemente perchè vuole farlo - vuoi che sia perchè gli piace lo stufato di cinghiale e il salame di cervo, vuoi perchè è nato in una famiglia di cacciatori e porta avanti le tradizioni di famiglia.
Non essendo necessaria per sopravvivere, ogni caccia è "per divertimento". E' uno sfizio, al pari di comprarsi ogni anno uno smartphone nuovo anche se il precedente funziona benissimo.
Ogni vita è sacra, e deve essere sacrificata solo per un'esigenza superiore. Sfamare gli stessi uomini che ogni anno gettano via tonnellate di cibo comprato e lasciato andare a male, non lo è.

ragazzi un bel ritrovati a tutti, rientro oggi e complice ,forse, l'assenza dei romani vi confermo che roma è più pulita.
ma quanto amo questa città?
saluti

La mia sensibilità non arriva ai vertici di Vortex.

non ho mai sparato o fatto alcunché ad animali che vivono sulla terraferma. con una certa serietà infantile da puteo avevo compreso nel novero delle specie da proteggere le più infime. le formiche, i millepiedi, i ragnetti e i ragnoni, le mosche e gli scarafaggi. arrivavo ad intrappolare di tutto, qualsiasi specie andava bene, pure i vermi. le studiavo e poi le liberavo.

dopo aver fatto tutto ciò mi sedevo a tavola e il nonno mi portava una succulenta fetta di sopressa appiccicata ad una fetta di pane dallo stracchino. dopo aver mangiato continuavo ad accumulare creature viventi al fine di capirne la natura.

in ogni modo credo che la caccia con fucili ed armi moderne in generale sia un esercizio profondamente semplice e per niente espressione di un istinto primario. è troppo facile sparare a qualsivoglia creatura da centinaia di metri di distanza. o prendere una quaglia o un anatra munito di arco tecnologico in grado di sparare frecce a decine e decine di metri. non c'è storia. non c'è storia perchè il cacciatore vive nello stesso ambiente dell'animale, respira la stessa aria, solo che le armi che ha a disposizione sono di gran lunga superiori alle capacità di reazione o di fuga dell'animale cacciato.

chiunque può sparare ad un leone da cento metri. è un'azione vigliacca in se.

chiunque può comprare una salsiccia al supermercato. è un'azione da homo consumans, ed è un'azione da inconsapevole fruitore di uccisioni di animali intensivamente-e brutalmente-allevati.

più difficile ed impegnativo è immergersi nel mare in apnea. cercare il pesce giusto, prenderlo e infine mangiarselo.

« È avvenuto tutto all'improvviso. Mi ero immerso in una secca poco lontana dal capo che protendendosi verso il mare aperto chiude a sud la baia di Siracusa. Quella mattina mi accadde di arpionare una cernia. Una cernia robusta, combattiva. Si scatenò sul fondo una vera e propria lotta titanica fra la cernia che pretendeva di salvare la sua vita e me che pretendevo di togliergliela. La cernia era incastrata in una cavità fra due pareti; cercando di rendermi conto della sua posizione passai la mano destra lungo il suo ventre. Il suo cuore pulsava terrorizzato, impazzito dalla paura. E con quel pulsare di sangue ho capito che stavo uccidendo un essere vivente. Da allora il mio fucile subacqueo giace come un relitto, un reperto archeologico impolverato nella cantina di casa mia. Era il 1967".
ENZO MAIORCA


La grande sfortuna dei pesci è di essere muti e di non avere un volto espressivo. Per arrivare a capire bisognerebbe attraversare un'esperienza come quella di Maiorca