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Re: Italia - Galles
Inviato: 12 mar 2009, 18:45
da Rugby-Tv
diddi ha scritto:bernadotte ha scritto:...un conto è spostare un campione da un ruolo ad un altro un conto è fare un rimescolamento del genere tutto in una volta con dei buoni giocatori
"Un rimescolamento del genere": ha inserito Rubini e Pratichetti alle ali, ruolo ben noto ad entrambi. Poi ha invertito rispetto ai club di provenienza apertura ed estremo, e non mi sentirei di affermare che nessuno dei due fosse la fonte dei nostri problemi a Edimburgo. Del resto, in attacco Marcato funge da "terzo mediano", per cui va benissimo che l'estremo sia un'apertura; col vantaggio che il meno placcatore del lotto resta dietro a fare la guardia (e non si fa colpire da quei cattivoni delle terze, uscendo dal campo).
Quoto. Marcato contro la Scozia non mi è sembrato malissimo. Certo lui è un giocatore con poche variabili di gioco, dove il suo più grosso limite è quello di non penetrare, non puntare l'avversario, ma piuttosto calciare o passare. E' un limite suo, però a mio parere prima di cambiare Marcato io avrei prima cambiato tutti i primi 5 uomini.
I problemi dell'italia purtroppo non sono solo 15/10, ma sopratutto in ordine: sostegno, mischia, touche.
P.S. per i sostenitori del salvatore di patria di turno, Orquera. Non spendete troppi messaggi, che poi magari o purtroppo ne dovrete spendere altrettanti come ora con Marcato.
Re: Italia - Galles
Inviato: 12 mar 2009, 19:59
da Shye
diddi ha scritto:
Certo, se le sue scelte le chiami "deliri", è difficile che tra noi possa instaurarsi un dialogo...

Su Mallett temo di no, meglio discutere di altre cose

Re: Italia - Galles
Inviato: 12 mar 2009, 21:24
da dg
paparoga ha scritto:Zazza ha scritto:JosephK. ha scritto: Finiamola ogni volta di fare la conta con persone che sono a tutti gli effetti cittadini italiani come me e te.
Sono figli, nipoti di italiani emigrati, nati non in territorio italiano ma italiani, di diritto e di fatto. Hanno la cittadinanza italiana, sono italiani in tutto e per tutto. Se i tuoi per lavoro erano a Londra tu nascevi italiano o inglese? Ungaretti, Marinetti non sono italiani perché nati ad Alessandria d'Egitto? E Svevo che aveva il babbo ungherese ebreo? E Camus non era francese perché nato in Algeria?
Finiamola anche di far finta di non capire che stiamo parlando di rugby e non di letteratura, e che l'espressione "giocatore di formazione italiana" ha un certo significato.
iniziamo col dire che i vari nieto,canavosio,orquera,castrogiovanni,sole,rouyet,garcia,mc leane..hanno lontanissimi parenti italiani. e quindi non hanno niente di italiano, e intendo la mentalita'. io dico che non puoi mandare in campo una squadra nazionale dove si parlano 4 lingue e dove si hanno culture diverse. l'italia non sara' molto forte e castrogiovanni sara' il miglior pilone che abbiamo, ma non e' singolarmente che si vince,noi dobbiamo mettere in campo la nostra identita' che e' cuore, sacrificio e lotta.
basta, non se ne può più di questi interventi pieni di luoghi comuni.
lungo lo stivale ci sono ben più di quattro culture e non sempre si parla la stessa lingua (viste le forti influeze dei dialetti in certi posti).
la mia pensione la pagherà sicuramente un lavoratore che non è nato qui.
la nostra identità, ammesso e non concesso che ce ne sia una, è fatta furbizia, paraculaggine, pizza e mandolino
appoggio al richiesta fatta da non mi ricordo più chi qualche intrevento sopra, di aprire una voce dell'indice in cui si possa arginare questa continua litania sulla difesa dell'italianità
Re: Italia - Galles
Inviato: 12 mar 2009, 21:56
da ilcavigliatore
dalla preview di italia-galles su bbcnews con, mi sembra, una analisi abbastanza equilibrata del nostro stato di disgrazia.chiedo scusa non ho tempo di tradurre troppo dall'inglese spero si capisca per i più..
"..For Nick Mallet and his embattled men, there is a huge amount to amend before playing the highest ranked nation in the northern hemisphere. But, to look at it optimistically, they are simple things.
When playing the English, a wobbly set piece – losing nearly half of their line outs – and lack of intensity at the ruck and subsequent turnovers cost them the match.
Against Ireland, 20 missed tackles, two silly yellow cards and two intercept tries cost them the match. But at half time, they were still in the match, before conceding 24 unanswered points in the second half.
But against Scotland, it was not so much in-balance of basic rugby statistics that cost them the match as much as lack of something that Wales has in abundance.
X factor and ball playing rugby players. (a trovarli! ndr)
......
The Azzuri have wielded a competent enough set piece, and have shown enough in periods to show that they can compete, but beyond that, it will take a huge amount of Roman passion to record what would be considered a tremendous upset.
....
Against Scotland he clearly had not learned his lesson, playing Luke McLean, usually a fullback, at standoff, and Andrea Marcato, nominally a first five, at the back of the three quarter line.
He has made the same choices against Wales, but it is hard to criticise, when there are but a fraction of test quality players that he had at his disposal as Springbok coach. (ah si? ndr).."
Re: Italia - Galles
Inviato: 12 mar 2009, 23:00
da pilonegrosso
Rubini sarebbe un buon estremo viste le prestazioni di quest'anno. I suoi limiti principali sono la statura e la velocità, giusto le caratteristiche dell'ala moderna. Visto che pare che Mallett si basi molto sui test, il preparatore e lo staff cosa dicono? E i procuratori?
pilonegrosso
Re: Italia - Galles
Inviato: 12 mar 2009, 23:23
da Laporte
diddi ha scritto:Shye ha scritto:diddi ha scritto:
col vantaggio che il meno placcatore del lotto resta dietro a fare la guardia (e non si fa colpire da quei cattivoni delle terze, uscendo dal campo).
Giusto. Tanto, con tutte le armi che abbiamo a disposizione, che ce ne facciamo dell'unica apertura con uno straccio di calcio tattico?
Sono sicuro che faremo 5 mete con aperture alla mano di McLean e buchi di Canale.
Essù, Diddi..mi pare che ti stai sforzando un pò troppo per difendere i continui deliri del nostro "allenatore".
Marcato ha fallito un calcio tattico nel secondo tempo ad Edimburgo, mentre McLean ne ha fatto uno bellissimo. Comunque, non avendo O'Gara, all'apertura dell'Italia Mallett non chiede di guadagnare terreno coi calci, dal momento che pretende di attaccare come le altre squadre.
Una meta con apertura alla mano di McLean l'abbiamo fatta a Twickenham.
A me pare invece che non tentiate di fare lo sforzo di capirlo e che gli diate contro senza verificare quali sono i punti nodali che causano le nostre sconfitte. Molti di voi partono con l'idea che le sue scelte non abbiano senso; io invece, pur non entusiasta della sua conduzione, credo di ravvisarlo e ve lo espongo. Certo, se le sue scelte le chiami "deliri", è difficile che tra noi possa instaurarsi un dialogo...

per attaccare come le altre squadre ci vanno i giocatori giusti. Visto che come dice lo stesso Mallett non li abbiamo: è inutile. BBZ lo aveva capito: calci tattici e bon. Invece Mallett insiste agiocare come potrebbe faree con gli Springboks e poi si lamenat dei gioctori giusti.... Se vai in motagna sottozero con il giubottino di tela e crepi assiderato, sei stupido tu.
Re: Italia - Galles
Inviato: 12 mar 2009, 23:26
da Laporte
dg ha scritto:paparoga ha scritto:Zazza ha scritto:JosephK. ha scritto: Finiamola ogni volta di fare la conta con persone che sono a tutti gli effetti cittadini italiani come me e te.
Sono figli, nipoti di italiani emigrati, nati non in territorio italiano ma italiani, di diritto e di fatto. Hanno la cittadinanza italiana, sono italiani in tutto e per tutto. Se i tuoi per lavoro erano a Londra tu nascevi italiano o inglese? Ungaretti, Marinetti non sono italiani perché nati ad Alessandria d'Egitto? E Svevo che aveva il babbo ungherese ebreo? E Camus non era francese perché nato in Algeria?
Finiamola anche di far finta di non capire che stiamo parlando di rugby e non di letteratura, e che l'espressione "giocatore di formazione italiana" ha un certo significato.
iniziamo col dire che i vari nieto,canavosio,orquera,castrogiovanni,sole,rouyet,garcia,mc leane..hanno lontanissimi parenti italiani. e quindi non hanno niente di italiano, e intendo la mentalita'. io dico che non puoi mandare in campo una squadra nazionale dove si parlano 4 lingue e dove si hanno culture diverse. l'italia non sara' molto forte e castrogiovanni sara' il miglior pilone che abbiamo, ma non e' singolarmente che si vince,noi dobbiamo mettere in campo la nostra identita' che e' cuore, sacrificio e lotta.
basta, non se ne può più di questi interventi pieni di luoghi comuni.
lungo lo stivale ci sono ben più di quattro culture e non sempre si parla la stessa lingua (viste le forti influeze dei dialetti in certi posti).
la mia pensione la pagherà sicuramente un lavoratore che non è nato qui.
la nostra identità, ammesso e non concesso che ce ne sia una, è fatta furbizia, paraculaggine, pizza e mandolino
appoggio al richiesta fatta da non mi ricordo più chi qualche intrevento sopra, di aprire una voce dell'indice in cui si possa arginare questa continua litania sulla difesa dell'italianità
io invece non sopporto più questo "tramaglismo" d'accatto: sono discendenti dìItalia hanno passaporto, dunque sono italiani come gli altri...
Re: Italia - Galles
Inviato: 12 mar 2009, 23:35
da fabrio13H
Penso di non avere tra le mie caratteristiche quella di un forte nazionalismo, ma a dg e molti altri mi viene da dire : se vogliamo cercare il miglior modo di vincere qualche partita, visto che sento dire che i soldi non mancano, perchè non cercare una ventina di giocatori forti in qualsiasi parte del mondo, fargli delle offerte per venire a giocare in Italia, fare in modo che acquisiscano la cittadinanaza e vincere con loro ? Gli arabi ci hanno provato nel mondiale seven con scarsi risultati, magari noi con la nostra creatività riusciamo a far meglio.
Re: Italia - Galles
Inviato: 13 mar 2009, 0:07
da paparoga
fabrio13H ha scritto:Penso di non avere tra le mie caratteristiche quella di un forte nazionalismo, ma a dg e molti altri mi viene da dire : se vogliamo cercare il miglior modo di vincere qualche partita, visto che sento dire che i soldi non mancano, perchè non cercare una ventina di giocatori forti in qualsiasi parte del mondo, fargli delle offerte per venire a giocare in Italia, fare in modo che acquisiscano la cittadinanaza e vincere con loro ? Gli arabi ci hanno provato nel mondiale seven con scarsi risultati, magari noi con la nostra creatività riusciamo a far meglio.
no comment

Re: Italia - Galles
Inviato: 13 mar 2009, 0:50
da ENDURISTA
Laporte ha scritto:dg ha scritto:paparoga ha scritto:Zazza ha scritto:JosephK. ha scritto: Finiamola ogni volta di fare la conta con persone che sono a tutti gli effetti cittadini italiani come me e te.
Sono figli, nipoti di italiani emigrati, nati non in territorio italiano ma italiani, di diritto e di fatto. Hanno la cittadinanza italiana, sono italiani in tutto e per tutto. Se i tuoi per lavoro erano a Londra tu nascevi italiano o inglese? Ungaretti, Marinetti non sono italiani perché nati ad Alessandria d'Egitto? E Svevo che aveva il babbo ungherese ebreo? E Camus non era francese perché nato in Algeria?
Finiamola anche di far finta di non capire che stiamo parlando di rugby e non di letteratura, e che l'espressione "giocatore di formazione italiana" ha un certo significato.
iniziamo col dire che i vari nieto,canavosio,orquera,castrogiovanni,sole,rouyet,garcia,mc leane..hanno lontanissimi parenti italiani. e quindi non hanno niente di italiano, e intendo la mentalita'. io dico che non puoi mandare in campo una squadra nazionale dove si parlano 4 lingue e dove si hanno culture diverse. l'italia non sara' molto forte e castrogiovanni sara' il miglior pilone che abbiamo, ma non e' singolarmente che si vince,noi dobbiamo mettere in campo la nostra identita' che e' cuore, sacrificio e lotta.
basta, non se ne può più di questi interventi pieni di luoghi comuni.
lungo lo stivale ci sono ben più di quattro culture e non sempre si parla la stessa lingua (viste le forti influeze dei dialetti in certi posti).
la mia pensione la pagherà sicuramente un lavoratore che non è nato qui.
la nostra identità, ammesso e non concesso che ce ne sia una, è fatta furbizia, paraculaggine, pizza e mandolino
appoggio al richiesta fatta da non mi ricordo più chi qualche intrevento sopra, di aprire una voce dell'indice in cui si possa arginare questa continua litania sulla difesa dell'italianità
io invece non sopporto più questo "tramaglismo" d'accatto: sono discendenti dìItalia hanno passaporto, dunque sono italiani come gli altri...
io invece non ne posso più di un'Italia infarcita di "italiani di passaporto". Non mi disturbano affatto come cittadini italiani, anzi ne hanno tutto il diritto. Questo è fuori discussione. Però, per me, è differente vedere in campo un ragazzo nato,cresciuto e formato dal nostro movimento rugbystico. Per quindici giovani provenienti dai nostri vivai in campo, ci starei a prendere settanta punti a partita.Ma sarei comunque più soddisfatto che vincere una partita dove a partire dall'allenatore all'estremo si parla in "esperanto". Comunque se non sono settanta i punti che prendiamo, con la "multinazionale", sono sicuramente almeno trenta.....
Questo è quello che penso e non mi interessa essere tacciato di provincialismo, per me è così e basta. Il cuore batte di meno per questa nazionale..........e non per i risultati.
Re: Italia - Galles
Inviato: 13 mar 2009, 1:00
da ENDURISTA
dg ha scritto:paparoga ha scritto:Zazza ha scritto:JosephK. ha scritto: Finiamola ogni volta di fare la conta con persone che sono a tutti gli effetti cittadini italiani come me e te.
Sono figli, nipoti di italiani emigrati, nati non in territorio italiano ma italiani, di diritto e di fatto. Hanno la cittadinanza italiana, sono italiani in tutto e per tutto. Se i tuoi per lavoro erano a Londra tu nascevi italiano o inglese? Ungaretti, Marinetti non sono italiani perché nati ad Alessandria d'Egitto? E Svevo che aveva il babbo ungherese ebreo? E Camus non era francese perché nato in Algeria?
Finiamola anche di far finta di non capire che stiamo parlando di rugby e non di letteratura, e che l'espressione "giocatore di formazione italiana" ha un certo significato.
iniziamo col dire che i vari nieto,canavosio,orquera,castrogiovanni,sole,rouyet,garcia,mc leane..hanno lontanissimi parenti italiani. e quindi non hanno niente di italiano, e intendo la mentalita'. io dico che non puoi mandare in campo una squadra nazionale dove si parlano 4 lingue e dove si hanno culture diverse. l'italia non sara' molto forte e castrogiovanni sara' il miglior pilone che abbiamo, ma non e' singolarmente che si vince,noi dobbiamo mettere in campo la nostra identita' che e' cuore, sacrificio e lotta.
basta, non se ne può più di questi interventi pieni di luoghi comuni.
lungo lo stivale ci sono ben più di quattro culture e non sempre si parla la stessa lingua (viste le forti influeze dei dialetti in certi posti).
la mia pensione la pagherà sicuramente un lavoratore che non è nato qui.
la nostra identità, ammesso e non concesso che ce ne sia una, è fatta furbizia, paraculaggine, pizza e mandolino
appoggio al richiesta fatta da non mi ricordo più chi qualche intrevento sopra, di aprire una voce dell'indice in cui si possa arginare questa continua litania sulla difesa dell'italianità
la frase che hai scritto "
la nostra identità, ammesso e non concesso che ce ne sia una, è fatta furbizia, paraculaggine, pizza e mandolino" è sintomatica di una cultura disfattista e con questa frase sminuisci le qualità di tutti gli italiani. Ora capisco perchè ti da fastidio che alcuni invochino più italianità nella nazionale. Forse non saremo dei gran rugbysti, per ora, ma per il resto possiamo insegnare a chiunque come si sta al mondo.
Re: Italia - Galles
Inviato: 13 mar 2009, 6:06
da maurizio59
paparoga ha scritto:in panchina 4 argentini un australiano un sudafricano e uno solo italiano..sembra una barzelletta. tra i titolari va un po' meglio. certo che siamo messi proprio male
Ma quando vincevamo con Scozia e Galles non erano diventati tutti italiani??? Leggendo tutta questa disquisizione sulle scelte di Mallet e sulla nazionalità degli azzurri mi viene in mente una parola con cui a Bologna definiamo gli incontentabili: maigoduti.
Re: FORMAZIONE ITALIA ANTI-GALLES
Inviato: 13 mar 2009, 8:44
da VivaVegas
Annunciata la formazione anti-Galles. Rubini e Nieto dall'inizio. Le dichiarazioni di Zanni e Mi. Bergamasco
http://www.marcoermocida.com/2009/03/an ... alles.html
Re: Italia - Galles
Inviato: 13 mar 2009, 8:45
da CapitanFracassa
paparoga ha scritto:fabrio13H ha scritto:Penso di non avere tra le mie caratteristiche quella di un forte nazionalismo, ma a dg e molti altri mi viene da dire : se vogliamo cercare il miglior modo di vincere qualche partita, visto che sento dire che i soldi non mancano, perchè non cercare una ventina di giocatori forti in qualsiasi parte del mondo, fargli delle offerte per venire a giocare in Italia, fare in modo che acquisiscano la cittadinanaza e vincere con loro ? Gli arabi ci hanno provato nel mondiale seven con scarsi risultati, magari noi con la nostra creatività riusciamo a far meglio.
no comment

No comment... anzi COMMENT: facciamo a meno di giocare a rugby in Italia e andiamo a cercare eleggibili in giro per il mondo.
D'altra parte abbiamo esempi illustri come la nazionale "italiana" di hockey su ghiaccio, la nazionale "italiana" di calcio a 5.
C'è anche una splendida nazionale "italiana" di rugby league che gira per il mondo a vostra insaputa....
Re: FORMAZIONE ITALIA ANTI-GALLES
Inviato: 13 mar 2009, 8:45
da VivaVegas
Intervista a Luke McLean: Galles, Hook, errori da non ripetere e miglioramenti da fare
http://www.marcoermocida.com