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Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16

Inviato: 12 dic 2015, 11:07
da Garryowen
jpr williams ha scritto:Non me ne risultano
Allora per favore tieni d'occhio la prestazione di Tito, se scenderà in campo, così poi riferisci qui "al bar"

Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16

Inviato: 12 dic 2015, 16:05
da giuseppone64
jpr williams ha scritto:Spero tu abbia ragione amico mio.
Io mi accontenterei di una partita con la schiena diritta.
Adesso vado a cucinare i muffin salati per oggi. :wink:
aho...

Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16

Inviato: 12 dic 2015, 16:32
da Garryowen
Garryowen ha scritto:Beh, dai, loro hanno due esordienti e qualche seconda scelta... Direi sconfitta sicura ma senza bisogno del pallottoliere. Io metto sul piatto cinque mete a una.
Ho indovinato solo le mete del Calvisano...
Finita otto mete a una.

E' stata bella la meta di M'banda?

Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16

Inviato: 13 dic 2015, 11:20
da jpr williams
Giustamente sollecitato dagli amici del baretto riferisco volentieri sulla partita di ieri al birretta stadium :wink:
Avvio letteralmente da "Nightmare before Christmas", altro che, con gli arlecchini che imperversano come la peste nera nel '600: 10 minuti davvero spaventosi! Gli inglesoni (visti con altri pari loro non fanno impressione, ma visti a confronto coi fisici "normali" dei miei sembrano tutti Hulk, mediano di mischia incluso) sfarfalleggiano fino alla linea dei 22 con giocate ariose, di quelle che ti lasciano a bocca aperta per farci entrare il freddo umido di i ieri pomeriggio, ma quando entrano nei 22 cambiano immediatamente registro e, senza complicarsi la vita, vanno sul sicuro: autoscontri english style contro avversari che, sul piano fisico, gli rendono almeno 10 kg ruolo per ruolo. Un massacro, con 3 mete in 10' tutte fatte di puro 1vs1. L'unica sortita dei coraggiosi gialloneri dall'altra parte frutta un piazzato centrale che Buscema mette facilmente fra i pali. Altra meta fatta a cornate dagli inglesi, con Horwill che da solo sfonda un placcaggio triplo, va a terra, altro pick&go che sbatte i placcatori indietro di un metro buono e meta del bonus al 26'. A questo punto gli ospiti terminano l'esibizione di pura brutalità e cominciano a giocare a rugby. La partita prende un ritmo ed un'intensità meno devastanti e si comincia a vedere qualcosa che sembra una partita di rugby anzichè una lapidazione 8-). C'è tempo per un'altra meta e si va negli spogliatoi, mentre sugli spalti la numerosissima e assai pittoresca tifoseria inglese canta e beve come una mandria assetata. Simpatici no (in fondo sono inglesi), ma nemmeno fastidiosi e con un paio di personaggi degni di "oggi le comiche", compreso un anziano con cappello a catino di plastica illuminato, braghette corte e ginocchia sbucciate, 'n specie de Lord Brummel, insomma. Nel secondo tempo il match è quasi equilibrato: loro fanno subito una meta e poi il pallino del gioco è di Calvisano; pallino sterile (attaccarli è come sbattere contro la Cosa dei fantastici 4 :shock: ), ma un punto debole lo mostrano: fanno fatica a difendere le maul. Calvisano lo capisce e ottiene tre falli consecutivi per entrata laterale. Touche sui 5 mt portata a terra, maul, ripetute entrate laterali e maul fatta accasciare sulla linea di meta. Ci si aspetta la tecnica e invece Max Mbandà sguscia da sotto, si alza col pallone, elude un placcaggio che probabilmente lo avrebbe decollato e schiaccia a 1 mt dalla bandiera. Segue trasformazione semplicemente splendida di Minozzi (Buscema era uscito) dall'angolinissimo e sul piede sbagliato. da lì alla fine un altro paio di mete loro (uno dei soliti autoscontri ed una fuga sull'out che sfonda un placcaggio e vola in meta dopo 30 mt di campo) e un'altra meta mancata da Calvisano su azione analoga alla precedente. Tito entra al 50' e, francamente, non fa granchè; più che altro rallenta molto il gioco, probabilmente su input della panchina che non vedeva motivo per tirare fuori altro dalla partita.
Loro di un altro pianeta, soprattutto sul piano del puro e basico impatto fisico; in ogni caso quando decidono anche di muovere la palla la velocità è improponibile per i nostri.
Calvisano, a parte i primi 10' in cui sembrava di giocare contro dei Polifemi con cento braccia, gioca una partita con la schiena diritta, difende ordinatamente e senza nemmeno esagerare coi falli (un solo giallo in 80') nonostante una mischia che viene spazzata via ogni volta che la palla tocca terra: a occhio e croce il pacchetto inglese era un 90/100 kg più pesante del nostro. Mirabile la tigna sull'ultimissima azione in cui i calvini difendono alla morte la loro linea dei 22 e ributtano i barbari oltre il vallo per circa 20 fasi prima che la palla cada in avanti e l'arbitro fischi la fine. Secondo me Brunello può essere fiero dei suoi ragazzi; io lo sono :wink:

Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16

Inviato: 14 dic 2015, 12:39
da time vortex
Anche a me la partita è piaciuta molto, è stata anche divertente e piacevole da guardare, non il solito bagno di sangue fra una squadra palesemente più forte e un banale sparring partner, ma una partita vera, combattuta e giocata fino alla fine. Davvero bravi i ragazzi di Calvisano, ci hanno messo il cuore!

E dopo, terzo tempo natalizio con bottiglione di malvasia di Metabolik...
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...pandoro e dolcetti...
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...e Himiko versione isis
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Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16

Inviato: 14 dic 2015, 12:43
da jpr williams
Eh già, grazie metabolik, il tuo Malvasia col pandoro e i biscottini è stato il BoM (bottle of the match) del nostro terzo tempo natalizio :P

Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16

Inviato: 14 dic 2015, 14:27
da zappatalpa
time vortex ha scritto: Davvero bravi i ragazzi di Calvisano, ci hanno messo il cuore!
Non ho visto la partita, ma da quanto raccontate Calvisano é l'unica societá che da un minimo di speranza in prospettiva delle eccellenti, coplimenti anche a Brunello!

Mi ricordo un articolo su "lameta" in cui Borra (o un altro) criticava che molti semi-pro 30enni passassero le mattine in infradito a passeggiare invece di studiare o imparare un mestiere.
Ecco, a prescindere che si facessero del male da soli (conosco il fenomeno molto bene dell'hockey su ghiaccio), dalla prospettiva delle societá bisogna finalmente riconoscere che con questa gente non vai da nessunissima parte. La domanda é: i giovani di 18anni hanno le palle per toglierseli da davanti? E le societá saranno abili quanto basta per motivarli? Sulla prima ho dei dubbi, sulla seconda purtroppo alcune certezze che no.

Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16

Inviato: 14 dic 2015, 14:31
da zappatalpa
Potremmo aprire un 3d cosa cacchio vuol dire avere la cultura del risultato in italia. Mai affermazione é stata piú ridicola che applicata al rugby italiano. La FIR in proposito cosa intende fare? Perché é chiaro che se Gavazzi tira le orecchie ai giocatori per i gettoni ai mondiali, ora qualcosa di analogo alle societá bisognerá pur dire..

Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16

Inviato: 14 dic 2015, 15:00
da metabolik
Volevo esprimere un elogio tecnico al report di jpr, per la capacità di analizzare la partita del Calvisano e di sintetizzare lo spirito del rugby (uscire con la schiena dritta !), ma, anticipandomi, jpr mi assegna un MoM by Malvasia !!!! Non ho parole, sono commosso, ...
... ma chi è la misteriosa circassa ?

Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16

Inviato: 14 dic 2015, 18:33
da Himiko
metabolik ha scritto: ... ma chi è la misteriosa circassa ?
ehm sono io, alle prese con un tipico momento goliardico dei nostri. :-]

Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16

Inviato: 14 dic 2015, 18:55
da Himiko
Goliardia da terzo tempo a parte, condivido totalmente quanto già riportato da time vortex sull'impegno e la determinazione dimostrata dai gialloneri sia in questo match che in quello coi Cardiff Blues: al di là del punteggio finale, in entrambi gli incontri il Calvisano ha davvero provato a fare il proprio gioco, cercando di ottenere il massimo possibile con le risorse a disposizione. Mi limito a raccontare un piccolissimo episodio, tra i tanti: verso la fine del primo tempo uno dei Quins (non ho visto il numero per la nebbia) si è involato verso la linea di meta senza che i nostri riuscissero a fermarlo, tranne uno (anche qui non ricordo il numero) che si è letteralmente lanciato sulla caviglia dell'inglese, come un chihuahua inferocito. Beh, il giocatore calvino ha fermato l'inglese ma questo se l'è letteralmente trascinato dietro per un paio di metri.
Come ha ben raccontato jpr, la differenza anche fisica tra i giocatori dei Quins e i "nostri" era talmente evidente da lasciare poche speranze.

Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16

Inviato: 15 dic 2015, 8:28
da ElBono
Ho già nostalgia dei terzi tempi gelidi, quando portarsi il rosso a temperatura ambiente nello zaino significa praticamente bersi un frozen-drink!!

A parte questo, spero di "vedere" un Calvisano non arrendevole anche per le partite giocate in trasferta, anche perché gli scontri giocati alla morte con squadre nettamente superiori ti forgiano non poco, quando poi devi andare a giocarti gli scontri diretti in campionato, con squadre alla pari, come hanno dimostrato gli ultimi due campionati.

Nessun infortunato da segnalare?

Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16

Inviato: 15 dic 2015, 8:33
da Himiko
Niente che non fosse risolvibile con un po' di ghiaccio spray e successivo riposo; è stata sostanzialmente una partita corretta da entrambe le parti.

Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16

Inviato: 15 dic 2015, 11:37
da jpr williams
metabolik ha scritto:Volevo esprimere un elogio tecnico al report di jpr, per la capacità di analizzare la partita del Calvisano e di sintetizzare lo spirito del rugby (uscire con la schiena dritta !), ma, anticipandomi, jpr mi assegna un MoM by Malvasia !!!! Non ho parole, sono commosso, ...
No metabolik, sono io che sono commosso: dette da uno come te le parole sopra sono medaglie che mi appunto sul petto :oops:

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Risposte sparse:

@Himiko
Il trascinato era il solito, bravissimo Minozzi :wink:

@ElBono
Sabato ci sei mancato figliolo; è stato davvero un bellissimo terzo tempo :wink:

@zappatalpa
In effetti una delle cose per le quali sono orgoglioso del mio piccolo Calvisano è la serietà con cui, da sempre, affronta gli impegni internazionali contro squadre incomparabilmente più forti con budget anche 30 volte superiori. Sempre con la formazione titolare in campo (salvo infortuni, ovviamente) e sempre col massimo impegno: ci battono perchè sono più forti, non perchè non scendiamo in campo come, purtroppo, leggo fare da altri con la motivazione "il campionato è più importante". Il bello è che, poi, questi del "campionato più importante" alla fine della fiera li battiamo sempre, magari anche perchè ci tempriamo in battaglie come queste. Del resto si dice che una delle ragioni della forza delle legioni romane fosse il fatto che si allenavano per la battaglia con armi e armature più pesanti di quelle che avrebbero usato in combattimento. Per dare un'idea del modo in cui Calvisano affronta questi impegni, mi è stato raccontato che nella batosta di Montpellier (contro una squadra che era in campo piena di nazionali francesi, australiani e RSA guidati da un coach campione del mondo nel 2007) la prima azione d'attacco dei francesi è durata più di 3 minuti, durante i quali i gialloneri hanno effettuato 18 placcaggi (!!!) e non hanno subito punti. 18 placcaggi, capisci? E' chiaro che se provi cose così quando devi giocare contro un'altra eccellente la paura non sai cosa sia. :wink:

Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16

Inviato: 15 dic 2015, 12:16
da zappatalpa
intanto con questa mentalitá hanno giá guadagnato qualche nuovo tifoso :D