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Ecco immortalato il momento in cui Erasmus, secondo un concordato codice segreto, ha comunicato ai suoi: "OK, adesso basta fare a cornate, iniziate a far divertire jpr"

Torno un momento sull'affaire Currie...
Mi è stato chiesto (PIVI?) se sono ancora dell'idea che quello non fosse fallo, ebbene sì, sono sostanzialmente ancora di quell'idea anche se accetto un'interpretazione restrittiva del regolamento che punisce in ogni caso quel tipo di contatto. Però attenzione, a parte che l'uniformità in questi casi abbiamo visto che è una parola vuota, perché stiamo andando verso una china un po' pericolosa. Ricordate, nell'ultimo 6N, il mediano irlandese che va a sbattere (per me volontariamente) con la testa contro la spalla di un Cannone Sr completamente fermo? Ricordate che il TMO, la signora Neville, insisteva per un giallo e poi Brace (mi sembra fosse lui) che non lo voleva cacciare per tagliare corto finì per fischiare ad un Lorenzo (praticamente fermo!) un calcio contro? Se non si valuta mai l'intenzionalità, si va in quella direzione lì...
Nel calcio esiste un tipo di fallo, il gioco pericoloso, che serve per rubricare proprio il tipo di intervento di Currie, un po' scomposto forse ma senza il minimo dolo, ecco, secondo me anche il rugby potrebbe studiarne una versione adatta al gioco.

Punteggi generali (e fra parentesi le partite giocate) dopo il primo round di match

Europa 23 punti (8 partite giocate)
Oceania 7 (3)
Asia 5 (1)
Africa 4 (2)
Sud America 0 (2)
Nord America 0 (0)

Emisfero Nord 28 (9)
Emisfero Sud 11 (7)

L'intenzionalità si valuta quando si deve giudicare la squalifica post-match.
Credo che dovremmo toglierci dalla prospettiva dello spettatore che si vede rovinare uno spettacolo o, peggio, del tifoso.
Per me il ragionamento da fare non è come punire questo genere di incidenti, ma come impedire che accadano. In fondo è facile estrarre un cartellino rosso, ma a quel punto è troppo tardi.
È un problema che non saprei come risolvere se non modificando le regole del placcaggio. Non chiedetemi come.

Garry ha scritto: 13 set 2023, 16:56 Ecco immortalato il momento in cui Erasmus, secondo un concordato codice segreto, ha comunicato ai suoi: "OK, adesso basta fare a cornate, iniziate a far divertire jpr"

E sulle capocciate: quelle fortuite sono frequenti anche nel calcio e spesso anche più forti, di solito continuano a giocare senza fare troppe storie anche lì...

Dipende dalle energie in gioco.
E dalla frequenza.
Nel calcio non sembra esserci questa situazione ma da alcune parti si invoca l'abolizione dei colpi di testa.

Ecco, il caso di Cannone è un esempio cardine: nelle nrome è possibile che sia sanzionato un giocatore fermo che non placca e non è sulla rotta di un giocatore in salto?
Nello specifico, il giocatore che salta deve o non deve avere cura di dove atterra e come atterra?

La mancata assistenza al saltatore da parte di chi alza è sanzionato con un calcio libero contro, ad esempio...
Adesso un po si sta divagando sull applicazione del regolamento, quando in realtà il legislatore forse voleva puntare l attenzione e sanzionare le azioni forzate che possono portare un danno a chi li subisce, o un colpo alla testa

Una delle due incoerenze è proprio questa, che potrebbe risolversi a favore del giocatore che era già fermo 'abbastanza' prima dell'impatto.
Se sono già sul punto di caduta di un calcio alto, e sono lì perchè da bravo difensore l'ho previsto in anticipo, perchè devo spostarmi se un avversario mi cade addosso ? prima di saltare mi avrà pur visto, la responsabilità dell'azione pericolosa è più sua.
Sul giocatore fermo, ricordate il rosso a Parisse, fermo, giudicato reo di aver dato una 'nasata' sulla fronte dell'attaccanteche gli va a sbattere contro ? Poi gli tolsero il rosso e gli chiesero scusa sia il giocatore sia l'arbitro.
L'altro punto dolente, l'altra incoerenza , riguarda il giocatore che entra in percussione con il busto parallelo al terreno e spesso con la testa bassa, offrendo la nuca all'impatto. Questa è un bel casino, come fai a placcarlo senza avvicinarti pericolosamente a un'azione pericolosa ?
Queste due situazioni dovrebbero essere più specificamente analizzate, mantenendo il criterio di massima sicurezza.

Planet Rugby ha fatto la classifica dei giocatori più pesanti della RWC 2023. Al primo posto il tongano Ben Taumufuina con 151 kg registrati.
Non si difende male il nostro Casper Viviers. Il namibiano segna 134 kg.
Nessun italiano fra i primi

Il Post sulla regola che permette di cambiare nazionalità dopo uno iato di tre anni; la descrive in termini positivi

https://www.ilpost.it/2023/09/12/decolo ... nga-samoa/

jpr williams ha scritto: 13 set 2023, 13:24

Garry ha scritto: 13 set 2023, 10:50L'Uruguay avrà solo sei giorni prima della partita contro un'Italia "riposata": siamo sicuri che domani contro la Francia schiereranno la loro migliore formazione?
Italia e Namibia sono i loro obiettivi raggiungibili, credo che penseranno soprattutto a queste partite

Fossi nei Teros sarei parecchio incazzato.
Se non vogliamo essere ipocriti quella, soprattutto per loro, è l'unica partita "vera" delle 4 che entrambe le squadre giocano, perchè le altre 3, per motivi opposti, significano molto poco. E loro la affrontano con una differenza di giorni di riposo piuttosto scandalosa.
Si sa se hanno protestato per la cosa?

Sì, ma con 5 squadre per girone non se ne viene fuori. Ci sarà sempre qualcuno più riposato e qualcuno meno. Almeno adesso ci sono 6 giorni tra una partita e l'altra, nel 2003 ricordo che incontrammo il Galles nell'incontro decisivo appena 4 giorni dopo aver giocato con il Canada... ma qui o si arriva a fare gironi con numero pari di squadre o non se ne esce.

jaco ha scritto: 13 set 2023, 20:06 ...
Sì, ma con 5 squadre per girone non se ne viene fuori. Ci sarà sempre qualcuno più riposato e qualcuno meno. Almeno adesso ci sono 6 giorni tra una partita e l'altra, nel 2003 ricordo che incontrammo il Galles nell'incontro decisivo appena 4 giorni dopo aver giocato con il Canada... ma qui o si arriva a fare gironi con numero pari di squadre o non se ne esce.

5 da 4?

Che bella famiglia numerosa, Kolysi!

Se li è portati in Francia tutti e sei:

Garry ha scritto: 13 set 2023, 23:19 Che bella famiglia numerosa, Kolysi!

Se li è portati in Francia tutti e sei:

Ma che brutta maglia...