Bravi giornalisti...
Moderatore: Emy77
- jaco
- Messaggi: 8972
- Iscritto il: 5 feb 2003, 0:00
- Località: san donà di piave
Re: Bravi giornalisti...
Non so... a parte il dialogo surreale che ne sta nascendo (ma forse, anzi sicuramente, sono io che non riesco a starvi dietro), mi chiedo se questa situazione da "reietti" dei media non sia un risultato "tutto nostro", il frutto proprio di questa mentalità, anzichè un complotto ordito da altri.
Lo schifare i confronti e i parallelismi con il calcio, l'invocare ad ogni piè sospinto la purezza e la superiorità morale del "nostro" sport (salvo scoprire che abbiamo qualche problema anche noi dal punto di vista, per esempio, "razziale" e non solo, purtroppo, a livello di pubblico) , l'inorridire del circus mediatico, economico e "culturale" che sta intorno all'innominabile sport, ecco tutte queste prese di distanza forse hanno come risultato un'autoghettizzazione che non potrà che portare all'implosione, prima o poi, e che comunque non potrà mai favorire l'espansione del rugby in italia...
Non so... forse...
Lo schifare i confronti e i parallelismi con il calcio, l'invocare ad ogni piè sospinto la purezza e la superiorità morale del "nostro" sport (salvo scoprire che abbiamo qualche problema anche noi dal punto di vista, per esempio, "razziale" e non solo, purtroppo, a livello di pubblico) , l'inorridire del circus mediatico, economico e "culturale" che sta intorno all'innominabile sport, ecco tutte queste prese di distanza forse hanno come risultato un'autoghettizzazione che non potrà che portare all'implosione, prima o poi, e che comunque non potrà mai favorire l'espansione del rugby in italia...
Non so... forse...
-
Garry
- Messaggi: 34928
- Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31
Re: Bravi giornalisti...
Seriamente, il problema è soprattutto il seguito, i lettori, l'audience. Per me è tutto lì.
Money makes the world go round. Se nessuno segue una trasmissione, la trasmissione non si fa. Oppure si fa se paghi.
La Rosea non mette il rugby, o lo mette pochissimo, perchè è seguito pochissimo e non fa vendere copie.
Dava un po' più di spazio quando la FIR le faceva organizzare le partite della nazionale.
Seguo metabolik sulla strada del complotto perché è un'ipotesi suggestiva, e mi fa sorridere, ma non ci credo molto
Money makes the world go round. Se nessuno segue una trasmissione, la trasmissione non si fa. Oppure si fa se paghi.
La Rosea non mette il rugby, o lo mette pochissimo, perchè è seguito pochissimo e non fa vendere copie.
Dava un po' più di spazio quando la FIR le faceva organizzare le partite della nazionale.
Seguo metabolik sulla strada del complotto perché è un'ipotesi suggestiva, e mi fa sorridere, ma non ci credo molto
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
-
Luqa-bis
- Messaggi: 8399
- Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17
Re: Bravi giornalisti...
@ Metabolik
Io ho un carattere permaloso e ombroso, scrivo ermetico e me ne compiaccio.
Ma ritengo più probabile che il calcio e i media considerino il rugby un ambiente pieno di valori, ma un po' snob, antiquato e destinato ad essere di nicchia come chi si occupa di auto pensa del trasporto su ferro.
Lo temeranno quando farà numeri che oscurano quelli della pallapiede a 11 e la pallapiede a 11 avrà la meta dei numeri di adesso.
Se il rugby facesse gli stessi numeri della C del calcio (5/10.000 spettatori a partita per il campionato domestico) e la A di calcio avesse una media da 40.000 a stadio, il calcio continuerebbe a non temere il rugby.
Quindi al Gombloddo non credo. O ci credo meno di quanto credo all'apartheid riservato nelle zone del rugby di tradizione alle zone meno vocate o meno di tradizione (in perfetto stile british public school)
Una testata rugbistica deve usare un lessico rugbistico.
Una testata generalista deve pensare al suo lettore medio, anzi medio peggio.
quindi se un buon giornalista competente di rugby, scrive per un buon giornale di notizie economiche o politiche, non mi stupisco che un buon caporedattore gli chieda di adornare l'articolo con qualcosa che alluzzi il lettore non esperto del tema "palla ovale secondo il codice William Webb Ellis".
Là dove a livello giovanile il 10% fa rugby, si può non fare.
Qua , dove il rugby a livello giovanile lo fa uno/a su 200 , e nel campionato domestico maggiore, il pubblico medio è 500 a partita forse men la spiega è giustificata
Io ho un carattere permaloso e ombroso, scrivo ermetico e me ne compiaccio.
Ma ritengo più probabile che il calcio e i media considerino il rugby un ambiente pieno di valori, ma un po' snob, antiquato e destinato ad essere di nicchia come chi si occupa di auto pensa del trasporto su ferro.
Lo temeranno quando farà numeri che oscurano quelli della pallapiede a 11 e la pallapiede a 11 avrà la meta dei numeri di adesso.
Se il rugby facesse gli stessi numeri della C del calcio (5/10.000 spettatori a partita per il campionato domestico) e la A di calcio avesse una media da 40.000 a stadio, il calcio continuerebbe a non temere il rugby.
Quindi al Gombloddo non credo. O ci credo meno di quanto credo all'apartheid riservato nelle zone del rugby di tradizione alle zone meno vocate o meno di tradizione (in perfetto stile british public school)
Una testata rugbistica deve usare un lessico rugbistico.
Una testata generalista deve pensare al suo lettore medio, anzi medio peggio.
quindi se un buon giornalista competente di rugby, scrive per un buon giornale di notizie economiche o politiche, non mi stupisco che un buon caporedattore gli chieda di adornare l'articolo con qualcosa che alluzzi il lettore non esperto del tema "palla ovale secondo il codice William Webb Ellis".
Là dove a livello giovanile il 10% fa rugby, si può non fare.
Qua , dove il rugby a livello giovanile lo fa uno/a su 200 , e nel campionato domestico maggiore, il pubblico medio è 500 a partita forse men la spiega è giustificata
-
Mr Ian
- Messaggi: 13252
- Iscritto il: 2 feb 2012, 16:20
Re: Bravi giornalisti...
Dopo 20 anni di rugby mainstream, possiamo dire che i risultati sono tragici a livello di audiance ed offerta. 4 gatti si era ai tempi di Telemontecarlo ed oggi saremo 4 gatti più uno. Per cui se proprio si deve parlare di rugby, io sarei per un taglio molto più tecnico che vada incontro agli appassionati e li aiuti nella crescita tecnica di questo sport.
Per quanto mi possa far piacere sentire parlare di rugby nella mia lingua, ma un altro 6N con la nonna non lo vedrò manco se mi pagano, vorrà dire che andrò a cercarmi un offerta migliore, anche se in inglese.
Per quanto mi possa far piacere sentire parlare di rugby nella mia lingua, ma un altro 6N con la nonna non lo vedrò manco se mi pagano, vorrà dire che andrò a cercarmi un offerta migliore, anche se in inglese.
-
zappatalpa
- Messaggi: 11768
- Iscritto il: 21 set 2015, 20:02
Re: Bravi giornalisti...
O Rubio che si mastica a bocca aperta il panino con lo strutto sul sacro campo di Murrayfield.Mr Ian ha scritto:un altro 6N con la nonna non lo vedrò manco se mi pagano
Purtroppo dove hanno sede Tv, conduttori e ospiti tutti pensano che questo é simpatico main-stream, manca giusto Claudio Amendola che presenta la nuova serie dei Cesaroni in cui in un episodio é anche allenatore di una U8 chiamata "i lupakkiotti ovali" e siamo a posto
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
- jpr williams
- Messaggi: 36194
- Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
- Località: Gottolengo (BS)
- Contatta:
Re: Bravi giornalisti...
Premesso che quoto totalmente gli ultimi interventi di jaco e Luqa-bis
Caro meta, secondo me, invece, le cose stanno esattamente all'opposto. Al di là del fatto che la cosa, come rugbysta, possa essermi gradita o meno. Se esistesse questo fantomatico Gombloddo (ed io sono dell'idea che non esista) l'interessa dell'innominato gombloddisda dovrebbe essere quello di nascondere al volgo l'esistenza di sport diversi dal calcio. Trovo, invece, che, al contrario, utilizzare dei paragoni pallatondari e quindi facilmente riconoscibili dal volgo stesso, ottenga un effetto di divulgazione. Se vuoi che una cosa non venga conosciuta da chi la ignora cosa c'è di meglio per allontanare gli ignoranti dell'uso di un linguaggio per soli iniziati? Il giornalista competente che usa un linguaggio calciofilo mi ricorda Piero Angela che divulga le scienze evitando un lessico respingente per chi non è addentro alla materia. Quante persone si sono interessate alla scienza grazie a Piero Angela e non lo avrebbero mai fatto assistendo ad una conferenza di Carlo Rubbia davanti ad una platea di soli fisici?metabolik ha scritto:ah si ?
non vi offende la forzata citazione del calcio ogni volta che si parla di rugby?
e allora perchè quando si parla di calcio non si dice che il portiere è un pò come l'estremo ? quali somiglianze concettuali ci sono fra uno sport di contatto e altri non di contatto ?
Vivetelo come vi pare, ma i vostri sentimenti non spostano di una virgola il rapporto di forza imperialista fra calcio ed altri sport.
Il primo comandamento del Gombloddo è chiaro : tu non avrai altro sport all'infuori del calcio.
Qualunque esperto di comunicazione ti direbbe che l'efficacia della stessa è strettamente legata alla sua comprensibilità da parte dell'uditorio a cui è rivolta. In soldoni: un linguaggio calciofilo su un sito o un giornale per appassionati di rugby sarebbe offensivo. Sul Sole 24ore o su La Repubblica è giusto ed efficace.metabolik ha scritto:Tutti gli altri sport sono tollerati solo in funzione del calcio, la pietra di paragone imprescindibile di qualsiasi sport, si tollera che se ne parli solo a patto di ricordare che la coppa ovale tal dei tali è come la coppa sferica qual dei quali e che il ma è come Ma.radona.
Non si considera possibile che uno non sappia chi è Maradona.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
-
thonk
- Messaggi: 1581
- Iscritto il: 14 dic 2015, 14:43
- Località: Padova
- Contatta:
Re: Bravi giornalisti...
amen.jpr williams ha scritto: Qualunque esperto di comunicazione ti direbbe che l'efficacia della stessa è strettamente legata alla sua comprensibilità da parte dell'uditorio a cui è rivolta. In soldoni: un linguaggio calciofilo su un sito o un giornale per appassionati di rugby sarebbe offensivo. Sul Sole 24ore o su La Repubblica è giusto ed efficace.
la fede è un dono di dio. a me ha regalato una cravatta. [cit. Ratman]
so responsabie de queo che digo, no de queo che te capissi ti. [detto popolare + H.Medrano]
so responsabie de queo che digo, no de queo che te capissi ti. [detto popolare + H.Medrano]
-
Garry
- Messaggi: 34928
- Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31
Re: Bravi giornalisti...
Non so se avete un’opinione troppo “alta” del nostro sport, ma a me sembra evidente che sia più semplice spiegare il nostro sport rispetto alla fisica dei bosoni.
Si parla in italiano, eh, ci vuole solo un po’ di pazienza.
Parole semplici. “Vedi quello laggiù con la maglia numero quindici? Si chiama estremo”.
Perché con il paragone calcistico complichi le cose. “È un po’ come il portiere”
“Scusi, eh, ma ha preso al volo un pallore fuori area, perché l’arbitro non fischia?”
Bella questa:
“Il Top12 è come la serie A, la serie A, invece, è la serie B, e naturalmente la serie B è la serie C”
Le complicazioni fanno parte del complotto. Servono per non farti capire nulla.
Parole semplici. Piero Angela per parlare di Rubbia non fa mica il paragone con Tony Binarelli. Parla in ottimo italiano, semplice, ma non proprio terra terra, ma parla di fisica
Si parla in italiano, eh, ci vuole solo un po’ di pazienza.
Parole semplici. “Vedi quello laggiù con la maglia numero quindici? Si chiama estremo”.
Perché con il paragone calcistico complichi le cose. “È un po’ come il portiere”
“Scusi, eh, ma ha preso al volo un pallore fuori area, perché l’arbitro non fischia?”
Bella questa:
“Il Top12 è come la serie A, la serie A, invece, è la serie B, e naturalmente la serie B è la serie C”
Le complicazioni fanno parte del complotto. Servono per non farti capire nulla.
Parole semplici. Piero Angela per parlare di Rubbia non fa mica il paragone con Tony Binarelli. Parla in ottimo italiano, semplice, ma non proprio terra terra, ma parla di fisica
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
-
Luqa-bis
- Messaggi: 8399
- Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17
Re: Bravi giornalisti...
Ma chi paragona l'estremo al portiere sbaglia paragone, semplice.
L'estremo non è il portiere.
E' il portiere che semmai deriva dall'estremo. Confinato in area di rigore, dove era stato relegato il mark.
Oppure dal cul baire del gaelico.
Se dovessi cercare un paragone calcistico al'estremo, sceglierei il libero.
In quanto al paragone delle serie... quante volte qui nel forum c'è stato chi ha scritto "Eccellenza, Super10, Top12...tutte amenità... chiamiamola Serie A e finita lì"
E qualcuno "ma le franchigie?"
Siamo noi a cercarci i problemi.
L'estremo non è il portiere.
E' il portiere che semmai deriva dall'estremo. Confinato in area di rigore, dove era stato relegato il mark.
Oppure dal cul baire del gaelico.
Se dovessi cercare un paragone calcistico al'estremo, sceglierei il libero.
In quanto al paragone delle serie... quante volte qui nel forum c'è stato chi ha scritto "Eccellenza, Super10, Top12...tutte amenità... chiamiamola Serie A e finita lì"
E qualcuno "ma le franchigie?"
Siamo noi a cercarci i problemi.
-
zappatalpa
- Messaggi: 11768
- Iscritto il: 21 set 2015, 20:02
Re: Bravi giornalisti...
Scusa, cosa vai blatterando, come al solito quando si parla del sacro sport toscano?Luqa-bis ha scritto:@ Metabolik
Se il rugby facesse gli stessi numeri della C del calcio (5/10.000 spettatori a partita)
https://www.transfermarkt.de/jumplist/b ... ewerb/IT3A
A NESSUNO interessa la Serie C, media spettatori sui 1.500 con molte realtá che stanno ampiamente sotto i 1000
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
- jpr williams
- Messaggi: 36194
- Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
- Località: Gottolengo (BS)
- Contatta:
Re: Bravi giornalisti...
Ruolo che, peraltro, nel calcio attuale è sostanzialmente scomparso.Luqa-bis ha scritto:Se dovessi cercare un paragone calcistico al'estremo, sceglierei il libero.
Nel gridiron c'è il safety che è qualcosa del genere, ma là esistono una squadra di difesa ed una d'attacco e quindi tutto il mio paragone che sembrava tanto intelligente in realtà è una puttanata.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
-
Garry
- Messaggi: 34928
- Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31
Re: Bravi giornalisti...
“Blatterando ”, da Blatter, naturalmente. Si parla di calcio 
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
-
Garry
- Messaggi: 34928
- Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31
Re: Bravi giornalisti...
Ricordo che WWEllis stava giocando a calcioLuqa-bis ha scritto: E' il portiere che semmai deriva dall'estremo. C.
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
-
zappatalpa
- Messaggi: 11768
- Iscritto il: 21 set 2015, 20:02
Re: Bravi giornalisti...
che senso che mi fai, bbrrGarry ha scritto:Ricordo che WWEllis stava giocando a calcioLuqa-bis ha scritto: E' il portiere che semmai deriva dall'estremo. C.
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
-
metabolik
- Messaggi: 9944
- Iscritto il: 27 mar 2003, 0:00
- Località: Piacenza
Re: Bravi giornalisti...
Nessun ingrediente morale nella mia accusa gombloddista, manco l'ombra, nè pretesa di purezza sportiva, ma solo il riconoscimento dello strapotere calcistico sull'informazione sportiva, il dato evidente che non si può parlare di sport, di rugby indipendentemente dal calcio, l'evidenza di una intromissione prevaricatrice e distorcente.jaco ha scritto:Non so... a parte il dialogo surreale che ne sta nascendo (ma forse, anzi sicuramente, sono io che non riesco a starvi dietro), mi chiedo se questa situazione da "reietti" dei media non sia un risultato "tutto nostro", il frutto proprio di questa mentalità, anzichè un complotto ordito da altri.
Lo schifare i confronti e i parallelismi con il calcio, l'invocare ad ogni piè sospinto la purezza e la superiorità morale del "nostro" sport (salvo scoprire che abbiamo qualche problema anche noi dal punto di vista, per esempio, "razziale" e non solo, purtroppo, a livello di pubblico) , l'inorridire del circus mediatico, economico e "culturale" che sta intorno all'innominabile sport, ecco tutte queste prese di distanza forse hanno come risultato un'autoghettizzazione che non potrà che portare all'implosione, prima o poi, e che comunque non potrà mai favorire l'espansione del rugby in italia...
Non so... forse...
Il paragone continuo e forzato con il calcio , quelle poche volte che si parla di rugby, è la madre di tutte le distorsioni perchè maschera la differenza fondamentale ed inamovibile fra i 2 sport : l'aggressione fisica. Il rugby è aggressione fisica dell'avversario, individuale e collettiva, per la conquista della palla e del territorio.
Senza questo fondamento, che toglie ogni possibilità di parallelismo, il 30 - 10 diventa una sconfitta vergognosa, un dove volete andare, qualsiasi giudizio sui risultati e sullo stato del rugby nazionale viene falsato e l'obiettivo denigratorio è raggiunto.
Viene in mente anche a me un paragone.
E' come giudicare la bellezza di una donna vera dal punto di vista di un travestito. Una donna vera potrà essere più o meno attraente, più o meno elegante o affascinante, ma , in ogni caso è una donna, non un travestito.
Se ogni volta che parlate di donne qualcuno immancabilmente vi parla di travestiti cosa pensereste ?
Quello che penso io : GOMBLODDOOO !
Ad ognuno i suoi gusti, ma quelle poche volte che parliamo di donne , per favore, lasciamo da parte i travestiti.
E voi, uomini di poca fede, riflettete sulle differenze, non date spazio a pericolose 'noncuranze' tuto va ben, tuto fa brodo.