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La loro meta riassume completamente quale è il distacco tra i movimenti rugbistici delle grandi e delle nazioni di caratura minore: la tecnica.

Infatti, abbiamo raggiunto un'ottima tenuta fisica e anche mentale, condita da alcuni ottimi elementi (cosa che ogni under ha avuto), ed è appunto questo il "segreto" per cui reggiamo il confronto con i più forti adesso.

Ovviamente, tra i grandi, se il divario fisico si può colmare, la tecnica no e spiega il perché delle arate contro i jappo o altre squadre tradizionalmente del nostro livello come Scozia o Tonga...

Da quando sono rimasti in 14 giocano SOLO loro...

no, no si mette male, non abbiamo possesso,e col possesso retrocediamo.

lesson

di marco calcia sempre corto e io soffro

Questa cos'è, paura di vincere?

Fantasyste ha scritto:La loro meta riassume completamente quale è il distacco tra i movimenti rugbistici delle grandi e delle nazioni di caratura minore: la tecnica.

Infatti, abbiamo raggiunto un'ottima tenuta fisica e anche mentale, condita da alcuni ottimi elementi (cosa che ogni under ha avuto), ed è appunto questo il "segreto" per cui reggiamo il confronto con i più forti adesso.

Ovviamente, tra i grandi, se il divario fisico si può colmare, la tecnica no e spiega il perché delle arate contro i jappo o altre squadre tradizionalmente del nostro livello come Scozia o Tonga...

teniamo in parte con la 20 , la maggiore tiene quasi sempre 60 minuti da almeno 6-7 anni, poi crolla. abbiamo finito diverse volte al 6 nazioni in vantaggio alla fine del primo tempo per poi cedere. io penso che conti molto la condizione fisica.

Non proprio, manca l'immediatezza del placcaggio, del PRIMO placcaggio e poi loro sono furbi , hanno sempre il secondo uomo che va subito a spazzare al limite della zona lecita. L'arbitro non è attentissimo, ma non è facile da arbitrare questa partita.

Il mio precedente si riferiva a stilicone.

alè...

Inizio a vederla dal secondo tempo e vedo moltissimi placcaggi molissimi...

per esempio ragazzi scozzesi sono impalpabili fisicamente ma hanno tutti ottima tecnica ... scommetto che da loro usciranno più giocatori di livello di quanto non ne usciranno dalla nostra u20....

lesson horror

giuseppone64 ha scritto:

Fantasyste ha scritto:La loro meta riassume completamente quale è il distacco tra i movimenti rugbistici delle grandi e delle nazioni di caratura minore: la tecnica.

Infatti, abbiamo raggiunto un'ottima tenuta fisica e anche mentale, condita da alcuni ottimi elementi (cosa che ogni under ha avuto), ed è appunto questo il "segreto" per cui reggiamo il confronto con i più forti adesso.

Ovviamente, tra i grandi, se il divario fisico si può colmare, la tecnica no e spiega il perché delle arate contro i jappo o altre squadre tradizionalmente del nostro livello come Scozia o Tonga...

teniamo in parte con la 20 , la maggiore tiene quasi sempre 60 minuti da almeno 6-7 anni, poi crolla. abbiamo finito diverse volte al 6 nazioni in vantaggio alla fine del primo tempo per poi cedere. io penso che conti molto la condizione fisica.

Sopperisci alla mancanza di tecnica e di tecnica di corsa con l'ossigeno....ovvio che poi manca al 60imo. Le vecchie under20 non resistevano a livello fisico perché erano allenate male (mancavano i famosi ras del cricket e preparatori evidentemente bravi..) e molti pascolavano in campo (avevano poco minutaggio in Eccellenza o ne avevano um Serie A..)
Ah, una grande differenza è avere un 10 e 9 di buon livello, come sono Di Marco/Rizzi e Casilio o era Buscema, che onestamente non sono i Violi, Padovani, Marinaro, Azzolini, Dal Zilio del tempo, in grado di far girare la squadra con i giocatori in movimento, non da fermo, oltre che di inventare la giocata e di piazzare punto su punto.

@VANZDAT ha capito benissimo citando gli scots. O anche gli argentini.

Meraviglia di biastemie direttamente nel microfono <3 Feels like home.