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DESIO ha scritto:Anch'io chiedo a gran voce le foto ma soprattutto ringrazio tutti voi per la splendida giornata. Per la prima volta ho avuto l'occasione di conoscervi un pochino meglio e mi sono proprio divertito.
In modo particolare vorrei ringraziare la Cupola ( e non solo ) che ogni hanno si prodiga per l'organizzazione dell'evento.
Ringrazio i miei compagni di squadra ( e soprattutto di mischia ) che mi hanno sostenuto nelle "migliaia di mischie" fatte durante la partita. Ringrazio un pochino di meno le seconde linee che anzichè attaccarsi alla maglietta spesso e volentieri si sono attaccati ai gioielli di famiglia
Ringrazio il capitano Billie che ha sostenuto la squadra fino alla fine e sopratutto dopo la partita quando ha cominciato una lotta personale contro le lattine di birra.A metà serata sbiascicava frasi senza senso e alla fase dei saluti non riusciva nemmeno ad aprire bocca... Sarà stata l'emozione......
Ringrazio tutti i piloni bianchi per avermi ricordato che ho una schiena ed un collo e che a volte possono far male per giorni interi......
Ringrazio Radagast che anche quest'anno è riuscito a costruire una formazione micidiale con l'unico scopo di vincere con qualsiasi mezzo possibile ed immaginabile.Le tue doti da mago in ruck le conoscevamo ma non sapevamo che tutti i tuoi compagni di squadra avessero qualità simili( quante mani comparivano dal nulla nelle ruck!) .L'anno prossimo di muniremo di tagliole...........
Ringrazio infine Hank per avermi fatto compagnia sulla strada di ritorno verso Milano. .In pratica si è addormentato al casello di Bologna ed io l'ho risvegliato al casello di Melegnano.Una volta scaricato dalla macchina ( erano ormai le 5 di mattina ) fresco di dormita mi ha pure proposto di allungare il percorso e andare a Milano a fare colazione in Corso Como....
Arrivederci all'anno prossimo
P.S. : se fate qualche mini raduno a Milano,Monza o in zona fatemi sapere......
Grazie a te per la simpatia, per avermi accompagnato e per aver sopportato l'andirivieni da e per la tua macchina per la distribuzione delle magliette...
inoltre la punizione per la dormita a tradimento al ritorno è già arrivata: consolati sapendo che grazie a un magnifico torcicollo pervenuto ieri pomeriggio al risveglio dal letargo, sto girando per milano guardandomi la punta delle scarpe come un redivivo Cuccia
Oh, si vede che non sono più abituato a giocare... oggi mi son svegliato con dolore dappertutto... sono un acido lattico che cammina!!! Ma mi consolo sapendo che non sono l'unico!!! .
Io non trovo le parole e se anche fosse non ho neuroni per esprimerle....voglio solo dire grazie a tutti, tutti, tutti, tutti, tutti.
Chi più chi meno, ma vi amo tutti!
Non regalate terre promesse a chi non le mantiene...
Grazie a te per la simpatia, per avermi accompagnato e per aver sopportato l'andirivieni da e per la tua macchina per la distribuzione delle magliette...
inoltre la punizione per la dormita a tradimento al ritorno è già arrivata: consolati sapendo che grazie a un magnifico torcicollo pervenuto ieri pomeriggio al risveglio dal letargo, sto girando per milano guardandomi la punta delle scarpe come un redivivo Cuccia [/quote]
Beh una sorta di torcicollo l'avrei anch'io, grazie a Luigi XVI......
Nel mio caso però non riesco proprio ad abbassare la testa
grazie ai fuochisti (Mac Orso67 e Petolo in primis)
grazie ad Hank e Titti per le maglie (siete stati decisamente bravi)
grazie al ragazzotto (Franco? Franchino? una cosa del genere) che ha esordito con gli Old Stars; acerbo ma volonteroso, sei dei nostri...
En fin, una domanda seria:
siete persone speciali perchè siete rebbisti, o siete rebbisti perchè siete speciali?
And the scrum conductor says
make a break number 8, number 8 make a break
We’ve been on this shift too long.
And the scrum conductor says
make a break number 8, number 8 make a break
We can reach our destination, but were still a ways away
pullo ha scritto:Ma chi è quella graziosa ragazza che ha giocato con noi a touch alla sera?
sono io!!!!!!!!!!!!!!
grazie per la graziosa fanciulla!!!!!!!!!!!!
il viaggio di ritorno mio di martini e di parm è stato massacrante il treno si è rotto ritardo di due ore!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ringrazio voi tutti!!!!!!!!!!!!!
titti ci saranno altre torte di mele!!!!!!!!!!!!!11
Déjame sueltas las manos y el corazón. Déjame libre ! Deja que mis dedos corran por caminos de tu cuerpo. La pasión – sangre, fuego, besos – me incendia a llamaradas trémulas. Ay, tú lo que es esto !
Ok... la mia dose di invidia è già a livelli ultraelevati, pur senza aver praticamente ancora letto nulla a proposito della partita e del terzo tempo...
Complimenti a tutti quelli che c'erano, botte in testa a tutti gli assenti!
Bologna. Ogni anno ci si ritrova a chiudere la serranda sulla stagione alla Barca. Ogni anno ci tocca una sveglia mattiniera di sabato, per saltare in macchina con qualcuno e dirigersi, in una macchina che prende le sembianze di una serra ancora in tangenziale est, verso l'Emilia Romagna. Ogni anno ci ritroviamo a fare riflessioni sull'eroismo demente dei presenti, ogni anno ci ritroviamo a naso in su, in una stazione-clubhouse, in una tensostruttura con gnocco fritto o ancora con quei pali che si ergono in cielo a portata dei nostri occhi, a pensare a cos'è che ci rende così contenti di essere lì, di aver condiviso prima saracche, pigne, fiato, fango e sacrifici, poi alcool, racconti, risate e piccole commozioni, con gente che, in genere, abbiamo visto non più di una mezza dozzina di volte.
Che raccontare? La mia solita cassetta per cominciare una giornata di partita (canzoni d'obbligo "Sunnyside of the street" e "Wild Cats of Kilkenny" dei Pogues) invece di risuonare sulla Varesina ha risuonato sulla Milano-Meda. Il prode Radagast è passato a prendermi e poi i due Capitani hanno raccolto il CDA delle Camioniste. Phoe, Robbby, Cookie, Foca. E poi, bando alle ciance, via per Bologna, tra lattine che esplodono in mano a Robbberta, un persistente odore di liquerizia, Cookie che viene catapultata in avanti, la fantastica colonna sonora messaci a disposizione da Radagast e i Carmina Burana all'arrivo alla Barca riarsa.
Ad accoglierci S' l'uomo in mutande, McPippus e Lucy. Ma da qua in poi è inutile elencare tutti quelli che sono arrivati. Troppi i momenti...con Nambereit che allestisce solo per Ermanna uno spettacolino sul "perchè le donne cambiano quando si sposano". Quando imita la moglie dicendo "cossa gastu speso?" mi sembrava quasi Paolini. Un'orazione sociale sul Matrimonio, nelle parole di Nambereit una catastrofe al pari del Vajont o di Ustica.
E che emozione vedere Ermanna e Ted, come al solito. Come quando vidi Ted in mezzo a una folla oceanica in metropolitana a Roma e urlai "Teeed" e lui mi vide e rispose "Billieee". Visti i soprannomi, le mie basette, i suoi capelli rossi e la quantità di scozzesi mischiati nella folla, credo che a nessuno sia venuto un benchè minimo sospetto della nostra -nostro malgrado- italianità.
Gli integratori arrivano con Rama, come al solito. Ma i veri integratori del pre-partita sono sopressa, frittata, focaccia e pizza al taglio, uniti a un po' di birra fresca, needless to say.
Nel prepartita, fatto di piccole commozioni, cerebrali e non, per l'arrivo di vecchie conoscenze e nuovi amici, d'un tratto serpeggia un brusio da classe delle medie. "E' arrivato il capo, è arrivato il capo". E alzi gli occhi e ti vedi di fronte un armadio a tre ante che ha fatto la storia del rugby italiano. Glom! "Ma gioca? Ma gioca?". Alla fine il più lesto a offrire una maglia a Franchino è Ted, e Franchino è bianco, Old Star. Sarà, ma a molti pareva uno sbarbatello con poca esperienza.
Inizia il riscaldamento (ma ce n'era veramente bisogno?) e lì è il momento peggiore della giornata. Perchè nessuno crede di potercela fare, a correre. Tutti si sentono morire. Strano che, una volta partito il calcio d'inizio, nessuno si senta più morire, e tutti si sentano ringiovaniti e r***, pronti a rischiare un colpo di sole per la nobile causa del rugby. We may be old, but we're still immature, dice un vecchio adagio ovale. Figuriamoci i giovani.
Ma abbiamo lasciato troppe cose dietro alle nostre spalle. Per esempio l'insignimento a cavalieresse (cavallerizze?) dell'ordine delle camioniste di Lucy, Alieno e Belva, quest'ultima insignita di un manufatto particolarmente equivoco, ispirato senza ombra di dubbio al Piffero di Sean Lamont.
E poi eccoci in campo.
Ha senso parlare di una partita del genere, a chi non c'era? A chi non l'ha vissuta? Perchè di questa partita non sono poi importanti le cronache. L'importante è esserci. Questa partita è emozione. Leggerne è solo un surrogato. Però questo surrogato, questa biada virtuale, ha un senso, a pensarci bene. Trovarsi a distanza di mesi e anni a rileggerlo e ricordarsi e sapere di esser stati presenti e mantenere, nei nostri cuori, ben vive le sensazioni, le memorie, i ricordi.
Quando saremo vecchi e r***, non sosterremo più un cucchiaio nella nostra mano e non avremo più denti per masticare nè reggere paradenti, racconteremo ai nostri nipotini di aver giocato un giorno a fianco o contro Properzi. I nostri nipotini probabilmente manco sapranno chi fosse. E se anche lo sapessero, ci prenderebbero per pazzi e si girerebbero i loro genitori (i nostri figli) dicendo "mamma, papà! nonno è r***, portate le pillole". L'unico modo per non impazzire sarà rendere il Campo La Barca un ospizio, e ritrovarci a fare le nostre chiacchere da r*** in una casa di riposo resa dalle nostre presenze e dagli alcoolici sdoganati dall'esterno, una cooperativa. Specie in via d'estinzione, come tante delle altre che si sono viste in campo e fuori a Bologna.
Io personalmente ho visto Properzi urlare, quando gli ho tirato una veemente testata sul fianco. Ha urlato. Proprio così. Ricordo la sua smorfia di dolore mentre latrava un "Accendete gli zampironi!".
Ok, battuta idiota, lo so, ma ci tenevo a farla. Per me questa Bologna ha rivestito un'importanza particolare. Capitano degli Hole Blacks. Molti dei non presenti non lo capiranno, ma è un'emozione impagabile. Quanto un cap in nazionale, immagino. E poi c'è stato il mio primo discorso, per cui ero molto emozionato. Penso sia venuto un po' zoppicante nella forma. Però la partita di Bologna non è forma. E' sostanza. (Mi piace buttare dentro queste frasi fatte e luoghi comuni di tanto in tanto. Rendono quanto scrivo più pubblicabile per la Gazzetta o simili).
Il volantino di questa partita, riecheggiando JPR, diceva la cosa giusta: "Il rugby è la storia di 30 uomini e un pallone. E quando non c'è più il pallone, rimangono gli uomini". Ed è vero. Trovarsi sotto un cielo stellato con Radagast, Jimmy, Alby a raccontare aneddoti rugbistici. Parlare con Conchiglione di concerti e dischi, e scoprire l'unico altro italiano che conosce i The Men They Couldn't Hang e a cui non li hai fatti conoscere tu. Parlare con il buon Maxam di Smiths e Pogues e di viaggi a Glasgow. Vedere sorrisi, pacche, abbracci, scherzi, battute e frecciatine. Parlare di qualsiasi cosa, dalla fermentazione della birra, all'affair Berbizier/Scanavacca. Dalle cose futili alle cose cui teniamo. Fare coda per le salamelle. Offrire e ricevere da bere. Brindare. Farsi regalare da Ted il calendario del Valdagno (sboronissimo il trolley).
Grazie alla birra e a chi l'ha portata, al limoncello che ha fatto mia zia, al Moscato che non ricordo chi mi abbia offerto e al Durello che mi hanno offerto Ted e Nambereit (quest'ultima frase è quantomeno equivoca, lo ammetto). E al cerchio di sedie le prime contestazioni tra HB e OS e le mie frasi sconnesse e il mio occhio spento dalla quantità di etanolo in circolo. Mi ricordo di aver detto "La nostra è una battaglia senza gloria: se vinciamo, dicono che era facile, vincere contro dei 'vecchi', se perdiamo, ci prendiamo pure le prese per il culo".
Poi in campeggio, dove io son crollato quasi subito. E soprattutto il mattino. A raccontarsi di chi russa e di chi scoreggia, a farsi ventimila caffè per tirar via il r***, a salutare commossamente tutti e darsi l'appuntamento a Bologna, l'anno prossimo. E' sempre così. Non cresceremo mai. Grazie a Dio.
Segui ovunque i Cariparmi azzurri!!! - Ich bin ein Orqueriaren
Invece di farmi un busto ed esporlo a Murrayfield, mi impaglieranno e mi appenderanno in una taverna (Roy Laidlaw)
I ringraziamenti si sprecano...e suoneranno anche banali...ma come vuole ogni tradizione post bologna continueremo a crogiolarci nel ricordo di questi due giorni meravigliosi ancora per un po'...guardando le foto magari con la lacrmuccia sul viso ma con la felicità che il mal di testa sia finalmente passsato...Se dimentico qualcuno, che non si offenda...rimedierò...
Grazie a Rada, nostro autista e grande dj in macchina, nonchè scippatore di emozioni quando porta le bombe moltov in macchina camuffate da coca cola.
a Yeti che la sera si è trattenuto con noi pischellini e si è fatto fare le trecce alla Haidi mentre il semi-sveglio Petolo controllava che facessimo i bravi
Alla cupola intera, che nel giro di 4 mesi si è scambiata più di 1000 mail affinchè l'evento riuscisse bene
a Ellis che è il mio fratellone, che gli voglio sempre più bene e che ci capiamo con una sola occhiata
a Titti e sorella (a proposito...come sta???), che con il loro sorriso e i le loro battute ce fanno morì dal ridere
alle nuove camioniste, la Belva, Alieno84, Lucy, che possano portare con onore la loro nuova onoreficenza
A McPippus che con il suo sorriso e i suoi saggi e sagaci commenti riusce a far diventare il mondo sempre migliore
A Esseapostrofo e famiglia....l'esseapostrofino viene buono per le camioniste del domani!
A Focaccina che si "strappa" e che mi fa ridere fino alle lacrime
A Cookie che ogni volta ha un infortunio da raccontarci e che quando ti abbraccia forte forte ti rompre due costole
A Billino, capitano oh nostro capitano, per la sua intelligenza, per la goliardia costante e perchè finalmente mi ha portato il ciddì!!!
a Conchiglione e alla sua voce che ci fa venire la pelle d'oca
a Orso1967,oglie,cugina e cani che come sempre arrivano con generosità e un sacco di sorrisi per tutti
a Orso de Roma che mi ricorda sempre che devo studiare...
alla Parm che ci vizia con la cioccolata ed è sempre una dolce dispensa su cui fare affidamento
a Cane di Pavlov, che finalmete si è palesato a tutto il mondo e che ha lo sgaurdo più dolce della terra
a GiovaneUbo e VecchioUbo..perchè è difficile trovare una coppia di padre e figlio di cui non si sa quale dei due sia più ubriaco o più figo!
a Cicca e la sua mitica capiroska
A Psycho che si è fatto un viaggione solo per stare con noi
a Hank per le maglie che pazientemente si è sobbracato anche quest'anno
A Jealusy che ci ha tentato di farci cadere sotto il peso del suo ottimo spritz
a Pullo che ormai è partito per l'autostrada del tach, che non conosce caselli da cui uscire
A Emy che è sempre una camionista astemia di quelle D.O.C...inoltre complimeti per far assomigliare sempre di più a uno Stadista vero il suo Ivan!
a Rama e alla sua cintura...un vulcano di idee!
a Franchino Properzi, nostro pater putativus, che è di una dolcezza disarmante
alla mia Robby, che dopo un anno, nonostante la povertà, gli uragani passati e futuri, non smettiamo di sentirci nemmeno per un giorno. Buon anniversario Camionista dell'anno!!
a tutti coloro a cui ho smarmellato la uallera, con i miei immensi casini, le mia battute idiote, il mio essere svampita...ma soprattutto chiedo perdono per aver smarronato facendo la cassiera!
Alla Cupola intera, che nel giro di 4 mesi si è scambiata più di 1000 mail affinchè l'evento riuscisse bene
Grazie a tutti coloro che non ho nominato ma che penso un sacco...
Grazie per i sorrisi, per le risate, per le attenzioni date e ricevute
Grazie a tutte le mie bimbe, perchè quando ci vediamo è come se fosse sempre Natale
Ora basta, mi sono un po' commossa, e le camioniste non piangono mai (quasi...vabbè...)
Member of Sant Etienne Express
conversazione del 19/5/09
Robbb "dici che se bevo la birra scaduta mi fa male?"
silvia "scaduta da quando?"
robbb"settembre 2009"
silvia "ma settembre 2009 deve ancora arrivare! siamo nel 2008"