6 Nazioni U20 & Italia A

[paga1]

Non parlavo di tecnica infatti .

[jaco]

comunque scozia ne ha prese ( in casa) 59 dall'ENG con 8 mete subite.. e non ha fatto meta.. il galles ne ha prese 40 e non ha fatto meta.. l'anno scorso dagli U20 eng ne avevamo prese 74..
ENG è una altra dimensione.. vediamo se vince il mondiale u20 quest'anno..
le altre mi sembrano allo stesso livello. segli arbitri non coi prendono di mira, credo che con galles e scozia possiamo farcela a vincere..magari un Apperley un po' più preciso nei passaggi...a me l'italia U20 contro IRL ed ENG mi è piaciuta ed anche molto...ed è stato bello vedere che comunque contro ENG non c'è stato il crollo dopo la 2 -3 meta inglese..

Se devo dire la verità, pur con molti limiti, anche a me non è dispiaciuto l'approccio e il fatto di non crollare in maniera verticale.
Come detto siamo stati gli unici a far meta agli inglesi, per ora. Tralatro l'ultima meta inglese è arrivata proprio nell'ultima azione (un po' come quella di Trimble contro la maggiore). Fino a quel momento un 7-35 che, considerando tutto, era anche numericamente un discreto risultato considerando i marziani che avevamo di fronte...
Insomma senza nessuna esaltazione, che non avrebbe ovviamente senso, credo che Green stia facendo un buon lavoro e che i confronti non debbano essere fatti sulla base di questa partita, ma sulle prossime con avversari un po' più vicini a noi...

[GiorgioXT]

Se devo dire la verità, pur con molti limiti, anche a me non è dispiaciuto l'approccio e il fatto di non crollare in maniera verticale.
Come detto siamo stati gli unici a far meta agli inglesi, per ora. Tralatro l'ultima meta inglese è arrivata proprio nell'ultima azione (un po' come quella di Trimble contro la maggiore). Fino a quel momento un 7-35 che, considerando tutto, era anche numericamente un discreto risultato considerando i marziani che avevamo di fronte...
Insomma senza nessuna esaltazione, che non avrebbe ovviamente senso, credo che Green stia facendo un buon lavoro e che i confronti non debbano essere fatti sulla base di questa partita, ma sulle prossime con avversari un po' più vicini a noi...

Dobbiamo anche dire che due mete gliele abbiamo regalate letteralmente noi , un minimo di testa in più, meno improvvisazione e più ragionamento ... gli Inglesi sapevano delle nostre incertezze ed imprecisioni sul movimento del pallone ed hanno puntato molto su questo .
Dalla Rossa si riesce a recuperare?

[calep61]

Dite quello che volete ma i 18-19venni inglesi hanno una struttura che faccio fatica ad immaginare che sia frutto solo di tanta palestra rispetto agli altri sono loro fuori norma.

Anche x mani, visione di gioco, skill individuali, tecnica, visione di gioco, inteliggenza tattica, capacità decisionale fai fatica ad immaginare siano frutto di solo allenamento??
Non scherziamo dopo 3 fasi non eravamo + capaci di tenere in mano un pallone!!

Più che deluso, sono molto infastidito dalla dinamica della partita degli U20 contro l'Inghilterra, per certi versi sviluppatasi meglio anche rispetto a quella contro l'Iranda, poi, però, vedi lo score finale e non capisci; troppi errori tattici e momenti di deconcentrazione collettiva che hanno condizionato il punteggio nei momenti topici (vedi le due mete subite in superiorità numerica), condizionando il risultato finale. Detto ciò, la nostra U20 è decisamente un fatto più che positivo, il gioco alla mano e la convinzione, anche maturità, dimostrata da alcuni giocatori nelle tenzoni della competizione, per certi versi, appare pure migliore della nazionale maggiore. Trovo, insieme all'U16 che ha vinto contro gli Irlandesi, un ottimo segnale per il lavoro di formazione avviato dal movimento rugbystico italiano, proprio come aveva sottolineato anche Brunel in una delle sue prime interviste dopo la sua nomina a CT

[Campo11]

la differenza notevole con i paesi + evoluti rugbysticamente parlando è che loro si allenano molto + di un atleta italiano; a 19 anni sono professionisti e si allenano 5-6 volte alla settimana 5-6 ore al giorno; intensificano il lavoro durante il periodo estivo dove caricano forte sul potenziamento fisico e atletico. se poi ci metti anche un'attività agonistica, durante la stagione, molto + probante, ottieni la differenza di punti di scarto che ci prendiamo ogni volta, e per me, siamo già tanto bravi così.

[Luqa-bis]

mmm

letti i commenti una domanda:

ma quei circa 30 centri di formazione di base (ateltica leggera inclusa) dove allenare un migliaio di ragazzini per fascia di età al rugby di livello

e quelle 15-20 squadre professionali dove far fare esperienza pro ai 19-20enni come ha l'Inghilterra-... noi ce li abbiamo?
E che ci serve per averli?

[nino22]

la differenza notevole con i paesi + evoluti rugbysticamente parlando è che loro si allenano molto + di un atleta italiano; a 19 anni sono professionisti e si allenano 5-6 volte alla settimana 5-6 ore al giorno; intensificano il lavoro durante il periodo estivo dove caricano forte sul potenziamento fisico e atletico. se poi ci metti anche un'attività agonistica, durante la stagione, molto + probante, ottieni la differenza di punti di scarto che ci prendiamo ogni volta, e per me, siamo già tanto bravi così.

Non conosco il movimento cosi bene, cmq se è cosi sicuramente è una delle ragioni unita al fatto che proprio mancano i fondamentali, ed a 19 anni ormai i fondamentali dovrebbero averli, ecco xchè dico che bisogna partire proprio dal basso della piramide.

[Hap]

mmm

letti i commenti una domanda:

ma quei circa 30 centri di formazione di base (ateltica leggera inclusa) dove allenare un migliaio di ragazzini per fascia di età al rugby di livello

e quelle 15-20 squadre professionali dove far fare esperienza pro ai 19-20enni come ha l'Inghilterra-... noi ce li abbiamo?
E che ci serve per averli?

Ci serve la cultura sportiva che considera lo sport qualcosa in più di un passatempo.
E non è una considerazione puramente astratta o filosofica.
E' quel fattore che fa sì che i soldi vengano spesi in una certa maniera o direzione, rispetto ad altre.

Questo è il mio umile pensiero, non so se sia solo questo, ma attualmente mi pare questa la nostra grande differenza con il mondo anglosassone...

[supermax]

Non parlerei di cultura sportiva in generale, altrimenti dovremmo dire che per tutti gli sport sono più avanti di noi. E invece non è così. Per me è un fatto di scuola tecnica, intendendo con ciò allenatori che insegnano veramente in tutte le categorie, metodologia di lavoro, applicazione sui fondamentali individuali e di squadra ecc. ecc... Anche i numeri secondo me hanno importanza relativa. Se contassero solo i tesserati, Inghilterra e Francia dovrebbero dominare da decenni, con il Sudafrica subito dietro. Non parliamo poi delle Figi....dovrebbero essere al 30° posto del ranking mondiale o anche più giù. E' il "come" viene insegnato il rugby che conta non "quanto" e nemmeno "a quanti".

[nino22]

La cultura sportiva nell'italiano assolutamente manca, ma questo è noto e vale per tutti gli sport, però non siamo mica brocchi in tutti gli sport, prendiamo pallanuoto, nuoto e volley ...
Come dice supermax il problema è il come ... purtroppo il movimento alla base è in mano a gente nutrita da grande passione e voglia di sacrificio ma purtroppo tecnicamente non all'altezza del rugby moderno.

[bosch]

Non parlerei di cultura sportiva in generale, altrimenti dovremmo dire che per tutti gli sport sono più avanti di noi. E invece non è così. Per me è un fatto di scuola tecnica, intendendo con ciò allenatori che insegnano veramente in tutte le categorie, metodologia di lavoro, applicazione sui fondamentali individuali e di squadra ecc. ecc... Anche i numeri secondo me hanno importanza relativa. Se contassero solo i tesserati, Inghilterra e Francia dovrebbero dominare da decenni, con il Sudafrica subito dietro. Non parliamo poi delle Figi....dovrebbero essere al 30° posto del ranking mondiale o anche più giù. E' il "come" viene insegnato il rugby che conta non "quanto" e nemmeno "a quanti".

infatti ieri italia-gran bretagna di pallanuoto, o water polo per dirla all'inglese, è finita 14-1.....con una ns formazione solo parente della vera squadra titolare.....

[Hap]

Non parlerei di cultura sportiva in generale, altrimenti dovremmo dire che per tutti gli sport sono più avanti di noi. E invece non è così. Per me è un fatto di scuola tecnica, intendendo con ciò allenatori che insegnano veramente in tutte le categorie, metodologia di lavoro, applicazione sui fondamentali individuali e di squadra ecc. ecc... Anche i numeri secondo me hanno importanza relativa. Se contassero solo i tesserati, Inghilterra e Francia dovrebbero dominare da decenni, con il Sudafrica subito dietro. Non parliamo poi delle Figi....dovrebbero essere al 30° posto del ranking mondiale o anche più giù. E' il "come" viene insegnato il rugby che conta non "quanto" e nemmeno "a quanti".

infatti ieri italia-gran bretagna di pallanuoto, o water polo per dirla all'inglese, è finita 14-1.....con una ns formazione solo parente della vera squadra titolare.....

Vero. Andiamo a vedere quante medaglie prendiamo noi e quante loro (Regno Unito) alle Olimpiadi, visto che abbiamo più o meno lo stesso numero di abitanti?

Io ho fatto un discorso più generale, non solo rugbistico.
E' ovvio che ci sono discipline in cui noi stravinceremmo, ma se potessi io farei a cambio subito!

[Luqa-bis]

Se guardiamo le medaglie olimpiche (estive + invernali) e magari anche gli spoert nonolimpici ma diffusi, al momento noi stiamo mediamentye meglio del Regno Unito .

La differenza è nelle discipline di riferiemnto, nel metodo di reclutamento, selezione e sviluppo: il nostro salvo alcune eccezioni privilegia piccoli centri di eccellenza ad una diffusione dimassa , più sisteamtica che invece è più diffusa tra francesi e tedeschi.

Se poi ci limitiamo alle discipline di squadra, o meglio ai giochi di squadra con palla o similari, le cose cambiano ancora.

[Hap]

Se guardiamo le medaglie olimpiche (estive + invernali) e magari anche gli spoert nonolimpici ma diffusi, al momento noi stiamo mediamentye meglio del Regno Unito .

La differenza è nelle discipline di riferiemnto, nel metodo di reclutamento, selezione e sviluppo: il nostro salvo alcune eccezioni privilegia piccoli centri di eccellenza ad una diffusione dimassa , più sisteamtica che invece è più diffusa tra francesi e tedeschi.

Se poi ci limitiamo alle discipline di squadra, o meglio ai giochi di squadra con palla o similari, le cose cambiano ancora.

Scusa Luqa, sono d'accordo con te ma sulle Olimpiadi no.

Questi sono i dati che fanno riferimento alle ultima olimpiadi:
Pechino 2008:
4° nel medagliere Regno Unito con 19 ori (47 medaglie totali).
9° Italia con 8 ori (27 totali)
Vancouver 2010:
16° Italia 1 oro (5 totali)
19° Regno Unito 1 oro (1 totali)

Questa è la situazione attuale, non so il medagliere totale ma c'entra poco.
Mi pare che ora come ora stiano meglio loro.

Sicuramente rimangono fuori alcune discipline dalla statistica olimpica ma non so quanto inciderebbero...

[UCCIO]

Secondo me avete ragione un po' tutti, nel senso che una carenza di cultura sportiva si può riflettere anche sui tecnici, che, nella stragrande maggioranza dei casi, sono ex-praticanti dello sport in cui allenano. Poi come sempre si potrebbe discutere per ore sui problemi dello sport italiano, anche senza limitarsi al rugby.