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mariemonti ha scritto:No, perchè i Crociati non sono i Leicester Tigers...

li hai tirati in ballo tu

Laporte ha scritto:

ciccio74 ha scritto: Poi se vogliamo dimenticarci della differenza di valori in campo a 360° gradi (preparazione, strutture, attitudine e tutto il resto cioè) facciamolo pure e storciamo il naso come farebbero in Romania o Georgia se la loro nazionale perdesse allo stesso modo contro quella inglese.

Invece non ce la dobbiamo dimenticare. proprio quello è il problema. I risultati pessimi sono l'evidenza e la conseguenza.

Io non dico : prendiamo asfaltate, ma siam soddisfattti perchè purtroppo abbiamo un rugby che fa cagare... quindi va bene così.

Io dico: abbiamo un rugby che fa cagare . Cme dimostrano le sconfitte. Dobbiamo svegliarci e non dire che tutto sommato va bene così.

E qui ti sbagli. Sono proprio quelli come te che devono svegliarsi, perchè non esiste il mago che con la bacchetta magica trasformi Crociati nei Leicester Tigers. Se avessero perso i Tigers per 34 punti certamente sarebbe stata una sconfitta pesantissima.
Non è che di punto in bianco il Rovigo e Crociati e soci fanno quello che la nazionale italiana non riesce a fare da 20 anni.

Ripeto, anche se fai finta di non sentire. Il risultato dei Crociati o ancor più quello del Rovigo, con tutte le condizioni che ho descritto prima vale molto più de un risultato simile che può ottenere l'Italia contro l'Inghilterra. Come è finita nel Sei Nazioni l'anno scorso?
E tutti i nazionali italiani giocano più o meno in campionati di alto livello. Questi qui giocano in Eccellenza. In molti casi fino all'anno scorso giocavano in under 20 (e non sono lì perchè il club ha snobbato la coppa, ma perchè sono proprio i titolari).
Vogliamo paragonare i budget?
Dai, non c'è proprio discussione...

Laporte ha scritto:

ciccio74 ha scritto: Poi se vogliamo dimenticarci della differenza di valori in campo a 360° gradi (preparazione, strutture, attitudine e tutto il resto cioè) facciamolo pure e storciamo il naso come farebbero in Romania o Georgia se la loro nazionale perdesse allo stesso modo contro quella inglese.

Invece non ce la dobbiamo dimenticare. proprio quello è il problema. I risultati pessimi sono l'evidenza e la conseguenza.

Io non dico : prendiamo asfaltate, ma siam soddisfattti perchè purtroppo abbiamo un rugby che fa cagare... quindi va bene così.

Io dico: abbiamo un rugby che fa cagare . Cme dimostrano le sconfitte. Dobbiamo svegliarci e non dire che tutto sommato va bene così.

Premesso che vorrei vedere al posto delle italiane cosa farebbero le squadre della prima divisione domestica irlandese, gallese o scozzese (tipo Dungannon, Pontypool etc. per capirci); squadre che di fatto sono i serbatoi dei vari Leinster, Ospreys e compagnia cantando.
La strada intrapresa caro Laporte è quella dei gallesi 10 anni fa, quando le loro Neath ed Ebbw Vale varie cominciarono a venire asfaltate, come dici tu. Questa è per ora la nostra dimensione: due team professionisti e una 1° divisione domestica semi-pro o semi-dilettantistica come preferisci. Miglioreremo? Sicuramente, in quanto tempo? Non meno di quello che ci hanno messo i gallesi (con tutto il loro pedigree) a portare i loro team a vincere la Celtic e a battersi in Heineken.

Vi invito a non rispondere alle provocazioni di Laporte, persona che fa della polemica a prescindere il suo credo.
Penso anche che non abbia mai calcato un campo da rugby, visto la sua "immaturità rugbystica".
Detto questo, volevo complimentarmi con i tanti giovani italiani che sono scesi in campo in questi turni di coppe europee, indipendentemente dai risultati ottenuti.
Questi ragazzi hanno lottato a viso aperto con realtà distanti anni luce dalle nostre piccole realtà.
La mancanza di risorse economiche ci ha costretti a ridimensionare tutti gli organici, ma io non sono affatto dispiaciuto di ciò....meno mezze tacche straniere e più giovani italiani.
Bravi per quello che state facendo e mi raccomando, non mollate mai!
Se date tutto in campo non sarete mai sconfitti, sarete solo battuti nel punteggio ma mai sconfitti!

ciccio74 ha scritto:Premesso che vorrei vedere al posto delle italiane cosa farebbero le squadre della prima divisione domestica irlandese, gallese o scozzese (tipo Dungannon, Pontypool etc. per capirci); squadre che di fatto sono i serbatoi dei vari Leinster, Ospreys e compagnia cantando.

Lasciando stare tutto il resto (dove ci sarebbe da discutere molto...) posso dirti, con una discreta cognizione di causa, che le migliori squadre del massimo campionato nazionale scozzese farebbero gran fatica a restare in A1 in Italia.

ENDURISTA ha scritto:Vi invito a non rispondere alle provocazioni di Laporte, persona che fa della polemica a prescindere il suo credo.
Penso anche che non abbia mai calcato un campo da rugby, visto la sua "immaturità rugbystica".
Detto questo, volevo complimentarmi con i tanti giovani italiani che sono scesi in campo in questi turni di coppe europee, indipendentemente dai risultati ottenuti.
Questi ragazzi hanno lottato a viso aperto con realtà distanti anni luce dalle nostre piccole realtà.
La mancanza di risorse economiche ci ha costretti a ridimensionare tutti gli organici, ma io non sono affatto dispiaciuto di ciò....meno mezze tacche straniere e più giovani italiani.
Bravi per quello che state facendo e mi raccomando, non mollate mai!
Se date tutto in campo non sarete mai sconfitti, sarete solo battuti nel punteggio ma mai sconfitti!

Belle parole endurista, si vede che sei uno che questo sport lo hai masticato sul campo, non come me che lo amo solamente e lo seguo in tv e allo stadio quando posso.
Capisco anche la rabbia di laporte per delle batoste che stancano, un senso di impotenza che probabilmente tiene lontano dagli stadi di Aamlin tanti appassionati (vedi le 900 presenze a Rovigo e addirittura le 300 di Parma).

Complimenti per la retorica ENDURISTA, mi hai quasi fatto venire gli occhi lucidi.
Resta il fatto, e penso che converrai con me, che non si può andare avanti così, ovvero tornando indierìtro. Non c'è progresso, ma regresso.
Sono felice che i nostri giovani italini (e i meno giovani, ci sono anche quelli) facciano così tanta "esperienza", solo che, purtroppo, non esiste la
legge fisica che fa corrispondere a tanti punti incassati altrettanta esperienza acquisita, sennò a questo punto della nostra storia rugbystica
le nostre squadre, dopo anni di pesantissime sconfitte, dovrebbero come minimo vincere qualche partita. Non credi?
Forse, nel lungo processo che porterà a far maturare il nostro movimento, esistono delle variabili molto più diverse e importanti dal semplice fatto di far
giocare i "nostri giovani per fargli fare esperienza". La butto lì per amor di discussione: servono più investimenti (parola inflazionata in questi tempi)
in termini economici, mediatico-pubblicitari e riguardo lo sviluppo dei vivai.

Se si discute se è giusto che queste squadre stiano lì, bene, siamo d'accordo, io penso che SE FOSSE POSSIBILE dovremmo fare due selezioni per la Challenge Cup e stop.
Però, visto che siamo lì, non possiamo tutte le volte fare gli stessi discorsi. Un po' di equilibrio. L'anno scorso il Prato ha battuto il Connacht e c'era già qualcuno che chiedeva che il Prato andasse in Celtic al posto degli Aironi... Adesso tutto è di nuovo crollato sotto terra.
A me sembra si possano notare un paio di cose. Prima di tutto che finalmente i club italiani non snobbano l'impegno. Hanno messo in campo le squadra migliori che potessero. Seconda cosa è che si dovrebbe trovare una soluzione diversa per essere più competitivi.
Detto questo non si possono ignorare le cose buone che si vedono, come i giovani prospetti dei Crociati che tengono per tutto il secondo tempo subendo solo una meta.. (e accidenti speriamo che in prospettiva azzurra l'infortunio di Morisi non sia grave...)

Ciò non toglie comunque i miei complimeti a tutte le nostre formazioni che con con grande generosità,
umiltà e dignità hanno affrontato l'impegno europeo di coppa.

mariemonti ha scritto:
E qui ti sbagli. Sono proprio quelli come te che devono svegliarsi, perchè non esiste il mago che con la bacchetta magica trasformi Crociati nei Leicester Tigers. Se avessero perso i Tigers per 34 punti certamente sarebbe stata una sconfitta pesantissima.
Non è che di punto in bianco il Rovigo e Crociati e soci fanno quello che la nazionale italiana non riesce a fare da 20 anni.

Ripeto, anche se fai finta di non sentire. Il risultato dei Crociati o ancor più quello del Rovigo, con tutte le condizioni che ho descritto prima vale molto più de un risultato simile che può ottenere l'Italia contro l'Inghilterra. Come è finita nel Sei Nazioni l'anno scorso?
E tutti i nazionali italiani giocano più o meno in campionati di alto livello. Questi qui giocano in Eccellenza. In molti casi fino all'anno scorso giocavano in under 20 (e non sono lì perchè il club ha snobbato la coppa, ma perchè sono proprio i titolari).
Vogliamo paragonare i budget?
Dai, non c'è proprio discussione...

Allora facciamo i caroselli per le strade.
Contenti ed esultanti per la nostra mediocrità.... penosi....

E allora cosa li mandiamo a fare se non abbiamo ne budget ne qualità.... a farci ridere dietro

Io mi chiedo come faranno in Francia ... a non ritirarsi dal Top 14 squadrette come il :
Biarritz, che incassa 41 punti a zero dal Clermont il 29 ottobre
Stade Francais , che perde 37-16 dalla neopromossa Agen...
Perpignan , che prende 38 punti a zero dal Toulon
e perfino la corazzata Tolosa che perde 24 - 3 dal Castres-...
e non stiamo parlando di squadre con budget di un milione od un milione e mezzo ...

Vogliamo dare un occhiata in Inghilterra?
Deve ritirarsi Gloucester ? che perde con gli Harlequin 42-6 ?

Abbiamo proprio voglia di farci del male ...vogliamo toglierci l'unica possibilità di vedere e giocare un rugby di livello molto più alto, ed anche quella di avere
risorse economiche per i club... proprio un bell'affare!
E per cosa, per fare degli ulteriori carrozzoni parastatali ?

ciccio74 ha scritto:
Premesso che vorrei vedere al posto delle italiane cosa farebbero le squadre della prima divisione domestica irlandese, gallese o scozzese (tipo Dungannon, Pontypool etc. per capirci); squadre che di fatto sono i serbatoi dei vari Leinster, Ospreys e compagnia cantando.

Infatti non li mandano. Mandano le franchigie minori.... per mandare questi club a fare queste figure pessime, meglio lasciar perdere e farli giocare contro le squadra della D2 frnacese.

ciccio74 ha scritto:
La strada intrapresa caro Laporte è quella dei gallesi 10 anni fa, quando le loro Neath ed Ebbw Vale varie cominciarono a venire asfaltate, come dici tu. Questa è per ora la nostra dimensione: due team professionisti e una 1° divisione domestica semi-pro o semi-dilettantistica come preferisci. Miglioreremo? Sicuramente, in quanto tempo? Non meno di quello che ci hanno messo i gallesi (con tutto il loro pedigree) a portare i loro team a vincere la Celtic e a battersi in Heineken.

Ripeto, peccato che i Gallesi mandino le franchigie a fare l'Amlin non Dungannon o Pontypool....

Mi sembnrate un po contradditori: non vlete delle franchige in Amlin e poi citate il galles che non manda club ma franchigie....

Nel mentr eni abbiamo un campionato che fa più soste che partite...

GiorgioXT ha scritto:Io mi chiedo come faranno in Francia ... a non ritirarsi dal Top 14 squadrette come il :
Biarritz, che incassa 41 punti a zero dal Clermont il 29 ottobre
Stade Francais , che perde 37-16 dalla neopromossa Agen...
Perpignan , che prende 38 punti a zero dal Toulon
e perfino la corazzata Tolosa che perde 24 - 3 dal Castres-...
e non stiamo parlando di squadre con budget di un milione od un milione e mezzo ...

Vogliamo dare un occhiata in Inghilterra?
Deve ritirarsi Gloucester ? che perde con gli Harlequin 42-6 ?

Abbiamo proprio voglia di farci del male ...vogliamo toglierci l'unica possibilità di vedere e giocare un rugby di livello molto più alto, ed anche quella di avere
risorse economiche per i club... proprio un bell'affare!
E per cosa, per fare degli ulteriori carrozzoni parastatali ?

Ma quanti paragoni del menga... Mescoli patate e carciofi, Amlin e TOp 16 , sconfitte con i postelegrafonici del Bucarest con sconfitte con Harlequins....

E poi scusa "altri" carozzoni parastatali, perchè "altri". Forse lo sono già il tuo Treviso o Viadana ?

Laporte ha scritto:

mariemonti ha scritto:
E qui ti sbagli. Sono proprio quelli come te che devono svegliarsi, perchè non esiste il mago che con la bacchetta magica trasformi Crociati nei Leicester Tigers. Se avessero perso i Tigers per 34 punti certamente sarebbe stata una sconfitta pesantissima.
Non è che di punto in bianco il Rovigo e Crociati e soci fanno quello che la nazionale italiana non riesce a fare da 20 anni.

Ripeto, anche se fai finta di non sentire. Il risultato dei Crociati o ancor più quello del Rovigo, con tutte le condizioni che ho descritto prima vale molto più de un risultato simile che può ottenere l'Italia contro l'Inghilterra. Come è finita nel Sei Nazioni l'anno scorso?
E tutti i nazionali italiani giocano più o meno in campionati di alto livello. Questi qui giocano in Eccellenza. In molti casi fino all'anno scorso giocavano in under 20 (e non sono lì perchè il club ha snobbato la coppa, ma perchè sono proprio i titolari).
Vogliamo paragonare i budget?
Dai, non c'è proprio discussione...

Allora facciamo i caroselli per le strade.
Contenti ed esultanti per la nostra mediocrità.... penosi....

E allora cosa li mandiamo a fare se non abbiamo ne budget ne qualità.... a farci ridere dietro

Leggi quello che ho scritto dopo. E per i caroselli aspettiamo lo scudetto della Juve...

ciccio74 ha scritto:Parole sante, comunque non puoi negare che si tratta di evidenti progressi, sia rispetto alla settimana scorsa, sia confrontando il risultato con la cinquantina di punti incassata normalmente in casa da compagini nostrane più quotate negli ultimi anni con le inglesi...o no?

Ma avete visto la partita? i warriors hanno fatto 4 mete nel primo tempo (buchi spaventosi, si infilavano da ogni parte e i giocatori dei crociati fermi senza nemmeno provare a placcare, sembrava una partita di under 8, però dai almeno possiamo dire che i giocatori non si vedevano causa nebbia...), preso il bonus e finito di giocare, nella ripresa hanno fatto credo 4 o 5 cambi contemporaneamente e quando accade questo è perchè consideri chiusa la partita, gestisci il risultato e come obiettivo hai quello di non farti male. é vero, discreta prestazione di studenti o dopolavoristi italiani contro dei professionisti inglesi ma parlare di grande prestazione in un allenamento e per di più con la visibilità di 20 metri mi sembra troppo