Bravi giornalisti...

[jaco]

Perché non provano a mettere La Nonna nelle partite della nazionale dello sport innominabile?

Perchè dovrebbero farlo?
Non hanno bisogno di promuovere il calcio. Non devono dare l'immagine "bella e pulita" dello sport per tutti (nonne comprese).
Loro sono quelli brutti, sporchi e cattivi e se ne sono fatti, in qualche modo, una ragione... loro hanno un'immagine già spendibile (e redditizia), non hanno bisogno di cercarne altre... e non hanno certo bisogno di spiegare regole, regolette e cavilli di uno sport di cui ormai si sa di tutto e di più cercando di semplificarle ad uso e consumo delle nonne.
Comunque, francamente, sta vecchia io mi ero già dimenticato che esistesse. Sarà che con una famiglia che mi gira intorno è già un miracolo che riesca a vedere la partita intera, ma finita la partita (o anche il singolo tempo) riesco a malapena a sentire le due parole di commento dei Munari e Raimondi di turno, poi chiudo e scappo (o vengo qui al bar).

[Big Lebowski]

Perché non provano a mettere La Nonna nelle partite della nazionale dello sport innominabile?

Perchè dovrebbero farlo?
Non hanno bisogno di promuovere il calcio. Non devono dare l'immagine "bella e pulita" dello sport per tutti (nonne comprese).
Loro sono quelli brutti, sporchi e cattivi e se ne sono fatti, in qualche modo, una ragione... loro hanno un'immagine già spendibile (e redditizia), non hanno bisogno di cercarne altre... e non hanno certo bisogno di spiegare regole, regolette e cavilli di uno sport di cui ormai si sa di tutto e di più cercando di semplificarle ad uso e consumo delle nonne.
Comunque, francamente, sta vecchia io mi ero già dimenticato che esistesse. Sarà che con una famiglia che mi gira intorno è già un miracolo che riesca a vedere la partita intera, ma finita la partita (o anche il singolo tempo) riesco a malapena a sentire le due parole di commento dei Munari e Raimondi di turno, poi chiudo e scappo (o vengo qui al bar).

Pure io. Anzi, non l'avevo mai nemmeno notata più di tanto lo scorso anno. Giusto perchè ci si faceva riferimento qui perchè, generalmente, il pre partita e l'intervallo evito di guardare quanto dicono su Dmax perchè, fondamentalmente, mi imbarazza la tristezza del programma.

Sul calcio, il vantaggio secondo me principale di questo sport è la semplicità e l'immediatezza. Fai vedere una partita di calcio ad uno che non ha un'idea e in qualche modo riuscirà a capirne il concetto e le regole di base, fai vedere una partita di rugby alla stessa persona ed avrai il risultato opposto.
Per me è una parte bella del nostro sport, ti ci devi un poco impegnare ma quando l'hai conquistato ti ripaga dello sforzo. Però sui grandi numeri e sugli spettatori questo elemento è un handicap non da poco.

[Garry]

Perché non provano a mettere La Nonna nelle partite della nazionale dello sport innominabile?

Perchè dovrebbero farlo?

La mia trauma domanda retorica, perché in realtà penso che non lo faranno mai.
Ti ha risposto Chetto: "Quello è lo sport sacro e va trattato con serietà e rispetto, non come fosse la festa della renga".

Personaggi come la Gialappa's sono confinati in uno spazio ben definito, e comunque agli inizi,quandoè esploso il loro successo, c'era gli faceva complimenti scrivendo "...bravi perché hanno avuto coraggio...".
Coraggio, eh. Quello è veramente lo sport sacro

[Garry]

E poi, d'accordo sulle regole. Il calcio è intuitivo, è semplice. Alzi la mano chi ha mai aperto un regolamento del calcio. Ho sentito interviste a calciatori di serie A che hanno dimostrato di non averne mai aperto uno.

Però quelli brutti sporchi e cattivi siamo noi, dai. Non sono mica loro, che sono belli, fighetti e pieni di soldi.
Viviamo in un mondo in cui la povertà è una colpa (ma questo è un discorso che porterebbe lontano).

[Garry]

La mia trauma domanda retorica...

La "trauma domanda" è l'ultima creazione del mio correttore creativo.
La Frase era: "La mia era una domanda"

[jaco]

Però quelli brutti sporchi e cattivi siamo noi, dai. Non sono mica loro, che sono belli, fighetti e pieni di soldi.
Viviamo in un mondo in cui la povertà è una colpa (ma questo è un discorso che porterebbe lontano).

E no. Quanto se ne parla, anche qui, della superiorità morale del nostro sport?
Loro sono quelli delle polemiche continue, del "dagli all'arbitro", sono quelli di calciopoli e delle scommesse, sono quelli dei buuu razzisti e degli scontri prima durante e dopo le partite, sono i simulatori e i miliardari in mutande, sono frequentatori dei social e riempitori di gossip... noi al massimo saremo un po' sporchi di fango ma siamo pur sempre supereroi e come tali dobbiamo conservare l'anonimato della nostra vera identità...

[Adryfrentzen]

https://www.trendemoda.it/attualita/mun ... bb-0PW583A

[Garry]

Mi sorprende un’affermazione di Munari, solitamente preciso.
Tolto il Veneto e a parte Lombardia ed Emilia (ma non per qualità) non c’è più nulla.
Mi sembra un po’ un’osservazione spannometrica. Il Lazio se non ricordo male per numero di tesserati è vicino al Veneto

[Garry]

Però quelli brutti sporchi e cattivi siamo noi, dai. Non sono mica loro, che sono belli, fighetti e pieni di soldi.
Viviamo in un mondo in cui la povertà è una colpa (ma questo è un discorso che porterebbe lontano).

E no. Quanto se ne parla, anche qui, della superiorità morale del nostro sport?
Loro sono quelli delle polemiche continue, del "dagli all'arbitro", sono quelli di calciopoli e delle scommesse, sono quelli dei buuu razzisti e degli scontri prima durante e dopo le partite, sono i simulatori e i miliardari in mutande, sono frequentatori dei social e riempitori di gossip... noi al massimo saremo un po' sporchi di fango ma siamo pur sempre supereroi e come tali dobbiamo conservare l'anonimato della nostra vera identità...

Tutte queste presunte qualità che vengono riconosciute al rugby sono le briciole che cadono dalla tavola del principe.
Se fossimo considerati realmente sullo stesso piano, non direbbero così.
È come paragonare la Messa a uno dei riti del Mago Otelma

[Adryfrentzen]

Mi sorprende un’affermazione di Munari, solitamente preciso.
Tolto il Veneto e a parte Lombardia ed Emilia (ma non per qualità) non c’è più nulla.
Mi sembra un po’ un’osservazione spannometrica. Il Lazio se non ricordo male per numero di tesserati è vicino al Veneto

Però al di là del vivaio della Capitolina e le Fiamme non c'è moltissimo altro. Ad ogni modo penso che abbia più che 100 ragioni quando parla di formare dirigenti ma soprattutto allenatori e arbitri per far crescere il movimento. Secondo me è seriamente la priorità n°1 del nostro movimento. E' lì che la FIR deve dare almeno una linea guida.

[Garry]

Credo che la FOR stia lavorando proprio in iella direzione

[Luqa-bis]

Munari ha dato una esemplare e sintetica lezione di aristocratico pregiudizio:

Dove si gioca a rugby è dove si giocava nel rugby che conta ai suoi tempi.
Un fenomenale calcio nelle gengive a chi si sbatte per portare ragazzini nelle U12, U14.

[jaco]

Munari, probabilmente, si è fatto influenzare dal fatto che quest'anno sia "sparita" una piazza storica come l'Aquila.

Per il resto nella sua affermazione avrebbe dovuto dire Veneto, Lombardia, Emilia + Firenze (e dintorni) + Roma... ma, in tutta sincerità, l'aggiunta di due "isole" non cambia i termini del discorso.
I FOR hanno lo scopo di "allargare la base", ma, ad oggi, non hanno inciso in maniera apprezzabile. Non dico siano inutili, perchè probabilmente senza la situazione sarebbe ancora più "chiusa", ma non sono ancora riusciti a "rompere l'accerchiamento".

...e comunque non lo vedo come una critica a chi si sbatte in tutte le parti d'Italia, ma, eventualmente, come uno stimolo a fare di più per chi ha in mano la "politica nazionale"

[Luqa-bis]

L'Aquila non è sparita come piazza.
In serie A - girone C , ci sono Catania, L'Aquila e Benevento.

Non sono le stesse società, forse, ma la piazza c'è.

Munari vuole più CF? OK, vogliamo definire un piano sostenibile a tal riguardo

[jentu]

Mi sorprende un’affermazione di Munari, solitamente preciso.
Tolto il Veneto e a parte Lombardia ed Emilia (ma non per qualità) non c’è più nulla.
Mi sembra un po’ un’osservazione spannometrica. Il Lazio se non ricordo male per numero di tesserati è vicino al Veneto

Però al di là del vivaio della Capitolina e le Fiamme non c'è moltissimo altro. Ad ogni modo penso che abbia più che 100 ragioni quando parla di formare dirigenti ma soprattutto allenatori e arbitri per far crescere il movimento. Secondo me è seriamente la priorità n°1 del nostro movimento. E' lì che la FIR deve dare almeno una linea guida.

Un altro che non conosce e scrive