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Re: TM Novembre 2018

Inviato: 11 ott 2018, 16:56
da Garry
Però nel Seven alleOlimpiadi gioca la GB

Re: TM Novembre 2018

Inviato: 11 ott 2018, 18:07
da Soidog
JosephK. ha scritto:Domanda secca: vi appassionerebbe di più una nazionale di Gower o una di Griffen?

Luqa comunque ha espresso quanto penso in merito. Ritengo che èassare ai 5 anni possa già essere un passo avanti. Si potrebbe refolare il numero di equiparati anche la ranking.

Dal punto di vista strettamnte sportivo: Tuivati è l'8 più simile ad essere un 8 bello potente di sfondamento, alto, rognoso. Può spostarsi a flanker. E' la soluzione attualmente migliore se non può giocare Parisse, a 8, nello stato di forma attuale e nel precisissimo momento di ora e qui, è la scelta migliore.
La risposta cinica dovrebbe essere di questo tipo...quella che vince.
È la risposta che darebbero le nostre avversarie nel VI Nazioni.
Gower era un grande giocatore che per l'Italia giocava fuori ruolo, visto che non esistevano aperture di livello internazionale. Ad avercelo ora sarebbe uno dei centri titolari senza discussione alcuna.
Griffen era bravo e simpatico, aveva un ruolo diverso...ma non era del livello di Gower

Re: TM Novembre 2018

Inviato: 11 ott 2018, 18:42
da jpr williams
Soidog ha scritto:La risposta cinica dovrebbe essere di questo tipo...quella che vince.
Ecco, il pragmatismo è comprensibile, però spegne la passione. Almeno la mia.
Credo che sarò sempre più tifoso della U20 e sempre meno della maggiore. Ma è un problema mio.

Re: TM Novembre 2018

Inviato: 11 ott 2018, 18:48
da Garry
Però temo che con la storia dei 5 anni di permanenza nel Paese, troverai sempre più "equiparabili" in U20.
Luus è uno di questi, credo.
Adesso fra i convocati c'è un certo Alex Varney che come club di origine ha "Federazione Italiana Rugby" e secondo me potrebbe voler dire quello.
E' un mondo difficile...

Re: TM Novembre 2018

Inviato: 11 ott 2018, 20:04
da Chetto4
Big Lebowski ha scritto:
Chetto4 ha scritto:Se mi quota anche il magnagatti vuol dire che gò proprio rason! (si scherza eh :D )
Ahahah :-]
Preciso che sono magnagatti solo d'acquisizione, originariamente sarei un magnaradici...forse è per quello :-]
O signùr che mix disastroso :rotfl:

Seriamente, l'Italia io la amo tutta da Predoi a Lampedusa, è per questo che capisco benissimo chi vuole avere una nazionale più italica possibile ma è difficile pensare di ignorare i regolamenti e la voglia di essere competitivi in nome di passione e orgoglio. In ogni caso è là che tutti vogliono arrivare, a quando gli stranieri delle nostre franchigie saranno buoni ma, se convocabili, resteranno a casa perché "i nostri sono meglio". Non sarà facile ma piano piano il sogno è di arrivare a quel punto prima o poi. Ad oggi però non è pensabile e bisogna giocare con le regole che ci sono, come fanno tutti compresa la Nazionale numero due del ranking mondiale...

P.S. Mi scuso per aver scritto il nome di Meyer in maniera errata, è una cosa che detesto e mi vergogno di averla fatta per sufficienza. Ci vogliono davvero 5 secondi per fare un controllo.

Re: TM Novembre 2018

Inviato: 11 ott 2018, 22:05
da Soidog
Garry ha scritto:Però temo che con la storia dei 5 anni di permanenza nel Paese, troverai sempre più "equiparabili" in U20.
Luus è uno di questi, credo.
Adesso fra i convocati c'è un certo Alex Varney che come club di origine ha "Federazione Italiana Rugby" e secondo me potrebbe voler dire quello.
E' un mondo difficile...
Mi hai incuriosito ed ho fatto una breve ricerca. Varney era nel giro dell'Under 18 Gallese a 15 ed a 7,
dove ha giocato. La mamma è Italiana, è quindi Italiano anche lui e non un baby equiparato. Gioca ala nell'accademia dei Cardiff Blues. Quando lo intervisteranno ci racconterà la sua storia.

Re: TM Novembre 2018

Inviato: 11 ott 2018, 22:12
da Garry
Soidog ha scritto:
Garry ha scritto:Però temo che con la storia dei 5 anni di permanenza nel Paese, troverai sempre più "equiparabili" in U20.
Luus è uno di questi, credo.
Adesso fra i convocati c'è un certo Alex Varney che come club di origine ha "Federazione Italiana Rugby" e secondo me potrebbe voler dire quello.
E' un mondo difficile...
Mi hai incuriosito ed ho fatto una breve ricerca. Varney era nel giro dell'Under 18 Gallese a 15 ed a 7,
dove ha giocato. La mamma è Italiana, è quindi Italiano anche lui e non un baby equiparato. Gioca ala nell'accademia dei Cardiff Blues. Quando lo intervisteranno ci racconterà la sua storia.
Anche i nostri scout ristanno facendo valere. Negri, Polledri, adesso Varney... l'ha detto COS, ci sono 60 milioni di "italians" anche all'estero...

Re: TM Novembre 2018

Inviato: 11 ott 2018, 22:31
da zappatalpa
Chetto4 ha scritto:ma è difficile pensare di ignorare i regolamenti e la voglia di essere competitivi in nome di passione e orgoglio.
caro Chetto, se non fossimo un paese sull'orlo di una crisi di nervi, con un movimento sportivo che si auto-festeggia in montagna quanto fu bello in passasto, escludendo solo noi, unici in ascesa, unici con una filiera di formazione dei giovani più o meno funzionante, unico sport di squadra che non viene sistematicamente bastonato da qualsiasi paesello balcanico in qualsiasi competizione. Noi non possiamo permetterci ne ii Haimona, ne i Tuvaiti, ne altri ancora, non più ora che il deserto è stato quasi attraversato.

Re: TM Novembre 2018

Inviato: 12 ott 2018, 0:22
da giuseppone64
Chetto4 ha scritto:
Big Lebowski ha scritto:
Chetto4 ha scritto:Se mi quota anche il magnagatti vuol dire che gò proprio rason! (si scherza eh :D )
Ahahah :-]
Preciso che sono magnagatti solo d'acquisizione, originariamente sarei un magnaradici...forse è per quello :-]
O signùr che mix disastroso :rotfl:

Seriamente, l'Italia io la amo tutta da Predoi a Lampedusa, è per questo che capisco benissimo chi vuole avere una nazionale più italica possibile ma è difficile pensare di ignorare i regolamenti e la voglia di essere competitivi in nome di passione e orgoglio. In ogni caso è là che tutti vogliono arrivare, a quando gli stranieri delle nostre franchigie saranno buoni ma, se convocabili, resteranno a casa perché "i nostri sono meglio". Non sarà facile ma piano piano il sogno è di arrivare a quel punto prima o poi. Ad oggi però non è pensabile e bisogna giocare con le regole che ci sono, come fanno tutti compresa la Nazionale numero due del ranking mondiale...

P.S. Mi scuso per aver scritto il nome di Meyer in maniera errata, è una cosa che detesto e mi vergogno di averla fatta per sufficienza. Ci vogliono davvero 5 secondi per fare un controllo.
Bravo, in ogni caso bastava e avanzava mi scuso...

Re: TM Novembre 2018

Inviato: 12 ott 2018, 0:57
da Chetto4
giuseppone64 ha scritto: Bravo, in ogni caso bastava e avanzava mi scuso...
O ci si scusa per bene o non ci si scusa proprio :) . Se penso di aver sbagliato, come in questo caso, io scelgo sempre la prima.
zappatalpa ha scritto:
Chetto4 ha scritto:ma è difficile pensare di ignorare i regolamenti e la voglia di essere competitivi in nome di passione e orgoglio.
caro Chetto, se non fossimo un paese sull'orlo di una crisi di nervi, con un movimento sportivo che si auto-festeggia in montagna quanto fu bello in passasto, escludendo solo noi, unici in ascesa, unici con una filiera di formazione dei giovani più o meno funzionante, unico sport di squadra che non viene sistematicamente bastonato da qualsiasi paesello balcanico in qualsiasi competizione. Noi non possiamo permetterci ne ii Haimona, ne i Tuvaiti, ne altri ancora, non più ora che il deserto è stato quasi attraversato.
Caro Zappa, apprezzo il tuo ottimismo ma al di là del fatto che perdere con i paesi balcanici nel rugby non è facile (non so a che livello siano, bisognerebbe chiedere a gorgo, ma immagino molto basso) il punto su cui secondo me la pensiamo diversamente è proprio quello in grassetto. Secondo me siamo nel bel mezzo della traversata e pure più verso l'inizio. Abbiamo due squadre in buona crescita (soprattutto Treviso) ma entrambe in Challenge Cup e in cui gli stranieri sono ancora fondamentali, una Nazionale che è a malapena a livello del Giappone, 13a nel ranking, dietro a Fiji, Giappone, Tonga e Georgia e appena sopra gli USA, non vinciamo una partita nel 6 Nazioni da più di 3 anni. Ora, l'under 20 e i giovani e non-così-giovani-ma-abbastanza hanno fatto vedere cose interessanti ultimamente ma no, non mi pare che la fine del processo di crescita sia vicina.

Re: TM Novembre 2018

Inviato: 12 ott 2018, 8:48
da zappatalpa
Chetto4 ha scritto:Secondo me siamo nel bel mezzo della traversata e pure più verso l'inizio.
Non la vedo così, per me il deserto è quello nazionale, il punto più basso è stato il 6N 2016 (l'ultimo Brunel) von le due partite in Galles e Irlanda come apice. Eravamo in agonia anche nel 2017 e l'anno scorso si sono visti miglioramenti rispetto alle concorrenti. lontani dal essere arrivati ok, ma non siamo più l'inizio.

Re: TM Novembre 2018

Inviato: 12 ott 2018, 8:51
da doublegauss
Chetto4 ha scritto:
zappatalpa ha scritto:
Chetto4 ha scritto:ma è difficile pensare di ignorare i regolamenti e la voglia di essere competitivi in nome di passione e orgoglio.
caro Chetto, se non fossimo un paese sull'orlo di una crisi di nervi, con un movimento sportivo che si auto-festeggia in montagna quanto fu bello in passasto, escludendo solo noi, unici in ascesa, unici con una filiera di formazione dei giovani più o meno funzionante, unico sport di squadra che non viene sistematicamente bastonato da qualsiasi paesello balcanico in qualsiasi competizione. Noi non possiamo permetterci ne ii Haimona, ne i Tuvaiti, ne altri ancora, non più ora che il deserto è stato quasi attraversato.
Caro Zappa, apprezzo il tuo ottimismo ma al di là del fatto che perdere con i paesi balcanici nel rugby non è facile (non so a che livello siano, bisognerebbe chiedere a gorgo, ma immagino molto basso) il punto su cui secondo me la pensiamo diversamente è proprio quello in grassetto. Secondo me siamo nel bel mezzo della traversata e pure più verso l'inizio. Abbiamo due squadre in buona crescita (soprattutto Treviso) ma entrambe in Challenge Cup e in cui gli stranieri sono ancora fondamentali, una Nazionale che è a malapena a livello del Giappone, 13a nel ranking, dietro a Fiji, Giappone, Tonga e Georgia e appena sopra gli USA, non vinciamo una partita nel 6 Nazioni da più di 3 anni. Ora, l'under 20 e i giovani e non-così-giovani-ma-abbastanza hanno fatto vedere cose interessanti ultimamente ma no, non mi pare che la fine del processo di crescita sia vicina.
Concordo, e aggiungo: il deserto non sarà attraversato neanche quando diventeremo competitivi per la vittoria nel 6N. Il desertò sarà attraversato quando saremo competitivi con continuità e a tutti i livelli: under20, donne, 7, squadre di club. Ci vogliono almeno due generazioni di giocatori per arrivare a quel punto; e per quel poco che ne capisco io il lavoro che COS è stato chiamato a fare da Gavazzi è una condizione indispensabile perché ciò succeda.

Re: TM Novembre 2018

Inviato: 12 ott 2018, 9:41
da Chetto4
zappatalpa ha scritto:
Chetto4 ha scritto:Secondo me siamo nel bel mezzo della traversata e pure più verso l'inizio.
Non la vedo così, per me il deserto è quello nazionale, il punto più basso è stato il 6N 2016 (l'ultimo Brunel) von le due partite in Galles e Irlanda come apice. Eravamo in agonia anche nel 2017 e l'anno scorso si sono visti miglioramenti rispetto alle concorrenti. lontani dal essere arrivati ok, ma non siamo più l'inizio.
Sul fatto che il punto più basso sia alle spalle concordo e mi pare che siamo d'accordo anche sul riconoscere che la strada sia ancora lunga, quindi alla fine stiamo dicendo più o meno le stesse cose :wink:

Re: TM Novembre 2018

Inviato: 12 ott 2018, 11:59
da zappatalpa
Chetto4 ha scritto: Sul fatto che il punto più basso sia alle spalle concordo e mi pare che siamo d'accordo anche sul riconoscere che la strada sia ancora lunga, quindi alla fine stiamo dicendo più o meno le stesse cose :wink:
si, tranne la "scorciatoia", per me controproducente, di usare i Tuvaiti, Haimona, Meyer ecc solo perchè il regolamento.lo permette. il rugby è un atto di fede nella forza della comunità, tanto più necessario nella nostra penisoletta senza più fede in niente.

Re: TM Novembre 2018

Inviato: 12 ott 2018, 12:03
da zappatalpa
doublegauss ha scritto:quando diventeremo competitivi per la vittoria nel 6N. Il desertò sarà attraversato quando saremo competitivi con continuità e a tutti i livelli: under20, donne, 7, squadre di club.
per me oggi 2018 siamo già competitivi, manca solo la nazionle maggiore. poi se competitività per te vuol dire puntare al 6N, natura non facit saltus, ci vorranno altri quadrienni (se mai succederà)