Ad blocker detected: Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors. Please consider supporting us by disabling your ad blocker on our website.
JosephK. ha scritto:
Ma io sono anche d'accordo sul discorso di Laporte e di altri prima di lui: ma stiamo molto al sodo e vediamo le conseguenze. La Fir spenderà tre volte i soldi che aiutando gli Aironi avrebbe dovuto sborsare. Una delle due realltà un po' organizzate "professionistiche" verrà meno. Si perderà il lavoro tecnico (e non) di due anni proprio quando iniziava a dare i primi minimi risultati. Si ripartirà da zero a maggio con non si sa chi alla guida, non si sa dove, con quali tifosi, sponsor e giocatori.
In secondo luogo, parlando in termini di "impresa": se si inizia un progetto si sa che i primi tempi si opererà anche in perdita, qui paghiamo i primi anni dello start up per mandare in vacca l'impresa quando può iniziare a dare risultati. E risultati in termini sportivi ovviamente sono non soltanto legati all'aspetto "monetario" altrimenti nessuno sano di mente metterebbe soldi nello sport che in sé è quasi sempre un'impresa in perdita in termini strettamente economici (basti vedere i bilanci delle squadre di calcio, per dire).
So benissimo che la FIR spenderebbe di più (salvo trovi sponsor danarosi). Ma sicomme nel mondo del rugby a differenza del calcio, solo un entità o due (FIR e per ora treviso Rugby) hanno budget tali da garantire l'attività professionistica, non vedo alternative.
Purtroppo il rugby italiano non ha una base e un seguito di grosso pubblico tale da sostenere da solo il livello professionistico. Lo dico da tempo, sarebbe necessario ripartire dalla base, ricordando che avere centinaia di club raffazzonati non serve.
JosephK. ha scritto:
Ma io sono anche d'accordo sul discorso di Laporte e di altri prima di lui: ma stiamo molto al sodo e vediamo le conseguenze. La Fir spenderà tre volte i soldi che aiutando gli Aironi avrebbe dovuto sborsare. Una delle due realltà un po' organizzate "professionistiche" verrà meno. Si perderà il lavoro tecnico (e non) di due anni proprio quando iniziava a dare i primi minimi risultati. Si ripartirà da zero a maggio con non si sa chi alla guida, non si sa dove, con quali tifosi, sponsor e giocatori.
In secondo luogo, parlando in termini di "impresa": se si inizia un progetto si sa che i primi tempi si opererà anche in perdita, qui paghiamo i primi anni dello start up per mandare in vacca l'impresa quando può iniziare a dare risultati. E risultati in termini sportivi ovviamente sono non soltanto legati all'aspetto "monetario" altrimenti nessuno sano di mente metterebbe soldi nello sport che in sé è quasi sempre un'impresa in perdita in termini strettamente economici (basti vedere i bilanci delle squadre di calcio, per dire).
Allora diventa una franchigia semi-federale, se la FIR ci mette più soldi del concordato allora deve poter entrare nel capitale sociale. Non si può chiedere alla FIR di dare più soldi agli Aironi di quanto da a Treviso, salvo che Treviso prenda i contributi concordati restando un'entità privata mentre la FIR diventi socio degli Aironi, ci metta i soldi e si sieda in consiglio con in mano una quaota e il conseguente potere decisionale.
Ma magari da parte Aironi si voleva un aiuto di "copertura", almeno Melegare questo ha detto visto che si era attivato per trovare sponsor e fondi per coprire i disavanzi accumulati. Poi chiaro che gli si può credere o meno ma secondo me il discorso messo in campo dagli Aironi era finalizzato ad un sostegno una tantum.
Anche perché, e nessuno lo sottolinea a sufficienza, col sistema nuovo i soldi che arrivano dalla Fir sono un fisso totale e non sono legati a chi compri. Prima invece col listone ti davano un tot in base al giocatore. Ora si può ben capire che se io prendo 15 giocatori del famoso listone e ottengo 10 e poi invece l'anno dopo mi danno 5 di fisso qualcosina in termini economici cambia... Io intanto mi sono accollato i contratti dei giocatori nel listone, magari per 2-3 anni e la Fir che prima mi dava 10 ora mi darà 5 + 1 decidendo pure lo staff...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
La faccenda assume sempre più le tinte della commedia all'italiana, ma non quella cinematografica quanto piuttosto quella quotidiana di questo paese dei cachi. Se i problemi economici non ci sono mai stati, allora gli Aironi hanno fatto proprio un bell'autogol andando a questuare in FIR: questi non ci hanno pensato due volte a prendere la palla al balzo e a "mettere pressione" con la storia dello staff tecnico gratuito. E poi, visto il rifiuto, hanno alzato il tiro. Quando poi sento qualcuno in casa Aironi giustificare il tutto vantando crediti compensativi per cosiddetti vantaggi/favoritismi goduti da Treviso... ...mi cascano veramente le balle!!! Che poi, sbaglio o la natura superiore di franchigia è uno dei motivi dell'instabilità della società stessa? Di sicuro non arriverò mai a pensare che la FIR possa riuscire a fare una cosa sensata o giusta, in nessun caso. Quindi, comunque vada, la vicenda non potrà che concludersi in modo pessimo.
Sapete da cosa nasce la questione. Che in Celtic non sono in FIR.
Mentre un club in Italia, può fallire, lasciando famigliie di fornitori e dipendenti alla canna del gas e poi ripresnetarsi tcon lo stesso titlo sportivo, cambiando partita IVA, vergine dei debiti e lasciare fornitori cornuti e gabbati.
In celtic non si può fare, e credo che a Viadana siano seri e non volgiano affatto farlo. Dunque o glI Aironi ripianano i debiti, o glieli ripiana la FIR oppure arrivederci.
Laporte ha scritto:Mentre un club in Italia, può fallire, lasciando famigliie di fornitori e dipendenti alla canna del gas e poi ripresnetarsi tcon lo stesso titlo sportivo, cambiando partita IVA, vergine dei debiti e lasciare fornitori cornuti e gabbati.
Verissimo, e la cosa più grave è che non riguarda solo le società sportive ma qualsiasi tipo di impresa e società. Cosa c'è di più sempice di fallire e ripartire da zero? Orami è un pratica consolidata del sistema italia: pizza mafia mandolino e... ...fallimento! Se non hai almeno un paio di fallimenti alle spalle non sei un impreditore con le palle né un manager rispettabile.
Laporte ha scritto:Mentre un club in Italia, può fallire, lasciando famigliie di fornitori e dipendenti alla canna del gas e poi ripresnetarsi tcon lo stesso titlo sportivo, cambiando partita IVA, vergine dei debiti e lasciare fornitori cornuti e gabbati.
Verissimo, e la cosa più grave è che non riguarda solo le società sportive ma qualsiasi tipo di impresa e società. Cosa c'è di più sempice di fallire e ripartire da zero? Orami è un pratica consolidata del sistema italia: pizza mafia mandolino e... ...fallimento! Se non hai almeno un paio di fallimenti alle spalle non sei un impreditore con le palle né un manager rispettabile.
Nel calcio se fallisci fallsici(ora non c'è neppure più il lodo petrucci con quale ripartivi da una serie inferiore a condzione ci fosse una nuova proprietà). Nel rugby invece non retrocedi...
Laporte ha scritto:
Nel calcio se fallisci fallsici(ora non c'è neppure più il lodo petrucci con quale ripartivi da una serie inferiore a condzione ci fosse una nuova proprietà). Nel rugby invece non retrocedi...
Ossia il calcio è molto più serio.
Sai benissimo che non è vero (almeno spero che tu lo sappia...).
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
nessuno mi ha ancora risolto un dubbio
la fir obbligava gli aironi a prendersi scarsoni (vista che il berga è diventato tale) pagandogli però lo stipendio
con questo sistema gli aironi sono rimasti senza soldi
con quali soldi , vista la fuga MPS e affini, avrebbe pagato il meglio ?
e poi quale meglio, giocatori stranieri di livello , tipo MCcaw al posto di berga, o italiani edove sono gli altri italiani di livello oltre a treviso?
guardate che ho vermanete questi dubbi qualcuno gentilmente me li risolve?
La Fir pagava parte dello stipendio ora pagherà un fisso totale che con tutta probabilità non coprirà le spese dei contratti stipulati prima coperti dalla parte data ai giocatori nel listone (non ho fatto i conti sulle differenze, se qualcuno ha voglia gli paghiamo una birra).
Se obbligo di acquisto non c'era, c'era una forte pressione, vedasi tra l'altro il caso di M. Bergamasco.
Se crediamo a Melegari si stava lavorando per quello scopo, alla Fir si chiedeva un aiuto in più, presumo una tantum.
Inoltre se Cattina costa metà Bergamasco e gioca meglio si può anche prendere qualche buon giocatore spendendo meno. Stesso discorso si può applicare a molti altri senatori tornati in patria a fare l'ultimo o penultimo anno prima di andare in pensione.
Qualche buon giocatore c'è anche in Eccellenza: Barbini, Chiesa, Giazzon, Castello, Palazzani per citare i primi che mi vengono in mente. C'è anche qualche bel giovanotto della under di quest'anno che si può inserire.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
1) dovrei andare a controllare la rosa degli Aironi per controllare effettivamente quanti giocatori in rosa godano del contributo federale. Ma in un vecchio post di rugby1823, Duccio accennava a 20 giocatori su 30 in rosa di interesse nazionale, coggetti al pagamento del 60% dello stipendio.
2) Non so se prima la FIR metteva solo il 60% dello stipendio, o il 60% + 1 milione per l'iscrizione alla Celtic. Assumo che mettesse il 60% + il milione, l'ipotesi piú restrittiva.
Secondo quanto sopra, ne risulta che gli Aironi guadagnino 2 milioni, e perdano il 60% dello stipendio. Se 60%*stipendio>2m, vuol dire che lo stipendio medio per questi 20 giocatori si attesta almeno a 167.000€
E, voglio dire, tra questi ci sono sia i Masi che i Pratichetti. Mi sembrano elevatini, come stipendi medi.
È anche vero che probabilmente gli stipendi nel rugby han subito una impennata negli ultimi anni. Non saprei.
Insomma, anche se gli Aironi sono stati "costretti" a fare questi contratti, polli loro per non essersi fatti dare delle garanzie maggiori, per iscritto. Io non credo peró sia questo il problema.
Credo invece che, causa MPS e societá Parmensi, gli Aironi non avessero soldi sufficienti a finire la stagione pur mantenendo il 60% dello stipendio come regola.
La Fir pagava parte dello stipendio ora pagherà un fisso totale che con tutta probabilità non coprirà le spese dei contratti stipulati prima coperti dalla parte data ai giocatori nel listone (non ho fatto i conti sulle differenze, se qualcuno ha voglia gli paghiamo una birra).
Se obbligo di acquisto non c'era, c'era una forte pressione, vedasi tra l'altro il caso di M. Bergamasco.
Se crediamo a Melegari si stava lavorando per quello scopo, alla Fir si chiedeva un aiuto in più, presumo una tantum.
Inoltre se Cattina costa metà Bergamasco e gioca meglio si può anche prendere qualche buon giocatore spendendo meno. Stesso discorso si può applicare a molti altri senatori tornati in patria a fare l'ultimo o penultimo anno prima di andare in pensione.
Qualche buon giocatore c'è anche in Eccellenza: Barbini, Chiesa, Giazzon, Castello, Palazzani per citare i primi che mi vengono in mente. C'è anche qualche bel giovanotto della under di quest'anno che si può inserire.
Bravo JosephK. Meno male che c'è ancora qualcuno che usa la testa. Il tuo ragionamento vale anche per i vari staff tecnici e dirigenti al seguito. Il problema grave è che noi non riusciamo a capire quante fette dobbiamo fare di questa benedetta torta FIR. Mentre invece qualcuno l'ha capita e molto bene. Poche fette ...molto grandi facendo in modo da dividere in pochi.. E non mi riferisco a Treviso e Aironi.
Personalmente non credo che ci siano complotti FIR contro gli Aironi. Il voto è stato all'unanimità, tutti mafiosi? tutti contro gli interessi del rugby Italiano? Mi rifiuto di crederlo. La questione è per me semplice, gli Aironi hanno evidenziato un problema economico, non credo che se losiano inventati in FIR, hanno richiesto più di quello che era stato preventivato alle franchigie, il consiglio all'unanimità ha detto no e credo anche per non creare giustamente un precedente pericoloso, gli Aironi sono fuori, dov'è lo scandalo. E' ora che in Italia si cominci a capire che se non riusciamo a tenere i conti in regola poi ne paghiamo le conseguenze, bisogna imparare a sopportare dei NO e non solo l'assistenzialismo sempre e comunque. Ritengo poi sbagliata la scelta di andare per vie giudiziarie e qui secondo me c'è stata qualche imbeccata ignorante della politica.
Personalmente spero che nonostante le minacce si arrivi ad una soluzione condivisa, che cosi su due piedi potrebbe essere una temporanea soluzione mista, Aironi a partecipazione federale, per il futuro come detto da tanti in questo forum credo che le grandi piazze (grandi intese come più famose) italiane avranno il sopravvento, ci sono troppi altri "gadget" da spendere che le piazze come Viadana non hanno e questo è mercato, solo sano e più attraente mercato.