madflyhalf ha scritto:Saaaator?!? Ci sei ancora??
Non ti sarai mica offeso? Dai lascia stare i polemici e torna a scrivere di un po' di sano rugby fatto di gioco, tecnica e velocità!
Come faccio senza di te a gufare per la fortissima NZ?!
E a prendere x il c*** Mornè e Kirchner??
Daiiiii ti chiedo scusa io per laporte!
Pensa quante belle cose possiamo dirci: il prossimo arbitro sarà......
Nigel Owens!
Se l'Australia si veste di rosso potrebbe avere qualche speranza

No tranqui sono sempre operativo! Sono stato due giorni a nord in quell'orribile innominabile metropoli, e come sempre li ho passati praticamente tutti in macchina. Mi sono connesso giusto un attimo sul sito della sanzar, ho visto chi arbitra, mi è passata la voglia di vivere e ho staccato tutto.
Tutte le formazioni già annunciate per questo weekend australe...
Purtroppo Bismarck si opera ai legamenti, stagione finita, i boks come riserva di Strauss hanno convocato Liebenberg che è esordiente assoluto, visto che anche Ralepelle è ancora fuori. Gli unici cambi per la seconda sfida con gli Argy sono appunto il tallonatore e, come prevedibile, Jacques Potgieter per Daniel con Alberts che si sposta 8... una terza linea da verificare, tutti grossi, cattivi e gran placcatori ma nessuno che faccia il lavoro sporco al breakdown, che poi anche prima era sempre du Plessis che andava a ravanare fra le mani degli attaccanti. Scommetto che adesso un po' gli dispiace di non aver convocato Brussow!
L'Argentina invece cambia solo Amorosino, ma un po' a sorpresa gioca Martìn Rodriguez col 15. Imhoff deve aver rubato i nani da giardino a Phelan se ancora non lo fa giocare. Ieri però si è fatto male Hernandez (strano...) e non si sa ancora chi lo sostituisce, l'apertura e la panchina dei Pumas serán anunciados mañana, cioè oggi.
waenedhelion ha scritto:Non chiamatemi disfattista, ma io credo che per l'Argentina questo torneo sarà un vero e proprio massacro, purtroppo non solo quest'anno. Le tre SANZAR sono di un altro pianeta, ogni tanto subiscono qualche sconfitta da Inghilterra o Francia ma, fondamentalmente, sono imbattibili. L'Argentina è (o è stata?) una buona squadra da "emisfero nord" - per gioco, qualità e mentalità - che, di sicuro, avrebbe fatto la sua bella figura in un ipotetico 6N allargato ma laggiù, con quelle spaccasassi, sembra proprio un pesce fuor d'acqua.
Ovviamente, spero con tutto il cuore di essere smentito, ma non da qualche vittoria isolata conquistata grazie al proverbiale non-gioco dei Pumas (e qui il parallelo con l'Italia e dodici anni di 6N è inevitabile

), quanto da una crescita generale del movimento argentino.
Guarda, quanti ai risultati non lo so, staremo a vedere immagino; quanto al gioco, io non lo ho visti a giugno ma a leggere i commenti e le statistiche mi sembrava di aver capito che stessero impostando un gioco un po' più espansivo... anche se probabilmente finchè non sviluppano un po' i giovani che hanno per le mani si affideranno più ai loro classici punti di forza, tutto farebbe pensare che in futuro puntino a cambiare stile adattandosi alla nuova competizione. In fondo sono in Vodacom Cup, hanno preso Henry come consulente, i trequarti giocano tutti in Francia eccetera eccetera. Non so come spenderanno i soldi delle tv, ma in qualche tempo punteranno a mettere una franchigia (o più di una) in Super Rugby, penso.
Peccato che i Sudafricani, ai quali l'Argentina come federazione deve molto, abbiano i loro problemi politico-etnico-sportivi, altrimenti già dalla prossima espansione forse si sarebbero organizzati in questa direzione.
All Blacks:
1. Wyatt Crockett (6)
2. Keven Mealamu (94)
3. Owen Franks (35)
4. Luke Romano (2)
5. Samuel Whitelock (29)
6. Liam Messam (11)
7. Richie McCaw - captain (107)
8. Kieran Read (39)
9. Aaron Smith (4)
10. Daniel Carter (88)
11. Hosea Gear (10)
12. Sonny Bill Williams (18)
13. Ma'a Nonu (67)
14. Cory Jane (32)
15. Israel Dagg (16)
Reserves:
16. Andrew Hore (66)
17. Ben Franks (19)
18. Brodie Retallick (4)
19. Victor Vito (14)
20. Piri Weepu (60)
21. Aaron Cruden (11)
22. Ben Smith (5)
Fuori Woodcock infortunato, dentro Crockett, e questo è quanto. Fa benissimo Hansen a dare ancora chance a Messam, che ha giocato bene ma non benissimo l'ultima, e a Romano. Spero comunque che 'sta volta usi tutta la panchina perchè vorrei vedere Vito e Ben Smith. Ultima partita di Sonny Bill Williams (fino al prossimo cambio codice), di nuovo nella coppia di bestie con Nonu. Se la partita dovesse prendere subito una piega favorevole ai padroni di casa, può darsi che Hansen faccia contenti tutti e metta per un po' Cruden e Carter insieme.
In Oceania c'è in corso una specie di trasmutazione di anime: gli opinionisti australiani sono sconsolati e ipotizzano sconfitte di trenta punti; quelli kiwi, terrorizzati dal pensiero che gli All Blacks possano rimanere senza validi avversari e il rugby perda stimoli-passione-motivazioni-interesse, praticamente fanno il tifo per i Wallabies. Non si capisce più niente!
Wallabies:
15. Adam Ashley-Cooper (NSW Waratahs)
14. Drew Mitchell (NSW Waratahs)
13. Rob Horne (NSW Waratahs)
12. Berrick Barnes (NSW Waratahs)
11. Digby Ioane (Queensland Reds)
10. Quade Cooper (Queensland Reds)
9. Will Genia (Queensland Reds, captain)
8. Scott Higginbotham (Queensland Reds)
7. Michael Hooper (Brumbies)
6. Dave Dennis (NSW Waratahs)
5. Nathan Sharpe (Western Force)
4. Sitaleki Timani (NSW Waratahs)
3. Ben Alexander (Brumbies)
2. Tatafu Polota Nau (NSW Waratahs)
1. Benn Robinson (NSW Waratahs)
Cambiamenti radicali effettuati da Dingo. Pocock fuori infortunato ma forse non è un gran danno, visto che ormai gli AB impostavano le partite sull'annullarlo; dentro Hooper e presumibilmente Gill sarà in panchina (ancora da annunciare). Capitano? Genia? Alexander pilone destro, per sua fortuna contro Crockett.
Completamente rivoluzionata la backline, con Cooper apertura, Barnes 12, Mitchell a destra e AAC in fondo; solo Horne e Ioane restano al loro posto. Fuori Beale dopo l'orrore di cinque giorni fa, sono contento per lui, è evidente che non sta bene e farlo giocare in queste condizioni era gratuitamente imbarazzante. Dispiace non vedere ancora Ashley-Cooper nel suo ruolo preferito, anche perchè vuol dire lasciare lì Horne, ma qualcuno doveva pur sostituire Beale. L'unica cosa che cambierei è TPN, la cui permanenza davanti a Moore ancora mi sfugge.
Immagino come imposterà la partita la Nuova Zelanda: palla preferibilmente ai due panzer, puntare al canale in mezzo e all'abbattimento fisico totale di Quade. Di certo l'Australia non giocherà più 10 metri dietro la linea come sabato scorso, è una formazione molto più creativa e con tante possibilità, correre passare e calciare, magari bersagliando un po' di più Gear che dei tre outside backs neri è quello meno solido sulle palle alte. Bravo Deans, comunque vada è un'ammissione di responsabilità e anche una scelta coraggiosa, per quanto sembrasse obbligata.
Not all those who wander are lost...