parega ha scritto:ho provato anche io a rivedere la fine della partita , andando piano mi sono fermato al momento
sinceramente quelloc he fa' piu' impressione e' il collo di mauro quasi sradicato dal gallese , pero' e' chiaro
fatto da loro si puo'
il modo sporco con cui ogni squadra gioca contro di noi nelle fasi di touche e mischia non permette ai nostri di far valere la vera potenza
grazie irb
grazie maestri
Attenti a giocare con le parole, perché le parole orientano i giudizi! Della stessa azione, potrei anche dire obiettivamente che "Byrne è intervenuto alto su Bergamasco"; se fossi gallese potrei integrare che "è effettivamente intervenuto un po' alto, ma lo fanno tutti ecc. ecc. ecc." A seconda dei termini che uso, fomento o sedo la discussione.
Detto questo concordo con il fatto che i nostri avversari giocano scientemente sporco nelle fasi statiche e così ci impediscono di sviluppare appieno i nostri punti di forza, senza ricevere adeguate sanzioni dall'arbitro. Ma del resto la nostra posizione è perdente, perché l'IRB ha chiarito più volte che preferisce un gioco fluido piuttosto che un arbitro fiscale.
italianrugbyfriends ha scritto:da
http://rugby1823.blogosfere.it/6_nazioni/
Mauro Bergamasco è stato squalificato per 13 settimane. Reo confesso di aver colpito un avversario, l'estremo gallese Byrne, con un dito nell'occhio negli ultimi secondi dell'incontro di sabato Galles-Italia del 6 Nazioni 2008 di rugby. Punizione giusta, meritata. Perché si tratta di un gesto antisportivo, violento e pericoloso. Ma il "quarto uomo", scozzese, dove guardava durante il resto della partita?
Ricapitoliamo cosa è successo sabato pomeriggio a Cardiff, tralasciando il pessimo risultato ottenuto dagli azzurri. Partiamo subito dalla ripresa.
Palla in mano all'Italia, ovale a Mirco Bergamasco che cerca di superare la difesa gallese con un calcetto. Il gallese Evans, seconda linea dalla stazza abbondante, si piazza davanti al più piccolo dei Bergamasco e lo placca violentemente con la spalla. Placcaggio senza palla. Placcaggio di spalla. Antisportivo e pericolosissimo. Non sanzionato né da Pearson in campo, né dal commissioner successivamente.
Il fallo è stato sanzionato, con una punizione diretta dal punto in cui è atterrato il calcio. Non sono sicuro che Evans abbia caricato con la spalla, potrebbe essersi messo di spalla per assorbire l'impatto, l'avrei fatto anch'io.
italianrugbyfriends ha scritto:Qualche minuto dopo.
Non fare il furbo. 20 minuti dopo + intervallo. Il fallo su Mirco è del minuto 29:33, quello su Andrea al 50:32.
italianrugbyfriends ha scritto: Palla a Masi, il quale decide di calciare. Calcetto e corsa della nostra apertura alla ricerca della palla. Gli si para davanti nuovamente Evans. Nuovo placcaggio senza palla. Nuova spallata, cui Masi risponde con un entrata decisa, che gli costa l'infortunio al ginocchio. Pearson e il "quarto uomo"? Non vedono nulla neanche stavolta.
Pearson ha visto, tant'è vero che ha dato il fallo nonstante il pubblico rumoreggiasse e i gallesi protestassero nell'opinione che Masi fosse andato intenzionalmente addosso a Evans. In parte questo è anche vero: Masi lo punta con decisione, forse nella speranza di forzare un cartellino. Va detto che Masi poco prima era stato fermato mentre seguiva un suo up&under, lasciando in fuori-gioco molti compagni e consentendo ai dragoni un facile break. Lì l'attenzione dell'arbitro e soprattutto del guardalinee (lo stesso che nel primo tempo, dall'altro lato, non aveva visto quell'in-avanti nei loro 22) è stata deficitaria. Ma, considerando un episodio analogo su Bortolussi contro l'Inghilterra in cui Rolland ha fatto continuare, mi viene il dubbio che gli arbitri celto/anglosassoni (più politically correct di così!

) abbiano sempre il dubbio che noi non stiamo cercando di "fare i furbi".
italianrugbyfriends ha scritto:E arriviamo al momento del fattaccio. Byrne, che già aveva dato sfoggio di atteggiamenti poco rugbistici irridendo gli azzurri in campo, si avventa su un pallone calciato da un suo compagno.
No, da lui stesso.
italianrugbyfriends ha scritto:Mauro Bergamasco lo anticipa, lui arriva in notevole ritardo e compie un placcaggio alto. Pericoloso, antisportivo, violento. E inutile, visto che la partita era ormai finita e decisa. E Pearson? Fischia. La fine della partita. Nessuna sanzione neanche qui, né in campo né in commissione disciplinare.
Il fischio finale poteva essere una comoda via d'uscita per Pearson da una decisione impopolare, inutile e che, a incontro concluso, avrebbe potuto sembrare irridente anche nei nostri confronti.
E venendo al fallo di Byrne, quello era un fallo di gioco: un'entrata scorretta, irruenta, probabilmente punitiva nei confronti di un gran rompicoglioni (dal punto di vista avversario, si intende
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
). Se il citing commissioner dovesse intervenire per ogni placcaggio alto, staremmo veramente freschi! Del resto, i celto/anglosassoni sono propensi a "perdonare", entro certi limiti, i falli "punitivi" che avvengono in gioco.
italianrugbyfriends ha scritto:Mauro Bergamasco ha sbagliato ed è giusto che paghi. Da un campione come lui, che voleva anche essere capitano, non è accettabile. Ma la Federazione non può più stare zitta! Se si punisce, giustamente, Bergamasco, perché non si fa altrettanto con Byrne (nella foto) e Evans?
Perché gli uni hanno fatto dei falli nel contesto del gioco e il nostro invece a gioco fermo contro un avversario a terra.
italianrugbyfriends ha scritto:Il rugby è bello perché non si protesta. In campo. Sugli spalti. Ma nelle sedi giuste non si può più stare zitti. Dondi e la Federazione alzino la voce, perché l'Italia è una delle sei sorelle. Al pari delle britanniche, dell'Irlanda e della Francia. E un simile atteggiamento non è più accettabile!
Non credo che si stia zitti, Berbizier si lamentava spesso pubblicamente. C'è il rischio che, a parlare troppo, si finisca con l'indispettire chi si cerca di influenzare. Tieni conto che le critiche agli arbitri sul forum stanno irritando persino me, che non sono nè celto né inglese.