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andrò controcorrente ma non sono d'accordo con molti degli interventi fatti.
Premesso che la partita non è stata per niente bella (più o meno come tutte quelle che vengono giocate contro l'argentina, squadra notoriamente capace di non far giocare l'avversario) e che molti dei ragazzi non hanno reso al meglio, questo tiro al bersaglio non mi piace proprio per nulla.
La partita è stata persa su episodi.
Due decisioni effettivamente incomprensibili (perchè andare due volte in touche?) hanno fatto la differenza tra la sconfitta e la vittoria.
Questo è il risultato del campo, checchenedica quel tizio argentino, ovvero il solito rugbista da tastiera che non ha preso in mano un ovale.
Perdere in questo modo brucia tantissimo, è vero, ma a chi dice che è tutto da buttare vorrei ricordare la brillante esibizione della nazionale berbizeriana contro i pumas a genova qualche anno fa.
Quella fu in effetti una manifestazione di inferiorità rispetto agli avversari, questa no.
è chiaro comunque che a questi livelli certe scelte sbagliate le paghi ....

pulici ha scritto:
ecco il solito che esce fuori ogni volta con la solita tiritera dei giocatori italo argentini ecc. ecc.
ma invece di fare facile ironie (... putroppo sono facili...) perche' non vi create in Argentina un bel campionato in modo che i vostri giocatori non debbano venire in italia per avere uno stipendio, una vita decorosa e qualche prospettiva per il futuro?

Guarda che JM4 non fa nessuna ironia facile, dice semplicemente che l'Italia la deve smettere con gli oriundi perchè giocano per i soldi e non per i colori e dare più spazio agli italiani perchè per loro giocare in nazionale è un onore e sentono la maglia azzurra. Non ricordo nessun post di JM4 che sia stato ironico, polemico o pedante (per me non è di Baires ).
N.B. Non sono totalmente d'accordo con JM4, mi sono proposto solo come difensore di assenti (credo che Parisse senta i colori italiani molto di più di molti nati in Italia, nel bene e nel male).

TommyHowlett ha scritto:
...
i giocatori argentini oriundi, equiparati, ecc. che giocano in Italia NON DEVONO PIU' GIOCARE CONTRO L'ARGENTINAAAA!!!!!
...
Il motivo è presto detto: come potranno mai tirare fuori questi giocatori i residui di rabbia agonistica necessari per vincere partite come quella di sabato se giocano contro la squadra della nazione della loro infanzia e gioventù, dei loro amici, dei loro genitori?
...

Secondo me non hai ragione per quanto riguarda la motivazione, invece credo che la conclusione sia abbastanza veritiera.
Il problema secondo me è il contrario, sono troppo impegnati in dimostrare che sono giocatori di primo livello (e non di seconda scelta che giocano per l'Italia perchè non hanno trovato posto nei Pumas) e questo li mette in una situazione di stress che probabilmente non riescono a gestire.
Purtroppo lo fanno anche coloro che non devono dimostrare niente a nessuno (Castro,Parisse)

daom ha scritto:

pulici ha scritto:
ecco il solito che esce fuori ogni volta con la solita tiritera dei giocatori italo argentini ecc. ecc.
ma invece di fare facile ironie (... putroppo sono facili...) perche' non vi create in Argentina un bel campionato in modo che i vostri giocatori non debbano venire in italia per avere uno stipendio, una vita decorosa e qualche prospettiva per il futuro?

Guarda che JM4 non fa nessuna ironia facile, dice semplicemente che l'Italia la deve smettere con gli oriundi perchè giocano per i soldi e non per i colori e dare più spazio agli italiani perchè per loro giocare in nazionale è un onore e sentono la maglia azzurra. Non ricordo nessun post di JM4 che sia stato ironico, polemico o pedante (per me non è di Baires ).
N.B. Non sono totalmente d'accordo con JM4, mi sono proposto solo come difensore di assenti (credo che Parisse senta i colori italiani molto di più di molti nati in Italia, nel bene e nel male).

Per facile ironia intendo che e' molto facile criticare la scelta della federazione italiana di avvalersi di giocatori che abbiano avuto a che fare con l'argentina...
facile perche' e' una polemica banale visto che le regole del rugby mondiale lo consentono
e tutte le nazioni evolute e ricche (cioe' che possono attirare giocatori non all'100% di quella nazione offrendogli soldi, stili di vita, lavoro che le loro patrie natie non consentono)
non mi sembra che nuova zelanda, inghilterra, ecc. non sfruttino questa regola.

Inoltre prendiamo l'italia vincente di qualche anno fa e chiediamo ad esempio a Dominguez se dava tutto in campo o se pensava solo ai soldi...

Comunque forse hai ragione, prendersela con gli oriundi argentini perche' si perde e fare il discorso dei soldi non è solo facile ironia é sterile polemica.

Più che altro mi pare che sia sgradevole dispensare di "tarditore" e di "venduto mercenario " a destra e a manca.

Poi, oh, ognuno scvrive quello che vuole (peraltro anche come vuole).

Premesso che a fine partita , vista da casa , ho rifilato una ciabattata sul muro di portata galattica per l'inqazzo addosso, la partita di sabato è una partita che potevamo vincere e che abbiamo perso perch-è abbiamo gestito male 3-4 situazioni, e magari sono stati visti male un paio di episodi in rimessa e in mischia.

Una partita brutta, lenta, arruffata, sporca e mal giocata.
Come tutte quelle tra Italia e Argentina, peraltro non ho mai visto una partita dell'Argentina "non arruffata": loro giocano così ed è questa la loro forza (anche se talvolta me li rende odiosi).

Non abbiamo giocatobene, abbiamo confermato i difetti dei giocatori scesi in campo, ci abbiamo aggiunto qualche errore di troppo da parte della dorsale di gioco: tallonatore, terza centro, mediano apertura ed estremo sotto il loro possibile livello e squadra dietro.

Ma alla fine sono quelle due occasioni nelle quali abbiamo scelto seguendo l'orgogluio e non la testa di andare in rimessa e non di calciare ai pali.
La testa avrebbe detto che avevamo, pur con un calciatore non "pattersoniano" più probabilità che andare ad una rimessa con successivo drive con una squadra che negli ultimi 22 sporca tantissimo il gioco avversario.

Peccato abbiamo perso di 6 punti una partita che potevamo vincere e dove , pur essendo brutti e incompleti e sciagurati, siamo stati alla pari degli argentini.

La scelta Celtica non poteva cambiare in ocsì poco tempo la sostanza, ma qualche segnale lo ha dato.
Se abbiamo perso è soprattutto per una giornata storta di alcuni atleti (che può capitare).
Forse è vero che Parisse volevaq strafare e che Castrogiovanni si innervosisce troppo per quello che gli avanti argentini gli dicono.
Peraltro non mi è molto piaciuto l'atteggiamento di Contepomi sull'ultimo calcio.

Però questa è stata una partita che lascia l'amaro in bocca perché a differenza di Torino eravamo pari agli argentini.

mi raccomando
la partita con l'australia è di quelle che ci permetterà di notare quanti tecnici capaci si nascondono tra noi, tenete da parte tutti i commenti sulle capacità dei vari giocatori fatti fino ad oggi...

Ce l'hai con me Milesgersen?

LukeK27 ha scritto:...anche lo stadio di Verona è stato a mio avviso davvero squallido oggi.

Concordo con te. Purtroppo tutte le situazioni che hai descritto le ritrovo (una più una meno) in quasi tutti gli stadi in cui vado. E mi domando sempre con chi ci si può lamentare di questo.

L'unica precisazione da farti è su questo:

LukeK27 ha scritto:Anche fuori dallo stadio c'erano molte feci di cani in giro e, avendo il naso particolarmente sensibile, ne sentivo l'odore ovunque (no non l'avevo pestata io.. ho controllato ).

Conosco il quartiere, la gente ci porta a spasso i cani sulle aiuole attorno allo stadio e sicuramente qualche sorpresa tra l'erba c'era. Però l'odore che sentivi nell'aria ovunque era quello caratteristico dei frutti maturi dei Ginkgo biloba (tra l'altro un bellissimo albero ornamentale) presente un po' ovunque attorno allo stadio. Il Ginkgo è una pianta sessuata e l'esemplare femminile genera appunto dei grappoli che giunti a maturazione liberano nell'aria questi odori straordinariamente simili a quelli che pensavi tu...

Se ci sono dei ginkgo, confermo che i frutti hanno questo particolare effetto olfattivo collaterale.

In questa stagione dovrebbero avere le foglie (bilobate a forma di ventaglino appunto) di un bel giallo dorato.

Giandolmen ha scritto:
Sono sconcertato dalle scelte tattiche di Parisse.
Vado a memoria, calcio a 20/25 minuti dalla fine, sotto di sette e il capitano sceglie di andare in touche. Quando si fa una scelta simile? 1) hai una grande fiducia nella tua touche e nella possibilità di ripartire da questa fase con una azione di attacco efficace, 2) guardi negli occhi il tuo calciatore e capisci che non ne ha. Non so quale delle due abbia pensato Parisse ma....
Stessa situazione 5 minuti più tardi e rifai la stessa scelta (applauditissima dal pubblico ), dopo aver giocato male la touche precedente.... allora forse è più vera la seconda opzione (non ti fidi del calciatore).... ma allora... perchè 10 minuti dopo, quando i tre punti servono a poco scelti di calciare??
Giandolmen

Ricordo Italia-Galles del 2007. 20-13, punizione per noi a una ventina di minuti dalla fine. Bortolami, grande capitano - più capitano che giocatore - sceglie i pali. Tutti che rumoreggiano "ma come, che c4$$o fai con tre punti, bisogna tentare la touche e fare meta, così almeno pareggi". La storia poi ci insegna che....

il problema dei ns. 3/4 non si risolve così facilmente, manchiamo di persone veloci, siamo lenti, troppo lenti, sappiamo solo cozzare contro la difesa......andate a rivedere la partita, gli argentini montavano quasi fosse una passeggiata sui nostri 3/4 senza idee, ma di tutto questo non credo che la colpa sia di NM, questo è quanto ci da il movimento attuale........e poi è stata una partita noiosa in confronto alle altre partite viste nel we, la prossima settimana c'è Francia - Argentina dove vedrete un'altra squadra, con noi basta difendere bene perchè tanto nei guai ci si mettiamo da soli

yeti ha scritto:

Giandolmen ha scritto:
Sono sconcertato dalle scelte tattiche di Parisse.
Vado a memoria, calcio a 20/25 minuti dalla fine, sotto di sette e il capitano sceglie di andare in touche. Quando si fa una scelta simile? 1) hai una grande fiducia nella tua touche e nella possibilità di ripartire da questa fase con una azione di attacco efficace, 2) guardi negli occhi il tuo calciatore e capisci che non ne ha. Non so quale delle due abbia pensato Parisse ma....
Stessa situazione 5 minuti più tardi e rifai la stessa scelta (applauditissima dal pubblico ), dopo aver giocato male la touche precedente.... allora forse è più vera la seconda opzione (non ti fidi del calciatore).... ma allora... perchè 10 minuti dopo, quando i tre punti servono a poco scelti di calciare??
Giandolmen

Ricordo Italia-Galles del 2007. 20-13, punizione per noi a una ventina di minuti dalla fine. Bortolami, grande capitano - più capitano che giocatore - sceglie i pali. Tutti che rumoreggiano "ma come, che c4$$o fai con tre punti, bisogna tentare la touche e fare meta, così almeno pareggi". La storia poi ci insegna che....

... che il Galles a tempo scaduto sul 20-23 con una punizione a favore scelse la touche, facendo pure passare troppo tempo prima di calciare e permettendo all'arbitro di fischiare la fine tra il tripudio nostrano e la furia gallese. Chi troppo vuole...

E in più lo stesso Galles nel 2004 in casa contro gli ABs, in piena rimonta e in totale controllo sull'avversario sul 22-26 a 5 min dalla fine scelse i pali anziché la touche, tra la gioia di McCaw e lo stupore dei tifosi; finì 25-26 e ancora oggi a capitan G. Thomas fischiano le orecchie...

basta pochissimo per trasformare una scelta in un obrobrio... Ma questi sono episodi accaduti a fine partita, noi avevamo molto ma molto più tempo per evitare di fare i grandi...

Allora, più che delle critiche vorrei fare delle considerazioni sull'evento in generale. Parliamo di marketing e promozione. Non discuto sulla scelta di Verona, che essendo una bellissima città poteva attirare le persone anche a livello turistico. Ma... io sono un pilone ed al fango ci sono abituato.. un pò meno quando pago settanta euro di biglietto ed in effetti lo stadio era "sporchino"... Monitor a bordo campo per i replays delle azioni, ma nessuno con il punteggio ed il tempo di gara (c'è n'era uno sopra una curva ma era spento). Dj di R101 che tentano in maniera penosa di coinvolgere il pubblico con le solite Azzurro e Volare... sarebbe stato molto meglio mandare la marching band che suonava nel village del terzo tempo, veramente bravi. Cheerleaders minorenni (almeno credo, dalla tribuna sembravano molto piccole, forse per risparmiare le hanno pagate al metro)... Non pretendo delle sventole a livello di sport statunitensi ma ci sono molte società di vero cheerleading acrobatico che sicuramente avrebbero divertito il pubblico di più che una ventina di adolescenti che più di sventolare qualche pon pon non hanno fatto. Barattoli di birra Peroni venduti a 5 euro (al limite della denuncia al Codacons)... Da buoni triestini ci siamo premuniti con zainetti pieni di Lasko Pivo... ma per un prezzo simile avrei preteso che Melita mi facesse la lapdance sui pali delle porte... Altra questione... Di donne belle ed intelligenti mi sembra che l'Italia non difetti, non c'era niente di meglio che un deposito ambulante di silicone e botulino? Gli spalti poi in effetti presentavano abbastanza posti vuoti ma dobbiamo capire che in Italia (anche nel Veneto) uno stadio di calcio lo si riempie solo per il 6 Nazioni o con la Nuova Zelanda (ed a Milano buona parte degli ottantamila erano alla loro prima partita di rugby e sono andati a vedere gli All Blacks e non l'Italia). Questo per quanto riguarda il lato "immagine" che a livello rugbystico è ancora molto artigianale ma che volenti o nolenti e nonostante i puristi, per promuovere il nostro sport bisognerà sicuramente sviluppare.
Per quanto riguarda la partita sicuramente non è stata spettacolare. Io sono tifoso dei Pumas e qualsiasi risultato mi sarebbe andato bene, ma dispiace vedere sempre i giocatori italiani nelle interviste che ripetono le stesse parole... "dobbiamo crescere, dobbiamo migliorare..." basta con le sconfitte onorevoli anche perchè questa volta la vittoria era veramente a portata degli Azzurri... Parisse ha mancato due occasioni clamorose ma dire che è un brocco mi sembra inopportuno. Ha portato avanti la Nazionale per anni e dei sbagli che ha fatto, da uomo e da Capitano, se ne è preso la responsabilità. Quello che non riesco a capire è perchè si spendono soldi ed energie nell'Accademia, se poi dobbiamo richiamare Orquera, LoCicero (che per carità, sta giocando bene al Racing) e compagnia bella... Già che c'erano potevano convocare Pez, Wakarua e Peens...

RUgBY e testosterone alle stelle, garra y corazon e rosa shocking, tuca tuca e bunga bunga, battutine mancate e bizzarri supermariobros, amarezza da divano e illusione da rimonta, lacrime all'inno e facce da capitano. Da 0 a 10 il PAGELLONE di Italia-Argentina

http://www.rugbyuniontimes.com/2010/11/ ... argentina/

Lo so che è facilissimo dirlo adesso, ma quando l'altro giorno mi sfogavo in questo forum, era proprio perchè mi aspettavo che sarebbe successo ciò che è successo.
Il mio sfogo su far giocare sempre gli stessi e, in particolare, riferendomi agli Aironi era proprio legato al fatto che dei giocatori che sono scesi in campo sabato si sapeva già tutto e si conoscevano già tutti i pregi e tutti i difetti.
L'esempio è Tebaldi: non lamentiamoci dopo la partita dicendo che il gioco dell'Italia è lento. Lui ha sempre fatto giocare così la squadra (intendo sia l'Italia, sia gli Aironi). E' un gran bravo vigile, come è stato felicemente descritto da altri.
Non lamentiamoci dopo se Del Fava e Gelden... (scusate ma non mi ricordo mai come si scrive ) sono sembrati cotti. A questo poi si sono aggiunte le giornate no di Parisse (presuntuoso!) e Zanni che hanno ulteriormente peggiorato la situazione.
Masi, nonstante tutti i suoi difensori, è un primo centro che non può giocare assieme ad uno come Gower (a mio parere incolpevole sabato), perchè l'australiano ha bisogno di un secondo playmaker, non di uno che non sa far altro che mettere il pallone sotto l'ascella e andare a sbattere contro il muro.
In più è del tutto inutile far giocare un talento mostruoso (e lo ripeto, mostruoso!!!) come Gower senza un briciolo di avanzamento. Avete notato che con un misero metro di avanzamento è riuscito ad aprire una voragine con un offload che molti super giocatori si sognano?
E' chiaro che se poi gli chiedi di fare il Dominguez, allora hai sbagliato tutto, mio caro Sig. Mallet (& Co.).
Veramente non capisco le critiche a Mclean. Cosa avrebbe fatto di tanto malvagio? A mio parere (n.b. mi sento chiamato in causa in quanto ex estremo) non ha fatto nulla di sbagliato, anzi.
Ma non sono i singoli che mi interessano. La mia arrabbiatura è che il coniglio Mallet ha cercato le certezze e non ha voluto sperimentare, scegliendo dei giocatori che, grazie alla cura "Celtic-Benetton", hanno acquisito degli automastimi, pensate bene, anche DOPO LA SECONDA FASE (oooooohhh) e hanno dimostrato di poter giocare e attaccare a certi ritmi, magari avendo anche meno talento dei rispettivi pari ruolo.
Così non è stato e il coniglietto è stato mangiato dal puma... Contento lui...

Bacioci ha scritto: Veramente non capisco le critiche a Mclean. Cosa avrebbe fatto di tanto malvagio? A mio parere (n.b. mi sento chiamato in causa in quanto ex estremo) non ha fatto nulla di sbagliato, anzi.

Devi ammettere però che nel gioco al piede gli sbagli li ha fatti: un calcio d'inizio troppo lungo e terminato sul fondo, due calci dai nostri 22 stoppati e anche il resto dei calci non mi sono sembrati eccelsi.
Detto questo, teniamocelo perchè è affidabile e il miglior 15 che abbiamo.