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Infatti c'è il rischio di guardare il problema alla rovescia.
Si gioca a Dublino, Edinburgo, Cardiff, Londra e Parigi perché quelle città, in quanto capoluoghi, offrono strutture e capacità organizzative migliori. Non avrebbe senso giocare a Manchester o a Glasgow, significherebbe rinunciare a qualcosa.
In Italia, ormai è evidente, ci troviamo nella situazione opposta; Roma, o meglio la sua complessa e a volte incomprensibile "governance" fatta di equilibri e competenze incrociate fra enti locali e parastato (Comune, Regione, Provincia, Soprintendenza, CONI sono tutti più o meno parti in causa), è stata incapace, in 10 anni, di rispondere alle esigenze di un movimento in crescita. Si rinuncia a qualcosa giocando a Roma, eppure sembra che non si debba o non si possa giocare altrove.
Spero che altri riescano a vedere il paradosso, perché di campanilismo ce n'è poco, ma c'è una buona dose di freddo ragionamento. Se Roma può rispondere solo: "Si gioca a Roma per ragioni di appeal, e perché si gioca nelle capitali", forse funziona, ma è una situazione svantaggiosa per il rugby.

Rimane cmq una situazione complessa. San siro e' ottimo per un evento sporadico non come sede fissa. Il flaminio troppo piccolo, l'olimpico troppo grande e io in uno stadio con la pista e una distanza del campo dalla curva di 60 metri non spenderei mai una lira per vedere una partita di miniature.

Se fossimo un paese normale direi che la federrugby si dovrebbe costruire un suo stadio di proprieta da 50 mila posti. Ma siamo tutto fuori che un paese normale.

maurimnt ha scritto:Rimane cmq una situazione complessa. San siro e' ottimo per un evento sporadico non come sede fissa. Il flaminio troppo piccolo, l'olimpico troppo grande e io in uno stadio con la pista e una distanza del campo dalla curva di 60 metri non spenderei mai una lira per vedere una partita di miniature.

Se fossimo un paese normale direi che la federrugby si dovrebbe costruire un suo stadio di proprieta da 50 mila posti. Ma siamo tutto fuori che un paese normale.

Beh anche lo stade de france ha la pista di atletica. Per le partite di calcio e rugby scompare grazie allo spostamento delle tribune di primo anello, ma la visuale dagli altri due rimane quella

maurimnt ha scritto:Rimane cmq una situazione complessa. San siro e' ottimo per un evento sporadico non come sede fissa. Il flaminio troppo piccolo, l'olimpico troppo grande e io in uno stadio con la pista e una distanza del campo dalla curva di 60 metri non spenderei mai una lira per vedere una partita di miniature.

Se fossimo un paese normale direi che la federrugby si dovrebbe costruire un suo stadio di proprieta da 50 mila posti. Ma siamo tutto fuori che un paese normale.

Ma sarebbe economicamente deleterio costruire uno stadio FIR. Pensa solo a quanti anni servirebbero per recuperare i soldi.
Per far un esempio un articoloparla di 250-300 mln di euro per lo stadio nuovo della Roma, che vorrebbe essere da 50.000 posti ... °_°
Metti anche che Cicciopasticcio riesca a tirare il costo sui 150 mln. Se ci si giocano 5,5 match all'anno, ponendo di fare tutto esaurito si beccano 8.250.000 all'anno (vado a stimadi 1.500.000 a partita facendo una media tra S.Siro oltre 2.000.000 di euro di incasso e Udine circa 1.000.000).
Ora per perder tempo ho fatto un calcolo per un mutuo decennale, ventennale e trentennale sulla base di un atasso del 4%:

Capitale finanziato = 150.000.000,00 €
Durata del mutuo = 10 anni
Frequenza della rata = mensile
tasso d'interesse = 4% annuo

importo della rata = 1.518.677,07 € = annui € 18.224.124
numero di rate = 120 rate
totale rate = 182.241.248,70 €
interessi = 32.241.248,70 €

Senza contare che non esisterebbero più test match itineranti.
Saluti PR

La FIR potrebbe trovare un accordo con la Roma o la Lazio (loro lo vogliono costruire) o tutte e tre insieme per fare un bello stadio da 50/60.000 ex.novo, ma il CONI coi suoi onesti compari cosa ci guadagnerebbe?! ..per questo non si fà, basterebbe mettere un po' di campo in più (e terrebbe anche lontani i casinari della curva) per le aree di meta e sarebbe veramente polivalente calcio/rugby
..e' sotto gli occhi di tutti l'orrore del mastodonte e quanto ci hanno mangiato sopra!

Daddy ha scritto:La FIR potrebbe trovare un accordo con la Roma o la Lazio (loro lo vogliono costruire) o tutte e tre insieme per fare un bello stadio da 50/60.000 ex.novo, ma il CONI coi suoi onesti compari cosa ci guadagnerebbe?! ..per questo non si fà, basterebbe mettere un po' di campo in più (e terrebbe anche lontani i casinari della curva) per le aree di meta e sarebbe veramente polivalente calcio/rugby
..e' sotto gli occhi di tutti l'orrore del mastodonte e quanto ci hanno mangiato sopra!

Questa potrebbe essere una soluzione: mettere una quota pari all'utilizzo effettivo e poterne disporre senza vincoli assurdi.
Spero che nonno D ci ascolti
Saluti PR

Magari gli ho dato un'idea e mi manda i biglietti per le prossime partite!

porcorosso ha scritto:Spero che nonno D ci ascolti
Saluti PR

Gli scriviamo la letterina visto che Natale si avvicina?!

porcorosso ha scritto:

maurimnt ha scritto:Rimane cmq una situazione complessa. San siro e' ottimo per un evento sporadico non come sede fissa. Il flaminio troppo piccolo, l'olimpico troppo grande e io in uno stadio con la pista e una distanza del campo dalla curva di 60 metri non spenderei mai una lira per vedere una partita di miniature.

Se fossimo un paese normale direi che la federrugby si dovrebbe costruire un suo stadio di proprieta da 50 mila posti. Ma siamo tutto fuori che un paese normale.

Ma sarebbe economicamente deleterio costruire uno stadio FIR. Pensa solo a quanti anni servirebbero per recuperare i soldi.
Per far un esempio un articoloparla di 250-300 mln di euro per lo stadio nuovo della Roma, che vorrebbe essere da 50.000 posti ... °_°
Metti anche che Cicciopasticcio riesca a tirare il costo sui 150 mln. Se ci si giocano 5,5 match all'anno, ponendo di fare tutto esaurito si beccano 8.250.000 all'anno (vado a stimadi 1.500.000 a partita facendo una media tra S.Siro oltre 2.000.000 di euro di incasso e Udine circa 1.000.000).
Ora per perder tempo ho fatto un calcolo per un mutuo decennale, ventennale e trentennale sulla base di un atasso del 4%:

Capitale finanziato = 150.000.000,00 €
Durata del mutuo = 10 anni
Frequenza della rata = mensile
tasso d'interesse = 4% annuo

importo della rata = 1.518.677,07 € = annui € 18.224.124
numero di rate = 120 rate
totale rate = 182.241.248,70 €
interessi = 32.241.248,70 €

Senza contare che non esisterebbero più test match itineranti.
Saluti PR

A londra ci sono una decina di stadi privati, ci sara' uno stadio olimpico, c'e' il nuovo webley, c'e' twickenam....possibile che da noi non si riesca a costruirne niente di niente??? Anche secondo me il modello francese/gallese/irlandese e' il migliore, uno stadio nazionale che ospiti nazionale di calcio e rugby e concerti vari. Pero' ripeto l'olimpico e' inadatto allo scopo per via della pista.

La federazione rugby francese vuole abbandonare lo Stade de France, costantemente in perdita.

Uno stadio di nuova generazione costerà anche tanto ma i soldi li puoi recuperare non solo dal ricavo dei biglietti, ma anche da una serie di altre attività tipo negozi, ristoranti, bar che di solito si trovano all'interno di tali stadi, senza contare il merchandising, guide turistiche all'interno dello stadio ed eventi di diversa natura che puoi fare come concerti ecc.
Diciamo che finora non sono stati fatti perchè in Italia abbiamo diversi problemi come capacità manageriali dei dirigenti, difficoltà ad ottenere permessi, mancanza di risorse dovuti a diritti televisivi minori che in altre nazioni, poco merchandising, ostracismo dei comuni che vogliono sfruttare gli stadi comunali e non ultimo il fatto che molte società aspettano come una manna dal cielo europei o mondiali in italia od eventi sportivi di grande portata per ottenere finanziamenti per ammodernare gli stadi.

stefanot ha scritto:Uno stadio di nuova generazione costerà anche tanto ma i soldi li puoi recuperare non solo dal ricavo dei biglietti, ma anche da una serie di altre attività tipo negozi, ristoranti, bar che di solito si trovano all'interno di tali stadi, senza contare il merchandising, guide turistiche all'interno dello stadio ed eventi di diversa natura che puoi fare come concerti ecc.

e' quello che fanno allo Stade de France, il che non impedisce che sia in costante perdita.

Quello che volevo dire è che la FIR e il miìovimento Rugby italiano non poggia (ancora) su solide basi.
Non è il calcio (o il rugby in England) che male o ben gestito trova il modo di essere sulla cresta sempre.
Permettersi il lusso di uno stadio solo rugby e indebitarsi per X anni è troppo rischioso allo stato attuale si rischia il collasso al primo disinteresse del pubblico (che non è ancora totalmente fidelizzato).
Saluti PR

italicbold ha scritto:

stefanot ha scritto:Uno stadio di nuova generazione costerà anche tanto ma i soldi li puoi recuperare non solo dal ricavo dei biglietti, ma anche da una serie di altre attività tipo negozi, ristoranti, bar che di solito si trovano all'interno di tali stadi, senza contare il merchandising, guide turistiche all'interno dello stadio ed eventi di diversa natura che puoi fare come concerti ecc.

e' quello che fanno allo Stade de France, il che non impedisce che sia in costante perdita.

Concetto un po fumuso quello dello stadio in perdita. Lo stadio avra' un proprietario e un ente che lo gestisce mi immagino. I quali lo affitteranno per varie occassioni alle federazioni/singole squadre/organizzatori di concerti, eventi etc. Si tratta di capire che accordi ha la Federazione francese con l'ente e capire quando incassa veramente a fine anno per le 5-6 partite della nazionale e quanto spende per affitti/manutenzione. Se qualcuno sa qualcosa di piu' specifico ci faccia sapere.

A cardiff hanno un stadio che a quanto so io fa utili su utili. O almeno mi sembrava di aver letto cosi' (ma la memoria e' quella che e' dopo decenni di birre e spritz....)

maurimnt ha scritto:

italicbold ha scritto:

stefanot ha scritto:Uno stadio di nuova generazione costerà anche tanto ma i soldi li puoi recuperare non solo dal ricavo dei biglietti, ma anche da una serie di altre attività tipo negozi, ristoranti, bar che di solito si trovano all'interno di tali stadi, senza contare il merchandising, guide turistiche all'interno dello stadio ed eventi di diversa natura che puoi fare come concerti ecc.

e' quello che fanno allo Stade de France, il che non impedisce che sia in costante perdita.

Concetto un po fumuso quello dello stadio in perdita. Lo stadio avra' un proprietario e un ente che lo gestisce mi immagino. I quali lo affitteranno per varie occassioni alle federazioni/singole squadre/organizzatori di concerti, eventi etc. Si tratta di capire che accordi ha la Federazione francese con l'ente e capire quando incassa veramente a fine anno per le 5-6 partite della nazionale e quanto spende per affitti/manutenzione. Se qualcuno sa qualcosa di piu' specifico ci faccia sapere.

A cardiff hanno un stadio che a quanto so io fa utili su utili. O almeno mi sembrava di aver letto cosi' (ma la memoria e' quella che e' dopo decenni di birre e spritz....)

So che solo per entrare a visitarlo costa un patrimonio...