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Garryowen ha scritto:Tucker ritorna in NZ per tentare la carta del Super Rugby.
Se si legge il comunicato (rescissione consensuale, auguri per la carriera, baci e abbracci) e si ripercorre la storia di questo giocatore a Parma (arrivato, gioca due minuti, si ferma per il ginocchio e si fa operare) viene da pensare che fosse già infortunato quando è arrivato qui.
Perdonatemi una malignità, ogni tanto, però di queste cose ne ho viste anche in passato. Speriamo che avessero fatto visite accurate prima del contratto, altrimenti il sospetto sarebbe forte.
Dopo i project player, abbiamo avuto un "injury player"?
Le Zebre in vista della prossima stagione dovranno ingaggiare un paio di giocatori in quel ruolo.
Ora ci sono Biagi, Sisi, Krumov e Bernabo', e voci sull'arrivo di Ortis da Rovigo. Si può ipotizzare l'arrivo di un project player o magari di un secondo elemento dall'Eccellenza.
Garryowen ha scritto:Tucker ritorna in NZ per tentare la carta del Super Rugby.
Se si legge il comunicato (rescissione consensuale, auguri per la carriera, baci e abbracci) e si ripercorre la storia di questo giocatore a Parma (arrivato, gioca due minuti, si ferma per il ginocchio e si fa operare) viene da pensare che fosse già infortunato quando è arrivato qui.
Perdonatemi una malignità, ogni tanto, però di queste cose ne ho viste anche in passato. Speriamo che avessero fatto visite accurate prima del contratto, altrimenti il sospetto sarebbe forte.
Dopo i project player, abbiamo avuto un "injury player"?
Le Zebre in vista della prossima stagione dovranno ingaggiare un paio di giocatori in quel ruolo.
Ora ci sono Biagi, Sisi, Krumov e Bernabo', e voci sull'arrivo di Ortis da Rovigo. Si può ipotizzare l'arrivo di un project player o magari di un secondo elemento dall'Eccellenza.
E' un lotto con troppe incognite. Decisamente insufficiente per diversi motivi.
Bernabò continua a giocare?
Oltre a Biagi chiameranno anche Sisi in nazionale?
Krumov come viene giudicato?
Per me ce ne vogliono altre due, anche perché le Zebre devono ragionare con la logica di franchigia di sviluppo, e allora non ha molto senso continuare a puntare su Bernabò. Onestamente credo che quello che fa Bernabò lo possa fare anche Venditti, e allora è meglio quest'ultimo
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Mah , suggerirei di analizzare attentamente le prestazioni di Venditti, nel senso di guardare lui e non la partita in corso.
Secondo me di strada deve farne ancora molta.
Le potenzialità sono fuori discussione, ma , p.e., la continuità nell'azione è scarsa.
metabolik ha scritto:Mah , suggerirei di analizzare attentamente le prestazioni di Venditti, nel senso di guardare lui e non la partita in corso.
Secondo me di strada deve farne ancora molta.
Le potenzialità sono fuori discussione, ma , p.e., la continuità nell'azione è scarsa.
Perdi tempo, amico mio. Qua poco ci manca che lo vogliano già un allblack.
Io che lo vedo spesso mi rendo perfettamente conto che la sua massima efficacia, al momento, la mostra quando entra dalla panchina a 20' dalla fine e riesce a sbragare avversari stanchi con la semplice supremazia fisica. Ha grandi potenzialità. grandissime anzi, ma deve ancora fare un lungo cammino prima di arrivare dove è giusto che arrivi
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
metabolik ha scritto:Mah , suggerirei di analizzare attentamente le prestazioni di Venditti, nel senso di guardare lui e non la partita in corso.
Secondo me di strada deve farne ancora molta.
Le potenzialità sono fuori discussione, ma , p.e., la continuità nell'azione è scarsa.
io pure credo che non sia ancora da provare a livello nazionale, non per le capacità tecniche o fisiche ma per quelle mentali. Guardando Licata vedi subito la differenza.
Però credeo anche che lui stia troppo nella sua confort-zone, si accontenta di fare la differenza quando è al centro dell'azione e molla quando è distante. Per me gli farebbe bene essere stressato dove quello che fa ora non è sufficiente.
Garryowen ha scritto:Tucker ritorna in NZ per tentare la carta del Super Rugby.
Se si legge il comunicato (rescissione consensuale, auguri per la carriera, baci e abbracci) e si ripercorre la storia di questo giocatore a Parma (arrivato, gioca due minuti, si ferma per il ginocchio e si fa operare) viene da pensare che fosse già infortunato quando è arrivato qui.
Perdonatemi una malignità, ogni tanto, però di queste cose ne ho viste anche in passato. Speriamo che avessero fatto visite accurate prima del contratto, altrimenti il sospetto sarebbe forte.
Dopo i project player, abbiamo avuto un "injury player"?
Le Zebre in vista della prossima stagione dovranno ingaggiare un paio di giocatori in quel ruolo.
Ora ci sono Biagi, Sisi, Krumov e Bernabo', e voci sull'arrivo di Ortis da Rovigo. Si può ipotizzare l'arrivo di un project player o magari di un secondo elemento dall'Eccellenza.
E' un lotto con troppe incognite. Decisamente insufficiente per diversi motivi.
Bernabò continua a giocare?
Oltre a Biagi chiameranno anche Sisi in nazionale?
Krumov come viene giudicato?
Per me ce ne vogliono altre due, anche perché le Zebre devono ragionare con la logica di franchigia di sviluppo, e allora non ha molto senso continuare a puntare su Bernabò. Onestamente credo che quello che fa Bernabò lo possa fare anche Venditti, e allora è meglio quest'ultimo
Nel caso Bernabo' decidesse di smettere di giocare, o di continuare a farlo a livelli inferiori, di arrivi ce ne vorrebbero 3 o 2+1 permit player. Ha dimostrato che 40 minuti a buon livello riesce a farli ancora, di sicuro ai giovani giocatori può insegnare molte cose. Se smettesse potrebbero integrarlo nello staff come hanno fatto con Bortolami a Treviso.
metabolik ha scritto:Mah , suggerirei di analizzare attentamente le prestazioni di Venditti, nel senso di guardare lui e non la partita in corso.
Secondo me di strada deve farne ancora molta.
Le potenzialità sono fuori discussione, ma , p.e., la continuità nell'azione è scarsa.
io pure credo che non sia ancora da provare a livello nazionale, non per le capacità tecniche o fisiche ma per quelle mentali. Guardando Licata vedi subito la differenza.
Però credeo anche che lui stia troppo nella sua confort-zone, si accontenta di fare la differenza quando è al centro dell'azione e molla quando è distante. Per me gli farebbe bene essere stressato dove quello che fa ora non è sufficiente.
Esattamente. Sono d’accordo al 100%. Si vede che conosci bene i meandri dell’animo di questi giovani manzi. Fai l’alleVatore?
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
speartakle ha scritto:
io pure credo che non sia ancora da provare a livello nazionale, non per le capacità tecniche o fisiche ma per quelle mentali. Guardando Licata vedi subito la differenza.
Però credeo anche che lui stia troppo nella sua confort-zone, si accontenta di fare la differenza quando è al centro dell'azione e molla quando è distante. Per me gli farebbe bene essere stressato dove quello che fa ora non è sufficiente.
Condivido la conclusione finale. L'impatto con il livello professionistico avrebbe l'effetto di spronarlo a migliorarsi, perché il solo fisico non basta per emergere. La valutazione ultima circa il mandarlo subito in Pro 14 o fargli fare il permit, la farà comunque lo staff della Nazionale. Di sicuro viene considerato uno dei pretendenti ad un posto in seconda linea entro un paio d'anni
Adryfrentzen ha scritto:Sì ma che poi, in Eccellenza quante partite da titolare ha fatto? 5?
Mettendo insieme tutti i minutaggi qua e là non più di 5/6 intere...
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Bellissima l'epopea di Tucker... Spero almeno lo si sia pagato molto pochissimo...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
A me è piaciuto molto un commento del solito ritardato da Facebook: "Ecco, appena ne abbiamo uno fortissimo, lo lasciamo andare via così", tanto per far polemica gratuita verso la FIR e le Zebre.
Non c'è bisogno di commentare, vero?
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Garryowen ha scritto:Io lo sottoporrei alla prova finale: chiamarlo alle Zebre e assegnargli l’armadietto di Panico (senza dirlo a Panico, naturalmente)