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JosephK. ha scritto:Speriamo che non arrivino "inviti" a non convocarlo...

Nom credo proprio, cca nisciunu è fesso (cit.).
Io mi aspetterei, se del caso, eventuali problemi di "rientro" molto più complicati di quelli di Favaro.

Potete cantare finché volete, sto con Gavazzi che ha tentato il tutto per tutto per non far partire il ragazzo quest'anno, un anno che si annuncia buio come la pece per le Zebre.
Le Zebre Colorno-Parmensi sono riusciti a compromettere il giocattolo, il mercato e il procuratore, spesso due antagonisiti all'etica sportiva hanno fatto il resto. Chi accusa (solo la) FIR di malagestione é in malafede, nonché incompetente.
Ora ogni volta che gli espertoni della curva "panino al sacco" piangeranno sulle figure di merda fatte dalle Zebre (Dio ci scampi un infortunio a Minozzi), scriveró: "Eh, ma vuoi mettere l'esperienza del un ragazzo ex-zebrato a Tolone?" Bravissimo il suo procuratore. Cari dirigenti sportivi (e tifosi), azzeccagarbuli eravate, (e solo) azzeccagarbuli siete rimasti. Forza Gavazzi, sempre

JosephK. ha scritto:Speriamo che non arrivino "inviti" a non convocarlo...

Ma dai!!! E se anche fosse, un annetto nel suo brodo che problema c'È? Cosí si concentra meglio sulla sua fantastica opportunitá offerta furbescamente dal suo procuratore e vedrá di non fallirla. ONORI E ONERI, ragazzi. Siete abituati a cercare sempre il torto nel pubblico, perché impersonale. Siete voi. Padovani vi ha fatto Brrrrr (il suo procuratore). Ora fate il tifo per lui, magari un bel tatuaggio ("the life is mine"), e via

Non riesco a dire bravo GAvazzi. Uno che è intervenuto con motivazioni di ordine morale dopo che un'entità che era al 90% dipendente dalla Fir e approvata dalla Fir nonostante manco subito fossero arrivati al totale del capitale sociale è andata sgretolandosi via via in un anno e mezzo. Non si poteva pretendere di arrivare a luglio e che la gente miracolosamente non si facesse due conti in tasca, anche avendo visto sulla sua pelle cosa aveva vissuto.

JosephK. ha scritto:Non riesco a dire bravo GAvazzi. Uno che è intervenuto con motivazioni di ordine morale dopo che un'entità che era al 90% dipendente dalla Fir e approvata dalla Fir nonostante manco subito fossero arrivati al totale del capitale sociale è andata sgretolandosi via via in un anno e mezzo. Non si poteva pretendere di arrivare a luglio e che la gente miracolosamente non si facesse due conti in tasca, anche avendo visto sulla sua pelle cosa aveva vissuto.

Ma dai JK!!! A parte che non sappiamo come sia andata veramente. Hai giá completamente spento i riflettori sugli amici azzeccagarbuli emiliani? Che a quanto pare sono ancora lí e non si danno per vinti, sottotraccia, ad avere indietro parte del malloppo.
Voi prendete la parte per chi ha chiuso furbescamente il balcone con vetri, ricavandone un vano ed ora l'amministratore condominiale deve annunciareche ci sará una multa per tutto il pallazzo. Voi difendete quelli del balcone e date adosso all'amministratore. Boh, saremo veramente antropologicamente diversi, non so.

jentu ha scritto: Per favore lasciamo stare le questioni morali che in generale nella nostra nazione sarebbero una cosa seria e fondamentale.
Nel piccolo del rugby mi pare di capire - dando per assodato che le dichiarazioni siano vere - che:
- o si sia arrivati ad un accordo (penso economico) fra le vecchie Zebre ed il giocatore sulla ciusura delle pendenze contrattuali;
- o, come si insinua nell'articolo, qualcuno delle vecchie Zebre abbia dato la liberatoria contrattuale a Padovani contro il parere federale.
Nel primo caso aveva ragione la federazione a non dare il N.O. in quanto c'erano ancora da risolvere delle pendenze contrattuali e regalare un giocatore ad una squadra ricca non è mai una buona politica.

Mi dispiace ma la FIR (Gavazzi) non aveva ragione comunque (e sarebbe onesto ammetterlo da parte di tutti): se Padovani ha rescisso il contratto e (adesso) la FIR non può opporre niente, vuol dire che Padovani aveva le ragioni legali per questa rescissione... tant'è che Gavazzi (non avendo altre carte da giocare) si è appellato alle "questioni morali" non già legali... la FIR (Gavazzi) si è accorta che non aveva niente in mano per poter trattenere il giocatore e che si sarebbe rotta le ossa se fosse andata alla guerra in Worl Rugby e, per fortuna, si è fermata in tempo... ecco, se vogliamo dare un merito alla FIR (Gavazzi) è che si sono fermati in tempo prima di causare un vero disastro...

jaco ha scritto:

jentu ha scritto: Per favore lasciamo stare le questioni morali che in generale nella nostra nazione sarebbero una cosa seria e fondamentale.
Nel piccolo del rugby mi pare di capire - dando per assodato che le dichiarazioni siano vere - che:
- o si sia arrivati ad un accordo (penso economico) fra le vecchie Zebre ed il giocatore sulla ciusura delle pendenze contrattuali;
- o, come si insinua nell'articolo, qualcuno delle vecchie Zebre abbia dato la liberatoria contrattuale a Padovani contro il parere federale.
Nel primo caso aveva ragione la federazione a non dare il N.O. in quanto c'erano ancora da risolvere delle pendenze contrattuali e regalare un giocatore ad una squadra ricca non è mai una buona politica.

Mi dispiace ma la FIR (Gavazzi) non aveva ragione comunque (e sarebbe onesto ammetterlo da parte di tutti): se Padovani ha rescisso il contratto e (adesso) la FIR non può opporre niente, vuol dire che Padovani aveva le ragioni legali per questa rescissione... tant'è che Gavazzi (non avendo altre carte da giocare) si è appellato alle "questioni morali" non già legali... la FIR (Gavazzi) si è accorta che non aveva niente in mano per poter trattenere il giocatore e che si sarebbe rotta le ossa se fosse andata alla guerra in Worl Rugby e, per fortuna, si è fermata in tempo... ecco, se vogliamo dare un merito alla FIR (Gavazzi) è che si sono fermati in tempo prima di causare un vero disastro...

Sono d'accordo su tutto. La mia arringa é contro i giudizzi irridenti - irrispettosi sull'attivitá del Gav. Che a quanto pare si sta almeno dando da fare per salvare il salvabile. Sappiamo per colpa di chi. E in seconda battuta mi da fastidio come ci si appassioni a prescindere alle fortune di un singolo anche quando va a discapito dell'interesse generale degli stessi (che sono poi qui a frignare un giorno si e l'altro pure sulle figuracce degli equini)

jaco ha scritto:

jentu ha scritto: Per favore lasciamo stare le questioni morali che in generale nella nostra nazione sarebbero una cosa seria e fondamentale.
Nel piccolo del rugby mi pare di capire - dando per assodato che le dichiarazioni siano vere - che:
- o si sia arrivati ad un accordo (penso economico) fra le vecchie Zebre ed il giocatore sulla ciusura delle pendenze contrattuali;
- o, come si insinua nell'articolo, qualcuno delle vecchie Zebre abbia dato la liberatoria contrattuale a Padovani contro il parere federale.
Nel primo caso aveva ragione la federazione a non dare il N.O. in quanto c'erano ancora da risolvere delle pendenze contrattuali e regalare un giocatore ad una squadra ricca non è mai una buona politica.

Mi dispiace ma la FIR (Gavazzi) non aveva ragione comunque (e sarebbe onesto ammetterlo da parte di tutti): se Padovani ha rescisso il contratto e (adesso) la FIR non può opporre niente, vuol dire che Padovani aveva le ragioni legali per questa rescissione... tant'è che Gavazzi (non avendo altre carte da giocare) si è appellato alle "questioni morali" non già legali... la FIR (Gavazzi) si è accorta che non aveva niente in mano per poter trattenere il giocatore e che si sarebbe rotta le ossa se fosse andata alla guerra in Worl Rugby e, per fortuna, si è fermata in tempo... ecco, se vogliamo dare un merito alla FIR (Gavazzi) è che si sono fermati in tempo prima di causare un vero disastro...

Jaco, rispetto le tue idee, ma non le condivido.
Se un giocatore ha pendenze contrattuale (e stiamo parlando di professionisti) le deve rispettare come l'altro contraente deve rispettare gli obblighi nei confronti del giocatore.
Poi Tolone sa bene cosa vuol dire pagare e la convenienza nel non pagare, spero, se si è andati ad una transazione economica, che non sia stato Padovani a pagare per liberarsi dal precedente contratto. Qui ci sarebbe anche la beffa.
Poi ci sono i si dice, i forse, i perchè, i sarebbe stato meglio, i così ed i colà.
Leggi bene le dichiarazioni (?) del giocatore riportate sopra.
La realtà del professionismo è la pecunia che, come sosteneva il detto latino, non olet.
Poi la vera fine della storia si avrà solo quando Padovani e gli altri bloccati saranno schierati in campo.

zappatalpa ha scritto:

JosephK. ha scritto:Non riesco a dire bravo GAvazzi. Uno che è intervenuto con motivazioni di ordine morale dopo che un'entità che era al 90% dipendente dalla Fir e approvata dalla Fir nonostante manco subito fossero arrivati al totale del capitale sociale è andata sgretolandosi via via in un anno e mezzo. Non si poteva pretendere di arrivare a luglio e che la gente miracolosamente non si facesse due conti in tasca, anche avendo visto sulla sua pelle cosa aveva vissuto.

Ma dai JK!!! A parte che non sappiamo come sia andata veramente. Hai giá completamente spento i riflettori sugli amici azzeccagarbuli emiliani? Che a quanto pare sono ancora lí e non si danno per vinti, sottotraccia, ad avere indietro parte del malloppo.
Voi prendete la parte per chi ha chiuso furbescamente il balcone con vetri, ricavandone un vano ed ora l'amministratore condominiale deve annunciareche ci sará una multa per tutto il pallazzo. Voi difendete quelli del balcone e date adosso all'amministratore. Boh, saremo veramente antropologicamente diversi, non so.

Ma quando mai ho difeso gli altri?

Non posso però lodare Gavazzi che è l'azionista di riferimento, seppur indiretto, che è quello che ha avallato un'operazione traballante fin dall'inizio e che comunque è arrivato tardissimissimo a mettere le pezze in una situazione che era palese che fosse destinata allo sfacelo.

JosephK. ha scritto:

zappatalpa ha scritto:

JosephK. ha scritto:Non riesco a dire bravo GAvazzi. Uno che è intervenuto con motivazioni di ordine morale dopo che un'entità che era al 90% dipendente dalla Fir e approvata dalla Fir nonostante manco subito fossero arrivati al totale del capitale sociale è andata sgretolandosi via via in un anno e mezzo. Non si poteva pretendere di arrivare a luglio e che la gente miracolosamente non si facesse due conti in tasca, anche avendo visto sulla sua pelle cosa aveva vissuto.

Ma dai JK!!! A parte che non sappiamo come sia andata veramente. Hai giá completamente spento i riflettori sugli amici azzeccagarbuli emiliani? Che a quanto pare sono ancora lí e non si danno per vinti, sottotraccia, ad avere indietro parte del malloppo.
Voi prendete la parte per chi ha chiuso furbescamente il balcone con vetri, ricavandone un vano ed ora l'amministratore condominiale deve annunciareche ci sará una multa per tutto il pallazzo. Voi difendete quelli del balcone e date adosso all'amministratore. Boh, saremo veramente antropologicamente diversi, non so.

Ma quando mai ho difeso gli altri?

Non posso però lodare Gavazzi che è l'azionista di riferimento, seppur indiretto, che è quello che ha avallato un'operazione traballante fin dall'inizio e che comunque è arrivato tardissimissimo a mettere le pezze in una situazione che era palese che fosse destinata allo sfacelo.

Chi tace acconsente

Il peccato originale nasce nel momento in cui vendi a privati senza analizzare e valutare fino in fondo se questi hanno i fondi se portare avanti la baracca....disonesti gli uni, superficialotti gli altri, ognuno ha le proprie responsabilità...che poi i colornesi sono in quota Gavazzi, per cui neanche si può parlare di sgarbo dell opposizione...il fatto è che poi nascono i casi Padovani dove società più serie ed economicamente più solide ne approfittano...

Mr Ian ha scritto:Il peccato originale nasce nel momento in cui vendi a privati senza analizzare e valutare fino in fondo se questi hanno i fondi se portare avanti la baracca....disonesti gli uni, superficialotti gli altri, ognuno ha le proprie responsabilità...che poi i colornesi sono in quota Gavazzi, per cui neanche si può parlare di sgarbo dell opposizione...il fatto è che poi nascono i casi Padovani dove società più serie ed economicamente più solide ne approfittano...

é vero, ma mi ricordo che prima ancora una certa Eva aveva chiesto la mela ad un certo Adamo... percui possiamo dire che pure le mogli dei dirigenti hanno la loro colpa. tutti colpevoli, nessun colpevole = Zebre distrutte, Gavazzi responsabile politico, tutti contenti, tutti a vedere il Parma cinese, Tjuhu

I gestori delle vecchie Zebre sono dei X e forse X. La Fir e Gavazzi con la loro gestione dell'affare privatizzazione e sostituzione, sono dei polli o peggio X.
Sono contento della vittoria delle Zebre con treviso, spero acquisiscano fiducia e morale, sarà un anno difficile ma credo abbiano davvero molte palle. Tra l'altro la sconfitta farà bene pure a Treviso, chissà che gli stringa il culo.

Scusami, ma certi termini ti chiederei di non usarli. Al di là delle opinioni in Italia esiste anche un codice penale...

La vendita a privati che inizialmente hanno fatto anche fatica a mettere su 300 k€ è stata la madre di tutti gli errori.
Privato è bello. Sempre e comunque.
Una posizione ideologica da cui in Italia, anche in ambiti più seri, non riusciamo a liberarci, ma intanto dall'inizio della crisi abbiamo perso il 25% della nostra capacità produttiva nazionale.
Complimentoni!

jentu ha scritto:La vendita a privati che inizialmente hanno fatto anche fatica a mettere su 300 k€ è stata la madre di tutti gli errori.
Privato è bello. Sempre e comunque.
Una posizione ideologica da cui in Italia, anche in ambiti più seri, non riusciamo a liberarci, ma intanto dall'inizio della crisi abbiamo perso il 25% della nostra capacità produttiva nazionale.
Complimentoni!

ancora più belle sono le partecipate a fondo perduto, ci sono un paio di province in Italia espeetissime in questo...