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Re: treviso contro dondi
Inviato: 27 giu 2012, 16:22
da mucrone
Mad Max ha scritto:nino22 ha scritto:
I benefici della FORMAZIONE delle nostre ACCADEMIE FEDERALI, si son visti in effetti agli ultimi mondiali

penultimi a quelli del 2011 e ultimi con retrocessione nel 2012, ma sicuramente la colpa sara di qualcun'altro... bella curva di crescita... sbaglio o l'accademia federale non è infallibile per bolla papale?
2010 a tokio la nazionale U/20 quella dei :Gori,Trevisan,Iannone,Benvenuti,Venditti,Ferrarini e ...........sono retrocessi ma tanto cessi non erano se dopo 2 anni hanno giocato con Aironi e Benetton
Re: treviso contro dondi
Inviato: 27 giu 2012, 16:28
da Mad Max
mucrone ha scritto:
2010 a tokio la nazionale U/20 quella dei :Gori,Trevisan,Iannone,Benvenuti,Venditti,Ferrarini e ...........sono retrocessi ma tanto cessi non erano se dopo 2 anni hanno giocato con Aironi e Benetton
appunto... se per caso/fortuna/culo si ritrovano per le mani giocatori capaci (già formati da altri) vanno, altrimenti non riescono a cavare un ragno dal buco... piace vincere facile mi verrebbe da dire....
Re: treviso contro dondi
Inviato: 27 giu 2012, 16:40
da calep61
Mad Max ha scritto:calep61 ha scritto:se sei un osservatore dovresti comprendere che in 1/2 anni di formazione, per quanto buona possa essere, non è che un giovane evolva da brocco a fuoriclasse. nella maggioranza delle volte un fuoriclasse si esprime distinguendosi dai coetanei già in giovane età, mentre un brocco rimane tale anche dopo anni di formazione.
L'Accademia è, anzi dovrebbe essere, per i giovani più promettenti un'occasione in più, un'opportunità aggiuntiva per continuare a crescere e formarsi rugbysticamente in un contesto tecnicamente di livello e sfruttando anche un contesto internazionale dove potersi misurare e confrontarsi, ma non c'è modo per fare miracoli in così poco tempo, ne nelle Accademie FIR ne in altri contesti didattici. Il percorso formativo di un atleta rugbysta si può ritenere non inferiore ad una decina di anni, inutile precisare che un paio di anni 2 anni non sono più del 20% dell'intero percorso!
gli under 20 delle altre nazioni sono già pronti o quasi per la prima squadra... come mai i nostri no? le altre nazioni schierano squadre under 20 e fanno miglioramenti sostanziali, noi invece retrocediamo sia come singoli e sia come squadra...
L'ho già detto, perchè nelle altre nazioni rugbysticamente più evolute iniziano ad affrontare il rugby competitivo molto prima che nei nostri club e, quindi, i giovani arrivano a 18 anni con già almeno 6/8 anni di formazione intensiva iniziando a praticare skill di base molto prima che in Italia.
Se ci sono errori/mancanze nella base, li si individuino e si correggano, ma lo stesso deve essere fatto anche a livello accademie in modo che i ragazzi a 20 anni siano pronti per la prima squadra;
Se a 18 anni un ragazzo ha accumiulato un gap di 2/3 anni (per esempio, ha cominciato a calciare l'ovale solo a 15 anni, mentre nei club francesi vedi giovani giocatori di 12/13 anni già calciare l'ovale, con più o meno disinvoltura, ma lo fanno)non puoi azzerarlo in 6 mesi, anche se di ottima formazione, l'esercizio, la pratica costante er ipetitiùva che ti permettono di acquisire sicurezza e maggiore sensibilità del gestotecnico non è sostituibile con lezioni accademiche, non so se ti sia comprensibile, ma la pratica vale più della grammatica nell'esecuzione di gesti specifici
c'è ne vorranno che bello sarebbe se ci fosse una progettualità giusta o sbagliata che sia nel seguire il processo di maturazione dei ragazzi dai 5 ai 20 anni senza sempre dover cercare il capro espiatorio di turno per giustificare l'ennesimo fallimento
certo, qui ci si lamenta per i costi inadeguati di un'Accademia che si occupa dei ragazzi per 2/3 anni è tu proponi che sia previsto un perrso di 15 anni; coerenza allo stato puro e io che perdo anche tempo 
..
Re: treviso contro dondi
Inviato: 27 giu 2012, 16:41
da calep61
Mad Max ha scritto:calep61 ha scritto:se sei un osservatore dovresti comprendere che in 1/2 anni di formazione, per quanto buona possa essere, non è che un giovane evolva da brocco a fuoriclasse. nella maggioranza delle volte un fuoriclasse si esprime distinguendosi dai coetanei già in giovane età, mentre un brocco rimane tale anche dopo anni di formazione.
L'Accademia è, anzi dovrebbe essere, per i giovani più promettenti un'occasione in più, un'opportunità aggiuntiva per continuare a crescere e formarsi rugbysticamente in un contesto tecnicamente di livello e sfruttando anche un contesto internazionale dove potersi misurare e confrontarsi, ma non c'è modo per fare miracoli in così poco tempo, ne nelle Accademie FIR ne in altri contesti didattici. Il percorso formativo di un atleta rugbysta si può ritenere non inferiore ad una decina di anni, inutile precisare che un paio di anni 2 anni non sono più del 20% dell'intero percorso!
gli under 20 delle altre nazioni sono già pronti o quasi per la prima squadra... come mai i nostri no? le altre nazioni schierano squadre under 20 e fanno miglioramenti sostanziali, noi invece retrocediamo sia come singoli e sia come squadra...
L'ho già detto, perchè nelle altre nazioni rugbysticamente più evolute iniziano ad affrontare il rugby competitivo molto prima che nei nostri club e, quindi, i giovani arrivano a 18 anni con già almeno 6/8 anni di formazione intensiva iniziando a praticare skill di base molto prima che in Italia.
Se ci sono errori/mancanze nella base, li si individuino e si correggano, ma lo stesso deve essere fatto anche a livello accademie in modo che i ragazzi a 20 anni siano pronti per la prima squadra;
Se a 18 anni un ragazzo ha accumiulato un gap di 2/3 anni (per esempio, ha cominciato a calciare l'ovale solo a 15 anni, mentre nei club francesi vedi giovani giocatori di 12/13 anni già calciare l'ovale, con più o meno disinvoltura, ma lo fanno)non puoi azzerarlo in 6 mesi, anche se di ottima formazione, l'esercizio, la pratica costante er ipetitiùva che ti permettono di acquisire sicurezza e maggiore sensibilità del gestotecnico non è sostituibile con lezioni accademiche, non so se ti sia comprensibile, ma la pratica vale più della grammatica nell'esecuzione di gesti specifici
c'è ne vorranno che bello sarebbe se ci fosse una progettualità giusta o sbagliata che sia nel seguire il processo di maturazione dei ragazzi dai 5 ai 20 anni senza sempre dover cercare il capro espiatorio di turno per giustificare l'ennesimo fallimento
certo, qui ci si lamenta per i costi inadeguati di un'Accademia che si occupa dei ragazzi per 2/3 anni è tu proponi che sia previsto un perrso di 15 anni; coerenza allo stato puro e io che perdo anche tempo 
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Re: treviso contro dondi
Inviato: 27 giu 2012, 16:56
da Squilibrio
calep61 ha scritto:Squilibrio ha scritto:
Lo staff da chi è composto? oltre a Mallet vi erano fisioterapisti, medici e tanto altro, chi sceglie queste persone? Se i medici di club ti dicono che il ragazzo non è pronto tu o ti fidi o fai fare, come nel calcio e penso anche in altri sport, una visita da parte dello staff medico nazionale per verificare le condizioni... questo nel rugby è ritenuto superfluo e infatti dopo vedi i casi Gori o Tebaldi
anche tu credi che l'esistenza si divida tra bianco e nero piuttosto che da tante sfumature di grigi ..... secondo me è stato il sig. FIR, si lui in persona, l'ha aspettato tra il chiaro ed il scuro (anzi, bianco e nero) e ...................
Quindi tutti colpevoli nessun colpevole? Vedi che continui a sorvolare sul problema? SUL FORUM CERCHIAMO DI PORCI QUALCHE DOMANDA SU QUELLO CHE VA E CHE NON VA, I PIù ESPERTI PROVANO A PROPORRE SOLUZIONI, PER TE INVECE è DIVERSO, SEMBRA CHE NON CI SIANO PERSONE CHE SBAGLIANO, NEL RUGBY ITALIANO VA TUTTO BENE.
Gori e Tebaldi si sono o no fatti male perchè non erano in condizioni di giocare? La colpa di chi è? Prova a rispondere nel dettaglio una volta tanto o per lo meno stai zitto visto che non offri nessun contributo alla discussione ma ti diversi solo a criticare qualsiasi utente che provi ad argomentare qualcosa
Re: treviso contro dondi
Inviato: 27 giu 2012, 16:58
da Squilibrio
calep61 ha scritto:
gli under 20 delle altre nazioni sono già pronti o quasi per la prima squadra... come mai i nostri no? le altre nazioni schierano squadre under 20 e fanno miglioramenti sostanziali, noi invece retrocediamo sia come singoli e sia come squadra...
L'ho già detto, perchè nelle altre nazioni rugbysticamente più evolute iniziano ad affrontare il rugby competitivo molto prima che nei nostri club e, quindi, i giovani arrivano a 18 anni con già almeno 6/8 anni di formazione intensiva iniziando a praticare skill di base molto prima che in Italia.
Se ci sono errori/mancanze nella base, li si individuino e si correggano, ma lo stesso deve essere fatto anche a livello accademie in modo che i ragazzi a 20 anni siano pronti per la prima squadra;
Se a 18 anni un ragazzo ha accumiulato un gap di 2/3 anni (per esempio, ha cominciato a calciare l'ovale solo a 15 anni, mentre nei club francesi vedi giovani giocatori di 12/13 anni già calciare l'ovale, con più o meno disinvoltura, ma lo fanno)non puoi azzerarlo in 6 mesi, anche se di ottima formazione, l'esercizio, la pratica costante er ipetitiùva che ti permettono di acquisire sicurezza e maggiore sensibilità del gestotecnico non è sostituibile con lezioni accademiche, non so se ti sia comprensibile, ma la pratica vale più della grammatica nell'esecuzione di gesti specifici
c'è ne vorranno che bello sarebbe se ci fosse una progettualità giusta o sbagliata che sia nel seguire il processo di maturazione dei ragazzi dai 5 ai 20 anni senza sempre dover cercare il capro espiatorio di turno per giustificare l'ennesimo fallimento
certo, qui ci si lamenta per i costi inadeguati di un'Accademia che si occupa dei ragazzi per 2/3 anni è tu proponi che sia previsto un perrso di 15 anni; coerenza allo stato puro e io che perdo anche tempo 
..
[/quote]
Si Cale lo hai già detto ma in questo caso l'errore è dei club e non della fir, infatti la fir ti dice che bisogna imparare i fondamentali a 16 anni, non prima, fino ad allora il bambino o ragazzo deve solo pensare a divertirsi e ad avanzare palla in mano
Re: treviso contro dondi
Inviato: 27 giu 2012, 17:01
da PAOLO60
se sei un osservatore dovresti comprendere che in 1/2 anni di formazione, per quanto buona possa essere, non è che un giovane evolva da brocco a fuoriclasse. nella maggioranza delle volte un fuoriclasse si esprime distinguendosi dai coetanei già in giovane età, mentre un brocco rimane tale anche dopo anni di formazione.
L'Accademia è, anzi dovrebbe essere, per i giovani più promettenti un'occasione in più, un'opportunità aggiuntiva per continuare a crescere e formarsi rugbysticamente in un contesto tecnicamente di livello e sfruttando anche un contesto internazionale dove potersi misurare e confrontarsi, ma non c'è modo per fare miracoli in così poco tempo, ne nelle Accademie FIR ne in altri contesti didattici. Il percorso formativo di un atleta rugbysta si può ritenere non inferiore ad una decina di anni, inutile precisare che un paio di anni 2 anni non sono più del 20% dell'intero percorso!
Io non ho detto che Campagnaro ed Esposito non si sono evoluti da "brocco" a fuoriclasse, ho detto che erano buoni giocatori prima dell'accademia e dopo 3 anni di preparazione professionistica ,
non sono evoluti .
Dato che il materiale di partenza era buono, la carenza di progressi in un tempo (non lunghissimo, ma neppure breve), mi induce a pensare che qualcosa non funzioni "nel manico".
Re: treviso contro dondi
Inviato: 27 giu 2012, 17:06
da calep61
Squilibrio ha scritto:SUL FORUM CERCHIAMO DI PORCI QUALCHE DOMANDA SU QUELLO CHE VA E CHE NON VA,
Qualche domanda? A me ha dato più l'impressione di un tiro alla quaglia, nessuna considerazione del contesto, delle difficoltà economiche, organizzative, nessuna valutazione del movimento nel suo insieme, di come è approcciato il rugby in giovane età nei club, quando e come si imposta una formazione con taglio più competitivo e con quali competenze e se ciò sia coerente con le aspettative di poter ben performare a 18/20 anni. Nulla di tutto ciò, ma semplicemente, aditare la FIR come la madre di tutti i mali, della serie, meglio non fare per non sbagliare, sembra essere l'unica opzione. Vedremo, fatto il nuovo consiglio federale cosa cambierà e se, finalmente, come per magia, tutti i nodi verranno al pettine.
Re: treviso contro dondi
Inviato: 27 giu 2012, 17:12
da calep61
PAOLO60 ha scritto:se sei un osservatore dovresti comprendere che in 1/2 anni di formazione, per quanto buona possa essere, non è che un giovane evolva da brocco a fuoriclasse. nella maggioranza delle volte un fuoriclasse si esprime distinguendosi dai coetanei già in giovane età, mentre un brocco rimane tale anche dopo anni di formazione.
L'Accademia è, anzi dovrebbe essere, per i giovani più promettenti un'occasione in più, un'opportunità aggiuntiva per continuare a crescere e formarsi rugbysticamente in un contesto tecnicamente di livello e sfruttando anche un contesto internazionale dove potersi misurare e confrontarsi, ma non c'è modo per fare miracoli in così poco tempo, ne nelle Accademie FIR ne in altri contesti didattici. Il percorso formativo di un atleta rugbysta si può ritenere non inferiore ad una decina di anni, inutile precisare che un paio di anni 2 anni non sono più del 20% dell'intero percorso!
Io non ho detto che Campagnaro ed Esposito non si sono evoluti da "brocco" a fuoriclasse, ho detto che erano buoni giocatori prima dell'accademia e dopo 3 anni di preparazione professionistica ,
non sono evoluti .
Dato che il materiale di partenza era buono, la carenza di progressi in un tempo (non lunghissimo, ma neppure breve), mi induce a pensare che qualcosa non funzioni "nel manico".
intanto, entrambi, sono litigati dai due club che giocano in PRO12, quindi una schifezza di giocatori non mi sembra siano considerati e, tenuto conto che sono ancora ventenni, ritengo che anche per loro dovrebbero ritenersi soddisfatti di aver raggiunto il top della competizione nazionale o, credi, che prima di passare dall'Accademia aspirassero di andare a giocare nel super15?
Re: treviso contro dondi
Inviato: 27 giu 2012, 17:18
da Squilibrio
calep61 ha scritto:Squilibrio ha scritto:SUL FORUM CERCHIAMO DI PORCI QUALCHE DOMANDA SU QUELLO CHE VA E CHE NON VA,
Qualche domanda? A me ha dato più l'impressione di un tiro alla quaglia, nessuna considerazione del contesto, delle difficoltà economiche, organizzative, nessuna valutazione del movimento nel suo insieme, di come è approcciato il rugby in giovane età nei club, quando e come si imposta una formazione con taglio più competitivo e con quali competenze e se ciò sia coerente con le aspettative di poter ben performare a 18/20 anni. Nulla di tutto ciò, ma semplicemente, aditare la FIR come la madre di tutti i mali, della serie, meglio non fare per non sbagliare, sembra essere l'unica opzione. Vedremo, fatto il nuovo consiglio federale cosa cambierà e se, finalmente, come per magia, tutti i nodi verranno al pettine.
Tiro alla quaglia? DUNQUE TU DICI CHE LA DIFFERENZA TRA NOI E GLI ALTRI E' LA DIFFERENZA DI ETA' IN CUI UN GIOCATORE VIENE FORMATO, BENE IN ITALIA CHI E' CHE TI DICE DI FORMARE I GIOCATORI A PARTIRE DAI 16 ANNI E NON PRIMA? Questo per te è fare il tiro alla quaglia? Dai prova a rispondere alla mia punultima domanda e poi vediamo se è un tiro alla quaglia o piuttosto un problema evidenziato.
boh ma ho come l'impressione che ancora una volta non risponderai alle mie domande
Re: treviso contro dondi
Inviato: 27 giu 2012, 17:23
da calep61
Squilibrio ha scritto:calep61 ha scritto:
gli under 20 delle altre nazioni sono già pronti o quasi per la prima squadra... come mai i nostri no? le altre nazioni schierano squadre under 20 e fanno miglioramenti sostanziali, noi invece retrocediamo sia come singoli e sia come squadra...
L'ho già detto, perchè nelle altre nazioni rugbysticamente più evolute iniziano ad affrontare il rugby competitivo molto prima che nei nostri club e, quindi, i giovani arrivano a 18 anni con già almeno 6/8 anni di formazione intensiva iniziando a praticare skill di base molto prima che in Italia.
Se ci sono errori/mancanze nella base, li si individuino e si correggano, ma lo stesso deve essere fatto anche a livello accademie in modo che i ragazzi a 20 anni siano pronti per la prima squadra;
Se a 18 anni un ragazzo ha accumiulato un gap di 2/3 anni (per esempio, ha cominciato a calciare l'ovale solo a 15 anni, mentre nei club francesi vedi giovani giocatori di 12/13 anni già calciare l'ovale, con più o meno disinvoltura, ma lo fanno)non puoi azzerarlo in 6 mesi, anche se di ottima formazione, l'esercizio, la pratica costante er ipetitiùva che ti permettono di acquisire sicurezza e maggiore sensibilità del gestotecnico non è sostituibile con lezioni accademiche, non so se ti sia comprensibile, ma la pratica vale più della grammatica nell'esecuzione di gesti specifici
c'è ne vorranno che bello sarebbe se ci fosse una progettualità giusta o sbagliata che sia nel seguire il processo di maturazione dei ragazzi dai 5 ai 20 anni senza sempre dover cercare il capro espiatorio di turno per giustificare l'ennesimo fallimento
certo, qui ci si lamenta per i costi inadeguati di un'Accademia che si occupa dei ragazzi per 2/3 anni è tu proponi che sia previsto un perrso di 15 anni; coerenza allo stato puro e io che perdo anche tempo 
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Si Cale lo hai già detto ma in questo caso l'errore è dei club e non della fir, infatti la fir ti dice che bisogna imparare i fondamentali a 16 anni, non prima, fino ad allora il bambino o ragazzo deve solo pensare a divertirsi e ad avanzare palla in mano[/quote]
la FIR chi, il sig. FIR. Perchè se si passa la palla al proprio compagno non ci si diverte più, se si calcio la palla non è altretanto divertente, se ci si allena a correre di taglio o a serpentina, cambiando gli appoggi è troppo faticoso, ma cosa stai dicendo?
Nel calcio giovanile le gare di tecnica individuale, come il palleggio, lo slalom tra i birilli ed altro si fa a 12 anni. il Trofeo Bonfiglio di Tennis è aperto anche agli U12. Si può ritenere questa rincorsa dei giovanissimi alla competizione fuori luogo, ma si deve anche essere consapevoli che se non si fa così si è out. In buona parte del mondo la competizione è iniziata nello sport molto presto ed il rugby non è da meno.
Re: treviso contro dondi
Inviato: 27 giu 2012, 17:28
da Squilibrio
Ma ci sei o ci fai, hai mai parlato con qualche tecnico federale? Tutti ti dicono che passaggio e placcaggio, per dire le cose più elementari, si devono insegnare a partire dai 16 anni. La colpa di chi è secondo te? Una federazione dovrebbe darti le linee guida, in italia nel rugby che linee guida ti danno? Vedi che continui a non rispondere? SE SI FANNO I NOMI DICI CHE NON VA BENE, SE SI PARLA DELLE LINEE GUIDA DELLA FEDERAZIONE DICI CHE NON VA BENE, CERTO CHE TROVARE UNA PERSONA CHE DIFENDE L’INDIFENDIBILE COME TE E’ IMPOSSIBILE….
P.S.
Sei pregato di non rispondere a questo post visto che continui a deviare il discorso, sono accette solo risposte normali che affrontino il problema e non i tuoi soliti deliri
Re: treviso contro dondi
Inviato: 27 giu 2012, 19:44
da Axel57
Saró ingenuo ma non credo che sia un Treviso contro Dondi, o almeno non dovrebbe essere cosí, dovrebbe essere e sicuramente sarà un TReviso che chiede aria nuova per aumentare la qualitá dello sport.HAnno l'esperienza per farlo. Passaggi e placcaggi si vedono sia nella u16 che u14. Il punto è che molti hanno il tesserino da allenatore ma .... non basta, dovrebbe aumentare la qualità degli allenatori prima di tutto, il resto viene da se
Re: treviso contro dondi
Inviato: 27 giu 2012, 20:08
da LukeK27
Squilibrio ha scritto:Tutti ti dicono che passaggio e placcaggio, per dire le cose più elementari, si devono insegnare a partire dai 16 anni.
SERIAMENTE???
Ma prima cosa viene fatto fare a sti ragazzi, scusate???
A 16 anni si dovrebbe già capire se uno potrà diventare un campione o meno... ma se appena allora inizi ad insegnargli questa tecnica basilare, il potenziale campione te lo sei bruciato...
Re: treviso contro dondi
Inviato: 28 giu 2012, 0:40
da VANZANDT
escalation del bad marketing dopo il mitico calep (detto anche purga federale
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
) ora abbiamo mucrone
