Raduno Nazionale Maggiore

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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Luqa-bis
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Re: Raduno Nazionale Maggiore

Messaggio da Luqa-bis »

Aiutiamo le criptofinanze di jpr

Intanto

@ MarcoC

Ma il tuo intervento l'ho capito e lo trovo giusto.
la mia risposta era per altri


@ jpr

Ripeto, nella classifica delle migliori università come pubblicazioni, nessuno va a verificare se i ricercatori sono stati formati completamente da quell'ateneo.
E nell'analisi complessiva si valuta il complesso degli atenei.

Poi certo, per gli studenti si fa un esame sugli INVALSI e una valutazione statistica per regione, indirizzo di studi , classe sociale ecc.
Di ogni scuola media sai gli esiti e i destini nelle superiori, di ogni superiore nelle università o nel segmento occupazionale diretto.

Però se è comprensibile una richiesta di rigore sulla appartenenza degi atleti , quella sulla formazione esclusiva diventa insidiosa.
poi cosa verrà fuori, la etnicità degli allenatori?

Tu scrivi che senza l'inghiottitoio del nordest e del centronord forse ci sarebbe spazio per l'iniziativa dei club.

Allora rilancio, diamoli ai comitati questi soldi, e responsabilizziamoli su cosa fare, come fare che obiettivi perseguire.
Perché favorire chi parte già da posizioni di vantaggio rafforzando le differenze che ci sono già?

In quanto al campionato che competa con la parte bassa del Top14 e del Premiership, servirebbero risorse per almeno 8 squadre di livello Zebre.
E qui si contumelia chi parla di terza franchigia.
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jpr williams
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Re: Raduno Nazionale Maggiore

Messaggio da jpr williams »

Luqa-bis ha scritto: 8 ott 2020, 10:56Aiutiamo le criptofinanze di jpr
Posso darti una percentuale, nel caso... :-]
Luqa-bis ha scritto: 8 ott 2020, 10:56Ripeto, nella classifica delle migliori università come pubblicazioni, nessuno va a verificare se i ricercatori sono stati formati completamente da quell'ateneo.
E mi ripeto anch'io: ti ho risposto più sopra che sono per il massimo dell'internazionalismo in tutto ciò che non è sport, avendo configurato lo sport come ultima, unica ed incruenta ridotta per un nazionalismo innocuo. Forse non l'hai letto.
Vorrei che tutte le università del mondo fossero aperte a professori e studenti di tutto il mondo.
Luqa-bis ha scritto: 8 ott 2020, 10:56Però se è comprensibile una richiesta di rigore sulla appartenenza degi atleti , quella sulla formazione esclusiva diventa insidiosa.
poi cosa verrà fuori, la etnicità degli allenatori?
Lì sono un pò meno drastico. I tecnici non vanno sul "campo di battaglia" in fondo. Ma cercherei di far crescere i nostri tecnici e creare una nostra peculiare scuola. E magari, perchè no, avere l'ambizione di esportarli noi anzichè essere terra di colonizzazione tecnica. E' triste che si dia per scontato che il tecnico azzurro debba per forza essere straniero.
Luqa-bis ha scritto: 8 ott 2020, 10:56Tu scrivi che senza l'inghiottitoio del nordest e del centronord forse ci sarebbe spazio per l'iniziativa dei club.

Allora rilancio, diamoli ai comitati questi soldi, e responsabilizziamoli su cosa fare, come fare che obiettivi perseguire.
Perché favorire chi parte già da posizioni di vantaggio rafforzando le differenze che ci sono già?
E' una buona idea. Ancora più utopica della mia che si fonda su qualcosa che esiste già e non va costruito da zero, ma perchè no? Per me l'importante sarebbe prendere atto che il progetto franchigie (che, ripeto, anch'io all'inizio avevo sostenuto) è stato un catastrofico fallimento. Delle due franchigie una fa discreti risultati avendo azzeccato buoni stranieri, sull'altra non mi esprimo, ma invito a guardare i risultati. La nazionale ha risultati che non so nemmeno come definire. Il rugby non professionistico sta scom-pa-ren-do! Si potrà prendere atto del fatto che un progetto che inizialmente sembrava buono si è rivelato fallimentare e deleterio e decidere, quindi, di cambiare strada anzichè insistere a fare le stesse cose sperando in un risultato diverso (cit.). Se, diversamente, si pensa che sia un successo e stia funzionando benissimo allora continuiamo così.
Luqa-bis ha scritto: 8 ott 2020, 10:56In quanto al campionato che competa con la parte bassa del Top14 e del Premiership, servirebbero risorse per almeno 8 squadre di livello Zebre.
E qui si contumelia chi parla di terza franchigia.
Non ho mica detto che sia facile, anzi. Però mentre perseguire una terza franchigia vorrebbe dire, ai miei occhi, implementare una strategia fallimentare e continuare a sbattere la testa contro lo stesso ostinatissimo muro, l'altra via potrebbe essere un tentativo.
Una terza franchigia renderebbe ancora più asfittica e moribonda la base della piramide: qui rischiamo di avere un vertice claudicante senza niente sotto. Allora forse è meglio una bella e vigorosa base che cresca, o provi a farlo, come piattaforma... Sta mica scritto da nessuna parte che l'unico solido plausibile sia la piramide. E poi forse solo Escher potrebbe disegnare una piramide senza base. E Gavazzi come Escher non ce lo vedo.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Raduno Nazionale Maggiore

Messaggio da Consulente »

Luqa-bis ha scritto: 8 ott 2020, 10:56
Allora rilancio, diamoli ai comitati questi soldi, e responsabilizziamoli su cosa fare, come fare che obiettivi perseguire.
Perché favorire chi parte già da posizioni di vantaggio rafforzando le differenze che ci sono già?

In quanto al campionato che competa con la parte bassa del Top14 e del Premiership, servirebbero risorse per almeno 8 squadre di livello Zebre.
E qui si contumelia chi parla di terza franchigia.
E' stato il soggetto di una discussione tra me e jpr qualche tempo fa.

A mio avviso questa soluzione non puo' funzionare perche' i budget delle squadre professionistiche di fascia bassa, all'estero ma in paesi con potere d'acquisto non troppo dissimile dal nostro, partono da una quindicina di milioni in su.
Semplicemente non c'e' sufficiente mercato nel rugby in Italia per sostenere un investimento pluriennale del genere per le 8 squadre che, correttamente, hai menzionato. Le nostre due franchigie fanno gia' miracoli con i soldi che hanno a disposizione.

E purtroppo, a meno di non trovare una via italiana, alternativa ed economica, al rugby di alto livello, la statistica ci dice che il budget disponibile e' un potente predittore dei risultati nello sport professionistico (e per fortuna che ci sono degli outliers altrimenti sarebbe veramente triste).

Per cui l'unica opzione che rimane e' concentrare le risorse su un limitato numero di realta' di alto livello, cercare di vincere almeno un po' con quelle per aumentare il mercato e sperare che si possa arrivare ad un ciclo che si auto sostenga che, consenta di allargare progressivamente lo spazio del professionismo.
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Re: Raduno Nazionale Maggiore

Messaggio da Mr Ian »

Magari la vera svolta sarebbe dire ai club quanti sarebbero coloro che vorrebbero passare allo status di professionisti, mettendo tutto nero su bianco, dai contratti con i giocatori ai bilanci
Con la loro posizione statutaria non vanno da nessuna parte, ad alcuni potrebbe pure far comodo, ma non pretendano poi chissà cosa.
Piccolo o.t. durante il lockdown la federazione italiana è stata la più pigra in termini di formazione e corsi d aggiornamento vari...ora se ne escono con corsi di formazione a pagamento per giunta...roba da matti..
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Re: Raduno Nazionale Maggiore

Messaggio da speartakle »

Mr Ian ha scritto: 8 ott 2020, 12:58 Magari la vera svolta sarebbe dire ai club quanti sarebbero coloro che vorrebbero passare allo status di professionisti, mettendo tutto nero su bianco, dai contratti con i giocatori ai bilanci
Con la loro posizione statutaria non vanno da nessuna parte, ad alcuni potrebbe pure far comodo, ma non pretendano poi chissà cosa.
Piccolo o.t. durante il lockdown la federazione italiana è stata la più pigra in termini di formazione e corsi d aggiornamento vari...ora se ne escono con corsi di formazione a pagamento per giunta...roba da matti..
ecchelivolevi gratis? :-] vabbè dai sono 65 euro per un terzo livello, diciamo che può essere considerato una conferma che lo fai con cognizione di causa e non per caso, hanno distribuito alle società n° accessi gratuiti in base all'attività svolta.
In teoria però i corsi di aggiornamento sono gratis se non sbaglio, gli unici a pagamento sono quelli abilitanti. Almeno hanno messo su una piattaforma di e-lerning...
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jpr williams
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Re: Raduno Nazionale Maggiore

Messaggio da jpr williams »

Consulente ha scritto: 8 ott 2020, 11:45E' stato il soggetto di una discussione tra me e jpr qualche tempo fa.
Discussione interessante che ricordo con piacere.
Consulente ha scritto: 8 ott 2020, 11:45A mio avviso questa soluzione non puo' funzionare perche' i budget delle squadre professionistiche di fascia bassa, all'estero ma in paesi con potere d'acquisto non troppo dissimile dal nostro, partono da una quindicina di milioni in su.
Semplicemente non c'e' sufficiente mercato nel rugby in Italia per sostenere un investimento pluriennale del genere per le 8 squadre che, correttamente, hai menzionato. Le nostre due franchigie fanno gia' miracoli con i soldi che hanno a disposizione.

E purtroppo, a meno di non trovare una via italiana, alternativa ed economica, al rugby di alto livello, la statistica ci dice che il budget disponibile e' un potente predittore dei risultati nello sport professionistico (e per fortuna che ci sono degli outliers altrimenti sarebbe veramente triste).
Ti rendi, però, conto che questo significa che siamo già fuori sin dalla partenza?
Poichè lo penso anch'io allora dico: usciamo da questa logica in cui siamo perdenti per definizione, limitiamo il confronto con le straniere alle coppe e cerchiamo di far crescere un nostro campionato interno. Non è detto che funzioni, né che sia facile o breve. Ma mi sembra acclarato che quello che abbiamo fatto finora non ha funzionato, anzi, è stato un disastro completo tanto da mettere a rischio (e motivatamente) la nostra permanenza in quel 6N che avevamo conquistato senza franchigie.
Consulente ha scritto: 8 ott 2020, 11:45Per cui l'unica opzione che rimane e' concentrare le risorse su un limitato numero di realta' di alto livello, cercare di vincere almeno un po' con quelle per aumentare il mercato e sperare che si possa arrivare ad un ciclo che si auto sostenga che, consenta di allargare progressivamente lo spazio del professionismo.
Te lo ripeto: non ha funzionato, non sta funzionando, non so dove si vedano segnali che funzionerà.
E' puro accanimento terapeutico.
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Re: Raduno Nazionale Maggiore

Messaggio da Mr Ian »

speartakle ha scritto: 8 ott 2020, 13:41
Mr Ian ha scritto: 8 ott 2020, 12:58 Magari la vera svolta sarebbe dire ai club quanti sarebbero coloro che vorrebbero passare allo status di professionisti, mettendo tutto nero su bianco, dai contratti con i giocatori ai bilanci
Con la loro posizione statutaria non vanno da nessuna parte, ad alcuni potrebbe pure far comodo, ma non pretendano poi chissà cosa.
Piccolo o.t. durante il lockdown la federazione italiana è stata la più pigra in termini di formazione e corsi d aggiornamento vari...ora se ne escono con corsi di formazione a pagamento per giunta...roba da matti..
ecchelivolevi gratis? :-] vabbè dai sono 65 euro per un terzo livello, diciamo che può essere considerato una conferma che lo fai con cognizione di causa e non per caso, hanno distribuito alle società n° accessi gratuiti in base all'attività svolta.
In teoria però i corsi di aggiornamento sono gratis se non sbaglio, gli unici a pagamento sono quelli abilitanti. Almeno hanno messo su una piattaforma di e-lerning...
Ci sarà la fila...
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Re: Raduno Nazionale Maggiore

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Mr Ian ha scritto: 8 ott 2020, 14:59 Ci sarà la fila...
immagino i server intasati :-]
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Re: Raduno Nazionale Maggiore

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speartakle ha scritto: 8 ott 2020, 15:00
Mr Ian ha scritto: 8 ott 2020, 14:59 Ci sarà la fila...
immagino i server intasati :-]
Potrebbero farli gestire da Tridico...
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Re: Raduno Nazionale Maggiore

Messaggio da Consulente »

jpr williams ha scritto: 8 ott 2020, 14:07 E' puro accanimento terapeutico.
Beh, io sono accanitamente contro l'eutanasia... ma questo e' OT ed e' humor nero.

Vero che non sta funzionando, ma non si capisce come distribuire qualche milione tra una dozzina di club diversi possa portare a risultati differenti.
Se il budget conta, distribuendo i soldi alla base non ottieni entita' con un budget sufficiente a competere. Semplicemente non raggiungi il risultato. Se poi fossimo espulsi dal tier 1 ci sarebbero molti meno soldi.
Puoi dire che il budget in realta' non sia un elemento cosi' importante, ma anche di questo non c'e' evidenza.
Puoi dire che il budget e' condizione necessaria ma non sufficiente,e su questo sarei d'accordo, ma da li' devi comunque passare.

Poi, esiste un limite temporale pratico alla programmazione, se fai un piano a 30 anni per lo sviluppo del rugby e' come pianificare per l'eternita'. Oltre i 10/15 anni non e' realistico.
Dire che nel lunghissimo periodo sviluppare il domestic portera' dei vantaggi, e' abbastanza un wishful thinking perche' troppe cose possono cambiare nel frattempo. Ed allora meglio cercare di correggere una soluzione che non funziona of funziona male ma che e' realistica ed ha un orizzonte temporale ragionevole che fare un salto nel buio.

Mi scoccia un po' finire cosi' ma non riesco a non citare Andreotti "Meglio tirare a campare che tirare le cuoia".
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Re: Raduno Nazionale Maggiore

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Sono comunque tre questioni diverse.

1.La selezione per la nazionale
2.Il formato del campionato
3.La formazione dei tecnici

Per la (1) io resto fedele al cercare di valorizzare gli atleti di formazione italiana, valorizzare quello che sta diventando il grande bacino degli italiani di genitori e natali stranieri, ma anche di continuare ad essere inclusivi con gli oriundi e anche con alcuni arrivati grandi.

Per la (2) la questione è abituare i giocatori a competere a dun livello probante, quindi almeno a livello coda Top14 , testa ProD2, coda Premieriship, testa Championship ma anche ProX I e II categoria.
Per fare questo un atleta deve allenarsi da professionista, ed essere trattato come tale.
Obbligarlo a migrare per essere pro o a restare dilettante mi pare non diverso dal dargli le franchigie come unico sbocco.
Per dare uno stipendio adeguato a 30-35 giocatori quanto ci vuole?

Per la (3) credo che i Comitati potrebbero più agilmente della Federazione trovare accordi locali.
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Re: Raduno Nazionale Maggiore

Messaggio da jpr williams »

Consulente ha scritto: 8 ott 2020, 15:35Beh, io sono accanitamente contro l'eutanasia...
E ti pareva che io e te fossimo d'accordo su qualcosa! Io ieri ho mandato dei soldi a Marco Cappato...
Consulente ha scritto: 8 ott 2020, 15:35Vero che non sta funzionando
E allora continuiamo così, facciamoci del male (cit.)
Comunque sono lieto di vedere che almeno sulla diagnosi siamo d'accordo. Poi la tua scelta è quella di continuare con la terapia che, parole tue, non sta funzionando. La mia è quella di sperimentare qualche cura alternativa, prima che, anche senza eutanasia, ci pensi la natura a fare il suo corso.
Consulente ha scritto: 8 ott 2020, 15:35, ma non si capisce come distribuire qualche milione tra una dozzina di club diversi possa portare a risultati differenti.
Se il budget conta, distribuendo i soldi alla base non ottieni entita' con un budget sufficiente a competere. Semplicemente non raggiungi il risultato. Se poi fossimo espulsi dal tier 1 ci sarebbero molti meno soldi.
Puoi dire che il budget in realta' non sia un elemento cosi' importante, ma anche di questo non c'e' evidenza.
Puoi dire che il budget e' condizione necessaria ma non sufficiente,e su questo sarei d'accordo, ma da li' devi comunque passare.
Non c'è alcuna garanzia che funzioni. L'alternativa è quella di continuare così a farci del male (sempre cit.)
Consulente ha scritto: 8 ott 2020, 15:35Poi, esiste un limite temporale pratico alla programmazione, se fai un piano a 30 anni per lo sviluppo del rugby e' come pianificare per l'eternita'. Oltre i 10/15 anni non e' realistico.
Dire che nel lunghissimo periodo sviluppare il domestic portera' dei vantaggi, e' abbastanza un wishful thinking perche' troppe cose possono cambiare nel frattempo. Ed allora meglio cercare di correggere una soluzione che non funziona of funziona male ma che e' realistica ed ha un orizzonte temporale ragionevole che fare un salto nel buio.
Da quanto è in piedi il progetto celtico? Direi non da ieri mattina. Che risultati ha portato? Direi che qui il wishful thinking ha già mostrato una meno wishful reality.
Poi, se dietro di te hai un rogo che avanza verso di te e davanti il buio ignoto che fai: non ci salti dentro? Io si
Consulente ha scritto: 8 ott 2020, 15:35Mi scoccia un po' finire cosi' ma non riesco a non citare Andreotti "Meglio tirare a campare che tirare le cuoia".
Le cuoia ce le siamo già consumate. Potremmo provare della più ecologica ecopelle.
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Re: Raduno Nazionale Maggiore

Messaggio da Luqa-bis »

C'è un vulnus fondamentale tra la posizione Consulente e la posizione Jpr

I Consulentesi non vogliono abbandonare il 6N , i suoi introiti ed il confronto con la realtà professionistica del rugby.

I Geipieerresi preferiscono abbandonare la sfera professionistica, per accettata manifesta inferiorità , e ritirarsi in una dimensione domestica, più amatoriale, più legata alle lotte di campanile .

Diciamo una scelta tra lottare nel mondialismo di mercato o un rinchiudersi in un localismo di decrescita felice.
Per metterla in linea con una nota diatriba cristiana ( a me cara culturalmente)

Accertata inferiorità vs Accettata inferiorità - una consonante di differenza
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Re: Raduno Nazionale Maggiore

Messaggio da Garry »

Luqa-bis ha scritto: 8 ott 2020, 16:47
I Geipieerresi preferiscono abbandonare la sfera professionistica, per accettata manifesta inferiorità , e ritirarsi in una dimensione domestica, più amatoriale, più legata alle lotte di campanile .
Diciamo che è il partito di quelli che nella loro città/paese hanno una squadra nella massima serie, con sponsor danarosi che garantiscono un buon budget e si divertono soprattutto nel terzo tempo e quando gioca la nazionale maggiore se il campionato è in pausa, fanno pausa anche con la loro "passione sportiva".

Ci sono però gli abitanti dell'ottanta/novanta per cento del territorio nazionale che vorrebbero vedere la nazionale affrontare le Tier1 cercando un miglioramento, sanno che senza il professionismo questo miglioramento non ci può essere e si divertono seguendo il campionato delle due squadre professionistiche

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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Re: Raduno Nazionale Maggiore

Messaggio da jpr williams »

Luqa-bis ha scritto: 8 ott 2020, 16:47I Geipieerresi preferiscono abbandonare la sfera professionistica, per accettata manifesta inferiorità , e ritirarsi in una dimensione domestica, più amatoriale, più legata alle lotte di campanile .
E' una fazione che non esiste. Persino inferiore di numero alla corrente ferrandiana in rifondazione all'epoca. Mica pretendo di ergermi a portavoce del 90% del mondo. Ci sono io e basta, senza la presunzione di rappresentare se non me stesso. Come dovrebbe fare con un minimo di modestia chiunque scriva in un forum. Però se l'inferiorità è manifesta non vedo perchè far finta di niente.
Luqa-bis ha scritto: 8 ott 2020, 16:47IAccertata inferiorità vs Accettata inferiorità - una consonante di differenza
Non avrei saputo dirlo meglio. Aggiungo che la non accettazione della realtà porta a scelte spesso catastrofiche
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