forum.rugby.it

Miiraa il tuo poopoloo
o bella Itaaaliaa
chee pieen di giuuubilo
ooggi ti onoraaa

Tutti festevoli
siamo con te
con la pallovale
tu vincerai

Mischie passaggi
feroci placcaggi
con la pallovale
tu vincerai

Nel più terribile (strofa originale rivolta al Galles)
estremo agone
facci tu vincere
il rio dragone

Ragazzi!!! C'è Phoebe che cerca disperatamente un biglietto.

Qualcuno a Roma che abbia un ticket da vendere alla sventurata fiorentina?

Grazie!

Cicca ha scritto:X chi c'è...ci si vede al Villaggio Peroni prima della partita.....

Io ci sono, ma sono adesso adesso sul Frecciarossa, arriverò giusto in tempo per la partita... se ci sei dopo la partita una birra la bevo molto volentieri!!!

giuseppone64 ha scritto:per gli appuntamenti importanti hagar torna sempre...

Like!

A prescindere da quello che succederà, per me il vero progresso degli azzurri è questo: riuscire ad allestire una squadra di pari livello pur cambiando otto giocatori. Certamente adesso quel livello va alzato, va superato, però indubbiamente la base di scelta è più ampia rispetto al passato.
Per me non è che sia bravo Brunel perchè "fa giocare tutti" (sarà bravo per altri motivi...), bensì il fatto è che prima di un paio d'anni fa, prima della Celtic League, non c'era un gruppo sufficiente di giocatori da ruotare.

ripensavo all'italia di Mallett, 6-20, continuo a domandarmi col senno di poi se quelle ottime prestazioni difensive erano il massimo che poteva dare quel gruppo. oppure se quei giocatori con un approccio diverso avrebbero potuto anche fare qualcosa di più costruttivo in attacco.

McLean; Robertson, Canale, Garcia, Bergamasco Mi.; Gower, Tebaldi (21’ st. Picone); Parisse S. (cap), Bergamasco Ma., Zanni (26’ st. Favaro); Geldenhuys, Del Fava (16’ st. Sole); Castrogiovanni Mar. (24’ st. Perugini), Ghiraldini L. (28’ st. Ongaro), Perugini S. (18’ st. Rouyet)

probabilmente era la prima linea più forte di sempre. Perugini poi ebbe una continuità impressionante fino alla partita contro Francia nel 2011, poi fisicamente purtroppo è crollato.

a distanza di 3 anni vedo anche un po' più qualità fra i 3/4 e in terza linea, anche se per partite del genere Gower era l'ideale.

L'italia piu' forte degli ultimi 20 anni e' stata senza ombra di dubbio quella di Coste, l'italia che e' andata piu' vicina all'impresa contro gli all blacks, titolari non pieni di riserve, e' stata il xv del presidente a Padova, quest'italia e' fortissima a livello di marketing che riesce a riempire stadi, templi del calcio.

Campo11 ha scritto:L'italia piu' forte degli ultimi 20 anni e' stata senza ombra di dubbio quella di Coste, l'italia che e' andata piu' vicina all'impresa contro gli all blacks, titolari non pieni di riserve, e' stata il xv del presidente a Padova, quest'italia e' fortissima a livello di marketing che riesce a riempire stadi, templi del calcio.

L'Italia di Coste erano al massimo una decina di giocatori di livello internazionale che tiravano la baracca. Guai a cambiarne uno.
Quella di oggi ne ha una trentina.
Non credo che l'Italia che giocherà oggi con gli AB se avesse giocato una settimana fa non avrebbe vinto. Probabilmente avrebbe vinto anche con ulteriori otto cambi.

L'Italia del 1979 e quella del 1991 erano probabilmente nei primi 15 meno lontane come "sistema" dagli allora neozelandesi.

Dal 1995 ad oggi gioco e sistemi si sono modifcati. A nostro sfavore almeno per ora.

30 giocatori di livello internazionale??? Abbiamo forse 5 giocatori di livello internazionale e 2-3 di questi ormai stanno diventando ex giocatori di altissimo livello....

Sono in completo disaccordo. Se Treviso in Pro12 riesce a togliersi le sue soddisfazioni (sia pure a corrente alternata) senza schierare stranieri o quasi, vuol dire che ha giocatori di quel livello o no? Non automassacriamoci così, per favore. Adesso pensate agli ABs? Perfino l'Irlanda non ci ha mai vinto, e non credo che non abbia giocatori di livello internazionale...

Questi sono professionisti non perché prendono lo stipendio, ma per il modo in cui si allenano. All'epoca di Coste, a parte quella decina di cui dicevo, facevamo ridere. Potevi arrivare in nazionale anche se avevi la panzetta...

Orquera non ha la panzetta ma bonomi , la riserva di Dominguez, era certamente meglio. Orquera giocatore di livello internazionale?? Vediamo oggi, in francia non giocava quasi mai, alle zebre fanno giocare a volte chiesa pur di lasciarlo fuori. I professionisti devono prima di tutto portare a casa risultati, con o senza panzetta.

locicero,ghiraldini,castro,cittadini,geld,pavanello,zanni,barbieri,parisse,favaro,gori,benvenuti,masi,i bergamasco che ti piaccia o no sono giocatori di livello internazionale e sono i fatti a dirlo non e' certo l'opinione di un nostalgico a cambiare le cose.

Garryowen ha scritto:A prescindere da quello che succederà, per me il vero progresso degli azzurri è questo: riuscire ad allestire una squadra di pari livello pur cambiando otto giocatori. Certamente adesso quel livello va alzato, va superato, però indubbiamente la base di scelta è più ampia rispetto al passato.
Per me non è che sia bravo Brunel perchè "fa giocare tutti" (sarà bravo per altri motivi...), bensì il fatto è che prima di un paio d'anni fa, prima della Celtic League, non c'era un gruppo sufficiente di giocatori da ruotare.

Quoterei anche gli interventi successivi, ma sono troppo pigro per copincollare. Aggiungo solo: tutti quelli sotto i 25-26 anni hanno fatto le giovanili in Italia. Questo è un progresso enorme. Detto questo, non sono competente a giudicare se il progresso sia avvenuto a causa delle accademie o nonostante le accademie, ma che ci sia stato un progresso è fuori di dubbio.

Campo11 ha scritto:L'italia piu' forte degli ultimi 20 anni e' stata senza ombra di dubbio quella di Coste, l'italia che e' andata piu' vicina all'impresa contro gli all blacks, titolari non pieni di riserve, e' stata il xv del presidente a Padova, quest'italia e' fortissima a livello di marketing che riesce a riempire stadi, templi del calcio.

• La frutta aveva un altro sapore
• Una volta qui era tutta campagna
• Non è tanto il caldo quanto l'umidità
• ... (avanti a piacere) ...