Nazionale U20 Stagione 21/22

[Garry]

Del Sei Nazioni con polemiche annesse si parla nel topic dedicato, nella sezione "Europa"

[jpr williams]

L'autore di RugbyBet vuole che i commenti si facciano sotto la sua pagina Facebook, pertanto non farò nessuna osservazione e invito anche gli altri utenti a rispettare la sua richiesta

come già detto mi sembra una pretesa non giustificabile. poi ogni faccia come vuole.

Una pretesa che però è perfettamente legittima, e quindi io rispetterò. Grazie Silver che lo hai ricordato

Mi dispiace, questa questione mi era completamente sfuggita.
Anch'io trovo legittima la pretesa per quanto del tutto priva di senso perchè secondo me quando pubblichi qualcosa lo "esponi" al commento di chiunque e dovunque.
Nel mio piccolo io non pubblico qua i miei pezzi sulla nazionale, ma sul blog. Dopo l'ultima partita qualcuno l'ha linkato (peraltro dandomi velatamente del sofferente psichico) e per me la cosa non rappresenta un problema: quando pubblichi lo scritto è pubblico. Punto.

[jpr williams]

In tutto il mondo magari si affannano a giustificarsi quando arrivano le sconfitte.
Noi invece dobbiamo giustificare le vittorie

Mi sembra che stavolta tu non abbia centrato il punto.
Che vincere sia meglio di perdere credo non abbisogni di particolari argomentazioni.
Il punto per me sta nell'illusione (o almeno io e, a quanto pare, l'autore del pezzo la riteniamo tale) che vedo largamente condivisa su questo forum che il fatto di conseguire buoni risultati a livello giovanile possa portare ad essere fiduciosi nell'avvenire della maggiore.
Nella quale, insisto, ci stanno anche equiparati/oriundi et similia che a livello U20 sono rarissimi mentre a livello maggiore acuiscono le differenze fra chi può assoldare gente di prima scelta e chi no. Falsando il confronto e diluendo il possibile impatto di buoni innesti dalle giovanili.
Da innumerevoli stagioni sento molti ottimisti suonare canzoni consolanti che suonano più o meno così: "questo è un anno di transizione, c'è da soffrire ancora un pò, ma fra poco avremo a disposizione le migliori generazioni delle ultime selezioni giovanili e vedrete". Ecco, chissà per quanti anni questa sarà la hit delle primavere post 6N future...

[jpr williams]

Un giorno JPR williams mi spiegherai il cui prodest del tuo messaggio.

Più che altro, caro Luqa, tu dovresti spiegarmi il senso del tuo.
Non credo che un post debba necessariamente avere un "cui prodest". Credo che semplicemente uno dovrebbe intervenire dicendo cose che reputa interessanti al di là del fatto che possano giovare o nuocere a chicchessia.
Ho letto questo pezzo in rete, l'ho trovato molto interessante e conferente con argomenti discussi qui e l'ho sottoposto alla valutazione degli altri utenti.
Mi sembra una cosa piuttosto normale, no?

[Garry]

In tutto il mondo magari si affannano a giustificarsi quando arrivano le sconfitte.
Noi invece dobbiamo giustificare le vittorie

Mi sembra che stavolta tu non abbia centrato il punto.
Che vincere sia meglio di perdere credo non abbisogni di particolari argomentazioni.
Il punto per me sta nell'illusione (o almeno io e, a quanto pare, l'autore del pezzo la riteniamo tale) che vedo largamente condivisa su questo forum che il fatto di conseguire buoni risultati a livello giovanile possa portare ad essere fiduciosi nell'avvenire della maggiore.
Nella quale, insisto, ci stanno anche equiparati/oriundi et similia che a livello U20 sono rarissimi mentre a livello maggiore acuiscono le differenze fra chi può assoldare gente di prima scelta e chi no. Falsando il confronto e diluendo il possibile impatto di buoni innesti dalle giovanili...

Non pretendo che qualcuno si ricordi i miei post di anni fa, però scrissi più volte che se si riuscivano a mettere insieme quattro anni consecutivi di buoni risultati con la U20 significava che la strada era giusta. La strada, non che si fosse arrivati al traguardo.
La FIR pensa di essere arrivata al traguardo e ha deciso di cambiare strada, ma quest è un’altra storia.

Il punto è: i successi della U20 sono la conduzione necessaria ma non sufficiente.
Sono indispensabili, ma non sono una garanzia, tutt’altro.
Il problema dell’articolo è che invece tenta di dimostrare che siamo stati sempre così, che questi risultati dell’U20 ci sono sempre stati e cose del genere, e mi viene da chiedere: perché? Perché voler dimostrare una cosa palesemente falsa?
A me sembra un articolo viziato dal pregiudizio. Si vuole dimostrare una tesi.

[Luqa-bis]

quello sì.

Ma la domanda che ripropongo è : e quindi?
Secondo l'autore, che non incontro su FB e me ne dolgo, i nostri sono allenati per vincere ORA e non DOMANI?

Domanda 1 - la FIR può permettersi con il pubblico , i media e gli appassionati (come quelli dei questo bar) di scansare la competitività nel torneo U20?

Domanda n. 2 - se il CT dice che ci manca la fitness, se il rugby è sporti di combattimento , se si ha nostalgia di quando la nostra mischia dettava legge e i nostri avanti facevan tremare il mondo, chi è che ha il coraggio di dire, infischiamocene della forma fisica e giochiamo di fino, da giocolieri francesi, quando ha meno di 5000 ragazzi che arrivano alla U18.
Qualcuno sorrideva del curling italiano e dei suoi 333 tesserati-
E con 5000 ragazzi, qualcuno arrivato come ripiego, vogliamo rinunciare anche alla preparazione fisica?
Per prenderne 40 , umiliarli e poi dire " eh, ma vedrai , domani se diventi professionista vedrai che figurone che fai con il tuo talento".

Domanda n. 3 - ma chi verrà messo sotto i riflettori degli scout inglesi e francesi, chi ha lasciato a zero la U20 di sua maestà del commonwealth o chi ne ha prese 40?

[jpr williams]

@ Garry

Così è argomentato meglio.
Ciò detto discussioni sul canovaccio "ma come mai con la U20 riusciamo talvolta ad ottenere buoni risultati e con la maggiore proprio mai" ne ricordo da molti anni

Sul resto la penso anch'io così: abbiamo intrapreso un'ottima strada (sono un fan delle Accademie da prima che esistessero) e la stiamo buttando via per un progetto confuso e probabilmente utilizzabile per premiare amici e punire nemici. Detto questo non sono così convinto che quella strada possa portare a successi della maggiore. Certo, sicuramente non è nociva.

[Birramedia]

D'accordissimo : è UNA CONDIZIONE NECESSARIA, MA NON SUFFICIENTE .
Ecco e ripeto, di attendere la fine di questo 6N per i confronti con le altre annate, ad oggi è un confronto spurio, è comunque da quattro anni che abbiamo pienamente raggiunto la condizione necessaria , vedremo se sara' anche sufficiente ...........................

[jpr williams]

Io credo che sia sufficiente per ottenere buoni risultati a livello di U20.
Cosa che mi rende felice (abbiamo battuto anche l'unica nazionale verso la quale provo un astio che va oltre l'avversione sportiva per esntendersi al paese in sé...), ma non mi fa minimamente pensare che quei successi possano riproporsi a livello della maggiore.
Anche perchè lì, lo ripeto per la miliardesima volta, ci stanno assoldati molto più forti di quelli che assoldiamo noi il che allarga ancora di più le differenze.
Un altro motivo per cui l'assoldamento andrebbe vietato, ma questo è un altro thread

[supermax]

Jpr vedila da un altro punto di vista. Anni di buone giovanili potrebbero (la certezza non c'è) diminuire l'eccessivo ricorso a nazionalizzazioni, equiparazioni, ecc.. già questo sarebbe un ottimo risultato

[jpr williams]

Jpr vedila da un altro punto di vista. Anni di buone giovanili potrebbero (la certezza non c'è) diminuire l'eccessivo ricorso a nazionalizzazioni, equiparazioni, ecc.. già questo sarebbe un ottimo risultato

Non vorrei aver dato l'impressione errata di essere dispiaciuto perchè le U20 (e anche la 18) vanno bene.
Semplicemente dubito che ciò influirà sui risultati della maggiore in modo determinante.
Per il resto dubito che con un presidente come questo ed un CT come questo, che delle loro legittime idee sull'argomento non fanno mistero e le mettono in pratica, quel che dici possa avvenire.

[Garry]

Allora ri-chiarisco anch'io.

Con quel "condizione necessaria" mi riferisco al fatto che senza un'U20 che giochi alla pari con le altre Tier1, secondo me non avrai praticamente MAI una nazionale maggiore competitiva.
Per cui, che studino pure tutte le loro alchimie, equiparazioni, salti mortali, e tutto quello che volete, ma se l'U20 non rimane a quel livello o addirittura cresce, non si andrà da nessuna parte.

Non dimentichiamo che l'Italia che ha battuto l'Inghilterra aveva fuori i due più forti che, guarda un po', hanno già esordito in nazionale maggiore.
Quando mai è successo?

[jpr williams]

Su questo siamo tutti d'accordo credo (tranne la faccenda degli alloctoni per quanto mi riguarda).

Per usare una formula usurata, ma sempre valida, è una condizione necessaria, ma non sufficiente.

[supermax]

Allora possiamo almeno dire questo. Per la prima volta un ciclo quinquennale di under soddisfa la condizione necessaria per la crescita. Prima non era mai avvenuto. Ritengo sia sufficiente per lasciarsi andare ad un minimo di ottimismo anche se nessuno ha la certezza di quello che avverrà nel medio termine.

[supermax]

D'altra parte da quando esistono i mondiali under 20 è dimostrato che esiste un quasi esatto parallelo fra le tier1 giovanili e le tier1 seniores. Se riusciamo a stare fra le prime 12 nei prossimi cinque anni a livello junior non vedo ragioni plausibili per restare immobili dove siamo ad un livello superiore. A parte l'atavico pessimismo della volontà versus ottimismo della ragione....