guarda io ho sempre sostenuto che la FIR ha questo ruolo. Però dopo n. anni che la FIR non lo fa allora è inutile aspettare che lo faccia.maxrugby10 ha scritto: 9 ott 2023, 11:28 In parte hai ragione. Però io credo che i club non possano prescindere dalla Fir. E' vero che ci sono 3/4 società che sono più strutturate rispetto alle altre, ma è anche vero che la loro organizzazione è simile ad una squadra di calcio di serie D. E non è un'offesa, ma un dato di fatto. Il Fir dovrebbe accompagnare i club verso lo sviluppo per portarle ad un livello tale da innalzare il livello del campionato. Mentre la Fir, non solo questa ma anche quella precedente, si pone come competitor su alcune questioni e come azionista di maggioranza su altre. Il vulnus è qui. Le società non sono in grado di essere produttive, spendono tempo ed energie per vincere o salvarsi, perchè è l'unico modo che conoscono per non perdere lo sponsor. Poi se le loro proposte, anche molto basiche, vengono puntualmente respinte al mittente, il quadro è completo. Vogliamo far salire il livello del campionato? Bene: bisogna fare un primo step, passare dal dilettantismo al 'professionale'. Poi il secondo: passare dal 'professionale' al professionismo. Il primo step prevede la formazione di chi opera in società. Un club deve avere un direttore generale, un capo della comunicazione, etc etc .. figure che devono imparare a declinare il rugby secondo regole 'professionali'. Questo primo step deve porsi degli obiettivi e il primo è quello di generare nuovi introiti e con quelli passare al professionismo. Il ruolo della Fir? Aiutare questa crescita anche con un apporto economico. Oltre che con vari interventi formativi. Tutto semplice? Assolutamente no! Se la Fir ad oggi non ha ancora capito come 'gestire' la riforma dello sport in relazione ai contratti e ai pagamenti, come potrebbe formare un direttore generale? Era stato preso Galzerano per fare un lavoro di 'tutoraggio' in giro per l'Italia con il fine di 'insegnare' i rudimenti della comunicazione e come farla. Risutlati zero. Tutto parte dalla base. Prima giornata di campionato la app con il tempo reale non funzionava a dovere per esempio. Di cosa parliamo? La verità è che alla Fir il campionato domestico non interessa. Il core business è la Nazionale e a scendere le Franchigie.
E' utile ricordare due cose: molti club hanno avvallato l'ingresso alla Celtic, alcuni perchè volevano parteciparvi, altri perchè comunque il TOP10 non era sostenibile.
I club del TOP10 non sono il movimento rugbistico italiano. La FIR ha avuto il supporto si molti altri piccoli/medi club, anche sulle accademie e sulla Celtic, perchè molto spesso l'atteggiamento dei club più ricchi/importanti è stato di predazione e sfruttamento verso il resto del movimento. Se vuoi essere seguito devi avere un altro atteggiamento, altrimenti finisce che prima o poi qualcuno di più grosso di te ti riserverà lo stesso trattamento.
E così (più o meno) è stato.


