topotto53 ha scritto:Penso che tutti coloro i quali hanno assistito alla partita di ieri dell'italia, dal vivo o in tv, abbia assistito al piu' grande evento rugbistico italiano di tutti i tempi. E' la prima vera grande vittoria del rugby italiano, senza se e senza ma...vinta per superiorita' netta e certa contro una francia (vedi gli articoli dei giorni scorsi sui vari giornali francesi..) venuta per vincere, per fare il grande slam per vincere il sei nazioni..una francia che non piu' di 3 mesi fa ha ridicolizzato l'australia e l' argentina.
Finalmente si e' messo il piede dentro il "grande rugby" , quello fatto di decine di offloads, di mete fatte partendo nei propri 22, di drop da 30-40 metri, di placcaggi furiosi e devastanti...chi trovasse qualcosa, anche minima, da ridire o criticare su questa partita. beh.. o e' in malafede o non capisce nulla di rugby ( scusate la franchezza). E' come un enorme puzzle fatto di centinaia di pezzettini, per cui, nelle partite passate, a finirlo mancava sempre un pezzo qua e la'..ora il puzzle e' finito, completo, bello ed e' l'immagine di una GRANDE ITALIA.
Sono d'accordo con te che questa e' la pagina piu' fulgida del rugby italiano, almeno dalla fine degli anni 70 (prima ero troppo piccolo per seguire...) ad oggi. Ero all'Olimpico, non volevo andare -io abito a Pisa e spostarsi e' sempre faticoso con figli piccoli- mi ha convinto un amico sardo, venuto da Cagliari apposta, la prima volta in vita mia che do retta ad una seconda linea
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
che grande partita! Tuttavia, permettimi Topotto di fare alcune considerazioni sulla partita senza urtare la tua sensibilita'. Primo, onore al merito a Francois Trinh-Duc, giocatore da me spesso criticato, anche aspramente. Sul sito di rugbyrama e' l'unico a parlare degli enormi progressi dell'Italia,
http://www.rugbyrama.fr/rugby/6-nations ... tory.shtml
tutti gli altri, da PSA, a Huget a Michalak a Mermoz (questi ultimi due insieme a Pape tra l'altro nettamente i peggiori in campo) parlano di consegne non rispettate, di sconforto, di pagina triste per il rugby francese. Dunque, per una volta, bravo Trinh-Duc.
Secondo, monumentali tutti gli azzurri, ma, permettimi, pessimo (purtroppo) Botes: ammetto di essere prevenuto nei suoi confronti, ma ieri e' stato disastroso, da due suoi calci sballati (uno troppo profondo dal box che ha dato il la al contrattacco francese, un altro nel prosieguo della stessa azione di liberazione, sotto pressione si' ma praticamente una touche senza alcun guadagno territoriale), la Francia ha monetizzato (per fortuna solo 3 punti). E' giocatore da Celtic League, non da 6 nazioni, lo ha gia' dimostrato lo scorso anno con due prestazioni pessime contro Inghilterra ed Irlanda, sia pure fuori posizione. Non regge la pressione, credo sia un problema mentale, magari si sblocca, ma e' un problema. Non ci sono alternative quando Gori e' infortunato? Semenzato, Tebaldi, Griffen, Mauro Bergamasco, solo per citarne alcuni (provocatoriamente)? Anche Masi non e' stato all'altezza, grande presenza difensiva ma spesso lettura del gioco deficitaria, ad un certo punto in una promettente azione d'attacco italiana ha preso una traiettoria stranissima, quasi orizzontale, isolandosi completamente e difatti perdendo la palla. Sono aspetti da considerare. Terzo, parliamo dei nostri avversari: non per farne un punto d'orgoglio, ma e' chiaro che la Francia ha un problema a numero 10 (io lo sostengo dal 2007..), Michalak e' un ripiego, e' un buon mediano di mischia, forse il migliore che abbia la Francia in questo momento, ma come apertura non e' al livello del 6N. Pessimo ieri, ha cominciato col calcio d'inizio spedito direttamente in touche, ha sbagliato una conversione piuttosto facile, al piede ha solo trovato una bella touche praticamente sulla linea di meta (bravissimi gli italiani a giocarla rapida) ed una sua candela ha messo i brividi ad Orquera. Tutto qui. Pessimo al piede, nemmeno alla mano ha fatto un granche', anzi, gioco piatto. Dal 2007 a oggi la Francia ha messo a 10 Beauxis, Skrela, Trinh-Duc e appunto Michalak, con la parentesi Parra ai mondiali. Di 5 non ne fanno uno (pensiamo ad Owen Farrell? O a Jonathan Sexton? o allo stesso Hook, riserva nel Galles). Per un movimento importante da un punto di vista numerico come quello francese, e' grave. Si dice che nel gioco francese sia il mediano di mischia il vero generale, va bene, ma Machenaud, che io non conoscevo, mi e' sembrato il clone di Parra, nel bene (capacita' di elettrizzare il gioco e di creare opportunita' dal niente) e nel male (assoluta incapacita' di leggere il gioco nelle fasi molto statiche e di rallentare il ritmo), credo Gori possa davvero diventare il numero 1 in quel ruolo nell'emisfero nord. Da dimenticare la prestazione di Mermoz (sopravvalutatissimo) e del neocapitano Pape. Questo per dire che noi dobbiamo essere orgogliosi si', ma dobbiamo soprattutto dare continuita' ai nostri risultati, possiamo (dobbiamo?) battere la Scozia (che in mediana sta molto peggio della Francia, anzi, peggio di una squadra media di eccellenza italiana, col duo degli orrori Laidlaw-Jackson) e possiamo/dobbiamo battere questo Galles, anche se sono convinto che i dragoni, che nella ripresa hanno ritrovato un po' di confidenza, giocando come hanno fatto nei secondi 40 minuti e con una selezione piu' logica (mi ero chiesto giovedi' perche' mai l'ottimo Tipuric fosse in panca( possano espugnare Parigi (e per PSA, che a me sta antipatico, si metterebbe malissimo...). Insomma, giornata radiosa, ma potremo dire di essere davvero cresciuti se ci presenteramo a Twickenham il 10 marzo a punteggio pieno, io ci spero.