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Re: Combattere

Inviato: 2 dic 2017, 18:47
da Garryowen
Se una persona che stimi, per quanto si possa stimare un avventore di questo bar, se ne esce con qualcosa del genere...
Comunque io finisco qui. A me sembra che il post del gorgo sia il più corretto di tutti, ma allora si dovrebbe rispondere sul contenuto in modo altrettanto serio, non buttare tutto in vacca dicendo che tanto prima o poi ci estinguiamo anche noi.
E oltretutto confondendo la selezione naturale con l'estinzione dovuta alle azioni scellerate dell'homo sapiens.

Ecco, per questo (ambiente, salvaguardia della natura, ecologia) varrebbe ancora la pena di combattere, ma non in senso letterale, come intendono alcuni, bensì con azioni pacifiche, politiche, non-violente

Re: Combattere

Inviato: 2 dic 2017, 19:03
da tonione
mi sembra che hai fatto un bel po' di confusione. appioppando a destra e a manca patenti di ovvietà; mentre si dice che ci estingueremo tutti non si vuole affermare chissà che cosa, si vuole solamente fissare un principio per poi arrivare a dire che il concetto di specie in estinzione non riguarda solo gli animali o le piante e che quindi è velleitario e ideologista pretendere di preservare ciò che è biologicamente destinato a soccombere. in poche parole si parte da una considerazione per poi approfondire e articolare la discussione. ma se tu ogni due per tre tenti di sminuire con la tecnica dell' estrapolamento ad minchiam al solo scopo di far fallire ogni tentativo di discutere è chiaro che il risultato apparirà povero e non propriamente sviluppato. volevo rispondere alla tua precedente domanda e ad un altro paio di interventi e per farlo aspetto solo che sia possibile un terreno di discussione libero da inquinanti artificiali! sono temi bellissimi su cui discutere ma così non mi piace.

Re: Combattere

Inviato: 2 dic 2017, 19:07
da Garryowen
tonione ha scritto:mi sembra che hai fatto un bel po' di confusione. appioppando a destra e a manca patenti di ovvietà; mentre si dice che ci estingueremo tutti non si vuole affermare chissà che cosa, si vuole solamente fissare un principio per poi arrivare a dire che il concetto di specie in estinzione non riguarda solo gli animali o le piante e che quindi è velleitario e ideologista pretendere di preservare ciò che è biologicamente destinato a soccombere. in poche parole si parte da una considerazione per poi approfondire e articolare la discussione. ma se tu ogni due per tre tenti di sminuire con la tecnica dell' estrapolamento ad minchiam al solo scopo di far fallire ogni tentativo di discutere è chiaro che il risultato apparirà povero e non propriamente sviluppato. volevo rispondere alla tua precedente domanda e ad un altro paio di interventi e per farlo aspetto solo che sia possibile un terreno di discussione libero da inquinanti artificiali! sono temi bellissimi su cui discutere ma così non mi piace.
Tonione, ci sono specie che si estingueranno domani, non so se hai colto questa differenza.
Senza l'intervento di certe associazioni (sono un simpatizzante di Sea Shepherd, ebbene sì...) le megattere si sarebbero già estinte da un pezzo

Re: Combattere

Inviato: 2 dic 2017, 19:13
da Garryowen
tonione ha scritto: ... ma se tu ogni due per tre tenti di sminuire con la tecnica dell' estrapolamento ad minchiam al solo scopo di far fallire ogni tentativo di discutere è chiaro che il risultato apparirà povero e non propriamente sviluppato. volevo rispondere alla tua precedente domanda e ad un altro paio di interventi e per farlo aspetto solo che sia possibile un terreno di discussione libero da inquinanti artificiali! sono temi bellissimi su cui discutere ma così non mi piace.
Ma dove avrei utilizzato questa "tecnica"?
Sminuire l'importanza dell'argomento semmai è scrivere cose come questa: "è velleitario e ideologista pretendere di preservare ciò che è biologicamente destinato a soccombere"
Forse non ti rendo conto che il meccanismo della selezione naturale oggi come oggi è stato completamente sovvertito dall'azione dell'uomo. La selezione che avviene oggi non ha nulla di "biologico" a meno che tu non intenda che sia "biologica" anche l'azione meccanica di una specie ignorante che sta tagliando il ramo su cui sta seduta

Re: Combattere

Inviato: 2 dic 2017, 19:27
da sandrobandito
Che poi, non è mica vero che siamo destinati ad estinguersi in senso assoluto. Potrebbe verificarsi una distinzione di linea evolutiva, o più facilmente un adattamento, una evoluzione. Magari un giorno saremo solo energia, non sapremo che fare e ci inventeremo un contrattempo. :-]
Per il resto, credo che non potremmo essere diversi da come siamo. Parlo nei grandi numeri.
Ci vorrebbe un sociologo.

Re: Combattere

Inviato: 2 dic 2017, 21:22
da giuseppone64
ragazzi che è successo?

Re: Combattere

Inviato: 2 dic 2017, 21:51
da supermax
In effetti, mi sono perso anch'io...ma se proprio ci dobbiamo estinguere perché non cominciano per primi gli inglesi?

Re: Combattere

Inviato: 3 dic 2017, 0:04
da Ilgorgo
Anche a me sfugge sempre un poco l’esatto significato del salvare una specie. A noi “gente comune” sembra importante salvare una specie perché di quella specie ci raffiguriamo un singolo esemplare in difficoltà e bisognoso di aiuto. Ma di animali in difficoltà ce ne sono tantissimi, non solo tra le specie in pericolo. Un raro tursipioide del Borneo non soffre di più di uno dei milioni di merluzzi pescati ogni anno. Quando tanti anni fa feci il servizio civile nel wwf, capitava che comprassimo dei pulcini per darli da mangiare -vivi- agli animali feriti che speravamo di ri-immettere in natura, per non far perdere a questi feriti l’abitudine alla caccia. Ma qual è il senso di salvare un animale sacrificandone un altro?, chiesi un giorno al responsabile d’area: “eh, i pulcini sono comunissimi, gli animali che salviamo sono più rari” rispose lui, probabilmente chiedendosi perché dovevo rompere con quei quesiti da due soldi. Per chi vuole proteggere l’ecologia è importante salvare una specie perché (credo) in quella specie vede il tassello di un grande mosaico, un tassello la cui scomparsa potrebbe a catena mettere a rischio l’intero mosaico, l’intero ecosistema. Ma si tratta appunto di ragionamenti su grandi gruppi, su intere specie; sono i singoli esemplari a soffrire, non la loro specie. Forse c’è un po’ di ipocrisia (ho appena letto una semplice e bella definizione di ipocrisia: “divario tra ciò che si pensa e ciò che si fa o si dice”), nel senso che si combatte per salvare una specie perché si ha paura che la sua scomparsa intacchi un più vasto ecosistema con ricadute anche su di noi, ma si fa passare questa battaglia (volutamente o non volutamente) per un senso di protezione verso i singoli esemplari di quella specie.

Re: Combattere

Inviato: 3 dic 2017, 9:40
da JosephK.
Il vecchio principio che nulla si crea e nulla si distrugge indicherebbe che in senso assoluto non esiste alcuna estinzione, esistono solo "morti relative" o cambi di stato o di forma (ora Meta mi bastona se ho scritto qualche cavolata).

Non ho ben capito cosa questo implichi/sia connesso rispetto al combattere e rispetto al combattere rugbystico.

Re: Combattere

Inviato: 3 dic 2017, 10:31
da jpr williams
supermax ha scritto:In effetti, mi sono perso anch'io...ma se proprio ci dobbiamo estinguere perché non cominciano per primi gli inglesi?
Alla grande! :lol:

Re: Combattere

Inviato: 3 dic 2017, 10:36
da jpr williams
Ilgorgo ha scritto:Anche a me sfugge sempre un poco l’esatto significato del salvare una specie. A noi “gente comune” sembra importante salvare una specie perché di quella specie ci raffiguriamo un singolo esemplare in difficoltà e bisognoso di aiuto. Ma di animali in difficoltà ce ne sono tantissimi, non solo tra le specie in pericolo. Un raro tursipioide del Borneo non soffre di più di uno dei milioni di merluzzi pescati ogni anno. Quando tanti anni fa feci il servizio civile nel wwf, capitava che comprassimo dei pulcini per darli da mangiare -vivi- agli animali feriti che speravamo di ri-immettere in natura, per non far perdere a questi feriti l’abitudine alla caccia. Ma qual è il senso di salvare un animale sacrificandone un altro?, chiesi un giorno al responsabile d’area: “eh, i pulcini sono comunissimi, gli animali che salviamo sono più rari” rispose lui, probabilmente chiedendosi perché dovevo rompere con quei quesiti da due soldi. Per chi vuole proteggere l’ecologia è importante salvare una specie perché (credo) in quella specie vede il tassello di un grande mosaico, un tassello la cui scomparsa potrebbe a catena mettere a rischio l’intero mosaico, l’intero ecosistema. Ma si tratta appunto di ragionamenti su grandi gruppi, su intere specie; sono i singoli esemplari a soffrire, non la loro specie. Forse c’è un po’ di ipocrisia (ho appena letto una semplice e bella definizione di ipocrisia: “divario tra ciò che si pensa e ciò che si fa o si dice”), nel senso che si combatte per salvare una specie perché si ha paura che la sua scomparsa intacchi un più vasto ecosistema con ricadute anche su di noi, ma si fa passare questa battaglia (volutamente o non volutamente) per un senso di protezione verso i singoli esemplari di quella specie.
Il tuo dilemma etico l'ho provato anch'io. Per anni sono stato capocampo del WWF e mi occupavo soprattutto di vigilanza antiincendio sull'Appennino marchigiano. Un anno ci erano stati affidati dei barbagianni feriti da reintrodurre ed io ogni sera dovevo portare delle piccole quaglie vive nella stanza in cui erano custoditi. Mi sentivo malissimo, pur essendo consapevole dell'importanza dal punto di vista conservazionistico di quanto stavo facendo per una specie di rapaci notturni fondamentali per l'ecosistema. Né valeva a consolarmi il fatto che stavo mettendo in atto una sorta di imitatio naturae. Intelligenza delle cose e pathos raramente percorrono strade uguali.

Re: Combattere

Inviato: 3 dic 2017, 10:58
da sandrobandito
S'era partiti dal considerare il combattimento come esigenza naturale di sopravvivenza e s'è finito col valutarne la conseguenza del risultato ultimo e definitivo.
Nel caso del combattimento sportivo però si tratta di un combattimento perpetuo, la cui unica conseguenza può essere quella di dare un senso al tempo che gli dedichiamo.

Re: Combattere

Inviato: 7 dic 2017, 23:11
da tonione
non è che vi state dando agli scacchi per disperazione? pur di non combattere ricercate la simulazione. evviva la play e gli scacchi e il mondo simulato.
quelle cose diventano, per natura, compulsive. vi privano della volontà di scrivere qualcosa di interessante. non siete mica qui per fare degli scacchi il vostro motivo? me lo chiedo perchè vi vedo attivi sul quel fronte. troppo attivi. pure il torneo delle nazioni vi siete pensati. non è che essendo tramontata l'ipotesi della squadra degli old ora cercate di combattere nel virtuale delle scacchiere.
a ridicoli, non rinunciate a noi stessi, tornate in voi. prima che vi faccio una macumba sotto forma di alfiere.

Re: Combattere

Inviato: 8 dic 2017, 9:14
da JosephK.
tonione ha scritto:non è che vi state dando agli scacchi per disperazione? pur di non combattere ricercate la simulazione. evviva la play e gli scacchi e il mondo simulato.
quelle cose diventano, per natura, compulsive. vi privano della volontà di scrivere qualcosa di interessante. non siete mica qui per fare degli scacchi il vostro motivo? me lo chiedo perchè vi vedo attivi sul quel fronte. troppo attivi. pure il torneo delle nazioni vi siete pensati. non è che essendo tramontata l'ipotesi della squadra degli old ora cercate di combattere nel virtuale delle scacchiere.
a ridicoli, non rinunciate a noi stessi, tornate in voi. prima che vi faccio una macumba sotto forma di alfiere.
Pensa che il prossimo passo sono le Real Dolls. :D

Re: Combattere

Inviato: 8 dic 2017, 10:57
da supermax
tonione ha scritto:non è che vi state dando agli scacchi per disperazione? pur di non combattere ricercate la simulazione. evviva la play e gli scacchi e il mondo simulato.
quelle cose diventano, per natura, compulsive. vi privano della volontà di scrivere qualcosa di interessante. non siete mica qui per fare degli scacchi il vostro motivo? me lo chiedo perchè vi vedo attivi sul quel fronte. troppo attivi. pure il torneo delle nazioni vi siete pensati. non è che essendo tramontata l'ipotesi della squadra degli old ora cercate di combattere nel virtuale delle scacchiere.
a ridicoli, non rinunciate a noi stessi, tornate in voi. prima che vi faccio una macumba sotto forma di alfiere.
"Arbitro, questo è rugby, mica scacchi".... copyright Paul Griffen. 8-) E comunque, gli scacchi sono un gioco di combattimento quant'altri mai....