2010 a tokio la nazionale U/20 quella dei :Gori,Trevisan,Iannone,Benvenuti,Venditti,Ferrarini e ...........sono retrocessi ma tanto cessi non erano se dopo 2 anni hanno giocato con Aironi e BenettonMad Max ha scritto:penultimi a quelli del 2011 e ultimi con retrocessione nel 2012, ma sicuramente la colpa sara di qualcun'altro... bella curva di crescita... sbaglio o l'accademia federale non è infallibile per bolla papale?nino22 ha scritto: I benefici della FORMAZIONE delle nostre ACCADEMIE FEDERALI, si son visti in effetti agli ultimi mondiali![]()
treviso contro dondi
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mucrone
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Re: treviso contro dondi
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Mad Max
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Re: treviso contro dondi
appunto... se per caso/fortuna/culo si ritrovano per le mani giocatori capaci (già formati da altri) vanno, altrimenti non riescono a cavare un ragno dal buco... piace vincere facile mi verrebbe da dire....mucrone ha scritto: 2010 a tokio la nazionale U/20 quella dei :Gori,Trevisan,Iannone,Benvenuti,Venditti,Ferrarini e ...........sono retrocessi ma tanto cessi non erano se dopo 2 anni hanno giocato con Aironi e Benetton
"f*** russians", said the English Fly-half just after being neck-tackled by the russian flanker
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calep61
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Re: treviso contro dondi
Mad Max ha scritto:calep61 ha scritto:se sei un osservatore dovresti comprendere che in 1/2 anni di formazione, per quanto buona possa essere, non è che un giovane evolva da brocco a fuoriclasse. nella maggioranza delle volte un fuoriclasse si esprime distinguendosi dai coetanei già in giovane età, mentre un brocco rimane tale anche dopo anni di formazione.
L'Accademia è, anzi dovrebbe essere, per i giovani più promettenti un'occasione in più, un'opportunità aggiuntiva per continuare a crescere e formarsi rugbysticamente in un contesto tecnicamente di livello e sfruttando anche un contesto internazionale dove potersi misurare e confrontarsi, ma non c'è modo per fare miracoli in così poco tempo, ne nelle Accademie FIR ne in altri contesti didattici. Il percorso formativo di un atleta rugbysta si può ritenere non inferiore ad una decina di anni, inutile precisare che un paio di anni 2 anni non sono più del 20% dell'intero percorso!
gli under 20 delle altre nazioni sono già pronti o quasi per la prima squadra... come mai i nostri no? le altre nazioni schierano squadre under 20 e fanno miglioramenti sostanziali, noi invece retrocediamo sia come singoli e sia come squadra... L'ho già detto, perchè nelle altre nazioni rugbysticamente più evolute iniziano ad affrontare il rugby competitivo molto prima che nei nostri club e, quindi, i giovani arrivano a 18 anni con già almeno 6/8 anni di formazione intensiva iniziando a praticare skill di base molto prima che in Italia.
Se ci sono errori/mancanze nella base, li si individuino e si correggano, ma lo stesso deve essere fatto anche a livello accademie in modo che i ragazzi a 20 anni siano pronti per la prima squadra;
Se a 18 anni un ragazzo ha accumiulato un gap di 2/3 anni (per esempio, ha cominciato a calciare l'ovale solo a 15 anni, mentre nei club francesi vedi giovani giocatori di 12/13 anni già calciare l'ovale, con più o meno disinvoltura, ma lo fanno)non puoi azzerarlo in 6 mesi, anche se di ottima formazione, l'esercizio, la pratica costante er ipetitiùva che ti permettono di acquisire sicurezza e maggiore sensibilità del gestotecnico non è sostituibile con lezioni accademiche, non so se ti sia comprensibile, ma la pratica vale più della grammatica nell'esecuzione di gesti specifici
c'è ne vorranno che bello sarebbe se ci fosse una progettualità giusta o sbagliata che sia nel seguire il processo di maturazione dei ragazzi dai 5 ai 20 anni senza sempre dover cercare il capro espiatorio di turno per giustificare l'ennesimo fallimento
certo, qui ci si lamenta per i costi inadeguati di un'Accademia che si occupa dei ragazzi per 2/3 anni è tu proponi che sia previsto un perrso di 15 anni; coerenza allo stato puro e io che perdo anche tempo..
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
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calep61
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Re: treviso contro dondi
Mad Max ha scritto:calep61 ha scritto:se sei un osservatore dovresti comprendere che in 1/2 anni di formazione, per quanto buona possa essere, non è che un giovane evolva da brocco a fuoriclasse. nella maggioranza delle volte un fuoriclasse si esprime distinguendosi dai coetanei già in giovane età, mentre un brocco rimane tale anche dopo anni di formazione.
L'Accademia è, anzi dovrebbe essere, per i giovani più promettenti un'occasione in più, un'opportunità aggiuntiva per continuare a crescere e formarsi rugbysticamente in un contesto tecnicamente di livello e sfruttando anche un contesto internazionale dove potersi misurare e confrontarsi, ma non c'è modo per fare miracoli in così poco tempo, ne nelle Accademie FIR ne in altri contesti didattici. Il percorso formativo di un atleta rugbysta si può ritenere non inferiore ad una decina di anni, inutile precisare che un paio di anni 2 anni non sono più del 20% dell'intero percorso!
gli under 20 delle altre nazioni sono già pronti o quasi per la prima squadra... come mai i nostri no? le altre nazioni schierano squadre under 20 e fanno miglioramenti sostanziali, noi invece retrocediamo sia come singoli e sia come squadra... L'ho già detto, perchè nelle altre nazioni rugbysticamente più evolute iniziano ad affrontare il rugby competitivo molto prima che nei nostri club e, quindi, i giovani arrivano a 18 anni con già almeno 6/8 anni di formazione intensiva iniziando a praticare skill di base molto prima che in Italia.
Se ci sono errori/mancanze nella base, li si individuino e si correggano, ma lo stesso deve essere fatto anche a livello accademie in modo che i ragazzi a 20 anni siano pronti per la prima squadra;
Se a 18 anni un ragazzo ha accumiulato un gap di 2/3 anni (per esempio, ha cominciato a calciare l'ovale solo a 15 anni, mentre nei club francesi vedi giovani giocatori di 12/13 anni già calciare l'ovale, con più o meno disinvoltura, ma lo fanno)non puoi azzerarlo in 6 mesi, anche se di ottima formazione, l'esercizio, la pratica costante er ipetitiùva che ti permettono di acquisire sicurezza e maggiore sensibilità del gestotecnico non è sostituibile con lezioni accademiche, non so se ti sia comprensibile, ma la pratica vale più della grammatica nell'esecuzione di gesti specifici
c'è ne vorranno che bello sarebbe se ci fosse una progettualità giusta o sbagliata che sia nel seguire il processo di maturazione dei ragazzi dai 5 ai 20 anni senza sempre dover cercare il capro espiatorio di turno per giustificare l'ennesimo fallimento
certo, qui ci si lamenta per i costi inadeguati di un'Accademia che si occupa dei ragazzi per 2/3 anni è tu proponi che sia previsto un perrso di 15 anni; coerenza allo stato puro e io che perdo anche tempo..
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
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Squilibrio
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Re: treviso contro dondi
Quindi tutti colpevoli nessun colpevole? Vedi che continui a sorvolare sul problema? SUL FORUM CERCHIAMO DI PORCI QUALCHE DOMANDA SU QUELLO CHE VA E CHE NON VA, I PIù ESPERTI PROVANO A PROPORRE SOLUZIONI, PER TE INVECE è DIVERSO, SEMBRA CHE NON CI SIANO PERSONE CHE SBAGLIANO, NEL RUGBY ITALIANO VA TUTTO BENE.calep61 ha scritto:anche tu credi che l'esistenza si divida tra bianco e nero piuttosto che da tante sfumature di grigi ..... secondo me è stato il sig. FIR, si lui in persona, l'ha aspettato tra il chiaro ed il scuro (anzi, bianco e nero) e ...................Squilibrio ha scritto:
Lo staff da chi è composto? oltre a Mallet vi erano fisioterapisti, medici e tanto altro, chi sceglie queste persone? Se i medici di club ti dicono che il ragazzo non è pronto tu o ti fidi o fai fare, come nel calcio e penso anche in altri sport, una visita da parte dello staff medico nazionale per verificare le condizioni... questo nel rugby è ritenuto superfluo e infatti dopo vedi i casi Gori o Tebaldi
Gori e Tebaldi si sono o no fatti male perchè non erano in condizioni di giocare? La colpa di chi è? Prova a rispondere nel dettaglio una volta tanto o per lo meno stai zitto visto che non offri nessun contributo alla discussione ma ti diversi solo a criticare qualsiasi utente che provi ad argomentare qualcosa
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Squilibrio
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Re: treviso contro dondi
[/quote]calep61 ha scritto:
gli under 20 delle altre nazioni sono già pronti o quasi per la prima squadra... come mai i nostri no? le altre nazioni schierano squadre under 20 e fanno miglioramenti sostanziali, noi invece retrocediamo sia come singoli e sia come squadra... L'ho già detto, perchè nelle altre nazioni rugbysticamente più evolute iniziano ad affrontare il rugby competitivo molto prima che nei nostri club e, quindi, i giovani arrivano a 18 anni con già almeno 6/8 anni di formazione intensiva iniziando a praticare skill di base molto prima che in Italia.
Se ci sono errori/mancanze nella base, li si individuino e si correggano, ma lo stesso deve essere fatto anche a livello accademie in modo che i ragazzi a 20 anni siano pronti per la prima squadra;
Se a 18 anni un ragazzo ha accumiulato un gap di 2/3 anni (per esempio, ha cominciato a calciare l'ovale solo a 15 anni, mentre nei club francesi vedi giovani giocatori di 12/13 anni già calciare l'ovale, con più o meno disinvoltura, ma lo fanno)non puoi azzerarlo in 6 mesi, anche se di ottima formazione, l'esercizio, la pratica costante er ipetitiùva che ti permettono di acquisire sicurezza e maggiore sensibilità del gestotecnico non è sostituibile con lezioni accademiche, non so se ti sia comprensibile, ma la pratica vale più della grammatica nell'esecuzione di gesti specifici
c'è ne vorranno che bello sarebbe se ci fosse una progettualità giusta o sbagliata che sia nel seguire il processo di maturazione dei ragazzi dai 5 ai 20 anni senza sempre dover cercare il capro espiatorio di turno per giustificare l'ennesimo fallimento
certo, qui ci si lamenta per i costi inadeguati di un'Accademia che si occupa dei ragazzi per 2/3 anni è tu proponi che sia previsto un perrso di 15 anni; coerenza allo stato puro e io che perdo anche tempo..
Si Cale lo hai già detto ma in questo caso l'errore è dei club e non della fir, infatti la fir ti dice che bisogna imparare i fondamentali a 16 anni, non prima, fino ad allora il bambino o ragazzo deve solo pensare a divertirsi e ad avanzare palla in mano
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PAOLO60
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Re: treviso contro dondi
Io non ho detto che Campagnaro ed Esposito non si sono evoluti da "brocco" a fuoriclasse, ho detto che erano buoni giocatori prima dell'accademia e dopo 3 anni di preparazione professionistica ,non sono evoluti .se sei un osservatore dovresti comprendere che in 1/2 anni di formazione, per quanto buona possa essere, non è che un giovane evolva da brocco a fuoriclasse. nella maggioranza delle volte un fuoriclasse si esprime distinguendosi dai coetanei già in giovane età, mentre un brocco rimane tale anche dopo anni di formazione.
L'Accademia è, anzi dovrebbe essere, per i giovani più promettenti un'occasione in più, un'opportunità aggiuntiva per continuare a crescere e formarsi rugbysticamente in un contesto tecnicamente di livello e sfruttando anche un contesto internazionale dove potersi misurare e confrontarsi, ma non c'è modo per fare miracoli in così poco tempo, ne nelle Accademie FIR ne in altri contesti didattici. Il percorso formativo di un atleta rugbysta si può ritenere non inferiore ad una decina di anni, inutile precisare che un paio di anni 2 anni non sono più del 20% dell'intero percorso!
Dato che il materiale di partenza era buono, la carenza di progressi in un tempo (non lunghissimo, ma neppure breve), mi induce a pensare che qualcosa non funzioni "nel manico".
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calep61
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- Iscritto il: 27 ott 2011, 11:51
Re: treviso contro dondi
Qualche domanda? A me ha dato più l'impressione di un tiro alla quaglia, nessuna considerazione del contesto, delle difficoltà economiche, organizzative, nessuna valutazione del movimento nel suo insieme, di come è approcciato il rugby in giovane età nei club, quando e come si imposta una formazione con taglio più competitivo e con quali competenze e se ciò sia coerente con le aspettative di poter ben performare a 18/20 anni. Nulla di tutto ciò, ma semplicemente, aditare la FIR come la madre di tutti i mali, della serie, meglio non fare per non sbagliare, sembra essere l'unica opzione. Vedremo, fatto il nuovo consiglio federale cosa cambierà e se, finalmente, come per magia, tutti i nodi verranno al pettine.Squilibrio ha scritto:SUL FORUM CERCHIAMO DI PORCI QUALCHE DOMANDA SU QUELLO CHE VA E CHE NON VA,
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calep61
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- Iscritto il: 27 ott 2011, 11:51
Re: treviso contro dondi
intanto, entrambi, sono litigati dai due club che giocano in PRO12, quindi una schifezza di giocatori non mi sembra siano considerati e, tenuto conto che sono ancora ventenni, ritengo che anche per loro dovrebbero ritenersi soddisfatti di aver raggiunto il top della competizione nazionale o, credi, che prima di passare dall'Accademia aspirassero di andare a giocare nel super15?PAOLO60 ha scritto:Io non ho detto che Campagnaro ed Esposito non si sono evoluti da "brocco" a fuoriclasse, ho detto che erano buoni giocatori prima dell'accademia e dopo 3 anni di preparazione professionistica ,non sono evoluti .se sei un osservatore dovresti comprendere che in 1/2 anni di formazione, per quanto buona possa essere, non è che un giovane evolva da brocco a fuoriclasse. nella maggioranza delle volte un fuoriclasse si esprime distinguendosi dai coetanei già in giovane età, mentre un brocco rimane tale anche dopo anni di formazione.
L'Accademia è, anzi dovrebbe essere, per i giovani più promettenti un'occasione in più, un'opportunità aggiuntiva per continuare a crescere e formarsi rugbysticamente in un contesto tecnicamente di livello e sfruttando anche un contesto internazionale dove potersi misurare e confrontarsi, ma non c'è modo per fare miracoli in così poco tempo, ne nelle Accademie FIR ne in altri contesti didattici. Il percorso formativo di un atleta rugbysta si può ritenere non inferiore ad una decina di anni, inutile precisare che un paio di anni 2 anni non sono più del 20% dell'intero percorso!
Dato che il materiale di partenza era buono, la carenza di progressi in un tempo (non lunghissimo, ma neppure breve), mi induce a pensare che qualcosa non funzioni "nel manico".
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Squilibrio
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Re: treviso contro dondi
Tiro alla quaglia? DUNQUE TU DICI CHE LA DIFFERENZA TRA NOI E GLI ALTRI E' LA DIFFERENZA DI ETA' IN CUI UN GIOCATORE VIENE FORMATO, BENE IN ITALIA CHI E' CHE TI DICE DI FORMARE I GIOCATORI A PARTIRE DAI 16 ANNI E NON PRIMA? Questo per te è fare il tiro alla quaglia? Dai prova a rispondere alla mia punultima domanda e poi vediamo se è un tiro alla quaglia o piuttosto un problema evidenziato.calep61 ha scritto:Qualche domanda? A me ha dato più l'impressione di un tiro alla quaglia, nessuna considerazione del contesto, delle difficoltà economiche, organizzative, nessuna valutazione del movimento nel suo insieme, di come è approcciato il rugby in giovane età nei club, quando e come si imposta una formazione con taglio più competitivo e con quali competenze e se ciò sia coerente con le aspettative di poter ben performare a 18/20 anni. Nulla di tutto ciò, ma semplicemente, aditare la FIR come la madre di tutti i mali, della serie, meglio non fare per non sbagliare, sembra essere l'unica opzione. Vedremo, fatto il nuovo consiglio federale cosa cambierà e se, finalmente, come per magia, tutti i nodi verranno al pettine.Squilibrio ha scritto:SUL FORUM CERCHIAMO DI PORCI QUALCHE DOMANDA SU QUELLO CHE VA E CHE NON VA,
boh ma ho come l'impressione che ancora una volta non risponderai alle mie domande
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calep61
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Re: treviso contro dondi
Si Cale lo hai già detto ma in questo caso l'errore è dei club e non della fir, infatti la fir ti dice che bisogna imparare i fondamentali a 16 anni, non prima, fino ad allora il bambino o ragazzo deve solo pensare a divertirsi e ad avanzare palla in mano[/quote]Squilibrio ha scritto:calep61 ha scritto:
gli under 20 delle altre nazioni sono già pronti o quasi per la prima squadra... come mai i nostri no? le altre nazioni schierano squadre under 20 e fanno miglioramenti sostanziali, noi invece retrocediamo sia come singoli e sia come squadra... L'ho già detto, perchè nelle altre nazioni rugbysticamente più evolute iniziano ad affrontare il rugby competitivo molto prima che nei nostri club e, quindi, i giovani arrivano a 18 anni con già almeno 6/8 anni di formazione intensiva iniziando a praticare skill di base molto prima che in Italia.
Se ci sono errori/mancanze nella base, li si individuino e si correggano, ma lo stesso deve essere fatto anche a livello accademie in modo che i ragazzi a 20 anni siano pronti per la prima squadra;
Se a 18 anni un ragazzo ha accumiulato un gap di 2/3 anni (per esempio, ha cominciato a calciare l'ovale solo a 15 anni, mentre nei club francesi vedi giovani giocatori di 12/13 anni già calciare l'ovale, con più o meno disinvoltura, ma lo fanno)non puoi azzerarlo in 6 mesi, anche se di ottima formazione, l'esercizio, la pratica costante er ipetitiùva che ti permettono di acquisire sicurezza e maggiore sensibilità del gestotecnico non è sostituibile con lezioni accademiche, non so se ti sia comprensibile, ma la pratica vale più della grammatica nell'esecuzione di gesti specifici
c'è ne vorranno che bello sarebbe se ci fosse una progettualità giusta o sbagliata che sia nel seguire il processo di maturazione dei ragazzi dai 5 ai 20 anni senza sempre dover cercare il capro espiatorio di turno per giustificare l'ennesimo fallimento
certo, qui ci si lamenta per i costi inadeguati di un'Accademia che si occupa dei ragazzi per 2/3 anni è tu proponi che sia previsto un perrso di 15 anni; coerenza allo stato puro e io che perdo anche tempo..
la FIR chi, il sig. FIR. Perchè se si passa la palla al proprio compagno non ci si diverte più, se si calcio la palla non è altretanto divertente, se ci si allena a correre di taglio o a serpentina, cambiando gli appoggi è troppo faticoso, ma cosa stai dicendo?
Nel calcio giovanile le gare di tecnica individuale, come il palleggio, lo slalom tra i birilli ed altro si fa a 12 anni. il Trofeo Bonfiglio di Tennis è aperto anche agli U12. Si può ritenere questa rincorsa dei giovanissimi alla competizione fuori luogo, ma si deve anche essere consapevoli che se non si fa così si è out. In buona parte del mondo la competizione è iniziata nello sport molto presto ed il rugby non è da meno.
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Squilibrio
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Re: treviso contro dondi
Ma ci sei o ci fai, hai mai parlato con qualche tecnico federale? Tutti ti dicono che passaggio e placcaggio, per dire le cose più elementari, si devono insegnare a partire dai 16 anni. La colpa di chi è secondo te? Una federazione dovrebbe darti le linee guida, in italia nel rugby che linee guida ti danno? Vedi che continui a non rispondere? SE SI FANNO I NOMI DICI CHE NON VA BENE, SE SI PARLA DELLE LINEE GUIDA DELLA FEDERAZIONE DICI CHE NON VA BENE, CERTO CHE TROVARE UNA PERSONA CHE DIFENDE L’INDIFENDIBILE COME TE E’ IMPOSSIBILE….
P.S.
Sei pregato di non rispondere a questo post visto che continui a deviare il discorso, sono accette solo risposte normali che affrontino il problema e non i tuoi soliti deliri
P.S.
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Axel57
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Re: treviso contro dondi
Saró ingenuo ma non credo che sia un Treviso contro Dondi, o almeno non dovrebbe essere cosí, dovrebbe essere e sicuramente sarà un TReviso che chiede aria nuova per aumentare la qualitá dello sport.HAnno l'esperienza per farlo. Passaggi e placcaggi si vedono sia nella u16 che u14. Il punto è che molti hanno il tesserino da allenatore ma .... non basta, dovrebbe aumentare la qualità degli allenatori prima di tutto, il resto viene da se
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LukeK27
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- Località: Gorizia, FVG
Re: treviso contro dondi
SERIAMENTE???Squilibrio ha scritto:Tutti ti dicono che passaggio e placcaggio, per dire le cose più elementari, si devono insegnare a partire dai 16 anni.
Ma prima cosa viene fatto fare a sti ragazzi, scusate???
A 16 anni si dovrebbe già capire se uno potrà diventare un campione o meno... ma se appena allora inizi ad insegnargli questa tecnica basilare, il potenziale campione te lo sei bruciato...
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VANZANDT
- Messaggi: 5236
- Iscritto il: 17 feb 2010, 16:41
Re: treviso contro dondi
escalation del bad marketing dopo il mitico calep (detto anche purga federale
) ora abbiamo mucrone 