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stilicone ha scritto: 11 lug 2022, 18:06 Faccio un intervento qualunquista, ma è da ieri che ci penso.
Mentre i giocatori georgiani, finita l'euforia, torneranno a sudarsi la pagnotta nei vari campionati francesi, dove se non rendi ti mandano via (a parte Ninjashvili, beato lui, che è un fenomeno), i nostri saranno senz'altro tristi, ma da oggi sono alle Eolie con la morosa (in miniera! ) e tra un mesetto ritornano quasi tutti a Treviso o a Parma, locupletati da contratti pluriennali più o meno sostanziosi, ma comunque stabili, anche se vinci tre partite su venti.
Ieri non c'erano gli occhi della tigre. Buona volontà, impegno, ma non la cattiveria vera.
Ci sono ragazzi che hanno lacune tecniche, e che non le colmano dopo cinque-dieci anni di professionismo.
Forse il baco delle franchigie è davvero questo.
Via, tutti in Francia ed Inghilterra. Oppure nel dopolavoro del Top10, che forse è il reale livello del rugby italiano.

metabolik ha scritto: 11 lug 2022, 16:34 Doblegauss, il rugby italiano è morto ieri alle ore 20.00 italiane a Batumi. In che senso ?
Nello stesso senso in cui muore il personaggio di una commedia, muore un ruolo, quello di essere in tier1 perché, pur ultimi, superiori alle più vicine tier2.

Aironifan ha scritto: 11 lug 2022, 19:00 Avevamo giocatori chiave spompi e giocatori troppo inesperti in ruoli chiave. Aggiungiamoci una formazione sbagliata e il gioco è fatto.
Detto questo, nonostante tutto, potevamo vincere lo stesso, se avessimo segnato tutte le mete che abbiamo buttato nel water (e a questo proposito. Con Menoncello centro e Bruno ala, io credo invece che avremmo avuto ben altra profondità offensiva).

stilicone ha scritto: 11 lug 2022, 18:06 Faccio un intervento qualunquista, ma è da ieri che ci penso.
Mentre i giocatori georgiani, finita l'euforia, torneranno a sudarsi la pagnotta nei vari campionati francesi, dove se non rendi ti mandano via (a parte Ninjashvili, beato lui, che è un fenomeno), i nostri saranno senz'altro tristi, ma da oggi sono alle Eolie con la morosa (in miniera! ) e tra un mesetto ritornano quasi tutti a Treviso o a Parma, locupletati da contratti pluriennali più o meno sostanziosi, ma comunque stabili, anche se vinci tre partite su venti.
Ieri non c'erano gli occhi della tigre. Buona volontà, impegno, ma non la cattiveria vera.
Ci sono ragazzi che hanno lacune tecniche, e che non le colmano dopo cinque-dieci anni di professionismo.
Forse il baco delle franchigie è davvero questo.
Via, tutti in Francia ed Inghilterra. Oppure nel dopolavoro del Top10, che forse è il reale livello del rugby italiano.

Man of the moment ha scritto: 11 lug 2022, 19:08

Aironifan ha scritto: 11 lug 2022, 19:00 Avevamo giocatori chiave spompi e giocatori troppo inesperti in ruoli chiave. Aggiungiamoci una formazione sbagliata e il gioco è fatto.
Detto questo, nonostante tutto, potevamo vincere lo stesso, se avessimo segnato tutte le mete che abbiamo buttato nel water (e a questo proposito. Con Menoncello centro e Bruno ala, io credo invece che avremmo avuto ben altra profondità offensiva).

Perché Bruno è un drago sulle palle alte no?

stilicone ha scritto: 11 lug 2022, 18:06 Faccio un intervento qualunquista, ma è da ieri che ci penso.
Mentre i giocatori georgiani, finita l'euforia, torneranno a sudarsi la pagnotta nei vari campionati francesi, dove se non rendi ti mandano via (a parte Ninjashvili, beato lui, che è un fenomeno), i nostri saranno senz'altro tristi, ma da oggi sono alle Eolie con la morosa (in miniera! ) e tra un mesetto ritornano quasi tutti a Treviso o a Parma, locupletati da contratti pluriennali più o meno sostanziosi, ma comunque stabili, anche se vinci tre partite su venti.
Ieri non c'erano gli occhi della tigre. Buona volontà, impegno, ma non la cattiveria vera.
Ci sono ragazzi che hanno lacune tecniche, e che non le colmano dopo cinque-dieci anni di professionismo.
Forse il baco delle franchigie è davvero questo.
Via, tutti in Francia ed Inghilterra. Oppure nel dopolavoro del Top10, che forse è il reale livello del rugby italiano.

Garry ha scritto: 11 lug 2022, 19:45 Per tutti quelli che "Se ci fosse stato Bruno..."

Alla vigilia chiedevo Menoncello centro, inoltre sono un "bruniano": mi piace come si commuove quando canta l'inno, mi piace com'è elusivo e difficile da catturare, come poi al contatto riveli una forza insospettabile per un giocatore delle sue dimensioni, però la meta che ha fatto Menoncello, asfaltando fra l'altro un tallonatore, Bruno non avrebbe potuto farla

artemio ha scritto: 11 lug 2022, 20:18

Garry ha scritto: 11 lug 2022, 19:45 Per tutti quelli che "Se ci fosse stato Bruno..."

Alla vigilia chiedevo Menoncello centro, inoltre sono un "bruniano": mi piace come si commuove quando canta l'inno, mi piace com'è elusivo e difficile da catturare, come poi al contatto riveli una forza insospettabile per un giocatore delle sue dimensioni, però la meta che ha fatto Menoncello, asfaltando fra l'altro un tallonatore, Bruno non avrebbe potuto farla

Pensa se avesse giocato centro quanti ne avrebbe potuti asfaltare magari facendo anche dei bei buchi nella difesa .
A mio modo di vedere più si sale di livello e più i giocatori si specializzano nel proprio ruolo ed per questo che sono migliori di altri.
Crowley ha giocato con 5 fuori ruolo e questo per me è il motivo per cui abbiamo perso.
Poi io non sono nessuno e Lui è l allenatore della nazionale, quindi si fa per parlare