forum.rugby.it

Cane_di_Pavlov ha scritto:

Laporte ha scritto:

yeti ha scritto:Ah, Laporte, scusa una domanda. Come fai a sapere di sbnmiky, visto che ti sei iscritto a marzo del 2008 e lui è stato bannato un paio di anni prima circa? Sarà mica tuo cuggino?

Tante ipotesi si possono fare, soèpratutto in un forum i cui contenuti sono visibili sempre e da sempre... Ed è simpatico talvolta andarli a rileggere....

Visto che mi hanno giàò attribuito di essere questo o quello , AINDA o Pier12345, tizio o caio o non so chi sono... magari anche lo yeti....

Beh, visto che a volte rispondi al posto di altri (http://rugby.it/forum/viewtopic.php?p=504351#p504351) è facile che poi qualcuno sospetti che hai più identita!

paparoga ha scritto:

dirigente69 ha scritto:

paparoga ha scritto:se si fosse chiamato robertoni la nazionale la vedeva col binocolo col fisico che ha

se lo vedessero giocare la domenica anche con il nome Robertoni in nazionale ci sarebbe.[/quo
figurati se perdevano tempo per vedere robertoni

dirigente69 ha scritto:

paparoga ha scritto:

dirigente69 ha scritto:

paparoga ha scritto:se si fosse chiamato robertoni la nazionale la vedeva col binocolo col fisico che ha

se lo vedessero giocare la domenica anche con il nome Robertoni in nazionale ci sarebbe.[/quo
figurati se perdevano tempo per vedere robertoni

forse hai ragione, ma non è per il cognome che è in nazionale, in italia nel ruolo di ala non è che ci sia molto da scegliere.

Laporte ha scritto:

dirigente69 ha scritto:

paparoga ha scritto:

dirigente69 ha scritto:

paparoga ha scritto:se si fosse chiamato robertoni la nazionale la vedeva col binocolo col fisico che ha

se lo vedessero giocare la domenica anche con il nome Robertoni in nazionale ci sarebbe.[/quo
figurati se perdevano tempo per vedere robertoni

forse hai ragione, ma non è per il cognome che è in nazionale, in italia nel ruolo di ala non è che ci sia molto da scegliere.

Vero. Ma come mai ?
Mancano le scuole ? Mancano i tecnici ?
Mancano i giocatori ?
la pasta non ci rende adatti a quel ruolo ?

Ed una volta trovata la "colpa" che facciamo ?

Laporte ha scritto:

Satiro ha scritto:

Laporte ha scritto: Sopratutto non rispondo a certe personcine ben educate che evidenziano la loro culrutra ed educazioni con frasi forbite e rispettose come: scrivono frasi come "sei solo capace di scrivere stronzate" , ".invece di scrivere banalità", "rispondi con questa boiata???" e mette ventisei punti intergrogativi ed esclamativi. Come se urlasse squaiatamente Non riesco ad ergermi al suo livello così elevato di educazione e rispetto. Scusatemi...

ti scuso solo x questa volta...ma solo se tu mi scusi sull'abuso di punteggiatura...
chiedo anche umilmente perdono se il termine balalità ha offeso la tua persona...
detto ciò...ritengo sia corretto da parte mia farti notare che tu esponi idee...che vengono confutate...al che ti limiti a non rispondere e/o spostare il problema da un'altra parte come uno che nn sappia cosa rispondere...detto questo....spero vivamente che tu nn scriva + su i suddetti argomenti...ma mi auguro sentitamente che essendo questo un forum tu possa esprimere in maniera completa le tue idee e sostenerle in un dibattito...cordiali e distinti saluti

Non ho nulla di cui scusarmi.

paparoga ha scritto:e' davvero sconcertante e deprimente la difesa di molti forumisti della politica degli oriundi equiparati in massa nella nazionale italiana. bisognarebbe lasciare da parte i propri convincimenti personali e ragionare se questa politica abbia o meno portato dei risultati sia a livello di club che di nazionale. se mi fermo ai risultati io non vedo nessun miglioramento rispetto a 10 anni fa. saluti

dirigente69 ha scritto:

Laporte ha scritto:
Vero. Ma come mai ?
Mancano le scuole ? Mancano i tecnici ?
Mancano i giocatori ?
la pasta non ci rende adatti a quel ruolo ?

Ed una volta trovata la "colpa" che facciamo ?

mancano i numeri di tesserati nelle giovanili, e questo è un dato di fatto e la federazione non fa nulla per incrementarli, tutto sulle spalle delle societa.

Laporte ha scritto:
Guarda che ho risposto sotto... se farti altre brutte figure... continua così...

Laporte ha scritto:

dirigente69 ha scritto:

Laporte ha scritto:
Vero. Ma come mai ?
Mancano le scuole ? Mancano i tecnici ?
Mancano i giocatori ?
la pasta non ci rende adatti a quel ruolo ?

Ed una volta trovata la "colpa" che facciamo ?

mancano i numeri di tesserati nelle giovanili, e questo è un dato di fatto e la federazione non fa nulla per incrementarli, tutto sulle spalle delle societa.

Sarà, ma i tesserati sono il doppio di dieci anni fa... qualcosa non quadra.

Laporte ha scritto:Non odio affatto gli oriundi . Assolutamente no. Ma dissento da una politica dei club che riempie le squadre di giocatori mediocri ma "pronti all'uso" e toglie spazi a giocatori italiani che dovrebbero crescere. Perchè caro yeti (e spero che stavolta leggi e non guardi le figure) se nel 1991 in Italia c'era un 15% di giocatori di formazione straniera , oggi siamo al 70% e probabilemnte un Troncon nel suo club non avrebbe spazio, per esordire a 20 anni stabilmente in un club di seconda divisoone e quindi in nazionale dopo pochissime partite in prima squadra (perchè non le avrebbe potuto giocare). E magari avrebbe cambiato mestiere. hai capito yeti ? Non parlo di nazionale, quella l'hai tirata fuori tu ... )

Se oggi Mauro Bergamasco è quel giocatore che conosciamo, lo si deve anche ad un certo George Costes, che sbattendosene altamente dei critici e dei procuratori che volevano qualcun altro, lo fece esordire in nazionale dopo pochissime partite o spezzoni di partite in prima squadra a Padova. E che per avere spazio in campionato, lasciò il petrarca per portarsi a Treviso, che ancora credeva nei giovani italiani. Poi i ruoli, sull argomento "credere nei giovani italiani" tra Treviso e Padova si sono invertiti e lascio a voi capire quale sia l'elemento che lo ha determinato (non è il proprietario...una volta tanto)

Quando vedo un trentenne panciuto come Garcia, il pilone del Viadana, non il tre-quarti della nazionale, mi chiedo: ma possibile che non ci siano giovani da far crescere, al posto di schierare un giocatore ormai vecchio come quello che non aggiunge nulla al nostro rugby, mentre un giovane potrebbe essere un futuro anche a buon mercato ?

IL bello è che se critichi i club, ti rispondono che la colpa è della federazione che fa le regole. Se critichi la federazione, ti dicono che la colpa è dei club. Come se i club fossero parte di una federazione, il cui presidente è nominato da una autorità marziana, che gli impone un estraneo che non conoscono.

Chiuso l'argomento buona sera.

paparoga ha scritto:e' davvero sconcertante e deprimente la difesa di molti forumisti della politica degli oriundi equiparati in massa nella nazionale italiana. bisognarebbe lasciare da parte i propri convincimenti personali e ragionare se questa politica abbia o meno portato dei risultati sia a livello di club che di nazionale. se mi fermo ai risultati io non vedo nessun miglioramento rispetto a 10 anni fa. saluti

Satiro ha scritto:

Laporte ha scritto:Non odio affatto gli oriundi . Assolutamente no. Ma dissento da una politica dei club che riempie le squadre di giocatori mediocri ma "pronti all'uso" e toglie spazi a giocatori italiani che dovrebbero crescere. Perchè caro yeti (e spero che stavolta leggi e non guardi le figure) se nel 1991 in Italia c'era un 15% di giocatori di formazione straniera , oggi siamo al 70% e probabilemnte un Troncon nel suo club non avrebbe spazio, per esordire a 20 anni stabilmente in un club di seconda divisoone e quindi in nazionale dopo pochissime partite in prima squadra (perchè non le avrebbe potuto giocare). E magari avrebbe cambiato mestiere. hai capito yeti ? Non parlo di nazionale, quella l'hai tirata fuori tu ... )

Se oggi Mauro Bergamasco è quel giocatore che conosciamo, lo si deve anche ad un certo George Costes, che sbattendosene altamente dei critici e dei procuratori che volevano qualcun altro, lo fece esordire in nazionale dopo pochissime partite o spezzoni di partite in prima squadra a Padova. E che per avere spazio in campionato, lasciò il petrarca per portarsi a Treviso, che ancora credeva nei giovani italiani. Poi i ruoli, sull argomento "credere nei giovani italiani" tra Treviso e Padova si sono invertiti e lascio a voi capire quale sia l'elemento che lo ha determinato (non è il proprietario...una volta tanto)

Quando vedo un trentenne panciuto come Garcia, il pilone del Viadana, non il tre-quarti della nazionale, mi chiedo: ma possibile che non ci siano giovani da far crescere, al posto di schierare un giocatore ormai vecchio come quello che non aggiunge nulla al nostro rugby, mentre un giovane potrebbe essere un futuro anche a buon mercato ?

IL bello è che se critichi i club, ti rispondono che la colpa è della federazione che fa le regole. Se critichi la federazione, ti dicono che la colpa è dei club. Come se i club fossero parte di una federazione, il cui presidente è nominato da una autorità marziana, che gli impone un estraneo che non conoscono.

Chiuso l'argomento buona sera.

quindi finchè nn si risolve il problema dei club degli oriundi in nazionale nn si parla +....meno male...sono felice

JosephK. ha scritto:

paparoga ha scritto:e' davvero sconcertante e deprimente la difesa di molti forumisti della politica degli oriundi equiparati in massa nella nazionale italiana. bisognarebbe lasciare da parte i propri convincimenti personali e ragionare se questa politica abbia o meno portato dei risultati sia a livello di club che di nazionale. se mi fermo ai risultati io non vedo nessun miglioramento rispetto a 10 anni fa. saluti

10 anni fa c'erano gli stessi equiparati oriundi di oggi.
Dieci anni fa, con oriundi ed equiparati, pigliavano scoppolate topo 101 a 0, cosa che mi pare nellepoca attuale non capiti più (e qui tocchiamo ampiamente i sacri pendagli )...
Che poi oriundi ed equiparati sono due cose diverse dato che gi cosiddetti "oriundi" sono italiani a tutti gli effetti. Io infatti li chiamo semplicemente "italiani". E gli altri sono giocatori che il regolamento di uno sport ci permette di far giocare. Come lo permette a tutte le altre nazionali che infatti non si fanno problemi a saccheggiare le isole del pacifico o i vicini rugbysticamente più deboli.

Satiro ha scritto:

Laporte ha scritto:

Satiro ha scritto:

Laporte ha scritto: Sopratutto non rispondo a certe personcine ben educate che evidenziano la loro culrutra ed educazioni con frasi forbite e rispettose come: scrivono frasi come "sei solo capace di scrivere stronzate" , ".invece di scrivere banalità", "rispondi con questa boiata???" e mette ventisei punti intergrogativi ed esclamativi. Come se urlasse squaiatamente Non riesco ad ergermi al suo livello così elevato di educazione e rispetto. Scusatemi...

ti scuso solo x questa volta...ma solo se tu mi scusi sull'abuso di punteggiatura...
chiedo anche umilmente perdono se il termine balalità ha offeso la tua persona...
detto ciò...ritengo sia corretto da parte mia farti notare che tu esponi idee...che vengono confutate...al che ti limiti a non rispondere e/o spostare il problema da un'altra parte come uno che nn sappia cosa rispondere...detto questo....spero vivamente che tu nn scriva + su i suddetti argomenti...ma mi auguro sentitamente che essendo questo un forum tu possa esprimere in maniera completa le tue idee e sostenerle in un dibattito...cordiali e distinti saluti

Non ho nulla di cui scusarmi.

leggi la parte sottolineata