forum.rugby.it

geovale ha scritto: 31 mar 2020, 7:35

metabolik ha scritto: 31 mar 2020, 2:34
Da più fonti (giornalistiche) il numero reale di morti in Cina viene stimato AL MINIMO dell'ordine di 40000, per cui i casi totali reali sarebbero 10 volte tanto, 400000 e non 80000.

solo per la precisione (tanto sono sono tutti numeri ipotetici), ma 10 volte tanto di 80.000 è 800.000 non 400.000.
sono abbastanza convinto comunque che, al di della numerazione precisa, sia corretto il dato di fondo e cioè che i dati del contagio cinese (quanto più o meno intenzionalmente non saprei dire) siano molto sottostimati.

No, stimando 40000 le morti e usando il ns. 10%, che a questo punto è il dato più affidabile a livello mondiale sul rapporto decessi/casi, si possono stimare 400000 casi totali.

metabolik ha scritto: 31 mar 2020, 13:34

geovale ha scritto: 31 mar 2020, 7:35

metabolik ha scritto: 31 mar 2020, 2:34
Da più fonti (giornalistiche) il numero reale di morti in Cina viene stimato AL MINIMO dell'ordine di 40000, per cui i casi totali reali sarebbero 10 volte tanto, 400000 e non 80000.

solo per la precisione (tanto sono sono tutti numeri ipotetici), ma 10 volte tanto di 80.000 è 800.000 non 400.000.
sono abbastanza convinto comunque che, al di della numerazione precisa, sia corretto il dato di fondo e cioè che i dati del contagio cinese (quanto più o meno intenzionalmente non saprei dire) siano molto sottostimati.

No, stimando 40000 le morti e usando il ns. 10%, che a questo punto è il dato più affidabile a livello mondiale sul rapporto decessi/casi, si possono stimare 400000 casi totali.

scusa ma dove trovi che il nostro 10% sarebbe il dato più affidabile?
proprio lo studio inglese citato da Burioni e ripotato nella pagina precedente smentirebbe questo dato e riporterebbe la mortalità al massimo al 2-3%
a meno che tu ti riferisca non ai contagiati ma ai soli sintomatici

Il coronavirus sta mettendo in crisi il rugby USA: la federazione americana ha dichiarato bancarotta
https://www.usa.rugby/2020/03/usa-rugby ... anization/

Dove non si imbroglia, Italia e Spagna, il rapporto è circa quello 9 10 11, è ovviamente una valutazione sull'ordine di grandezza
Io mi fido di questi dati, non ho mai creduto ai dati cinesi e a quanto pare, ormai sono contestati da tutti, perfino da un quotidiano cinese.
Da noi se un anziano cardiopatico viene investito sulle strisce pedonali la causa della morte è l'incidente stradale.

metabolik ha scritto: 31 mar 2020, 13:34 Da più fonti (giornalistiche) il numero reale di morti in Cina viene stimato AL MINIMO dell'ordine di 40000, per cui i casi totali reali sarebbero 10 volte tanto, 400000 e non 80000.

metabolik ha scritto: 31 mar 2020, 13:58 Dove non si imbroglia, Italia e Spagna, il rapporto è circa quello 9 10 11,

meta, tu sei oltre i complottistico, sei completamente resistente al mondo della scienza e del reale
pure i numeri cinesi li sai te, siamo a posto

Da un altro forum (http://t2rugby.com/viewtopic.php?f=5&p=124724#p124724) un dottore russo ha giudizi duri sulla nostra situazione ospedaliera

The Russian doctor Alexander Semenov, who takes part in the medical mission of the Russian Federation in Italy in connection with the Covid-19 pandemic, spoke about his impressions of what he saw in Bergamo. He explained what, in his opinion, is associated with a huge number of cases in the country. “The lack of a health system, or rather, poor coordination, low levels of epidemiological literacy. Doctors absolutely do not observe the epidemiological regime, the irrational distribution of forces and means in each particular hospital that we saw. Epidemiology, in the usual sense of the word, is simply not taught here at medical schools,” he said.
According to the doctor, there are very few epidemiologists in Italy. “Here, effective managers have carried out healthcare optimization for a long time” he concluded.

Molti stanno sminuendo i dati di ieri, sottolinenando il basso numero di tamponi eseguiti. Sarà importante vedere quelli di stasera

Zaia, Mantoan, ostreghéta, partemo! Vai mona

Il Veneto lancia la somministrazione a domicilio di Avigan e di Tocilizumab, uno è un farmaco non viene prodotto dal 2017 e che il produttore stesso non consiglia per il Covid19, l'altro è per esclusivo uso endovenoso e va riservato alle polmoniti gravi in Ospedale.
Stiamo a vedere cosa succede, incrociamo le dita per i poveri pazienti:

https://tg24.sky.it/cronaca/2020/03/31/ ... eneto.html

Secondo me state facendo un po' di confusione.
Se la letalità fosse del 10% sarebbe da strage mondiale...

In realtà il dato ormai condiviso è che i contagiati reali siano fra le cinque e le dieci volte il numero dei contagiati certificati.
Noi ne abbiamo 100.000, quindi i contagiati REALI potrebbero essere da 500K a un milione. In quest'ultima ipotesi, gli attuali 11.000 decessi corrisponderebbero a una letalità dell'1,1%; se fossero meno, la percentuale salirebbe, ma al massimo arriverebbe al 2,2%.


La Cina ha barato sotto tutti gli aspetti, danneggiando tutti gli altri Paesi.
I morti sono infinitamente di più, se hanno fotografato un bilico carico di urne cinerarie che da solo corrisponderebbe quasi alla totalità dei morti dichiarati

La Gismondo continua a far parlare di sé:

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edi ... a/5754806/

Non sono abbonato ma sento puzza di gombloddo...

Galli le risponde indirettamente cosi:

https://www.giornalettismo.com/galli-contro-gismondo/

Io faccio i conti sui dati disponibili, non posso farli su un presumibile/probabile numero di contagiati reali.
Il fatto che il numero reale o immaginario (?) dei contagiati sia 10 volte superiore non cambia il rapporto, concreto , certo, fra il numero di casi rilevati e il numero delle morti per Covid. Questo numero in Spagna e in Italia è circa il 10%; di Spagna e Italia mi fido.
Della Cina neanche parlarne, impossibile fidarsi dopo l'episodio del primo medico.
Della Francia non posso fidarmi quando loro stessi ammettono che non hanno ancora contato i morti in casa, fra cui quelli delle case di riposo.
Per il momento il rapporto fra morti e casi accertati è attorno al 10%. Se la stima minima dei morti cinesi porta a 40000 il numero dei casi totali è nell'ordine dei 400000.
I cinesi potrebbero difendersi dall'accusa di evidente imbroglio precisando che avevano fornito i dati in scala logaritmica, essendo , come noto, la funzione logaritmica l'inversa della funzione esponenziale. Con un'opportuna scelta della base i conti potrebbero tornare, per esempio con la base data dal rapporto del TAO con gli ideogrammi dei CHING.

Ma lasciamo stare queste pseudo polemiche e veniamo al momento più importante della giornata, la puntata odierna di Leonardo.
Lo sforzo scientifico impresso da questa tragedia è EPICO. Fra le altre rigorose e preziose informazioni, Leonardo ci informa la CE ha finanziato rapidamente una ricerca commissionata al Sincrotrone di Trieste per osservare i legami molecolari che vengono attaccati dal Virus. Il Sincrotrone di Trieste , pensate, riesce a fotografare/osservare perfino i singoli atomi.
Grande Italia, luce delle genti.

Si e' SEMPRE detto dall'inizio:
-20% sintomatici piu' o meno forti
-10% da ospedalizzare
-5% TI
-1%-2% deceduti
Questi numeri li trovate a pagina 2 o 3.
I nostri rilevati sono quelli da ospedalizzare (qualcosa meno), quindi si moltiplica per 10.

Ilgorgo ha scritto: 31 mar 2020, 14:40 Da un altro forum (http://t2rugby.com/viewtopic.php?f=5&p=124724#p124724) un dottore russo ha giudizi duri sulla nostra situazione ospedaliera

The Russian doctor Alexander Semenov, who takes part in the medical mission of the Russian Federation in Italy in connection with the Covid-19 pandemic, spoke about his impressions of what he saw in Bergamo. He explained what, in his opinion, is associated with a huge number of cases in the country. “The lack of a health system, or rather, poor coordination, low levels of epidemiological literacy. Doctors absolutely do not observe the epidemiological regime, the irrational distribution of forces and means in each particular hospital that we saw. Epidemiology, in the usual sense of the word, is simply not taught here at medical schools,” he said.
According to the doctor, there are very few epidemiologists in Italy. “Here, effective managers have carried out healthcare optimization for a long time” he concluded.

E ha ragione. Evidentemente e' un tema sottovalutato perche' non ci capita spesso. Ma mi sembra evidente che la prima cosa da fare e' assicurarsi che i medici non si ammalino (perche' servono sani e perche' possono far ammalare gli altri).
Pensate che si trovano testimonianze di persone che rifiutano il ricovero per altre patologie per non venire contagiati!

metabolik ha scritto: 31 mar 2020, 15:38 Io faccio i conti sui dati disponibili, non posso farli su un presumibile/probabile numero di contagiati reali...
...
Se la stima minima dei morti cinesi porta a 40000...

Qui, senza essere un leguleio, io vedo una palese contradictio in terminis

Ilgorgo ha scritto: 31 mar 2020, 14:40 Da un altro forum (http://t2rugby.com/viewtopic.php?f=5&p=124724#p124724) un dottore russo ha giudizi duri sulla nostra situazione ospedaliera

The Russian doctor Alexander Semenov, who takes part in the medical mission of the Russian Federation in Italy in connection with the Covid-19 pandemic, spoke about his impressions of what he saw in Bergamo. He explained what, in his opinion, is associated with a huge number of cases in the country. “The lack of a health system, or rather, poor coordination, low levels of epidemiological literacy. Doctors absolutely do not observe the epidemiological regime, the irrational distribution of forces and means in each particular hospital that we saw. Epidemiology, in the usual sense of the word, is simply not taught here at medical schools,” he said.
According to the doctor, there are very few epidemiologists in Italy. “Here, effective managers have carried out healthcare optimization for a long time” he concluded.

be insomma insomma, ora le lezioni dagli esponenti della sanità russa sta al vero e all'oggettivo come la fortezza e il senso del pudore stanno ad un pedofilo...
poi se da loro moriranno in centinaia migliaia voglio vedere chi lo racconta...