Serie A - Girone 2 - 2006/2007
Moderatore: Emy77
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egon
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Dal sito Pianetazzurro.it.
RUGBY - E’ NOTTE FONDA PER LA PARTENOPE
(l'inviato FRANCESCO PUGLIESE) - Niente da fare, la Partenope rimane a 0 punti. Il San Donà torna dalla trasferta campana a bottino pieno al termine di una partita senza storia vinta 32 a 3. La strada inizia subito in salita per i partenopei, al 6° il sudafricano Wasey lancia con un calcetto capitan Bressan che ringrazia e firma la meta del primo vantaggio. Le cose per Fusco e compagni non vanno,la Partenope è nervosa,non copre gli spazzi e ancora Bressan sfrutta le lacune dei ¾ napoletani tagliando tutto il campo e appoggiando a terra il pallone del +10. Bressan, in gran spolvero, gira il coltello nella lacerata piaga napoletana; salta tre blocchi difensivi e porta gli ospiti sul 15 a 0.Unica nota di colore per i cavallini campani al 32°, quando Fusco trasforma un calcio piazzato per il 3 a 15.Per la Partenope è, però’ solo una parentesi, lo dimostra Cenedese al 42°.La terza linea friulana indisturbata taglia il campo mette in meta e Cibin arrotonda trasformando l’ ovale del ventiduesimo punto sandonese.
Il secondo tempo è solo una formalità. Il San Donà continua a dominare in touches e sfrutta le tantissime distrazioni azzurre. Al 60° Rizzi placca al collo Venturaro, l’ arbitro concede la punizione e Betto trasforma. E’ notte fonda per Napoli che sette minuti più tardi subisce la 5^ meta friulana ad opera ancora di Cenedese. Betto trasforma e mette il punto sulla disastrosa 3^ uscita dei rugbisti biancocelesti fissando il risultato sul 3 a 32.
La Partenope non c’è, sempre più evidente il ritardo di preparazione, manca ordine e convinzione.
Così non si va da nessuna parte se non in B
.
PARTENOPE NAPOLI ORVED SAN DONA’ 03-32 (02-22)
Napoli: Fantozzi, D’Ambrosio, Nappi C., Gherardi, Pugliese M., Siano A. (28 Di Tota V.), Fusco (71 Petrazzuolo), Gelormini, Frezza, Valerio (55 Pugliese R.) (77 Nappi E.), Piscopo, Padrò, Accarino (55 De Giovanni), Rizzi, Siciliano (37 Esposito). All. A. Fusco.
San Donà: Cibin, Bressan (42 Florian), Pizarro, Pavan, Cincotto, Betto, Zanet, Wasey, Mastroberardino, Cenedese, Venturato, Mazzon, Rogers (0 Rizzo A.), Moscarda (50 Conte), Bortolusso. All: Eugenio.
Marcatori: 6 Mt Bressan; 18 Mt Bressan; 27 Mt Bressan; 32 cp Fusco; 42 Mt Cenedese tr Cibin; II° Tempo: 60 cp Betto; 67 Mt Cenedese tr Betto.
Arbitro: Ventura di Roma. Note: Cartellini gialli: al 39 per Betto; al 61 per Padrò
Fonte: http://www.pianetazzurro.it/news.asp?id=29081
RUGBY - E’ NOTTE FONDA PER LA PARTENOPE
(l'inviato FRANCESCO PUGLIESE) - Niente da fare, la Partenope rimane a 0 punti. Il San Donà torna dalla trasferta campana a bottino pieno al termine di una partita senza storia vinta 32 a 3. La strada inizia subito in salita per i partenopei, al 6° il sudafricano Wasey lancia con un calcetto capitan Bressan che ringrazia e firma la meta del primo vantaggio. Le cose per Fusco e compagni non vanno,la Partenope è nervosa,non copre gli spazzi e ancora Bressan sfrutta le lacune dei ¾ napoletani tagliando tutto il campo e appoggiando a terra il pallone del +10. Bressan, in gran spolvero, gira il coltello nella lacerata piaga napoletana; salta tre blocchi difensivi e porta gli ospiti sul 15 a 0.Unica nota di colore per i cavallini campani al 32°, quando Fusco trasforma un calcio piazzato per il 3 a 15.Per la Partenope è, però’ solo una parentesi, lo dimostra Cenedese al 42°.La terza linea friulana indisturbata taglia il campo mette in meta e Cibin arrotonda trasformando l’ ovale del ventiduesimo punto sandonese.
Il secondo tempo è solo una formalità. Il San Donà continua a dominare in touches e sfrutta le tantissime distrazioni azzurre. Al 60° Rizzi placca al collo Venturaro, l’ arbitro concede la punizione e Betto trasforma. E’ notte fonda per Napoli che sette minuti più tardi subisce la 5^ meta friulana ad opera ancora di Cenedese. Betto trasforma e mette il punto sulla disastrosa 3^ uscita dei rugbisti biancocelesti fissando il risultato sul 3 a 32.
La Partenope non c’è, sempre più evidente il ritardo di preparazione, manca ordine e convinzione.
Così non si va da nessuna parte se non in B
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PARTENOPE NAPOLI ORVED SAN DONA’ 03-32 (02-22)
Napoli: Fantozzi, D’Ambrosio, Nappi C., Gherardi, Pugliese M., Siano A. (28 Di Tota V.), Fusco (71 Petrazzuolo), Gelormini, Frezza, Valerio (55 Pugliese R.) (77 Nappi E.), Piscopo, Padrò, Accarino (55 De Giovanni), Rizzi, Siciliano (37 Esposito). All. A. Fusco.
San Donà: Cibin, Bressan (42 Florian), Pizarro, Pavan, Cincotto, Betto, Zanet, Wasey, Mastroberardino, Cenedese, Venturato, Mazzon, Rogers (0 Rizzo A.), Moscarda (50 Conte), Bortolusso. All: Eugenio.
Marcatori: 6 Mt Bressan; 18 Mt Bressan; 27 Mt Bressan; 32 cp Fusco; 42 Mt Cenedese tr Cibin; II° Tempo: 60 cp Betto; 67 Mt Cenedese tr Betto.
Arbitro: Ventura di Roma. Note: Cartellini gialli: al 39 per Betto; al 61 per Padrò
Fonte: http://www.pianetazzurro.it/news.asp?id=29081
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egon
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egon
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Ragazzi, pochi minuti fa, ho letto sull'edizione odierna de Il Tempo che Ambrogio Bona ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica di presidente della Futura Park Rugby Roma.
Si conoscono le ragioni di questa dipartita?
"RUGBY Futura park, si è dimesso Bona. SI È dimesso dalla carica di presidente della Futura Park Rugby Roma Ambrogio Bona, ex nazionale e bandiera del rugby romano. La Futura Park nel prendere atto con rammarico delle dimissioni, comunica la nomina a ds di Angelo Bencetti, ex protagonista della Rugby Roma dello scudetto del 2000."
Fonte: http://www.iltempo.it/approfondimenti/i ... ectionId=7
Si conoscono le ragioni di questa dipartita?
"RUGBY Futura park, si è dimesso Bona. SI È dimesso dalla carica di presidente della Futura Park Rugby Roma Ambrogio Bona, ex nazionale e bandiera del rugby romano. La Futura Park nel prendere atto con rammarico delle dimissioni, comunica la nomina a ds di Angelo Bencetti, ex protagonista della Rugby Roma dello scudetto del 2000."
Fonte: http://www.iltempo.it/approfondimenti/i ... ectionId=7
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egon
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Ulteriori news sulle dimissioni di Bona.
Dal blog di Alessandro Fusco.
-Ambrogio Bona rassegna le dimissioni, Angelo Bencetti nuovo DS della Rugby Roma
"Dimissioni a sorpresa, ma non troppo, quelle presentate in giornata da Ambrogio Bona, ex-azzurro e bandiera del rugby italiano, dalla carica di presidente onorario della Futura Park Rugby Roma.
Si era già notata l'assenza di Bona alla presentazione alla stampa della nuova stagione della Rugby Roma, ma ciò non poteva essere sufficiente a far prevedere sviluppi così rapidi nel rapporto tra la società e colui che più di altri aveva contribuito a salvarla nel momento più difficile alcuni anni fa.
Voci di alcuni dissapori con la proprietà circolavano da tempo nell'ambiente, ma la risoluzione del rapporto sembrava ancora lontana.
La Futura Park Rugby Roma ha espresso in un comunicato il suo rammarico per la scelta di Bona, annunciando poi la nomina di Angelo Bencetti, ex-giocatore protagonista dell'ultimo scudetto bianconero nel 2000, a nuovo Direttore Sportivo."
Dal blog di Alessandro Fusco.
-Ambrogio Bona rassegna le dimissioni, Angelo Bencetti nuovo DS della Rugby Roma
"Dimissioni a sorpresa, ma non troppo, quelle presentate in giornata da Ambrogio Bona, ex-azzurro e bandiera del rugby italiano, dalla carica di presidente onorario della Futura Park Rugby Roma.
Si era già notata l'assenza di Bona alla presentazione alla stampa della nuova stagione della Rugby Roma, ma ciò non poteva essere sufficiente a far prevedere sviluppi così rapidi nel rapporto tra la società e colui che più di altri aveva contribuito a salvarla nel momento più difficile alcuni anni fa.
Voci di alcuni dissapori con la proprietà circolavano da tempo nell'ambiente, ma la risoluzione del rapporto sembrava ancora lontana.
La Futura Park Rugby Roma ha espresso in un comunicato il suo rammarico per la scelta di Bona, annunciando poi la nomina di Angelo Bencetti, ex-giocatore protagonista dell'ultimo scudetto bianconero nel 2000, a nuovo Direttore Sportivo."
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Peruperu
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giongeffri
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Peruperu
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Non hanno vita facile le persone schiette.................. chi invece fa ginnastica ed è sempre pronto ai piegamenti........... campa 100 anni di più!!!
(ogni riferimento a cose o persone che si sentano colpite.......... è puramente casuale e NON voluto)
Prima che qualcuno denunci anche me!
(ogni riferimento a cose o persone che si sentano colpite.......... è puramente casuale e NON voluto)
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Se non puoi convincerli .......... CONFONDILI!!!!!!!!!
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bnrugbymarketing
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Serie A - Antares doma una Leonessa molto pericolosa
da http://www.beneventorugby.it
Brutto tempo al Pacevecchia domenica scorsa, sembrava che da un momento all’altro dovesse piovere, ma non è stato così, spirava il solito vento di Benevento, si proprio quello che anche i romani più di mille anni fa dovettero affrontare oltre ai Sanniti. Ma domenica, ad affrontare vento e Sanniti, c’erano i bresciani della Leonessa. La partita inizia arrembante per il Benevento che già al 2 con un calcio da circa 50m centra i pali e porta l’Antares sul 3 -0. Il Benevento inizia a fare il suo gioco, vento a favore, si intravedono ottimi incroci ispirati dal solito Chiappini, la touche registrata alla perfezione, ma ci sono i soliti sciocchi falli, puntualmente puniti dall’arbitro come al 10’ Gastaldi mette mani nella ruck dove il pallone era per l’Antares sui 5 m dalla linea di meta della Leonessa, e l’arbitro lo caccia fuori per 10 minuti. Esce l’ottimo numero 7 Nardone, 18 anni promessa del Rugby Benevento, per il pilone Del Prete. Al 15’ Sanchez prende il buco e si porta sui 22 m. avversari ma un Brescia ordinato in difesa sbroglia. La touche del Benevento guidata da un ottimo Clements domina e recupera palloni. Da un offensiva bresciana al 17’ la Leonessa entra nella aria dei 22 per la prima volta, ma pecca in attacco come per tutto il resto della partita, ma recupera la palla facendo girare la mischia del Benevento, la mischia bresciana dominerà l’incontro e solo le mani dei trequarti non gli hanno dato la vittoria. Per 4 minuti il Brescia tenta di aprire le maglie del Benevento ma non ci riesce. Con il rientro di Gastaldi e Nardone il Benevento resiste; l’arbitro, per una stramba decisone arbitrale che considera un intercetto di Piscopo in fuori gioco, concede un calcio piazzato al Brescia sui 22 in posizione poco angolata, che permette a Pietrasanta di pareggiare. Dopo appena 20’’ il Benevento si riporta in vantaggio con un piazzato di Chiappini da posizione molto angolata e sui 22 metri, dovuto a un tenuto bresciano. Benevento affidandosi a Sanchez con la sua velocità riesce a penetrare fino a raggiungere la linea di meta ma perde il pallone e Brescia conquistandolo lo prede malamente commettendo in-avanti. Il Benevento non arretra in mischia, Pezzuto esce dalla mischia e trascinandosi il mediano di mischia avversario va in meta. L’ottimo Chiappini trasforma. La Leonessa accusa il colpo e inizia a sbagliare troppo e a fare falli mentre il Benevento cerca di incrementare sullo scadere ma non ci riesce. Verso la fine del tempo sia Masone che Chiappini tentano due drop ma escono entrambi di poco.
Il secondo tempo nel segno del Brescia, arrembante che si mangia una meta alla bandierina per un passaggio in-avanti del numero14, ma il pack bresciano gira la mischia del Benevento e il flanker Ricciardo fa un grillo talpa e va in meta, ma Pietrasanta sbaglia la trasformazione.All11’ Chiappini porta a 16 il Benevento con un calcio di punizione. Un po’ di confusione da entrambe le squadre nei minuti seguenti; il Brescia tenta di portarsi in vantaggio con improvvise fiammate ma i Sanniti oggi erano arrabbiati in difesa e li ricacciavano indietro. Ma resistere non si può sempre, ed è una sbavatura della difesa che concede un calcio a Pietrasanta che stavolta da posizione agevole non sbaglia. Al 36’, nei ventidue avversari, Masone, cerca di crossare un pallone invitante per Sanchez, ma solo il vento e un po’ di imprecisione non hanno dato a Masone 10’ di applausi. Lo stesso vento dopo 2’ sarà l’uomo in più per l’Antares: Sanchez con un upper-under per se stesso, muove il pallone, il vento serve a Clements il pallone, Clements trotterella per 20 metri poi con un sottomano da mediano lo serve a Russo che allarga a Chiappini che schiaccia in meta; la stessa apertura al 39’ trasforma.
Applausi dai circa 800 Beneventani che hanno preferito al calcio il rugby, in questa domenica dove il vento ha soffiato forte.
Luigi Meccariello
Brutto tempo al Pacevecchia domenica scorsa, sembrava che da un momento all’altro dovesse piovere, ma non è stato così, spirava il solito vento di Benevento, si proprio quello che anche i romani più di mille anni fa dovettero affrontare oltre ai Sanniti. Ma domenica, ad affrontare vento e Sanniti, c’erano i bresciani della Leonessa. La partita inizia arrembante per il Benevento che già al 2 con un calcio da circa 50m centra i pali e porta l’Antares sul 3 -0. Il Benevento inizia a fare il suo gioco, vento a favore, si intravedono ottimi incroci ispirati dal solito Chiappini, la touche registrata alla perfezione, ma ci sono i soliti sciocchi falli, puntualmente puniti dall’arbitro come al 10’ Gastaldi mette mani nella ruck dove il pallone era per l’Antares sui 5 m dalla linea di meta della Leonessa, e l’arbitro lo caccia fuori per 10 minuti. Esce l’ottimo numero 7 Nardone, 18 anni promessa del Rugby Benevento, per il pilone Del Prete. Al 15’ Sanchez prende il buco e si porta sui 22 m. avversari ma un Brescia ordinato in difesa sbroglia. La touche del Benevento guidata da un ottimo Clements domina e recupera palloni. Da un offensiva bresciana al 17’ la Leonessa entra nella aria dei 22 per la prima volta, ma pecca in attacco come per tutto il resto della partita, ma recupera la palla facendo girare la mischia del Benevento, la mischia bresciana dominerà l’incontro e solo le mani dei trequarti non gli hanno dato la vittoria. Per 4 minuti il Brescia tenta di aprire le maglie del Benevento ma non ci riesce. Con il rientro di Gastaldi e Nardone il Benevento resiste; l’arbitro, per una stramba decisone arbitrale che considera un intercetto di Piscopo in fuori gioco, concede un calcio piazzato al Brescia sui 22 in posizione poco angolata, che permette a Pietrasanta di pareggiare. Dopo appena 20’’ il Benevento si riporta in vantaggio con un piazzato di Chiappini da posizione molto angolata e sui 22 metri, dovuto a un tenuto bresciano. Benevento affidandosi a Sanchez con la sua velocità riesce a penetrare fino a raggiungere la linea di meta ma perde il pallone e Brescia conquistandolo lo prede malamente commettendo in-avanti. Il Benevento non arretra in mischia, Pezzuto esce dalla mischia e trascinandosi il mediano di mischia avversario va in meta. L’ottimo Chiappini trasforma. La Leonessa accusa il colpo e inizia a sbagliare troppo e a fare falli mentre il Benevento cerca di incrementare sullo scadere ma non ci riesce. Verso la fine del tempo sia Masone che Chiappini tentano due drop ma escono entrambi di poco.
Il secondo tempo nel segno del Brescia, arrembante che si mangia una meta alla bandierina per un passaggio in-avanti del numero14, ma il pack bresciano gira la mischia del Benevento e il flanker Ricciardo fa un grillo talpa e va in meta, ma Pietrasanta sbaglia la trasformazione.All11’ Chiappini porta a 16 il Benevento con un calcio di punizione. Un po’ di confusione da entrambe le squadre nei minuti seguenti; il Brescia tenta di portarsi in vantaggio con improvvise fiammate ma i Sanniti oggi erano arrabbiati in difesa e li ricacciavano indietro. Ma resistere non si può sempre, ed è una sbavatura della difesa che concede un calcio a Pietrasanta che stavolta da posizione agevole non sbaglia. Al 36’, nei ventidue avversari, Masone, cerca di crossare un pallone invitante per Sanchez, ma solo il vento e un po’ di imprecisione non hanno dato a Masone 10’ di applausi. Lo stesso vento dopo 2’ sarà l’uomo in più per l’Antares: Sanchez con un upper-under per se stesso, muove il pallone, il vento serve a Clements il pallone, Clements trotterella per 20 metri poi con un sottomano da mediano lo serve a Russo che allarga a Chiappini che schiaccia in meta; la stessa apertura al 39’ trasforma.
Applausi dai circa 800 Beneventani che hanno preferito al calcio il rugby, in questa domenica dove il vento ha soffiato forte.
Luigi Meccariello
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giongeffri
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Re: Serie A - Antares doma una Leonessa molto pericolosa
Laureato in storia l'addetto stampa, suppongo..bnrugbymarketing ha scritto:da http://www.beneventorugby.it
...spirava il solito vento di Benevento, si proprio quello che anche i romani più di mille anni fa dovettero affrontare oltre ai Sanniti....
Luigi Meccariello
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
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bnrugbymarketing
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Re: Serie A - Antares doma una Leonessa molto pericolosa
eh eh eh....sai, siamo molto orgogliosi dell'episodio storico delle Forche Caudine, noi sanniti....giongeffri ha scritto:Laureato in storia l'addetto stampa, suppongo..bnrugbymarketing ha scritto:da http://www.beneventorugby.it
...spirava il solito vento di Benevento, si proprio quello che anche i romani più di mille anni fa dovettero affrontare oltre ai Sanniti....
Luigi Meccariello
comunque, per precisione, Luigi Meccariello non è l'addetto stampa ma un neo collaboratore del sito (ormai siamo una mini-redazione), ed è anche un assiduo lettore-iscritto di rugby.it
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giongeffri
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Re: Serie A - Antares doma una Leonessa molto pericolosa
complimenti a lui e auguri per il lavoro.bnrugbymarketing ha scritto:eh eh eh....sai, siamo molto orgogliosi dell'episodio storico delle Forche Caudine, noi sanniti....giongeffri ha scritto:Laureato in storia l'addetto stampa, suppongo..bnrugbymarketing ha scritto:da http://www.beneventorugby.it
...spirava il solito vento di Benevento, si proprio quello che anche i romani più di mille anni fa dovettero affrontare oltre ai Sanniti....
Luigi Meccariello
comunque, per precisione, Luigi Meccariello non è l'addetto stampa ma un neo collaboratore del sito (ormai siamo una mini-redazione), ed è anche un assiduo lettore-iscritto di rugby.it
Ma fategli sapere che la battaglia in questione è di quasi 2500 anni fa'.. che cmq più di mille, ma un bel pò di più..
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
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egon
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Sempre a proposito delle dimissioni di Bona.
Dal sito dell'air.
-AMBROGIO BONA LASCIA LA ROMA
da "La Gazzetta dello Sport" - Edizione Roma
"Fulmine a ciel sereno (non troppo, in verità) in casa Rugby Roma. Ambrogio Bona si è dimesso dalla carica di presidente. L'ex capitano della Nazionale italiana ha comunicato la propria irrevocabile decisione al patron Paolo Abbondanza, rimasto a dir poco sorpreso dalla novità. Già domenica non era passata inosservata l'assenza di Bona dalle tribune del Tre Fontane, dove la Futura Park era impegnata nel match di campionato di serie A contro Firenze. Ieri la clamorosa decisione.
Contemporaneamente alle dimissioni di Bona, la società ha annunciato l'inserimento nei quadri dirigenziali di Angelo Bencetti: l'ex terza linea bianconeroverde è il nuovo direttore sportivo della Rugby Roma. Le due novità, tutta, non sono da mettere in relazione: il club stava infatti già annunciando il nuovo d.s. quando ha appreso delle dimissioni di Bona.
Intanto la società sta muovendo i suoi passi per ottenere la revoca della penalizzazione inflitta, dopo aver schierato Juan Sebastian Francesio nella prima partita di campionato contro i Lions Piacenza in qualità di «italiano di formazione estera» e non di «italiano di formazione italiana» (regola in vigore dallo scorso campionato). Il ricorso presentato dalla Rugby Roma si basa su due punti: la buona fede e Wim Visser. Wilhelmus Albertus Visser, nato in Olanda ma da sempre tesserato per squadre italiane, cittadino italiano, 22 caps in azzurro, dallo scorso 29 settembre è considerato «italiano di formazione estera». «Solo 10 giorni prima la stessa federazione italiana aveva rilasciato alla Rugby Roma il mio cartellino indicandomi come giocatore di formazione italiana», ha scritto Visser nel suo ricorso presentato alla Fir. Un modo, si legge fra le righe del provvedimento, per giustificare il caso - Francesio. La Rugby Roma, basandosi quindi sul precedente di Visser, aveva considerato Francesio italiano a tutti gli effetti: ecco perché il club punta a riavere indietro i 4 punti di penalizzazione."
Dal sito dell'air.
-AMBROGIO BONA LASCIA LA ROMA
da "La Gazzetta dello Sport" - Edizione Roma
"Fulmine a ciel sereno (non troppo, in verità) in casa Rugby Roma. Ambrogio Bona si è dimesso dalla carica di presidente. L'ex capitano della Nazionale italiana ha comunicato la propria irrevocabile decisione al patron Paolo Abbondanza, rimasto a dir poco sorpreso dalla novità. Già domenica non era passata inosservata l'assenza di Bona dalle tribune del Tre Fontane, dove la Futura Park era impegnata nel match di campionato di serie A contro Firenze. Ieri la clamorosa decisione.
Contemporaneamente alle dimissioni di Bona, la società ha annunciato l'inserimento nei quadri dirigenziali di Angelo Bencetti: l'ex terza linea bianconeroverde è il nuovo direttore sportivo della Rugby Roma. Le due novità, tutta, non sono da mettere in relazione: il club stava infatti già annunciando il nuovo d.s. quando ha appreso delle dimissioni di Bona.
Intanto la società sta muovendo i suoi passi per ottenere la revoca della penalizzazione inflitta, dopo aver schierato Juan Sebastian Francesio nella prima partita di campionato contro i Lions Piacenza in qualità di «italiano di formazione estera» e non di «italiano di formazione italiana» (regola in vigore dallo scorso campionato). Il ricorso presentato dalla Rugby Roma si basa su due punti: la buona fede e Wim Visser. Wilhelmus Albertus Visser, nato in Olanda ma da sempre tesserato per squadre italiane, cittadino italiano, 22 caps in azzurro, dallo scorso 29 settembre è considerato «italiano di formazione estera». «Solo 10 giorni prima la stessa federazione italiana aveva rilasciato alla Rugby Roma il mio cartellino indicandomi come giocatore di formazione italiana», ha scritto Visser nel suo ricorso presentato alla Fir. Un modo, si legge fra le righe del provvedimento, per giustificare il caso - Francesio. La Rugby Roma, basandosi quindi sul precedente di Visser, aveva considerato Francesio italiano a tutti gli effetti: ecco perché il club punta a riavere indietro i 4 punti di penalizzazione."