jpr williams ha scritto: 3 ago 2023, 14:28
Meno competitivi è una tua ipotesi basata su speculazioni e non su dati sperimentali.
Comunque la competitività mi interessa meno della diffusione.
Sport più diffuso nel paese anzichè concentrato in due città mediopiccole della medesima area geografica.
Farei il cambio subito visto che lo scopo di una federazione non è far vincere la nazionale (cosa che comunque non avviene), ma diffondere la pratica sportiva.
Giusto per discutere di questa cosa, perchè spesso fai questa distinzione:
Federazione --> diffusione dell'attività sportiva
Club ---> vincere il campionato
Ti riporto un esempio di statuto di ASD:
Art. 4) L’Associazione ha per scopo l’organizzazione e l’esercizio di attività sportive dilettantistiche; in particolare l’Associazione si propone quale scopo principale la promozione, la diffusione, la tutela e lo sviluppo del/della (indicare l’attività sportiva) e delle discipline sportive collegate, compresa l’attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nelle medesime attività sportive.
ora ci saranno anche SRL ovviamente però no, non è vero che solo le Federazioni devono occuparsi della diffusione e i club hanno come imperativo quello di vincere e fare di tutto per vincere una competizione.
D'altronde anche la Federazione nel momento in cui partecipa ad una competizione con una squadra (nazionale maggiore-u20 ecc) gli si dovrebbe riconoscere l'imperativo di partecipare per vincerla.
Poi possiamo discutere se come strategia per ottenere la diffusione dello sport è far vincere o mantenere ad alti livelli le Nazionali o disimpegnarsi da questo e occuparsi solo della diffusione.
Si potrebbe prendere esempio dalla Femminile, la curva di crescita della Femminile nel 6N ha fatto aumentare o meno le tesserate? Si sarebbe raggiunto lo stesso risultato senza investire sulla nazionale?