Re: Heineken Cup 2011 - 2012
Inviato: 9 apr 2012, 10:32
bè in chiusa munster è stato cmq superiore anche se gli avversari sono stati a limitarli
Per giocare bene a rugby (o a scacchi, o a go) bisogna essere in due, e la differenza tra Leinster e Cardiff era troppo marcata, detto questo Leinster non mi e' dispiaciuta affatto. Sono d'accordo con te sulla partita di Londra, una buona partita, anche se i Saracens hanno sofferto troppo la fisicita' di Clermont, che pero' ha giocato una gara quasi perfetta, usando anche bene i trequarti. E ha mostrato che Parra e' un ottimo giocatore ma non puo' cantare e portare la croce: ha bisogno di una vera apertura accanto (complimenti a Brock James, la miglior partita che io gli abbia visto fare negli ultimi 4 anni), non e' un regista, dirige bene gli avanti ma per avere un gioco completo ha bisogno di un'apertura accanto (che la Francia forse non ha in questo momento). La partita di Limerick mi e' piaciuta pure, e anche Ulster mi sembra abbia variato abbastanza il gioco. Mi permetto di esprimere il mio umile disaccordo sulla partita di Edimburgo, l'ho trovata noiosissima, e Tolosa, l'ho scritto in altro post, mi sembra sia la perfetta incarnazione del rugby francese attuale: discreto talento individuale ma nessuna idea di gioco, e non e' da quest'anno che gli uomini di Noves mi lasciano perplesso. In Francia, a parte Clermont e a tratti Tolone, non vedo squadre che giochino bene, avevo gia' scritto che lo stesso Perpignan di Brunel non era mai stata una squadra brillante e spumeggiante ma si era sempre basata sugli avanti. L'Inghilterra piange miseria (nessuna squadra in semifinale ne' in Heineken ne' in Amlin) ma nel campionato inglese mi sembra ci siano delle squadre (i Quins, Exeter, Gloucester, a intermittenza gli stessi Saracens) che giocano in modo piu' totale.gcruta ha scritto:Il rugby è bello perché è vario...
Soprattutto perché la stessa partita (e lo stesso arbitro) può essere vista in modo diametralmente opposto...
Detto questo, e avendo visto le partite solo in televisione, mi sono piaciute di più la partita di Londra, per quanto Saracens sia stata inguardabile, e quella di Edinburgo. Almeno il gioco non è stato monotematico... Mi dispiace, e ovviamente è solo una mia opinione, ma se questo è il massimo del gioco dell'emisfero nord, le continueremo a prendere dall'emisfero sud, perché quelli, oltre ad avere un gioco effettivo dei 3/4 (soprattutto Aus e NZ), quando vogliono tirano fuori cattiveria e mischie...
Qual è poi la squadra dell'emisfero nord che con più costanza è riuscita a battere tutte le 4 dell'emisfero sud?gcruta ha scritto:Il rugby è bello perché è vario...
Soprattutto perché la stessa partita (e lo stesso arbitro) può essere vista in modo diametralmente opposto...
Detto questo, e avendo visto le partite solo in televisione, mi sono piaciute di più la partita di Londra, per quanto Saracens sia stata inguardabile, e quella di Edinburgo. Almeno il gioco non è stato monotematico... Mi dispiace, e ovviamente è solo una mia opinione, ma se questo è il massimo del gioco dell'emisfero nord, le continueremo a prendere dall'emisfero sud, perché quelli, oltre ad avere un gioco effettivo dei 3/4 (soprattutto Aus e NZ), quando vogliono tirano fuori cattiveria e mischie...
Il fatto di scrivere che la Francia abbia serissimi problemi a numero 10 (al loro livello, squadra vicecampione del mondo) non vuol dire che tutte le aperture forti siano in Inghilterra, anzi. Ho scritto piu' volte che la migliore apertura attuale dell'emisfero nord e' l'irlandese Sexton, mi piacciono molto i gallesi Priestland e Biggar, credo che Farrell possa diventare un fenomeno, a livello di Carter, cosa che pero' avevo scritto anche di Cipriani. Punto. Ho gia' scritto che Clermont ieri e' stata eccellente, anche grazie al piede chirurgico di James, che non ha sbagliato un solo calcio tattico e che ha trovato touche nei 22 avversari incredibili, e che e' la squadra francese il cui gioco mi piace di piu'. La mia considerazione e' che in questo momento nel Top14 si giochi in modo meno "totale" che in Premiership. In Inghilterra Gloucester e Harlequins giocano spesso in maniera divertente, comunque profondamente diversa da Leicester, per dirne una. E' poi indubbio che in Francia ci siano tanti giocatori di talento e che le squadre francesi vincano spesso grazie alle loro individualita' piu' che al loro sistema di gioco. Non credo si possa parlare di sistema inglese come fai tu, o quantomeno tu battezzi sistema inglese un modo di giocare "monotematico" e "noioso" che non piace neanche a me. Semmai ho difeso Mallett perche' secondo me, col materiale umano che aveva, faceva un gioco tutt'altro che monotematico e noioso (riguardarsi le tre partite casalinghe dello scorso 6N).madflyhalf ha scritto:Le squadre inglese peccano tutte, Northampton a parte, di lettura situazionale delle partite: o impongono il loro gioco o non sono in grado di trovare il bandolo della matassa. Non hanno giocatori allenati a fare quello, tu credi che le aperture forti siano in Inghilterra, in realtà sono molto più "passamano" di Skrela; l'unica che costruisce, casostrano, è il signor Evans...
Per il resto si affidano tutti a verticalizzazioni basate sui centri e sugli avanti, una volta spaccato il campo in due partendo da un setup, scelgono che lato attaccare se con centro e avanti dinamici o se fare un cambio di fronte aprendo agli avanti lenti e impostando uno dei 20 raggruppamenti al minuto che fanno.![]()
E' il sistema inglese ed è profondamente radicato nel movimento rugbystico.
Ieri Clermont ha smesso di entrare nei raggruppamenti, metteva il placcatore e uno a contestare (ogni tanto), il resto tutti fuori ad impattare fisicamente gli inglesi e a spingerli sistematicamente indietro.
Costretti a calciare, regalavano la palla a Clermont.
Nel secondo tempo quando Clermont era cotto, non salivano nemmeno, tanto i Saracens non sanno giocare in senso lato del termine, non sanno attaccare una difesa ordinata costruendo gioco e dando punti interrogativi.
E' per quello che le squadre inglesi sono monotematiche e noiose: non variano e non riescono mai a competere all'altezza con altre squadre più pronte (francesi e irlandesi).
E ormai, guardando che razza di giocatori vengono fuori dall'Irlanda, non si può fare altro che prendere atto che c'è qualcosa che Kidney non riesce a fare con quell'ammasso di talento che ha a disposizione
I numeri non mentono, è chiaro. Ma non spariamo per forza sulle italiane e in generale sul nostro movimento.Rugby-Tv ha scritto: ...
Felice per la vittoria dell'edimburgo. Complimenti!
Scozia: Edimburgo in semifinale HC Warriors che se la sta giocando per i play-off del pro12.
Italia: Treviso 9 posto in pro12 Aironi falliti e ultimo posto.
ma cosa sto dicendo, noi abbiamo vinto contro la scozia al 6n. Tutto ok.........o quasi...
Ulster vinse una coppa mutilata dalle assenze delle inglesi e delle migliori gallesi; i tifosi nordirlandesi, nonostante un estusiasmo allora sconosciuto per il rugby europeo (Lansdown Road esaurito in pochissimo tempo per la finale), lo sapevano e lo sanno benissimo ancora oggi. Per questo la carica che ha l'Ulster è doppia, quella di vincere per la prima volta la coppa a ranghi completi e quella di vincerla dopo il regno europeo delle altre due odiate rivali irlandesi. Credo che questo, oltre ad una rosa di eccezionale livello, sarà l'elemento decisivo in questa fase finale a vantaggio dell'Ulstermadflyhalf ha scritto:La terza provincia irlandese è cresciuta da un pezzo...almeno dall'inizio di questa stagione
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Sembra quasi di essere alla fine di due dinastie, Tolosa e Munster, in 2 partite sono state "fatte fuori" 6 Heineken Cup, vanno avanti la "più giovane" delle Irlandesi (Leinster, l'ultima delle 3 a vincere la HC) e la "più vecchia" (la prima a farlo, nel 1999)!
Indubbiamente le più complete ora, sia nel modo di giocare che anche nella freschezza dei giocatori e qualità degli innesti (giovani e/o stranieri)...
un po' come si prospetta per gli Aironi... e con simili pantomime...TommyHowlett ha scritto: Edimburgo, è passata più volte per motivi economici da una gestione federale a una privata e viceversa.
Beh, se il risultato è una semifinale di HC, ben vengano le pantomimeayr ha scritto:un po' come si prospetta per gli Aironi... e con simili pantomime...TommyHowlett ha scritto: Edimburgo, è passata più volte per motivi economici da una gestione federale a una privata e viceversa.
Analisi eccellente: inutile paragonarci agli scozzesi, che giocano a rugby da sempre (la Calcutta cup e' il piu' antico trofeo di rugby) e che comunque sono passati attraverso varie peripezie anche loro, peripezie che tu sottolinei molto bene. Un bilancio delle italiane potremo farlo fra 10 anni, sperando che ci siano due franchigie economicamente stabili e che lavorino in accordo con la federazione (chiedo troppo?). Pero' Rugby-TV ha detto implicitamente una cosa importante: una generazione quasi irripetibile ci ha regalato il 5 (poi 6) nazioni. Pero' da quel momento ci siamo preoccupati tanto della punta dell'iceberg senza guardare se il ghiaccio sotto era solido. Ora abbiamo una nazionale che comunque se la gioca e quantomeno evita le imbarcate dei primissimi anni, pero' il nostro movimento nella sua totalita' langue, spariscono realta' importanti, aumentano i tesserati ma non (a mio giudizio) la diffusione reale di questo sport. Gioiamo per aver evitato il cucchiaio di legno ed il cappotto, ma intanto una nostra franchigia sparisce e l'altra non e' che se la passi tanto tanto meglio tra beghe con la FIR e altre amenita'. La parte dell'iceberg rimasta sotto l'acqua si sta rivelando fatta di aria, e' su questo che dovremo lavorare in futuro se vogliamo essere una potenza rugbystica mondiale.TommyHowlett ha scritto:I numeri non mentono, è chiaro. Ma non spariamo per forza sulle italiane e in generale sul nostro movimento.Rugby-Tv ha scritto: ...
Felice per la vittoria dell'edimburgo. Complimenti!
Scozia: Edimburgo in semifinale HC Warriors che se la sta giocando per i play-off del pro12.
Italia: Treviso 9 posto in pro12 Aironi falliti e ultimo posto.
ma cosa sto dicendo, noi abbiamo vinto contro la scozia al 6n. Tutto ok.........o quasi...
Gli scozzesi, parlo delle selezioni, sono tra i professionisti sin dagli albori della CL; ciononostante in tutti questi anni hanno collezionato solo 2 (due) qualificazioni ai quarti in HC e una alle semifinali (diventata poi finale) di CL, tutte con Edimburgo. Nel frattempo hanno visto fallire una delle loro selezioni (i Border Reivers) e l'altra, proprio Edimburgo, è passata più volte per motivi economici da una gestione federale a una privata e viceversa. Se vogliamo pure il Galles ha perso una provincia dopo pochissimo tempo, i Celtic Warriors, sempre per motivi economici.
Le franchigie italiane sono nella lega celtica da un anno e mezzo; ne dovrà passare di acqua sotto i ponti perché le due squadre, chiunque esse siano, raggiungano prima la stabilità economica, poi la forza necessaria per competere ai più alti livelli europei; per ora abbiamo una squadra, il Benetton, che per buona parte della stagione è riuscita a ben figurare sia in Pro12 che in HC, un'altra che pur tra le tante ed enormi difficoltà si è tolta qualche grossa soddisfazione (non in HC, sia chiaro) ed infine una nazionale che grazie anche alle due franchigie una volta tanto non è ultima nel 6N e non è l'ultima delle top squadre nel ranking mondiale.