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sandrobandito ha scritto:Se fallisce, lui (O'S) è quello che ha meno da perdere. Altro che ennesimo capro espiatorio delle ns. Colpe.

Sul fatto che O'Sé non abbia molto da perdere non sono molto d'accordo. E' un tecnico giovane e "in rampa di lancio" con l'evidente target per un'altra nazionale del 6N...
Una figuraccia non gli gioverebbe; è vero, chiunque nel valutare la sua performance terrà conto del "contesto" in cui un eventuale fallimento si fosse prodotto. Ma un fallimento, comunque lo consideri, rimane un fallimento e non fa mai una buona impressione su nessun curriculum.

jpr williams ha scritto:

sandrobandito ha scritto:Se fallisce, lui (O'S) è quello che ha meno da perdere. Altro che ennesimo capro espiatorio delle ns. Colpe.

Sul fatto che O'Sé non abbia molto da perdere non sono molto d'accordo.

C'è differenza tra "è quello che ha meno da perdere" e "non ha molto da perdere".

gli ultimi tre o quattro allenatori della nazionale quasi per incanto o fanno gli opinionisti o al massimo sono parte dello staff tecnico.
come dire miglior modo di bruciarsi non c'è...
io ho troppa stima e simpatia per o'shea per pensare che accada lo stesso con lui.

Luqa-bis ha scritto:In fondo basta solo ripetere una partita:
il I tempo del 2001 e il II tempo del 2009 mi pare.

Mi accontenterei di ripetere la partita del 2013...

giuseppone64 ha scritto:gli ultimi tre o quattro allenatori della nazionale quasi per incanto o fanno gli opinionisti o al massimo sono parte dello staff tecnico.
come dire miglior modo di bruciarsi non c'è...
io ho troppa stima e simpatia per o'shea per pensare che accada lo stesso con lui.

Pero' é anche vero che, per la prima volta, abbiamo scelto un allenatore relativamente giovane e ancora nella fase ascendente della sua carriera.
L'unico caso, precedente, é stato John Kirwan, con cui vedo parecchie analogie, in termini di gestione delle risorse e coraggio nel lanciare giovani.
E a cui, forse, é stato dato troppo poco tempo per raccogliere i frutti di alcune scelte che sebbene, apparentemente azzardate e poco efficaci nel corto periodo ma che, in seguito, hanno poi posto le basi della nazionale del futuro.
Berbisier, Mallet e Brunel, quando arrivano sulla nostra panchina hanno comunque la loro carriera d'allenatore alle spalle.

@ Jaco

Vada per il 2013 allora.

io confido ancora nel remake rugbistico del Medway del 43 D.C.

italicbold ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:gli ultimi tre o quattro allenatori della nazionale quasi per incanto o fanno gli opinionisti o al massimo sono parte dello staff tecnico.
come dire miglior modo di bruciarsi non c'è...
io ho troppa stima e simpatia per o'shea per pensare che accada lo stesso con lui.

Pero' é anche vero che, per la prima volta, abbiamo scelto un allenatore relativamente giovane e ancora nella fase ascendente della sua carriera.
L'unico caso, precedente, é stato John Kirwan, con cui vedo parecchie analogie, in termini di gestione delle risorse e coraggio nel lanciare giovani.
E a cui, forse, é stato dato troppo poco tempo per raccogliere i frutti di alcune scelte che sebbene, apparentemente azzardate e poco efficaci nel corto periodo ma che, in seguito, hanno poi posto le basi della nazionale del futuro.
Berbisier, Mallet e Brunel, quando arrivano sulla nostra panchina hanno comunque la loro carriera d'allenatore alle spalle.

Cose che vado ripetendo da tempo.
Una piccola correzione, Berbizier ci ha mollato (se n'è andato lui) per un ricchissimo contratto al Racing Metro. Lui è riuscito a rimanere sulla cresta dell'onda, ma se n'è andato di sua volontà.
Mallet e Brunel erano all'inizio se non in piena parabola discendente e avrebbero accettato di corsa un eventuale rinnovo.
Kirwan era giovane e in ascesa, sia pure con esperienze meno prestigiose di quelle di O'Shea. E' stato il primo, da tecnico della nazionale, a dire che i nostri migliori club avrebbero dovuto partecipare a un campionato professionistico.
Si può considerare il primo germe della futura partecipazione al Pro12.

Luqa-bis ha scritto:@ Jaco

Vada per il 2013 allora.

io confido ancora nel remake rugbistico del Medway del 43 D.C.

di quel periodo va bene più o meno tutto, si vinceva alla grande in trasferta...

Garryowen ha scritto: Una piccola correzione, Berbizier ci ha mollato (se n'è andato lui) per un ricchissimo contratto al Racing Metro. Lui è riuscito a rimanere sulla cresta dell'onda, ma se n'è andato di sua volontà.

Il contratto con il Racing, sebbene economicamente interessante, neanche tanto poi, era un contratto di Pro D2 che, in più gli consentiva di tornare a Parigi dove avrebbe potuto riprendere a fare l'opinionista in TV. Cosa che faceva prima di prendere le redini della nazionale.
Berbizier é un personaggio particolare nel mondo del rugby francese, rispettato si, ma in fondo non particolarmente amato per il suo carattere spigoloso.

Era un contratto un po' anomalo per il ProD2, come erano anomali e più "ricchi" i contratti di certi giocatori del Racing di quella stagione. Era l'anno degli investimenti per la "rinascita", c'era un progetto per il futuro

Garryowen ha scritto:Era un contratto un po' anomalo per il ProD2, come erano anomali e più "ricchi" i contratti di certi giocatori del Racing di quella stagione. Era l'anno degli investimenti per la "rinascita", c'era un progetto per il futuro

Si, certo, quello che volevo dire é che comunque, quando il racing chiama Berbizier non era ancora il racing di oggi.
Era comunque una scelta di secondo piano.

@ Giuseppone64

Memento Carre
Memento Teutoburgo.

Luqa-bis ha scritto:@ Giuseppone64

Memento Carre
Memento Teutoburgo.

a coso vuoi la lista delle spiattellate che i romani hanno dato in giro?

saluti, anzi Ave et tu...

A quella epoca si era romani dalle Alpi al Faro.

E comunque, qualche pedata nei denti ce la prendemmo.