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Garry ha scritto: 29 set 2023, 12:18 Nessuno dice nulla sulla lettera aperta che tutti i club della massima serie hanno mandato alla fir?
Si oppongono con decisione alla riduzione ad otto squadre.
Cosa farà il Canuto? Calerà le braghe?

Vagiti in ritardo

Garry ha scritto: 29 set 2023, 18:37Mammamia, ma quante metafore, quante parabole e similitudini ti suscita il rugby, jpr...

Il rugby fa venire fuori il mio lato poetico e sentimentale.
Anzi, forse non avrei quel lato se non avessi incontrato il rugby gallese a 8 anni.

Puntuale come la bolletta la fine analisi di Sedicesimo Uomo ma mi chiedo come qualcuno che ha risposto loro su Faccialibro con che ghigna si riescano a mettere dietro al laptop a scrivere sta roba.

Poi sempre belle ste cose buttate in vacca all'italiana bastaaaa Presidente viva il cambiamento basta i vecchi cambiamo coinvolgiamo birra movimento dal basso tiramisù anziani progetto All Blacks *inserire altre parole chiave fondamentali*

Bene bene vedo un bel futuro

Dalai o è ingenuo e non conosce movimento e gestione dei pacchetti voto, oppure è in malafede e tutto sommato la torta federale gli è piaciuta e ne vuole ancora.
Non critico ne gli uni e ne gli altri, ma sappiamo che per come siamo messi adesso, solo un altra coalizione potrà vincere le elezioni federali e a questo punto, più che parlare di progetti sarebbe più onesto parlare di coalizioni vincenti e comunione d intenti

Però, cosa c'è di falso, di non-vero?
Deformazione della verità dettata dal rancore? Dove?
Nel mio piccolo, e non da posizione privilegiata, in questi anni ho pensato le stesse cose, giuro.

"...C’è mai stato un Progetto, questo Presidente ne ha mai avuto uno?
Avendolo osservato da posizione privilegiata, avendo visto le cose da vicino possiamo azzardare una risposta e quella risposta è no.
Nessun progetto che non fosse il risultatismo e lo sfruttamento compulsivo delle risorse tecniche e finanziare della Federazione per riproporre all’infinito il culto del Capo, il corpo mistico del Leader senza progetto.
Il progetto era ed è la Presidenza, dietro e intorno a questa semplicissima linea non c’è niente.
C‘erano le promesse (epurazioni, chiusura delle franchigie, investimenti nel campionato nazionale come centro di gravità dell’Alto Livello).
Certo erano tutte promesse che prevedevano una fase destruens per poi ricostruire, ma per ricostruire servivano idee e quelle idee non ci sono mai state.
Per ricostruire serve una squadra e quella squadra non esisteva.
Con grande spregiudicatezza sono stati progressivamente rimessi in gioco gli epurati, perché unici capaci di lavorare secondo logica progettuale. Pazienza se tutta la campagna fosse stata impostata sulla loro eliminazione.
Qualche volonteroso e isolato professionista si è messo in gioco ma il lavoro conta poco se si pratica il culto del Capo, conta solo la politica.
La professionalità soccombe di fronte alla campagna elettorale permanente.
Il Progetto è la Presidenza e l’estensione della Presidenza, il resto non conta, il movimento non conta, contano gli avvocati per proteggere l’ape regina e gli avvocati dell’ape regina che assumono incarichi istituzionali, in un conflitto di interessi terribile ma ormai accettato come normale.
Contano alcuni consiglieri che votano senza conoscere le delibere e l’ordine del giorno perché questo chiede il Culto del Capo, per la disperazione e la fatica di altri consiglieri (in minoranza) che chiedono collegialità e condivisione.
Ma non è previsto.
Contano funzionari e avvocati con uno score professionale preoccupante ma che scrivono e riscrivono freneticamente regolamenti pro domo Capo, perché la Presidenza deve produrre altra Presidenza e amen se tutto intorno il Tempio crolla.
Contano solo i risultati e il risultatismo è l’opposto esatto della progettualità.
Il problema non sono gli All Blacks e il fallimento sportivo, il grande problema sarà parlare di idee mentre dall’altra parte si parla si potere.
Il problema sarà progettare mentre dall’altra parte si proporranno soluzioni facili (quindi irrealizzabili) e nuove spese (con le casse vuote).
Progettare è uno splendido verbo, nel rugby italiano ormai desueto.
Non sono i quasi 100 punti degli All Blacks a fare la differenza così come non la farebbe una vittoria miracolosa sulla Francia.
La differenza la fa il deserto di idee e promesse assurde intorno alla figura monolitica del Presidente Taumaturgo".
Altro che progetto.

Ma sedicesimo uomo non era la lista di Poggiali, che si ritirò per favorire l'elezione del canuto?

jentu ha scritto: 2 ott 2023, 8:40 Ma sedicesimo uomo non era la lista di Poggiali, che si ritirò per favorire l'elezione del canuto?

Con diversi "interni"... Per questo blaterare di dove sono i progetti blablanla stride un po'.........
Sisi per l'amor del cielo tutto giusto ma loro cadono dalle nuvole? Dai nom

Non so chi l'ha scritto.
Forse l'ho scritto io nel sonno senza accogermene, perchè condivido ogni singola riga.
Innocenti negli ultimi anni ha sospeso la campagna elettorale per un solo giorno, quello delle elezioni. Ha interrotto prima di prendere la parola quel giorno, si è preso una mezza giornata per festeggiare e ha ripreso la mattina dopo alle 8.
Non ci sono stati né Natali, né domeniche, né ferie, né malattie.
Uno stakanovista della propaganda 24/7 con un unico e precisissimo obiettivo: le elezioni.
Se non fosse che sta facendo a pezzi tutto quanto sarebbe addirittura da ammirare per l'enorme dedizione che mostra. Per sé stesso.

La conferenza stampa di oggi può essere una discreta pietra tombale secondo me

per il rugby italiano anche, alla bocciofila erano meglio organizzati

La litigiosità è quella, ma almeno poi si beve un rosso tutti assieme e passa tutto.

alla bocciofila

quaros ha scritto: 2 ott 2023, 15:49 per il rugby italiano anche, alla bocciofila erano meglio organizzati

sarai contento di sapere che lo shooting del massimo campionato di rugby è stato fatto in uno stadio di football...

jpr williams ha scritto: 29 set 2023, 18:27
speartakle ha scritto: 29 set 2023, 18:07
jpr williams ha scritto: 29 set 2023, 15:05 Il boss sta sul kazzo a tutti ormai.
che però era ormai abbastanza palese. Diciamo che è positivo che almeno i club si siano messi d'accordo su qualcosa.
Avremo la pazienza di capire se sanno solo cosa non gli piace, o hanno anche qualche vaga idea di cosa vogliano.
Si inizia sempre da qualche parte e cominciare capendo chi sta cercando di ucciderti è un buon primo passo per provare a salvare la pelle.
I club dovrebbero cominciare a capire che le contrapposizioni politiche degli ultimi anni erano fumo negli occhi, tutta fiction. È cominciato con Dondi, proseguito con Gavazzi e ora continua con Innocenti. Si è deciso di avere un 1%di ricchi e un 99%di morituri affinché quell'1%fosse invitato ai pranzi di gala. Adesso forse il 99% comincia a capire che se non ha più un tozzo di pane è perché l'1%deve avere lo chef stellato.
Vediamo se hanno la capacità di restare compatti e morire armi in pugno o se qualcuno si fa comprare con un sacchetto di perline

però tu confondi sempre 10/9 società con il 99%.

SilverShadow ha scritto: 2 ott 2023, 16:42 sarai contento di sapere che lo shooting del massimo campionato di rugby è stato fatto in uno stadio di football...

hanno anche tenuto la segnatura o levato in post produzione?

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Presidenza Innocenti

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