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AINDA ha scritto:
l'hai vista la partita della scozia?
contro una squadra più forte (la francia non è inferiore all'irlanda) finchè avevano fiato hanno sempre cercato di giocare riuscendo anche a tirar su una buona difesa. la scozia è la squadra meno fisica del torneo di gran lunga ma hanno fondamentali molto buoni che permettono loro di strutturare un gioco offensivo. Ergo noi siamo inferiori della scozia e non di poco. E comunque guardando scozia-francia mi sono riconciliato con questo splendido sport dopo la tristezza di sabato.
Bravo hai già risposto tu.
Noi come tecnica individuale di base siamo lontani anni luce da tutti i paesi di prima fascia e probabilmente inferiori anche a Fiji, Samoa e Tonga... qui Mallet o Gower o qualsiasi altro "salvatore della patria" centra davvero poco... si prova a far qualcosa con l'organizzazione, ma se si vuole attaccare con efficacia la sola organizzazione non basta ci vuole confidenza e questa, senza le basi, non ce l'hai e nessuno te la può dare...
hynes, beattie, quel marcantonio giovane, lamont.. nn mi sembrano così poco fisici sti scozzesi
Se hai tempo per fare due cose male, fanne bene una e incrocia le dita
Visto che non voglio scrivere "secondo me" o "in mio parere" in ogni messaggio, ritenete pure ogni opinione espressa puramente personale senza alcuna pretesa di verità assoluta
Alucard ha scritto: Per Picone, ha dato l’impressione di voler giocare con più rapidità dalla base dei raggruppamenti, infatti verso il finale abbiamo aperto più palloni impegnando la difesa irlandese, questo comportamento però l’abbiamo visto fare molto spesso all’era del tandem Travagli-Picone, dove Simon giocava delle splendide partite se subentrava dalla panchina e delle orribili se partiva da titolare.
Diciamo che Picone non ha quelle sparate di estro come aveva un Troncon (o anche un Griffen) ma quando lo vedo giocare sia in nazionale che a TV raramente fa qualche cavolata. E' veloce, pulito, ordinato, dà sicurezza. Non fa partite da Mom per intenderci ma è un giocatore costante che rarissimamente va sotto la sufficienza.
Detto in altre parole: attualmente, secondo me, è il nostro miglior MM o il MM che più serve a questa squadra spesso così sfilacciata tra i reparti.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
jaco ha scritto:E' sempre simpatico vedere in queste occasioni come chi taccia di "biscardismo" un qualsiasi riferimento all'arbitro, sia il primo poi a fare della dietrologia spiccia su Mallet, sulla federazione, sui singoli giocatori ecc... come se questo non appartenesse comunque al bagaglio del Biscardone nazionale... mah...
... o leggere su altri thread illuminati interventi dello stesso sulla mafia SANZARIANA, sull' interpertazioni del regolamento "alla neozelandese", e altre amenità simili.
Se entrambe le chiappe sono solidamente piantate sul divano, la mancanza di impegno e l'atteggiamento negativo dei mercenari in campo si vedono con chiarezza straordinaria.
doublegauss ha scritto:Se entrambe le chiappe sono solidamente piantate sul divano, la mancanza di impegno e l'atteggiamento negativo dei mercenari in campo si vedono con chiarezza straordinaria.
Aiuta molto anche avere i piedi appoggiati sul tavolino e un sacchetto di patatine e una lattina di birra in mano...
jaco ha scritto:
Venendo alla partita senza ripetere per la millesima volta tutte le cose già dette e risapute (la touche, i 3/4, il gioco al piede ecc. ecc.) volevo solo chiedere a tutti quelli che si stracciano le vesti perchè non abbiamo provato a giocare:
ammesso che qualcosa di più si può sempre provare, davvero credete che tentando di portare in giro il pallone per il campo e accettando la sfida al al largo avremmo potuto mettere in difficoltà la più forte linea di 3/4 del torneo? O non era più probabile prendere una randellata storica (atteso che i nostri palloni avevano comunque pessima qualità)?
Davvero pensavate che avremmo potuto far di meglio contro la squadra che a novembre ha battuto quegli stessi springboks dai quali noi abbiamo preso 22 punti salutati da molti quasi come un successo? 10-32 con il SA, 11-29 sabato con gli irish: mi sembrano risultati assolutamente in linea.
Anche a me piacerebbe vedere una nazionale che osa di più, ma il pragmatismo per chi va in campo chiaramente sfavorito, è indispensabile. Noi questo sappiamo fare, inutile menarcela. Gli irlandesi, che pure avrebbero potuto osare molto di più, hanno invece diligentemente fatto quanto dovevano per vincere: niente fronzoli, niente spettacolo, poco movimento al largo, predominio nelle fasi di conquista, poche fasi, molti calci... non vedo perchè noi (con infiniti meno mezzi) avremmo dovuto fare di più.
Io non mi accontento, ma questo passa il convento, Mallet o non Mallet.
l'hai vista la partita della scozia?
contro una squadra più forte (la francia non è inferiore all'irlanda) finchè avevano fiato hanno sempre cercato di giocare riuscendo anche a tirar su una buona difesa. la scozia è la squadra meno fisica del torneo di gran lunga ma hanno fondamentali molto buoni che permettono loro di strutturare un gioco offensivo. Ergo noi siamo inferiori della scozia e non di poco. E comunque guardando scozia-francia mi sono riconciliato con questo splendido sport dopo la tristezza di sabato.
Io comunque, se fossi stato negli scozzesi, un po' più di gioco tattico, con calci agli angoli, soprattutto su (o alle spalle di) Fall lo avrei fatto.
Giocare per il territorio con squadre più forti è fondamentale, ed è vero che hanno una gran difesa, ma in almento 3 occasioni si sono salvati per miracolo. E se finisci sotto di 20 dopo 40' sei finito.
Fra l'altro loro i calciatori precisi per fare questo gioco li hanno
A me sembra tutto così chiaro...
L'ordine di scuderia è: pensate solo a placcare, difesa assoluta appena ho la palla la pedato via e mi rischiero a difendere con ordine, attaccare con lentezza che tanto il tempo passa.
Odio i paragoni con altri sport e prima d'ora non ne ho mai fatti ma questo schema sempra ciò che altrove si chiama "fare melina" così perdiamo con il "minimo" scarto.
Risultato: il signor Mallet e di conseguenza chi ci sta dietro, può serenamente dire "bhe una volta ne prendavamo 50 adesso che ci sono io e quindi siamo più bravi ne prendiamo solo 30".
(del resto ad allenare i 3/4 c'è un non allenatore che è li solo per dire "yes man" anche quando schiero Bergamasco a mm)
Parliamoci chiaro quello che sta facendo Mallet lo può fare chiunque di noi qui dentro, preferisco tornare a prendere le scoppole per vedere poi nascere qualcosa, così non nascerà mai niente: questi giocatori sono gli stessi che 3/4 anni fa se la giocavano ora che sono in piena maturità sportiva sembrano i fratellini appannatti di quelli che erano un tempo e in più dietro a loro il nulla.
Prima Mallet e soci se ne vanno meno problemi avrà il suo predecessore se questo rimane fin dopo ai mondiali nei quali saremo eleminati con onore, l'Italia partirà da 0.
Auguri.
Alucard ha scritto: Per Picone, ha dato l’impressione di voler giocare con più rapidità dalla base dei raggruppamenti, infatti verso il finale abbiamo aperto più palloni impegnando la difesa irlandese, questo comportamento però l’abbiamo visto fare molto spesso all’era del tandem Travagli-Picone, dove Simon giocava delle splendide partite se subentrava dalla panchina e delle orribili se partiva da titolare.
Diciamo che Picone non ha quelle sparate di estro come aveva un Troncon (o anche un Griffen) ma quando lo vedo giocare sia in nazionale che a TV raramente fa qualche cavolata. E' veloce, pulito, ordinato, dà sicurezza. Non fa partite da Mom per intenderci ma è un giocatore costante che rarissimamente va sotto la sufficienza.
Detto in altre parole: attualmente, secondo me, è il nostro miglior MM o il MM che più serve a questa squadra spesso così sfilacciata tra i reparti.
Picone sta rientrando in forma dopo l'ultimo infortunio. Sano è il nostro migliore MM al momento superiore a Tebaldi. Però Tebaldi, nonostante la pessima partita di sabato, rappresenta il futuro e può crescere anche attraverso questo giornate negative perchè il ragazzo oltre ad avere qualità mi sembra un tipo intelligente. Se non è dovuta ad infortuni, mi lascia molto perplesso la convocazione di cannavosio.....sembra quasi che un giocatore italiano non appena sbaglia una partita viene subito messo in discussione mentre per ex un garcia ha avuto mille possibilità nonostante all'inizio della sua esperienza in nazionale italiana ci abbia regalato delle partite oscene (non che adesso sia molto meglio)
AINDA
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"La rivoluzione è un atto di violenza" Sergio Parisse
Satiro ha scritto:
quoto tutto...con i giocatori che ha mi chiedo come ancora nn sia riuscito a vincere il 6nazioni....io ci riuscivo senza problemi!!!!!!!!
ehm....sono ironico eh
Il problema non è quello.Non c'è bisogno di cùvicner eil sei nazioni, ma di progredire. E di progressi non se ne vedono. IMHO
quanto s'è perso l'anno scorso in casa???quanto quest'anno da loro???a me pare che i progressi si vedano...
x quello che poi lui può fare col materiale umano a disposizione...i giocatori nn si allenano in nazionale tutto l'anno...ma nei club...è la il problema...non nell'allenatore della nazionale...nn nascondiamoci dietro un dito...
Due anni fa in casa loro si perse 16-11 e rimanendo per lungo tempo nei loro 22 e costruendo gioco, non trovando solo una fortunata meta di intercetto. Il paragone è questo. IMHO
E per favore non tirate fuori l'anno scorso dopo ce l'aveta menata (giustamente in parte) che era colpa delle ELV cvhe due anni fa non c'erano e blabla bla
Ormai ci prende pure per il c*** Gene Gnocchi.
Due anni fa l'allenatore era Mallet e Masi giocava a 10. Che cosa dobbiamo dedurne?
Dando un'occhiata alle statistiche su scrum.com direi che si nota una cosa interessantissima.
Metri corsi palla in mano:
McLean 48
Zanni 24
Mi. Bergamasco 20
Robertson 16
Sole 14 Canale 0
Garcia 0
2 soli Clean break, 1 di McLean e 1 di Mi.Bergamasco.
L'Olimpico per il rugby? Ma non si gioca con le mani???
Si gioca con le mani, coi piedi, con la testa e con il cuore
parabellum2 ha scritto:Dando un'occhiata alle statistiche su scrum.com direi che si nota una cosa interessantissima.
Metri corsi palla in mano:
McLean 48
Zanni 24
Mi. Bergamasco 20
Robertson 16
Sole 14 Canale 0
Garcia 0
2 soli Clean break, 1 di McLean e 1 di Mi.Bergamasco.
Si nota che che il nostro pack (soprattutto dall 1 al 5) non hanno fatto metri in quelle lentissime ripartenze e cariche vicine al ruck
parabellum2 ha scritto:Dando un'occhiata alle statistiche su scrum.com direi che si nota una cosa interessantissima.
Metri corsi palla in mano:
McLean 48
Zanni 24
Mi. Bergamasco 20
Robertson 16
Sole 14 Canale 0
Garcia 0
2 soli Clean break, 1 di McLean e 1 di Mi.Bergamasco.
Ma Bergamirco sarebbe a 0 o poco più senza quel break alla fine; McLean ha giocato estremo, e vorrei ben vedere un estremo che fa meno di 48 m, se non altro per predere posizione per calciare. Sono numeri penosi per tutti, eccezion fatta per Zanni e Sole...
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
Tra le fasi statiche la touche è più importante delle mischie chiuse. Ne sono sempre più convinto (anche per esperienza diretta di saltatore-organizzatore della touche nella mia squadra). La conquista delle proprie touche non significa solo palloni da giocare per una squadra (e non per l'altra), ma infonde alla squadra sicurezza e fiducia, soprattutto ai calciatori. A Dublino si è creata la seguente situazione, al limite del paradossale, e cioè che l'Irlanda ha calciato di più (il 61 % rispetto al 51 % dell'Italia) sapendo che con buona probabilità la nostra touche sarebbe stata conquistata da loro. E altro paradosso: mi è sembrato che il gioco tattico al piede dell'Irlanda fosse piú preciso e profondo nel secondo piuttosto che nel primo tempo (soprattutto quello di BOD). Però il vantaggio è stato costruito proprio nel primo tempo quando le nostre touche sono state regolarmente perse (e da queste sono nati 10 punti, una meta e un calcio), mentre nel secondo, quando abbiamo conquistato più touche su nostra rimessa e addirittura rubata una loro (si erano addormentati?), l'equilibrio è stato maggiore, nonostante i ripetuti attacchi degli irlandesi e la pressione maggiore dovuta a un gioco al piede più preciso e profondo. Ci sarà un collegamento tra efficacia della touche e reazione "psicologica" della squadra, nonostante altri fattori (p.es. il miglior gioco tattico al piede nel secondo rispetto al primo?). Secondo me si: nella mia modesta esperienza, quando una touche funziona, funziona meglio tutta la squadra. Per questo sono d'accordo con chi sostiene che con un numero decente di touche perse (2-3) invece di 7 (ma a me sono sembrate di piú) forse ci sarebbero stati altri equilibri in campo e altre situazioni. Una notazione sull'attacco irlandese: in tutto il match "solo" (rispetto al passato) 4 break. Contro 2 dell'Italia. Io ricordo nel recente passato statistiche di gran lunga peggiori (tipo dei 7-0, 9-1, 13-2).
Zeu ha scritto:A me sembra tutto così chiaro...
L'ordine di scuderia è: pensate solo a placcare, difesa assoluta appena ho la palla la pedato via e mi rischiero a difendere con ordine, attaccare con lentezza che tanto il tempo passa.
Odio i paragoni con altri sport e prima d'ora non ne ho mai fatti ma questo schema sempra ciò che altrove si chiama "fare melina" così perdiamo con il "minimo" scarto.
Risultato: il signor Mallet e di conseguenza chi ci sta dietro, può serenamente dire "bhe una volta ne prendavamo 50 adesso che ci sono io e quindi siamo più bravi ne prendiamo solo 30".
(del resto ad allenare i 3/4 c'è un non allenatore che è li solo per dire "yes man" anche quando schiero Bergamasco a mm)
Parliamoci chiaro quello che sta facendo Mallet lo può fare chiunque di noi qui dentro, preferisco tornare a prendere le scoppole per vedere poi nascere qualcosa, così non nascerà mai niente: questi giocatori sono gli stessi che 3/4 anni fa se la giocavano ora che sono in piena maturità sportiva sembrano i fratellini appannatti di quelli che erano un tempo e in più dietro a loro il nulla.
Prima Mallet e soci se ne vanno meno problemi avrà il suo predecessore se questo rimane fin dopo ai mondiali nei quali saremo eleminati con onore, l'Italia partirà da 0.
Auguri.
straquoto
CDICEP
Comitato per la Difesa dell'Immagine del Campionato d'Eccellenza e dei suoi Protagonisti.
tessera N. 1