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Ettore73 ha scritto: 24 gen 2024, 19:00
Potrebbe tifare per Georgia, Sudafrica oppure Argentina, ma io spero torni ad appassionarsi per l'Italia.
Hai citato le uniche che secondo me si possono davvero definire squadre nazionali, quindi le guardo con simpatia, anche se il gioco del Sudafrica attuale è molto lontano dai miei "canoni estetici".
Sarò felice di tornare ad appassionarmi all'Italia quando il contenuto sarà congruente con il nome scritto sull'etichetta: sono uno di quelli che guardano gli ingredienti dei cibi che compra e se ce n'è qualcuno che non gradisco non compro il prodotto.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Garry ha scritto: 24 gen 2024, 19:10Ma a parte le questioni geopolitiche del nostro moderatore, che dimostrazione di sfiducia è? Le altre seconde linee avranno l'autostima sotto ai tacchi.
Pensa all'autostima di ragazzi come Zambonin o Canali quando è stato chiamato al loro posto un inglese per il quale l'Italia era fino ad allora una meta turistica.
Comunque voglio ribadire che io intervengo su queste questioni solo quando mi chiamate in causa. Io altrimenti me ne sto schiscio nel mio angoletto di rugby dei poveretti e non metto becco nelle questioni dell' "alto livello", anche perchè arrivo a malapena al metro e 70 e l' "alto livello" mi dà le vertigini.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Lamb è un concorrente per il posto in squadra tanto come gli altri. Non è un 33enne chiamato all'ultimo momento come se si fosse fatto male qualcuno.
Lamb oltretutto gioca titolare in premiership, non riserva in URC.
Ma sono differenze che se si è schiavi del pregiudizio non si possono cogliere
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Concordo.
Solo che io chiamo principi quelli che per te sono pregiudizi.
Per il resto sono d'accordo con te.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Garry ha scritto: 24 gen 2024, 19:10Ma a parte le questioni geopolitiche del nostro moderatore, che dimostrazione di sfiducia è? Le altre seconde linee avranno l'autostima sotto ai tacchi.
Pensa all'autostima di ragazzi come Zambonin o Canali quando è stato chiamato al loro posto un inglese per il quale l'Italia era fino ad allora una meta turistica.
Comunque voglio ribadire che io intervengo su queste questioni solo quando mi chiamate in causa. Io altrimenti me ne sto schiscio nel mio angoletto di rugby dei poveretti e non metto becco nelle questioni dell' "alto livello", anche perchè arrivo a malapena al metro e 70 e l' "alto livello" mi dà le vertigini.
Perdonami....ma Zambonin è stato convocato , l inglese è nel suo paese con la spalla fasciata...mai come in questo 6N siamo italianissimi...
Non certo per scelta.
Comunque, ragazzi, vi invito a proseguire nelle vostre discussioni lasciando perdere i miei irrilevanti principi /pregiudizi.
Sono certo che avete argomenti più di "alto livello" di cui parlare.
Vi saluto e torno giù in terza classe
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Garry ha scritto: 24 gen 2024, 19:10Ma a parte le questioni geopolitiche del nostro moderatore, che dimostrazione di sfiducia è? Le altre seconde linee avranno l'autostima sotto ai tacchi.
Pensa all'autostima di ragazzi come Zambonin o Canali quando è stato chiamato al loro posto un inglese per il quale l'Italia era fino ad allora una meta turistica.
Comunque voglio ribadire che io intervengo su queste questioni solo quando mi chiamate in causa. Io altrimenti me ne sto schiscio nel mio angoletto di rugby dei poveretti e non metto becco nelle questioni dell' "alto livello", anche perchè arrivo a malapena al metro e 70 e l' "alto livello" mi dà le vertigini.
Immagino che Ruzza non si sia posto il problema di doversi contendere la maglia con Dino Lamb. Zambonin e Canali (come altri) devono solo lavorare per arrivare ai livelli di Lamb di Ruzza - e magari superarli. Se hanno problemi di autostima difficilmente faranno strada nell'alto livello.
Ragazzi jpr si riferisce al fatto che Zambonin fino al giorno prima doveva competere solamente con Ruzza Cannone Sisi Iachizzi, quindi "settava" il suo standard su quelli lì. Poi all'improvviso è stato catapultato un giocatore dal nulla, praticamente titolare di diritto.
Come sempre, così a bocce ferme, jpr ha ragione (così come ha ragione su equiparati e sul discorso permit che falsava il campionato).
Però dall'altra bisogna allargare la prospettiva secondo me e pensare che 1 Lamb ha diritto di giocare per noi, 2 noi guardiamo alla squadra e non solo ai singoli
3 Zambonin ha la possibilità di migliorarsi ancora di più, senza adagiarsi 4 Zambonin ha già avuto opportunità di farsi vedere, sono sicuro farà dei minuti anche a questo sei Nazioni, li merita. Sicuramente anche Canali avrà opportunità in futuro (anche Krumov spererei, ma sembra ignorato da tutti ahah)
Lamb merita di stare nel gruppo come tutti gli altri, quindi merita di giocare (o meglio, meriterebbe, se non fosse infortunato) per quello che stava mostrando in un campionato del livello della Premiership.
È un giocatore che la FIR stava seguendo da anni e la sua "condizione geopolitica" non è certo quella di Ioane, Faiva o Halafihi.
Molto diversa la situazione rispetto a Ruddock.
E non ha mai giocato per la nazionale maggiore inglese.
Detto questo, per Zambonin, IMHO, il gradino della nazionale potrebbe risultare troppo alto. È certamente a livello di Ruzza per quanto riguarda la touche, ma ho qualche dubbio sulla fisicità. Per motivi diversi, è un po' la stessa storia di Gesi che è di gran lunga il nostro miglior finalizzatore a livello URC, ma che non mi convince per la maglia azzurra, soprattutto considerando che nel terzetto arretrato abbiamo già un peso leggero imprescindibile, Capuozzo
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Uomoz ha scritto: 24 gen 2024, 16:11
Qualcuno ha già visto la serie Full Contact su Netflix?
Impressioni?
Insomma, nessuno l'ha visto?
È il dietro le quinte del Sei Nazioni dell'anno scorso.
Ad ogni modo, il rugby è ormai entrato a far parte dello show business a pieno titolo, con questi dietro le quinte.
Adesso su Rugbypass stanno lanciando la serie (o il documentario? - non ho capito) sul dietro le quinte degli arbitri al mondiale.
Si chiama "Whistleblowers", e ovviamente nel trailer hanno piazzato le minacce di morte a Barnes e alla sua famiglia.
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Garry ha scritto: 25 gen 2024, 19:25
Lamb merita di stare nel gruppo come tutti gli altri, quindi merita di giocare (o meglio, meriterebbe, se non fosse infortunato) per quello che stava mostrando in un campionato del livello della Premiership.
È un giocatore che la FIR stava seguendo da anni e la sua "condizione geopolitica" non è certo quella di Ioane, Faiva o Halafihi.
Molto diversa la situazione rispetto a Ruddock.
E non ha mai giocato per la nazionale maggiore inglese.
Detto questo, per Zambonin, IMHO, il gradino della nazionale potrebbe risultare troppo alto. È certamente a livello di Ruzza per quanto riguarda la touche, ma ho qualche dubbio sulla fisicità. Per motivi diversi, è un po' la stessa storia di Gesi che è di gran lunga il nostro miglior finalizzatore a livello URC, ma che non mi convince per la maglia azzurra, soprattutto considerando che nel terzetto arretrato abbiamo già un peso leggero imprescindibile, Capuozzo
Non siamo solo noi, eh...
È che ogni anno è sempre peggio, e infatti non avevo mai visto tante prese per i fondelli da parte dei tifosi downunder.
Robe tipo questa (ne prendo una a caso):
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Uomoz ha scritto: 24 gen 2024, 16:11
Qualcuno ha già visto la serie Full Contact su Netflix?
Impressioni?
Insomma, nessuno l'ha visto?
È il dietro le quinte del Sei Nazioni dell'anno scorso.
Ad ogni modo, il rugby è ormai entrato a far parte dello show business a pieno titolo, con questi dietro le quinte.
...................
Ho giusto visto le prime 3 puntate e sono piacevolmente sorpreso dal gran lavoro svolto.
Scelgono un giocatore per squadra e approfondiscono la sua storia con un'ispezione concisa che a tratti è quasi commovente, in contrasto con la realtà della partita: ti portano sul campo e focalizzano la spietata durezza degli impatti; è soprattutto l'aspetto di scontro fisico quello che è messo in evidenza. Lo definirei un documentario d'autore, per il modo originale di raccontare il 6N sui 2 piani, l'uomo fatto di carne ossa anima e l'epica della battaglia.
Ripeto, un lavoro di montaggio mostruoso.