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realista ha scritto:.....
Senza offesa per nessuno così non becco cartellini gialli.

@ spettatore & AINDA: sono capacissimo di indignarmi. Ma non seguo ogni vento che passa: soppeso le argomentazioni e le valuto con spirito critico, cercando di individuare la differenza tra ciò che mi si vorrebbe far pensare e la realtà delle cose. In questo caso, per i motivi che ho illustrato, non mi pare che gli argomenti proposti diano adito a particolare scandalo.
Noto invece che si continua a fare confusione, nonostante i miei post precedenti, quando spettatore scrive:

sono in grado di valutare i risultati delle selezioni giovanili basate sul progetto altezza di questi anni ...semplicemente disastrosi.

Il "progetto altezza" NON è il criterio-guida di selezione nelle Nazionali giovanili, è un insieme di misure per indurre i 14enni dotati di fisici particolari alla pratica del rugby. Detto questo, non mi pare funzioni gran che, a giudicare dalla scarsità di seconde linee valide che escono dalle giovanili; ma forse è ancora presto per valutare.

@ realista: forse ho interpretato male il tuo post, ma ho il sospetto che per te io faccia parte del "sistema FIR".
Per chi strilla (non mi riferisco necessariamente a te) il mio stile è certamente soporifero. Ho indubbiamente la tendenza a pontificare e ad autocompiacermi e la riconosco come mio difetto. Sono probabilmente troppo osservante delle regole, ma trovo che nel nostro Paese non sarebbe un gran male se anche altri avessero questa qualità.
Tuttavia sono completamente estraneo alla FIR, con la quale non intrattengo alcun tipo di contatto. Sono un semplicissimo appassionato, come te e altri. Appassionato del gioco e non delle polemiche, appassionato della critica costruttiva e non di quella distruttiva, appassionato del ragionamento aperto e non dell'urlo o dell'insinuazione. Punto.

Devo contraddirti per la mia conoscenza del settore giovanile purtroppo il progetto altezza E' il criterio guida della selezione per le nazionali giovanili.

Se fosse per le sole seconde linee sarebbe ovviamente giustificato.

per l'indignazione ognuno faccia come crede personalmente mi indigno per l'incompetenza i favoritismi o il mancato rispetto delle persone (come nel caso del TM spostato dalla FIR da Firenze a Udine senza un minimo di scuse agli appassionati).

..e niente mi toglie dalla mente che il problema di questo paese sia il fatto di "digerire" tutto...

Saluti

spettatore ha scritto: ..e niente mi toglie dalla mente che il problema di questo paese sia il fatto di "digerire" tutto...

Saluti

spettatore ha scritto:Devo contraddirti per la mia conoscenza del settore giovanile purtroppo il progetto altezza E' il criterio guida della selezione per le nazionali giovanili.

Se fosse per le sole seconde linee sarebbe ovviamente giustificato.

per l'indignazione ognuno faccia come crede personalmente mi indigno per l'incompetenza i favoritismi o il mancato rispetto delle persone (come nel caso del TM spostato dalla FIR da Firenze a Udine senza un minimo di scuse agli appassionati).

..e niente mi toglie dalla mente che il problema di questo paese sia il fatto di "digerire" tutto...

Saluti

Il "progetto altezza" all'inizio era un progetto di ricerca con una università per selezionare e capire i meccanismi che potevano portare a selezionare
giocatori più alti .... ma quello che in realtà incide ed è stato applicato sono delle direttive , scritte, esplicite o implicite, che hanno portato a scene
ridicole come quella del FIRA dello scorso anno ,quando la squadra u.18 presentata a Dondi era senza tutti i giocatori piccoli o magri, o a scene quasi tragiche come al raduno u.16 di questa primavera, quando ai ragazzi è stato detto "se siete sotto il 1.80 a 16 anni scordatevi il rugby di livello, anche se siete mediani di mischia" .
E' una impostazione che non può altro che essere responsabilità di Ascione (anche se chiaramente una cosa chiesta /gradita alla presidenza) , ma questa politica offre anche diversi vantaggi -appunto- politici : selezionare su basi fisiche o su peso-altezza permette dh chiamare giocatori anche con poca esperienza e poca tecnica, e questo permette di svincolarsi dai vivai "storici" (L'Aquila, Petrarca ecc.) e di avere mano libera , non solo, poi ci si potrà vantare di aver "giocatori che provengono da quasi tutte le regioni d'italia" e, se le cose andranno male, ci si potrà sempre parare il sedere dietro i test fisici ..."abbiamo sempre scelto gli atleti più performanti" ....

spettatore ha scritto:...per l'indignazione ognuno faccia come crede personalmente mi indigno per l'incompetenza i favoritismi o il mancato rispetto delle persone (come nel caso del TM spostato dalla FIR da Firenze a Udine senza un minimo di scuse agli appassionati).

..e niente mi toglie dalla mente che il problema di questo paese sia il fatto di "digerire" tutto...

Saluti

Saluti anche a te.

Anch'io mi indigno per l'incompetenza. Ma Ascione è ex-giocatore, diplomato in scienze motorie e allenatore di terzo livello con esperienza in Federazione: dal suo curriculum non sembra "incompetente".
Anch'io mi indigno per i favoritismi. Ma, non esistendo un tecnico federale giovanile con un record vincente nel confronto col vertice europeo, non ci sono, su QUESTA base, motivi per indicare qualcun altro rispetto ad Ascione.
Anch'io mi indigno quando non c'è rispetto e trovo molto grave quanto successo per il TM col Sud Africa. Ma Ascione che c'entra?

E poi ribadisco: non ho detto che digerisco tutto, ma che l'articolo non riporta nulla di scandaloso. Sembra scandaloso perché esiste un preconcetto e perché Duccio è un bravo giornalista.

diddi ha scritto: Anch'io mi indigno per i favoritismi. Ma, non esistendo un tecnico federale giovanile con un record vincente nel confronto col vertice europeo, non ci sono, su QUESTA base, motivi per indicare qualcun altro rispetto ad Ascione.

Beh, Ascione non ha records vincenti nemmeno nei campionati italiani (giovanili od altro)... e su questa base ce ne sarebbero diversi da poter indicare...
situazione peraltro condivisa da buona parte dei tecnici federali .