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Aironifan ha scritto: 25 ott 2019, 8:59 E la soluzione invece qual è? Fare un Top12 in stile premiership?
Guarda che in italia il rugby lo giocano quattro gatti. Svegliati. Il restringimento della competizione è l'unico modo per concentare le risorse e ottenere risultati. Lo hanno capito prima di noi Irlandesi, Scozzesi e Gallesi.
Ma no, certo!!! noi siamo italiani! Di rugby ne capiamo di più! Noi ce lo facciamo da soli un bel campionato nazionale, fatto di squadroni competitivi!
Ma come si fa a non fare battute a leggere certe cose?

Qua invece mi tocca essere daccordo, anche se con immenso dispiacere (non per te, ma per l'argomento). Come dicevo più sopra il pro>12 è una schifezza per quanto mi riguarda, ma purtroppo è una schifezza senza alternative. Senza sarebbe peggio. Anche se magari con una franchigia sola sarebbe meglio, ma questa è un'altra questione.
Sarei enormemente più contento se avessimo un campionato forte e diffuso anzichè ste due robette che riguardano solo le loro piccole microaree al di fuori delle quali non appassionano praticamente nessuno, ma purtroppo non si può ed in mancanza di qualcosa di meglio è obbligatorio tenersi questa ciofeca.

il bello di certi dibattiti che portano come fonte gli articoli è che bisognerebbe leggerli quegli articoli, non solo il titolo.

il titolo dell'articolo di Fumero è fuorviante perchè non corrisponde al contenuto (e la coerenza stessa interna dell'articolo poi lascia a desiderare).

Il sistema accademie ha fallito, e grazie al c4$$o.
Nell'arco degli ultimi 13 anni ci sono stati almeno 4 tipi di accademie:
- quello ad unica accademia di Tirrenia e accademie dei club (tipo quella di Padova);
- quello con accademia di Parma u20 e n°accademie U18 miste con accademie dei club;
- quello con accademia di Parma u20 e n°accademie U18 (CDF) e CF U16;
- quello con accademia di Remedello u20 e n°< U18 (CDFP);

Lo stesso articolista riconosce che c'è stata una inversione di tendenza.

Dire che ora è tutto uguale che si può buttare tutto via senza distinguo è una grossa cavolata.

Che si poteva fare meglio e si sono fatti grossi errori è evidente.

trarre conclusioni alla cavolo si dovrebbe evitare.

Io non capisco una cosa però (forse un po' off-topic ma nemmeno molto): al momento risulta esserci un'accademia (CFP, quelchle'è) a Treviso. Quindi a livello operativo che differenza fa alla Benetton averne una legata alla franchigia o questa, considerando per altro che Ongaro e Bortolami ne fanno parte?

beh!!!

non trae proprio conclusioni a capocchia….

poi comunque c'è sempre il responso del campo per smentirlo...

Forse ho capito male io.
A me pare che la tesi centrale dell’articolo (tesi è una parola grossa) fosse: “Il sistema italiano di sviluppo dei giocatori per l’alto livello, il sistema delle accademie è un fallimento perché su 31 giocatori si vedono solo 12 asterischi”.
Se ho capito male, ritiro i miei interventi precedenti. Se invece ho capito bene, allora sì, la conclusione riportata dallo scrivano è a capocchia, o a sifolo di alano, che dir si voglia.

Basta guardare i dati.
Vi piace vedere gli asterischi? Eliminiamo tutti gli atleti non di formazione italiana e gli equiparati e il gioco è fatto. Poi, certo, ci sono quelli che forse sono cresciuti quando le accademie ancora non esistevano, come Zanni, il Ghira o Tebaldi, ma quelli si esauriranno presto per motivi anagrafici.
Ci sono poi gli ex-U20 che giocavano già in club di Top12, ma si rimedia subito: mettiamo gli asterischi anche a quelli che sono passati dai centri di formazione under 18 (suggerimento che faccio alla FIR - se leggono prendano nota)
Eccoci quindi arrivati in breve tempo a una nazionale tutta di asterischi.
A questo punto Fumero dirà che il sistema funziona? No, dirà che chi ha l’asterisco è un raccomandato, ha il percorso agevolato verso la nazionale.

Le storie si ripetono...

Adryfrentzen ha scritto: 25 ott 2019, 13:22 Io non capisco una cosa però (forse un po' off-topic ma nemmeno molto): al momento risulta esserci un'accademia (CFP, quelchle'è) a Treviso. Quindi a livello operativo che differenza fa alla Benetton averne una legata alla franchigia o questa, considerando per altro che Ongaro e Bortolami ne fanno parte?

è una under 18
treviso vorrebbe avere anche la under 20 (raddoppiando quella di Remedello) così da avere continuità (18 - 20 - sistema di permit e inviti)

u1m2b3e4 ha scritto: 26 ott 2019, 13:27

Adryfrentzen ha scritto: 25 ott 2019, 13:22 Io non capisco una cosa però (forse un po' off-topic ma nemmeno molto): al momento risulta esserci un'accademia (CFP, quelchle'è) a Treviso. Quindi a livello operativo che differenza fa alla Benetton averne una legata alla franchigia o questa, considerando per altro che Ongaro e Bortolami ne fanno parte?

è una under 18
treviso vorrebbe avere anche la under 20 (raddoppiando quella di Remedello) così da avere continuità (18 - 20 - sistema di permit e inviti)

Dovrebbe essere uno degli investimenti annunciati per quel pacco di euri che dovrebbero, e sottolineo il condizionale, arrivare.

u1m2b3e4 ha scritto: 26 ott 2019, 13:27

Adryfrentzen ha scritto: 25 ott 2019, 13:22 Io non capisco una cosa però (forse un po' off-topic ma nemmeno molto): al momento risulta esserci un'accademia (CFP, quelchle'è) a Treviso. Quindi a livello operativo che differenza fa alla Benetton averne una legata alla franchigia o questa, considerando per altro che Ongaro e Bortolami ne fanno parte?

è una under 18
treviso vorrebbe avere anche la under 20 (raddoppiando quella di Remedello) così da avere continuità (18 - 20 - sistema di permit e inviti)

Aaah capito, mi ero perso quel passaggio

Aironifan ha scritto: 25 ott 2019, 9:09

Ma poi cosa stai dicendo?
Rispetto al passato abbiamo una valanga di giocatori di formazione italiana. Ottimi!... E molti di più ne stanno arrivando!
Gli equiparati e gli oriundi, poi, le hanno tutte le nazionali. Anche in numero maggiore ai nostri.
Dunque secondo il tuo ragionamento, dobbiamo dedurne che il sistema inglese, con la premiership, non funziona, perché loro hanno in nazionale una marea di isolani.
E lo stesso dicasi per i francesi.

No scusa , se adesso “abbiamo una valanga di giocatori di formazione italiana” perché O’Shea ne ha portati meno di Brunel e più vecchi ?

Probabilmente perché ha valutato che per quella manifestazione i veterani e quelli di formazione estera (soprattutto della Colonia Nervia Gluviense) esprimessero valori migliori.
Probabilmente, se i nuovi atleti di alto llivello siano o meno di reale presenza internazionale lo vedremo nel prossimo quadriennio.

Riprendendo il filone lanciato da garry, invece che l'asterisco (inguardabile) forse come usavano/usano fare irlandesi(neolandesi è meglio:

Nome Cognome, società di militanza, CFP U18, Società U16 - lasciando la dizione Accademia solo per coloro che militano nel campionato con la squadra federale.

Esempio
Jacopo BIANCHI - FF.OO., Centro Nord, Vasari
Nicola CANNONE - Petrarca, Centro Nord, Florentia
Federico MORI - Calvisano, Centro Nord, Granducato/Etruschi

Luqa-bis ha scritto: 7 nov 2019, 12:49 Esempio
Jacopo BIANCHI - FF.OO., Centro Nord, Vasari
Nicola CANNONE - Petrarca, Centro Nord, Florentia
Federico MORI - Calvisano, Centro Nord, Granducato/Etruschi

Esempi scelti naturalmente in maniera del tutto casuale!

Luqa-bis ha scritto: 7 nov 2019, 12:49 Probabilmente perché ha valutato che per quella manifestazione i veterani e quelli di formazione estera (soprattutto della Colonia Nervia Gluviense) esprimessero valori migliori.
Probabilmente, se i nuovi atleti di alto llivello siano o meno di reale presenza internazionale lo vedremo nel prossimo quadriennio.

È la conferma di un fallimento della strategia scelta. Non può essere definito altrimenti.

acarraro306 ha scritto: 8 nov 2019, 1:40

Luqa-bis ha scritto: 7 nov 2019, 12:49 Probabilmente perché ha valutato che per quella manifestazione i veterani e quelli di formazione estera (soprattutto della Colonia Nervia Gluviense) esprimessero valori migliori.
Probabilmente, se i nuovi atleti di alto llivello siano o meno di reale presenza internazionale lo vedremo nel prossimo quadriennio.

È la conferma di un fallimento della strategia scelta. Non può essere definito altrimenti.

ma dove, fallimento? l'anno scorso Treviso è andato a un capello dall'espugnare Limerick NEI QUARTI DI FINALE!!! forse dovresti guardare un po' di DAZN e aggiornarti, sul livello delle italiane in europa.
Ah, no, scusa. Mi ricordo Viadana e Calvisano e le loro imprese corsare in Europa, quando c'era solo il TOP10. Ma che scherzi? Meglio tornare subito a quel sistema, per rivivere quei fasti!

.... E ovviamente, prevenendo la risposta, sostenere che i successi di Treviso non c'entrino nulla col progresso (futuro o attuale) della nazionale, è una assurdità.

Infatti non c'entrano un tubo.